Re:
sissy forte, 15/06/2010 12.06:
E' vero il calcio è calcio, e la politica politica (per fortuna), però la nazionale è un simbolo e i simboli hanno un'importanza straordinaria nella costruzione di un sentire condiviso, nel creare un senso di appartenenza ad un destino comune.
La Lega attacca i simboli: l'inno, la bandiera, la nazionale...
E non temo di essere tacciata di blasfemia mettendo questi termini l'uno accanto all'altro nella stessa frase.
I calciatori non sono eroi, il calcio è solo un gioco, ma è uno straordinario strumento di partecipazione collettiva e Dio sa quanto in questo paese abbiamo bisogno di elementi di incontro.
Lo sport ha una valenza emotiva non trascurabile.
sono d'accordo però non mi piace a volte(spesso) la strumentalizzazione del tutto....cioè è una via di mezzo...
vogliamo fare le cose come si devono,ovvero pensiamo ke lo sport debba essere e sia una strada ke porti una condivisione-unione di alcuni valori,allora dobbiamo inziare a corregere parecchie cose:il giro di soldi,l'assenza di far play,l'assenza di cultura spoirtiva,di cultura della sconfitta, il fatto ke quando si canta l'inno( aproprosatio perchè mai devo condividere necessaraimanet l'inno?) ancora il 99% crede ke ci si stringa a corte....e cosi via...
mi dirai.un passo alla volta
ok,però sono anni ke sti passi non si fanno e si rimane legati soltanto a dei frammenti di presunto patriottismo e valori condivisi.
ripeto il mio discorso ha poco a che vedere con la lega( infatti credo di essere off topic e me ne scuso) però dico solo ke forse la starda per una condivisone -unione non è il calcio e lo sport,almeno attualmente.
fermo restando che condanno la lega eh