Nasce l'amministrazione digitale, Stato e cittadino parlano via pc

Addio alle montagne di carta che sono il simbolo della burocrazia: da oggi, grazie al Codice dell'Amministrazione Digitale, i cittadini dialogheranno con lo Stato tramite il computer. Il consiglio dei ministri ha varato oggi il codice voluto dal ministero per l'Innovazione, che "si propone di fornire un quadro normativo coerente, omogeneo e unitario all'applicazione delle nuove tecnologie digitali nella Pubblica amministrazione". ''Con questo codice - ha sintetizzato il ministro Stanca - diamo valore legale all'archiviazione informativa''.

Con il varo definitivo di quella che Stanca ha definito "la magna charta dell'amministrazione moderna", nasce il "cittadino digitale", a cui il Codice riconosce nuovi diritti e nuove possibilità, definendo il quadro giuridico per garantirne l'effettivo godimento. Non si tratta solo di snellire pratiche, domande, interrogazioni e comunicazioni, adeguando la pubblica amministrazione italiana a quella europea, ma di risparmiare e di dare un servizio migliore ai cittadini.

Il passaggio dagli scambi cartacei a quelli digitali e le altre norme del codice dovrebbero consentire a regime, secondo i calcoli del ministero, risparmi per 4-5 miliardi di euro per le amministrazioni centrali e circa altrettanti per quelle locali.

Gli atti, i dati, i documenti, le scritture contabili e la stessa corrispondenza, non solo con la pubblica amministrazione, ma anche tra privati, se prodotti in modo digitale e contenuti in archivi informatici, avranno la stessa validità giuridica dei documenti cartacei tradizionali. In tal modo si riducono tempi e costi sia di gestione, sia di ricerca dei documenti.

Un esempio pratico di come cambierà la pubblica amministrazione riguarda le denunce. Per legge quelle depositate vanno comunicate entro 48 ore all'autorità giudiziaria. Fino a oggi è un carabiniere che fisicamente prende il foglio e lo porta negli uffici competenti. Da ora in poi i documenti verranno trasmessi per via digitale e, ha spiegato il ministro "i carabineri invece che fare i postini potranno occuparsi degli impegni per cui sono stati addestrati. Parliamo di 3-4 milioni di avvisi ogni anno, che impegnano ben 1.500 carabinieri a tempo pieno''.

Il codice, ha aggiunto Stanca, "non nasce dal nulla, ma è parte di una strategia complessiva, che è tesa a trasformare la pubblica amministrazione da handicap a punto di forza per il nostro competere nell'economia mondiale".

lasciate dire, da uno ke lavora da anni nella pubblica amministrazione, ke ci vorranno anni ed anni x cambiarla e renderla efficiente....le montagne di carte polverose dobbiamo ancora subirle x molto tempo!