Paperino!
00martedì 6 maggio 2014 16:04
Partitaccia.
Viene dopo la sbornia della Coppa Italia e a campionato chiuso, con un solo punto a dividere il Napoli dalla matematica Champions League.
Prevedo un pirotecnico 3 - 3.
O, al limite, un 2 - 2.
bluesrock
00martedì 6 maggio 2014 18:16
Intanto, speriamo che si giochi... Qui si parla di tutti i mastiffs con la scritta "Speziale libero"...Speriamo siano solo parole, sarebbe davvero una vergogna per Napoli.
Paperino!
00martedì 6 maggio 2014 19:26
Non è certo mio costume difendere gli ultras, tuttavia se dei sostenitori dello Stato hanno potuto applaudire pubblicamente persone condannate per l'omicidio di Federico Aldrovandi, e nessuno ha sospeso i corpi di polizia, non capisco perché si dovrebbe sospendere una partita.
Tra l'altro, a scritta "Speziale libero", per quanto a mio avviso mostruosa, non esprime un sentimento per nulla diverso da quello espresso con quegli applausi.
Si tratta di episodi estranei all'alveo del diritto penale e - come tali - non punibili.
La sospensione della partita sarebbe dunque nient'altro che un abuso, oltre che l'ennesimo errore, secondo me.
mikele88uni
00martedì 6 maggio 2014 19:42
Re:
Paperino!, 06/05/2014 19:26:
Non è certo mio costume difendere gli ultras, tuttavia se dei sostenitori dello Stato hanno potuto applaudire pubblicamente persone condannate per l'omicidio di Federico Aldrovandi, e nessuno ha sospeso i corpi di polizia, non capisco perché si dovrebbe sospendere una partita.
Tra l'altro, a scritta "Speziale libero", per quanto a mio avviso mostruosa, non esprime un sentimento per nulla diverso da quello espresso con quegli applausi.
Si tratta di episodi estranei all'alveo del diritto penale e - come tali - non punibili.
La sospensione della partita sarebbe dunque nient'altro che un abuso, oltre che l'ennesimo errore, secondo me.
nemmeno io voglio difendere gli Ultras perché sono indifendibili, ma se non ricordo male nel nostro ordinamento la libertà di manifestazione del pensiero (per quanto esso possa essere non condivisibile) è tutt'ora tutelata. Del resto non capisco perché Berlusconi possa contestare l'autorità giudiziaria e lo stesso non possano fare i cittadini (per quanto ai margini della società si trovino). Credo che questo atteggiamento da parte delle autorità sia il segno di uno Stato allo sbando, incapace di assumersi le proprie responsabilità. Perché se un Genny "a carogn" qualunque può permettersi di interrompere una manifestazione sportiva la colpa è di uno Stato che latita. Se un De santis qualsiasi può permettersi di organizzare un agguato su un percorso indicato dalle forze dell'ordine è sempre perché lo Stato latita. Questo stato (il minuscolo è voluto) imponendo queste misure si sta dimostrando semplicemente uno Stato ipocrita che bada alla facciata, che cerca il colpevole da criminalizzare senza pretendere le dimissioni dei veri responsabili. Siamo un paese ridicolo.
PS il paradosso è che così facendo Genny "a carogn" diventerà un eroe per i suoi.
Paperino!
00mercoledì 7 maggio 2014 01:26
Re: Re:
mikele88uni, 06/05/2014 19:42:
nemmeno io voglio difendere gli Ultras perché sono indifendibili, ma se non ricordo male nel nostro ordinamento la libertà di manifestazione del pensiero (per quanto esso possa essere non condivisibile) è tutt'ora tutelata. Del resto non capisco perché Berlusconi possa contestare l'autorità giudiziaria e lo stesso non possano fare i cittadini (per quanto ai margini della società si trovino). Credo che questo atteggiamento da parte delle autorità sia il segno di uno Stato allo sbando, incapace di assumersi le proprie responsabilità. Perché se un Genny "a carogn" qualunque può permettersi di interrompere una manifestazione sportiva la colpa è di uno Stato che latita. Se un De santis qualsiasi può permettersi di organizzare un agguato su un percorso indicato dalle forze dell'ordine è sempre perché lo Stato latita. Questo stato (il minuscolo è voluto) imponendo queste misure si sta dimostrando semplicemente uno Stato ipocrita che bada alla facciata, che cerca il colpevole da criminalizzare senza pretendere le dimissioni dei veri responsabili. Siamo un paese ridicolo.
PS il paradosso è che così facendo Genny "a carogn" diventerà un eroe per i suoi.
Infatti, condivido ancora.
Il problema è sempre lo stesso: i politici si affannano a piazzare "loro favoriti" in questa e quella carica...e fatalmente va a finire che nei posti di responsabilità non arrivino più i migliori, ma semplicemente i più imbecilli.
Tutta questa faccenda, comprese le minacce finali di non far disputare la partita, a mio giudizio è segno evidente non solo di un Paese retto da persone ipocrite, ma anche
totalmente inette.
Fosse solo l'ipocrisia, potremmo ancora trovarci gente con i controcoglioni.
E invece no.
Quasi quasi preferisco Genny a' Carogna.
In fondo, anche in merito a tutta la polemica sorta sul fatto che per far iniziare la partita si è andati primi a "parlamentare" con il signor Carogna...io mi domando: ma se Caligola fa senatore un cavallo, a finale, o strunz foss o cavallo, o Caligola???
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Paperino!
00mercoledì 7 maggio 2014 01:28
Ah, vittoria netta del Napoli.
Bene.
Catwoman(didì7)
00mercoledì 7 maggio 2014 09:08
Anche se non sono un'esperta né un'appassionata di calcio, sabato ho visto anche io la partita e tutt'ora non riesco a capacitarmi del fatto che un ragazzo che si reca allo stadio per seguire la sua squadra del cuore, non torni a casa ma sia in fin di vita in un letto d'ospedale.
Francamente preferisco anche io Genny la carogna, perché almeno lui proviene da una realtà in cui è nato, cresciuto ed educato, ed esprime quella realtà.
Invece Renzi, Pietro Grasso e tutti i rappresentanti delle istituzioni che sabato erano allo stadio, o che non c'erano ma che si sono espressi dopo (ad esempio quel santissimo uomo di Alfano) apparentemente e in modo ipocrita criticano la realtà da cui proviene Genny, ma sostanzialmente non sono migliori di lui. Anzi, forse peggiori perché, appunto ipocriti.
E poi, che senso ha il DASPO comminato a genny? Ma quelli della federazione calcio o comunque coloro che lo hanno comminato, cadono dal pero? non sono cioè consapevoli che esistono le tifoserie, gli ultras che hanno sempre contrattato con le squadre?
E poi, anche secondo me, la scritta "speziale libero" non è peggiore degli applausi che i c.d. "rappresentanti dello stato" hanno fatto a sostegno dei loro colleghi che hanno ucciso a botte Federico, un povero ragazzo indifeso di 18 anni, che poteva essere sotto gli effetti di sostanze stupefacenti o irascibile o quant'altro, ma comunque era un ragazzo solo, che è stato ammazzato da uno stato che dovrebbe difenderlo e che invece lo ha ucciso.
So che questa non è la pagina adatta per postare poesie, ma forse bisognerebbe a volte prendere esempio dalla genuinità dell'immagine di due bambini che assistono con la sciarpa del napoli la partita allo stadio per capire che non è ammissibile che un momento di festa si trasformi in una pagina brutta e nera di questo paese.
Comunque io faccio il tifo per Ciro Esposito, e posto questa poesia.
QUANDO IL BAMBINO ERA BAMBINO
Quando il bambino era bambino,
se ne andava a braccia appese.
Voleva che il ruscello fosse un fiume,
il fiume un torrente;
e questa pozza, il mare.
Quando il bambino era bambino,
non sapeva d'essere un bambino.
Per lui tutto aveva un'anima, e tutte le anime erano tutt'uno.
Quando il bambino era bambino,
su niente aveva un'opinione.
Non aveva abitudini.
Sedeva spesso a gambe incrociate,
e di colpo sgusciava via.
Aveva un vortice tra i capelli,
e non faceva facce da fotografo.
Quando il bambino era bambino,
era l'epoca di queste domande.
Perché io sono io, e perché non sei tu?
Perché sono qui, e perché non sono lí?
Quando é cominciato il tempo, e dove finisce lo spazio?
La vita sotto il sole, é forse solo un sogno?
Non é solo l'apparenza di un mondo davanti a un mondo,
quello che vedo, sento e odoro?
C'é veramente il male e gente veramente cattiva?
Come puó essere che io, che sono io, non c'ero prima di diventare?
E che un giorno io, che sono io, non saró piú quello che sono?
Quando il bambino era bambino,
per nutrirsi gli bastavano pane e mela,
ed é ancora cosí.
Quando il bambino era bambino,
le bacche gli cadevano in mano,
come solo le bacche sanno cadere. ed é ancora cosí.
Le noci fresche gli raspavano la lingua, ed é ancora cosí.
A ogni monte, sentiva nostalgia di una montagna ancora piú alta,
e in ogni cittá, sentiva nostalgia di una cittá ancora piú grande.
E questo, é ancora cosí.
Sulla cima di un albero,
prendeva le ciliegie tutto euforico, com'é ancora oggi.
Aveva timore davanti ad ogni estraneo, e continua ad averne.
Aspettava la prima neve, e continua ad aspettarla.
Quando il bambino era bambino,
lanciava contro l'albero un bastone, come fosse una lancia.
E ancora continua a vibrare.
Peter Handke
bluesrock
00mercoledì 7 maggio 2014 10:23
La scritta "Speziale libero" è una vergogna come lo sono gli applausi per gli assassini di Aldrovandi.
La scritta è passibile di DASPO, perciò si procede in tal senso. L'ipocrisia sta nel fatto che, se non si fosse andati faccia a faccia con la carogna, nessuno in tv avrebbe visto quella maglia e tutti avrebbero fatto finta di niente, come sempre si fa sugli stadi. Una volta passato il messaggio in tv sono stati costretti a dare il DASPO.
Comunque, ipocrisia evidente a parte, per me se la carogna sta a casa, invece che allo stadio, è meglio. Poi, se volete difenderlo, fate pure, non mi accodo... Vi ricordo che la carogna era a due passi dal ferito (quasi morto) e non ha esitato ad andare a seguire la partita. Il vero ultras non entrava e andava all'ospedale.
Che le istituzioni, poi, sono ridicole, non c'è dubbio. Ormai è palese. Ma i nostri media sono troppo impegnati a osannare Renzi come Gesù Cristo, un po' come con il primo Berlusconi. Grasso scandaloso. Travaglio faceva bene a criticarlo a suo tempo.
Insomma, sono d'accordo con voi che in tutto questo Genny a carogna c'è entrato solo di traverso e per colpa delle istituzioni che lo hanno tirato in mezzo, però credo pure che se un mezzo camorrista, alla fine della fiera, prende il DASPO è meglio così, nonostante l'ipocrisia e tutto quanto. Non riesco a difenderlo, ma sarà un mio limite.
Speriamo solo che non c'entri negli scontri che hanno portato Esposito in fine vita...
Catwoman(didì7)
00mercoledì 7 maggio 2014 12:59
Re:
bluesrock, 07/05/2014 10:23:
La scritta "Speziale libero" è una vergogna come lo sono gli applausi per gli assassini di Aldrovandi.
La scritta è passibile di DASPO, perciò si procede in tal senso. L'ipocrisia sta nel fatto che, se non si fosse andati faccia a faccia con la carogna, nessuno in tv avrebbe visto quella maglia e tutti avrebbero fatto finta di niente, come sempre si fa sugli stadi. Una volta passato il messaggio in tv sono stati costretti a dare il DASPO.
Comunque, ipocrisia evidente a parte, per me se la carogna sta a casa, invece che allo stadio, è meglio. Poi, se volete difenderlo, fate pure, non mi accodo... Vi ricordo che la carogna era a due passi dal ferito (quasi morto) e non ha esitato ad andare a seguire la partita. Il vero ultras non entrava e andava all'ospedale.
Che le istituzioni, poi, sono ridicole, non c'è dubbio. Ormai è palese. Ma i nostri media sono troppo impegnati a osannare Renzi come Gesù Cristo, un po' come con il primo Berlusconi. Grasso scandaloso. Travaglio faceva bene a criticarlo a suo tempo.
Insomma, sono d'accordo con voi che in tutto questo Genny a carogna c'è entrato solo di traverso e per colpa delle istituzioni che lo hanno tirato in mezzo, però credo pure che se un mezzo camorrista, alla fine della fiera, prende il DASPO è meglio così, nonostante l'ipocrisia e tutto quanto. Non riesco a difenderlo, ma sarà un mio limite.
Speriamo solo che non c'entri negli scontri che hanno portato Esposito in fine vita...
Bluestock nessuno vuole difendere Genny, figuriamoci! Io non ho mai pensato né mai penserò che sia un santo. Ma resto delle mie opinioni già scritte sopra.
Catwoman(didì7)
00mercoledì 7 maggio 2014 13:06
poi un'altra cosa, io parlo di ipocrisia anche perché mi domando: perché quando si va allo stadio all'ingresso dei tornelli chiedono di togliere i tappi delle bottigliette di plastica per timore che quelle bottiglie vengano lanciate dagli spalti, e non controllano "l'artiglieria pesante" che si sono portati e che spesso si portano dietro? come quei fumogeni o non so cosa fossero che hanno lanciato dagli spalti colpendo un pompiere? e poi si stupiscono che uno come genny sia quello che comanda allo stadio, "fingendo" poi di sanzionarlo con il daspo?
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Paperino!
00mercoledì 7 maggio 2014 13:53
Carlè, qui nessuno sta difendendo il sig. La Carogna. Nemmeno c'è bisogno. 1, a prescindere, sono intollerante verso ogni forma di ignoranza, e quel soggetto ha quantomeno l'APPARENZA di una persona profondamente ignorante e con cui non puoi recitare i versi di Catullo e nemmeno di Orazio, quindi non può starmi simpatico.
2: non vedo, nel caso specifico, da cosa lo si dovrebbe difendere.
Sul questo punto, torno alla domanda provocatoria di cui sopra: chi biasimare, il cavallo o Caligola?
Io trovo indecente le istituzioni, in ogni passo che hanno compiuto nei fatti di sabato.
Il sig. La Carogna, in quelle vicende, ha agito né più né meno come diversivo, a tutto favore dei colpevoli dei fattacci, che stavano comodi seduti in Tribuna d'Onore e/o a casa.
Riguardo il DASPO, di cui, detto francamente, non importa nulla...anzi io lo darei a tutti quelli che non conoscono Catullo, quindi mi sta bene che uno che si chiami a'Carogna ce l'abbia sul groppone, figurati.
Così, a prescindere.
Devo però rilevare, onestamente, che questo DASPO è stato comminato senza alcun fondamento, e sempre per la vecchia arte italiana di cercare il Capro Espiatorio quando qualche potentucolo imbecille la fa grossa.
Il DASPO prevede comportamenti o frasi che "incitino alla violenza".
E gli applausi agli assassini di Aldrovandi, così come la scritta "Speziale libero", non sono gesti di incitamento alla violenza bensì, per quanto mostruosi ed abietti, semplici manifestazioni del proprio pensiero. Il quale, giova ricordarlo, è ancora tutelato dalla nostra Costituzione.
Beninteso, non se in quel momento Prefetto e Questore la fanno fuori della tazza e dopo cominciano a tremare per il loro posto.
In quel caso, i criteri per comminare un DASPO possono anche essere rivisti in senso più elastico, ovvio.
mikele88uni
00mercoledì 7 maggio 2014 14:54
Re:
bluesrock, 07/05/2014 10:23:
La scritta "Speziale libero" è una vergogna come lo sono gli applausi per gli assassini di Aldrovandi.
La scritta è passibile di DASPO, perciò si procede in tal senso. L'ipocrisia sta nel fatto che, se non si fosse andati faccia a faccia con la carogna, nessuno in tv avrebbe visto quella maglia e tutti avrebbero fatto finta di niente, come sempre si fa sugli stadi. Una volta passato il messaggio in tv sono stati costretti a dare il DASPO.
Comunque, ipocrisia evidente a parte, per me se la carogna sta a casa, invece che allo stadio, è meglio. Poi, se volete difenderlo, fate pure, non mi accodo... Vi ricordo che la carogna era a due passi dal ferito (quasi morto) e non ha esitato ad andare a seguire la partita. Il vero ultras non entrava e andava all'ospedale.
Che le istituzioni, poi, sono ridicole, non c'è dubbio. Ormai è palese. Ma i nostri media sono troppo impegnati a osannare Renzi come Gesù Cristo, un po' come con il primo Berlusconi. Grasso scandaloso. Travaglio faceva bene a criticarlo a suo tempo.
Insomma, sono d'accordo con voi che in tutto questo Genny a carogna c'è entrato solo di traverso e per colpa delle istituzioni che lo hanno tirato in mezzo, però credo pure che se un mezzo camorrista, alla fine della fiera, prende il DASPO è meglio così, nonostante l'ipocrisia e tutto quanto. Non riesco a difenderlo, ma sarà un mio limite.
Speriamo solo che non c'entri negli scontri che hanno portato Esposito in fine vita...
mai difeso: mi sono limitato solo a difendere la libertà di espressione.
Intanto Genny "a carogn" riceve una lettera minatoria.
purtroppo la situazione continua ad essere gestita male: per Alfano Alfano «l'impegno delle forze di polizia» è stato «rilevantissimo e va elogiato senza riserva» ed è «infondato il rilievo» di chi ha parlato di «lacune nella sicurezza». Con un ragazzo (che probabilmente avrà anche la sua parte di responsabilità, saranno le indagini a chiarirlo ma) che rischia la vita in seguito ad un AGGUATO (erano almeno due le persone armate) su un percorso indicato dalle forze dell'ordine, mi chiedo come sia possibile che nessuno si assuma le proprie responsabilità!
mikele88uni
00mercoledì 7 maggio 2014 14:54
mikele88uni
00mercoledì 7 maggio 2014 14:55
bluesrock
00mercoledì 7 maggio 2014 16:42
Ok, ho capito che non volevate difendere la Carogna, ma solo mettere in risalto l'inadeguatezza delle istituzioni. Siamo tutti d'accordo allora
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Sempre meglio precisarlo, non si sa mai ci becchiamo pure noi il DASPO
![[SM=x43819]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/28/9572832.gif)
Paperino!
00giovedì 8 maggio 2014 14:22
Non avevo visto il video: grande Mentana, ha sbugiardato la questione con due battute...non che ci voglia molto, quando i comportamenti istituzionali sono così sballati e incoerenti..
bluesrock
00giovedì 8 maggio 2014 16:58
Se non erro, per avere il DASPO non c'è bisogno per forza di un fatto-reato, ma esiste anche il DASPO preventivo, a fronte di indizi di pericolosità del soggetto in occasione di manifestazioni sportive... Se fosse così (sarebbe interessante fare una piccola ricerca sul punto), tutta la questione sull'assenza di reato è irrilevante.
Resta comunque la questione se da quella scritta o altri atteggiamenti possa davvero desumersi la pericolosità di Genny la carogna...
Paperino!
00giovedì 8 maggio 2014 17:16
Re:
bluesrock, 08/05/2014 16:58:
Se non erro, per avere il DASPO non c'è bisogno per forza di un fatto-reato, ma esiste anche il DASPO preventivo, a fronte di indizi di pericolosità del soggetto in occasione di manifestazioni sportive... Se fosse così (sarebbe interessante fare una piccola ricerca sul punto), tutta la questione sull'assenza di reato è irrilevante.
Resta comunque la questione se da quella scritta o altri atteggiamenti possa davvero desumersi la pericolosità di Genny la carogna...
Al di là di ciò (non ho fatto una ricerca sui criteri del DASPO, anche se mi suona vagamente incostituzionale il riferimento a requisiti generici e vaghi di "pericolosità", laddove non meglio definiti e specificati...), esiste una prassi che non ha mai visto in precedenza rifilare a NESSUNO 5 anni di Daspo per aver scavalcato una recinzione ( tra l'altro su implicita autorizzazione delle stesse autorità...) e/o per la scritta su una maglietta...
Il fattore "diversivo" mi pare determinante, nella scelta di una mano pesante nel caso di specie.
Solito utilizzo arbitrario e conveniente del potere...