Mirabello, Festa Tricolore 1-11 settembre 2011

Mirabello, ospiti bipartisan alla 10 giorni di FLi
Alla kermesse esponenti di tutti gli schieramenti: da Tosi alla Bindi



Ferrara, 30 agosto 2011 - E’ una “Festa tricolore” all’insegna del confronto quella che il popolo di Fli si prepara a vivere, nella tradizionale location di Mirabello in provincia di Ferrara, dall’1 all’11 settembre. Alla kermesse, infatti, interverranno esponenti di tutti gli schieramenti: da Maurizio Paniz, Guido Crosetto, Carlo Giovanardi, Stefano Caldoro e Giuliano Cazzola del Pdl a Flavio Tosi della Lega nord, da Rosy Bindi, Arturo Parisi ed Enrico Letta del Pd a Massimo Donadi dell’Idv, da Gianluca Galletti dell’Udc a Bruno Tabacci di Api, passando per il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il giornalista Marco Travaglio ed il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni.
Tutti alla “Mirabello originale”, precisa Enzo Raisi, responsabile Propaganda di Fli: non la “festa campestre” svolta dal Pdl a luglio, manda a dire il parlamentare. Per l’edizione 2011 i finiani utilizzeranno un terreno privato: “L’area e’ grande il doppio dell’anno scorso”, spiega Raisi, con 25 stands, due palchi ed il “mitico” ristorante che ha raddoppiato i coperti. E lo scontrino “certo che lo facciamo”, precisa Raisi, “e’ tutto in regola” (mentre a Bologna si e’ polemizzato sulla festa del Pd). “Stanno lavorando circa 100 volontari”, riferisce Raisi, per una festa diversa da quella di un anno fa, che sanci’ lo strappo definitivo tra Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi: se quella fu “di rottura”, ricorda Raisi, “oggi con il Paese in ginocchio” ed una maggioranza “allo sbando” si prepara “la Mirabello della ricostruzione”.

L’obiettivo e’ “ridare dignita’ alla politica”, aggiunge il finiano, ma certo non si tratta di ripensare i rapporti con il Pdl: l’ultimo anno ha “confermato” che nella maggioranza c’e’ un “problema legalita’” e una sudditanza verso la Lega (“Di fatto ha portato a casa tutto”). Se ad aprire la festa sara’ il numero due partito, Italo Bocchino, tutta l’attesa e’ per l’intervento conclusivo di Gianfranco Fini. Anche dentro Fli “tutti si aspettano scelte importanti” e “irrevocabili” da parte del presidente della Camera, sottolinea Raisi. Un’attenzione particolare sara’ rivolta ai giovani, assicurano i finiani. Si attende la partecipazione di un migliaio di ragazzi e “ne arriveranno da tutta Italia -anticipa Francesco Aresco di Generazione Italia- dalla Sicilia al Trentino, tutti con i propri mezzi”. Un centinaio di loro si fermeranno giorno e notte a Mirabello come volontari, altrettanti daranno una mano a turno. La componente giovanile, del resto, si fa sentire anche alla voce iscritti. Da maggio Fli ha raccolto circa 60.000 adesioni, “poco sotto il Pdl”, fa notare Raisi: 20.000 di queste riguardano giovani sotto i 25 anni, arrivando a 35 si raggiunge il 50% degli iscritti. Spesso passa “l’idea di un Fli che si sfilaccia perche’ qualche parlamentare ha lasciato -commenta il responsabile della Propaganda- ma in realta’ le adesioni sono in aumento”. La crescita del partito va bene anche a Bologna, assicura il coordinatore provinciale Roberto Flaiani: oltre 500 iscritti e 23 circoli, tra i quali uno costituito da “nuovi Italiani”. Numeri reali, giura Flaiani: “Me ne sono andato dal Pdl e non ho intenzione di avere ancora a che fare con iscrizioni di cartapesta”, afferma il finiano. Da Bologna, per la giornata conclusiva dell’11, si sta organizzando anche un servizio navette: si punta a far partire cinque pullman, spiega Felice Caracciolo, promotore dell’iniziativa. Tutte le informazioni sulla festa si possono trovare sul sito www.mirabello2011.com (che, in un mese, ha totalizzato 33.000 visite).

Il Resto del Carlino (Fonte Dire)

A Mirabello per una destra Montanelliana?

Filippo Rossi e Flavia Perina hanno il merito di introdurre al meglio l’appuntamento di Mirabello. Con due articoli di grande lucidità politica, pubblicati nelle ultime ore sul “futurista”, cercano di scuotere il mondo di Fli a poche ore dall’atteso appuntamento politico. Per entrambi, gli abboccamenti con il Pdl, sono un errore politico; che il buon Filippo, a proposito degli ospiti presenti a Mirabello, sintetizza nel ” meglio Travaglio che Paniz”…Ma al di la delle semplificazioni è giusto mettere subito un punto. Mai un’alleanza con questo Pdl, anche se qualcuno tra i nostri ha sentito il forte richiamo delle sirene alfaniane… Flavia Perina, dal canto suo, dimostra di aver ben chiaro un altro problema; la subalternità, nel terzo polo, di Fli rispetto a Casini e all’Udc. Assolutamente vero. Ma la sensazione, in questo caso, è che l’assenza di Fini dall’agone politico si faccia sentire eccome. Fli è ancora in fase embrionale, il sistema sta crollando, il berlusconismo è ormai al tramonto, la terza Repubblica è alle porte. Mai come in questo momento Fli ha bisogno di Fini e della sua statura politica. Un anno dopo lo strappo finiano di Mirabello il partito è ancora alla ricerca di una direzione precisa, ma la base di Fli, che al secondo turno delle ultime comunali sceglie de Magistris o Pisapia, come annota giustamentela Perina, si dimostra più avanti dei suoi dirigenti. Non tanto, a mio avviso, per la rottura degli steccati destra-sinistra quanto per ciò che i due candidati hanno rappresentato agli occhi degli elettori di Fli. Legalità, rottura col passato, trasparenza, nuova etica pubblica,attenzione ai diritti. Sembra un ritornello che andiamo declamando da un po’. A me sembra soprattutto voglia di una destra che mi piace definire “montanelliana”. E allora, caro Filippo, la presenza a Mirabello di Travaglio, uno degli allievi di Montanelli, può essere un viatico per questa tanto agognata destra. O forse l’ultima chiamata. Dopo l’esperienza del Msi e poi quella di An abbiamo immaginato e sognato nel corso di questi anni un ideale di destra lontano dalle derive berlusconiane. Ci siamo richiamati alle esperienze liberali, conservatrici di matrice europea. Abbiamo eletto Indro Montanelli padre spirituale di questo agognato soggetto politico. Ci siamo entusiasmati, durante quest’ ultimo anno, di fronte alla possibilità che tutto ciò potesse trovare sbocco nel nuovo corso politico di Gianfranco Fini. Abbiamo, con questo nostro sogno, avvicinato alla politica tanti italiani che fino a quel momento provavano sdegno e disillusione. Ci siamo entusiasmati dinanzi a tanti esempi di partecipazione disinteressata ma, soprattutto, vogliosa di cambiare le cose nel nostro bistrattato Paese. E allora a Mirabello, un anno dopo, si giocano i destini della nuova destra italiana. Non mi aspetto la solita, stanca e ammuffita kermesse di partito. Credo che l’entusiasmo e la passione di militanti e simpatizzanti meriti un progetto politico che sappia volare alto verso la terra promessa della destra “montanelliana”…
www.ilgiornaledipozzallo.net/94655/a-mirabello-per-una-destra-montan...

Etrusco noto che FLI esercita una certa fascinazione su di te.. mi domando, ma a te pare credibile che il riferimento culturale sia un antifascista aspro e un uomo di un'altra generazione? Non è preoccupante che il movimento della destra futura guardi indietro e non si apra alle esperienze della destra europea? Che poi a parte Cameron, ma cos'è la destra europea? Fli sarà l'ennesimo partitino di una costellazione di movimenti affascinati dalla DC... può la destra montanelliana parlare e ragionare con il Vaticano nella persona di Casini e Buttiglione?

giusperito, 05/09/2011 13.57:

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Etrusco noto che FLI esercita una certa fascinazione su di te..

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Non affascinato, ma questo di Mirabello mi sembra un appuntamento molto più importante e decisivo degli altri dell'Api e dell'Udc (nello stesso periodo)
e visto che lo stanno snobbando quasi tutti i media, mi sembra doveroso parlarne.
Da quello che accadrà l'11 dipende gran parte dell'esito di tutto il 3°Polo e della politica italiana.

Quanto ai riferimenti alla dx europea ti sbagli, perchè l'obiettivo è proprio quello,
anche se tra molti dirigenti nazionali e provinciali c'è ancora molta confusione su alcuni concetti basilari, come ho avuto modo di vedere allibito in occasione dei referendum.

E come si può essere una destra europea con l'UDC della Binetti e di Buttiglione?

giusperito, 05/09/2011 21.38:

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E come si può essere una destra europea con l'UDC della Binetti e di Buttiglione?

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Non facciamo confusione: FLi è una cosa a se stante, poi le logiche dell'alleanza elettorale (3°Polo) son altra cosa; però ognuno conserverà la sua identità politica.

Le perplessità che però ho sono:
1) come ci si può definire destra legalitaria, invocando Giustizia e Ordine quando poi FLi si astiene sulla votazione per Landolfi (tra l'altro nessuno* dei dirigenti diede spiegazioni alla Base che s'infuriò pretendendo spiegazioni e maggior coerenza...)?
*Solo Buonfiglio rispose tracotantemente: "I militanti devono militare e non pensare come parlamentari in pectore!"
2) come si può esser Destra Laica quando l'altro ieri in Commissione è stata bocciata una proposta dei radicali che mirava a ridurre i privilegi fiscali alle attività commerciali cattoliche?
3) come ci si può scagliare contro il "velinismo" e poi introdurre proprio a Mirabello un concorso di Miss Tricolore con chiappe al vento?
4) con quale autorevolezza ora Bocchino potrà andar a fare la morale a Papi, dopo che si è fatto vedere con l'Ape Regina Sabina Began? Tra l'altro proprio durante le fasi delicate della separazione con la moglie, dimostrando di non aver rispetto nemmeno per i figli...

La mia perplessità è un'altra.(confido in gius)

Come fa un ex fascista, autore di leggi illiberali, a guidare un progetto liberale-liberista-libertario??

Cosa dice Della vedova e la sua corrente (parlo di Libertiamo)?

Etrusco, 06/09/2011 18.35:

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Non facciamo confusione: FLi è una cosa a se stante, poi le logiche dell'alleanza elettorale (3°Polo) son altra cosa; però ognuno conserverà la sua identità politica.


E questa è quasi la stessa cosa che ha detto Buonfiglio.. ci sono logiche che sfuggono agli elettori...


Le perplessità che però ho sono:
1) come ci si può definire destra legalitaria, invocando Giustizia e Ordine quando poi FLi si astiene sulla votazione per Landolfi (tra l'altro nessuno* dei dirigenti diede spiegazioni alla Base che s'infuriò pretendendo spiegazioni e maggior coerenza...)?
*Solo Buonfiglio rispose tracotantemente: "I militanti devono militare e non pensare come parlamentari in pectore!"
2) come si può esser Destra Laica quando l'altro ieri in Commissione è stata bocciata una proposta dei radicali che mirava a ridurre i privilegi fiscali alle attività commerciali cattoliche?


Ecco il problema Binetti e Buttiglione

3) come ci si può scagliare contro il "velinismo" e poi introdurre proprio a Mirabello un concorso di Miss Tricolore con chiappe al vento?




4) con quale autorevolezza ora Bocchino potrà andar a fare la morale a Papi, dopo che si è fatto vedere con l'Ape Regina Sabina Began? Tra l'altro proprio durante le fasi delicate della separazione con la moglie, dimostrando di non aver rispetto nemmeno per i figli...

Per me sono questioni distinte... però il problema è di forma... spt il problema è come sia possibile che questa destra non si ispira a Cameron, come è possibile che sia così come la descrivi tu nei fatti e nelle parole finga di essere fica (radical chic a destra)

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Alekim condivido in pieno

Voglio vedere quanti voti prende FLI alle prossime elezioni.Come disse Feltri:"Decifrare il pensiero di Fini è impossibile,è come decriptare il nulla".

Spero sempre uno in più dei terroristi al governo..

Persino Cossiga disse:"Dubito che Fini abbia mai letto un libro"

Argomentazioni incredibili.. Ho detto io: dubito che B. abbia più di un neurone in testa

Il sondaggio SWG ci fa ben sperare. Futuro e Libertà raggiunge il 5,5%, in attesa del discorso del Presidente Gianfranco Fini.
Lo spazio politico nel centrodestra si apre di giorni in giorno e questa apertura coincide col calo vertiginoso di consenso del PdL. Fli è in grado di intercettare i favori dell’area di centrodestra e si prepara ad essere l’alternativa di domani.
Siamo sicuri che con il progressivo abbandono degli elettori e la relativa crisi del Pdl lo spazio per Fli sarà sempre maggiore, basta crederci e lavorare. Un anno dopo Mirabello dobbiamo riacquistare l’entusiasmo e ritrovare la centralità nel dibattito pubblico con il supporto decisivo di Fini.
Fonte...

Oggi, ore 17,30, diretta del Presidente Fini da Mirabello, su La7 e Sky.
Tutti i dibattiti precedenti sono fruibili da: www.radioradicale.it/skas?luogo_evento=MIrabello&fuzzy=0

Continuare a parlare di Fli mi sembra una specie di accanimento terapeutico.
Più che un partito è un aereoporto dove tutti stanno con le valigie in mano in attesa di conoscere la propria destinazione.