Michelangelo Merisi il Caravaggio

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Niña de Luna
00giovedì 7 marzo 2013 11:56
Ho pensato che esistono topic su cantautori, gruppi musicali, film,libri e nessuno che riguarda l'arte figurativa. [SM=x43813]

Michelangelo Merisi (Milano, 29 settembre 1571 – e morto a Porto Ercole, 18 luglio 1610), è stato un pittore italiano. Formatosi tra Milano e Venezia ed attivo a Roma, Napoli, Malta e in Sicilia fra il 1593 e il 1610, è uno dei più celebri pittori italiani di tutti i tempi, dalla fama universale. I suoi dipinti, che combinano un'analisi dello stato umano, sia fisico che emotivo, con un drammatico uso della luce, hanno avuto una forte influenza formativa sulla pittura barocca.


Una delle sue tante opere che mi ha sempre affascinato è "Morte della Vergine".



Un dipinto che fece scandalo all'epoca, in quanto viene rappresentata la Vergine, in un modo estremamente umano, anzi si dice che abbia ricopiato l'aspetto di una prostituta morta annegata nel Tevere. Viene rappresentata la morte e non l'assunzione (di solito raffigurata).
Non so se sia una sciocchezza ciò che ho notato, però sembra che le due figure maggiormente illuminate siano Maria e la Maddalena che piange disperatamente, questa cosa mi ha sempre colpita.

E' meraviglioso, non ci sono altre parole. [SM=x43813]
George.Stobbart
00giovedì 7 marzo 2013 12:35
Mi piace! [SM=x43799]

Giuseppe.appioclaudio
00giovedì 7 marzo 2013 15:09
Ho fatto la guida turistica nel complesso del Pio Monte della Misericordia, esponendo al pubblico le caratteristiche delle Sette opere di Misericordia.
Caravaggio si contraddistingue per l'uso superbo della luce. Immenso...veramente immenso... [SM=x43805]
Niña de Luna
00giovedì 7 marzo 2013 15:13
Re:
Giuseppe.appioclaudio, 07/03/2013 15:09:

Ho fatto la guida turistica nel complesso del Pio Monte della Misericordia, esponendo al pubblico le caratteristiche delle Sette opere di Misericordia.
Caravaggio si contraddistingue per l'uso superbo della luce. Immenso...veramente immenso... [SM=x43805]




Wow!!! [SM=x43829] Perché non posti l'immagine e la commenti? Sarebbe molto interessante. [SM=x43813]
Giuseppe.appioclaudio
00giovedì 7 marzo 2013 17:04
Re: Re:
Niña de Luna, 07/03/2013 15:13:




Wow!!! [SM=x43829] Perché non posti l'immagine e la commenti? Sarebbe molto interessante. [SM=x43813]




www.artinvest2000.com/caravaggio_sette-opere-misericor...

Dunque...L'opera risale al 1606, anche se fu consegnata nel mese di Gennaio del 1607. Da molti è considerata la pietra miliare per eccellenza della pittura seicentesca, nonché prima vera anticipazione della pittura barocca (sebbene presenti elementi propriamente neoclassici). Fu commissionata dal Pio Monte della Misericordia, istituzione benefica fondata da 7 giovani nobili napoletani nel 1601, alla quale apparteneva Luigi Carafa-Colonna, parente di quel Luigi Colonna che aveva aiutato Caravaggio a fuggire da Roma, in seguito all'omicidio di Ranuccio Tomassoni.

Come ben saprete, le Opere di Misericordia sono centrali in tutta la storia del cristianesimo...e specialmente del ramo cattolico. Se sbirciamo nei Vangeli canonici, possiamo intuire il motivo:

31 Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. 32 E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, 33 e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 34 Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. 35 Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, 36 nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. 37 Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? 39 E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? 40 Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. Matteo 25


Come avrete notato, sono 6, mentre l'opera di Caravaggio ne riporta 7, coerentemente con l'aggiunta cattolica del seppellire i morti. E'probabile che questa aggiunta sia dovuta ad una carestia, oppure ad un'epidemia che avebbe falcidito la popolazione napoletana, stimolando la sensibilità dei committenti o dello stesso Caravaggio. Fatto sta che i cattolici, tutt'oggi, considerano le opere di misericordia 7 e non 6 [SM=x43828]

L'opera, esposta sull'altare maggiore della Chiesa, è suddivisibile in due gruppi:

In alto abbiamo la Vergine con il Bambino, sorretta dai due angeli (è' senza alcun dubbio l'elemento più barocco dell'opera, come dimostra il meraviglioso drappo)



In basso, la donna che porge il suo seno all'uomo, simboleggia le opere del dar da mangiare agli affamati e del visitare i carcerati. I soggetti raffigurati dovrebbero essere Cimone e Pero. Secondo la leggenda, Cimone sarebbe stato condannato a morire di fame in carcere e la figlia Pero sarebbe stata autorizzata a fargli visita, a condizione di non portargli da mangiare. Sempre secondo la leggenda, Pero avrebbe deciso di nutrire il padre con il latte del suo seno, riuscendo, in questo modo, ad eludere i controlli delle guardie.

A sinistra è raffigurato San Martino che, stando all'agiografia tradizionale, fu un soldato dell'esercito romano. Questi avrebbe donato parte del suo mantello ad un mendicante nudo, vendo, per questo motivo, convertito in sogno da Gesù Cristo. Rappresenta le due opere del curare gli infermi e del vestire gli ignudi.

Alle spalle di San Martino, è raffigurato un signore curato e ben vestito (il modello potrebbe essere stato un nobile napoletano) che accoglie un pellegrino e lo ospita (ospitare i pellegrini).
Sotto si possono scorgere i piedi di un cadavere che sta per essere seppellito (settima opera di misericordia).


L'uomo che beve, in alto a sinistra, dovrebbe essere Sansone. Stando alla Bibbia, Sansone avrebbe ucciso i filistei con una mascella d'asino e Dio avrebbe fatto sgorgare dalla stessa mascella l'acqua con la quale si sarebbe dissetato (si tratta di uno strafalcione biblico, ma la storiella era molto nota all'epoca).

E'importante sottolineare come, coerentemente con il realismo caravaggesco, i personaggi siano quasi tutti di estrazione popolare. Molti critici hanno avanzato l'ipotesi che l'opera sia stata ambientata in un vicolo del nostro centro storico...ma si tratta, come ho detto, di semplici ipotesi.

La luce che illumina i personaggi ha un significato artistico e teologico. Da un lato indica la luce divina che segna una linea di demarcazione netta tra il bene delle opere di misericordia ed il male del degrado circostante e all'altro rimanda alla forma che emerge dal buio. Un buio che può essere accostato al blocco di marmo grezzo dal quale lo scultore ricava il soggetto.




Spero di non essere stato troppo confusionario... [SM=x43828]



Niña de Luna
00giovedì 7 marzo 2013 17:44
Re: Re: Re:
Giuseppe.appioclaudio, 07/03/2013 17:04:




www.artinvest2000.com/caravaggio_sette-opere-misericor...

Dunque...L'opera risale al 1606, anche se fu consegnata nel mese di Gennaio del 1607. Da molti è considerata la pietra miliare per eccellenza della pittura seicentesca, nonché prima vera anticipazione della pittura barocca (sebbene presenti elementi propriamente neoclassici). Fu commissionata dal Pio Monte della Misericordia, istituzione benefica fondata da 7 giovani nobili napoletani nel 1601, alla quale apparteneva Luigi Carafa-Colonna, parente di quel Luigi Colonna che aveva aiutato Caravaggio a fuggire da Roma, in seguito all'omicidio di Ranuccio Tomassoni.

Come ben saprete, le Opere di Misericordia sono centrali in tutta la storia del cristianesimo...e specialmente del ramo cattolico. Se sbirciamo nei Vangeli canonici, possiamo intuire il motivo:

31 Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. 32 E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, 33 e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 34 Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. 35 Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, 36 nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. 37 Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? 39 E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? 40 Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. Matteo 25


Come avrete notato, sono 6, mentre l'opera di Caravaggio ne riporta 7, coerentemente con l'aggiunta cattolica del seppellire i morti. E'probabile che questa aggiunta sia dovuta ad una carestia, oppure ad un'epidemia che avebbe falcidito la popolazione napoletana, stimolando la sensibilità dei committenti o dello stesso Caravaggio. Fatto sta che i cattolici, tutt'oggi, considerano le opere di misericordia 7 e non 6 [SM=x43828]

L'opera, esposta sull'altare maggiore della Chiesa, è suddivisibile in due gruppi:

In alto abbiamo la Vergine con il Bambino, sorretta dai due angeli (è' senza alcun dubbio l'elemento più barocco dell'opera, come dimostra il meraviglioso drappo)



In basso, la donna che porge il suo seno all'uomo, simboleggia le opere del dar da mangiare agli affamati e del visitare i carcerati. I soggetti raffigurati dovrebbero essere Cimone e Pero. Secondo la leggenda, Cimone sarebbe stato condannato a morire di fame in carcere e la figlia Pero sarebbe stata autorizzata a fargli visita, a condizione di non portargli da mangiare. Sempre secondo la leggenda, Pero avrebbe deciso di nutrire il padre con il latte del suo seno, riuscendo, in questo modo, ad eludere i controlli delle guardie.

A sinistra è raffigurato San Martino che, stando all'agiografia tradizionale, fu un soldato dell'esercito romano. Questi avrebbe donato parte del suo mantello ad un mendicante nudo, vendo, per questo motivo, convertito in sogno da Gesù Cristo. Rappresenta le due opere del curare gli infermi e del vestire gli ignudi.

Alle spalle di San Martino, è raffigurato un signore curato e ben vestito (il modello potrebbe essere stato un nobile napoletano) che accoglie un pellegrino e lo ospita (ospitare i pellegrini).
Sotto si possono scorgere i piedi di un cadavere che sta per essere seppellito (settima opera di misericordia).


L'uomo che beve, in alto a sinistra, dovrebbe essere Sansone. Stando alla Bibbia, Sansone avrebbe ucciso i filistei con una mascella d'asino e Dio avrebbe fatto sgorgare dalla stessa mascella l'acqua con la quale si sarebbe dissetato (si tratta di uno strafalcione biblico, ma la storiella era molto nota all'epoca).

E'importante sottolineare come, coerentemente con il realismo caravaggesco, i personaggi siano quasi tutti di estrazione popolare. Molti critici hanno avanzato l'ipotesi che l'opera sia stata ambientata in un vicolo del nostro centro storico...ma si tratta, come ho detto, di semplici ipotesi.

La luce che illumina i personaggi ha un significato artistico e teologico. Da un lato indica la luce divina che segna una linea di demarcazione netta tra il bene delle opere di misericordia ed il male del degrado circostante e all'altro rimanda alla forma che emerge dal buio. Un buio che può essere accostato al blocco di marmo grezzo dal quale lo scultore ricava il soggetto.




Spero di non essere stato troppo confusionario... [SM=x43828]






No anzi sei stato molto chiaro! [SM=g2725285] [SM=g2725285] [SM=g2725285]

Storia dell'Arte l'ho studiata al liceo, devo dire che è stata una bella ripassata. [SM=x43813] [SM=g2725291]
primaperòportamiasognare
00giovedì 7 marzo 2013 19:37
Bellissime entrambe [SM=g2725291]


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