Ma tu guarda un pò....g8 e black block

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robbydam
00venerdì 25 febbraio 2005 11:18
ROMA - I filmati dei Black bloc in azione al G8 di Genova spuntano fuori dagli atti del processo di Cosenza e finiscono, con le intercettazioni originali di Francesco Caruso e Luca Casarini, direttamente su Rai 2, prima serata, "Punto e a capo" di Giovanni Masotti e Daniela Vergara. Non basta. Sempre dagli atti del processo di Cosenza che vede imputate dodici persone, tra cui Caruso e Casarini, per cospirazione politica e propaganda sovversiva, spuntano anche le intercettazioni delle telefonate di tre parlamentari: Paolo Cento e Mauro Bulgarelli (Verdi) e Graziella Mascia (Rifondazione). Queste ultime non finiscono in tivù, ma sarebbero "un abuso" (l'articolo 68 della Costituzione vieta la trascrizione e il deposito di colloqui telefonici di parlamentari se non sono utili alle indagini) di cui i tre parlamentari stanno per chiedere conto.

I filmati trasmessi a "Punto e a capo" creano un caso politico-mediatico e uno giudiziario. L'europarlamentare di Rifondazione comunista Vittorio Agnoletto rifiuta di andare in trasmissione. "Non condivido che i processi, prima ancora che in tribunale, si svolgano negli studi televisivi senza dare agli imputati la possibilità di difendersi" dice Agnoletto, che al G8 di Genova era uno dei leader del Movimento.

Nello studio di "Punto e a capo" si sente Caruso nello stadio Carlini di Genova, quartier generale dei Disobbedienti, che dice al telefono: "Ci stanno i black bloc svedesi e inglesi che vogliono fare come a Goteborg (nel giugno 2001, ci furono incidenti-ndr)". Casarini aggiunge: "E' na bomba sto posto". E ancora, i due, parlando insieme: "Stavolta non possiamo fare una cosa simbolica, stavolta bisogna sfondarla la zona rossa...". Tanto basta perché i sindacati di destra della polizia come Sap e Consap, prima ancora della messa in onda della trasmissione, dicano: "Abbiamo ragione noi, era tutto preordinato".

Le intercettazioni, poi, sono inserite in un dvd che non è stato ancora acquisito dal tribunale di Cosenza. Illegittima, dunque, anche la loro pubblicazione. "La legge vieta la diffusione di materiale depositato prima dell'appello" denuncia Agnoletto. Caruso ha annunciato la querela perché quelle intercettazioni "sono già state archiviate dalle procure di Napoli e Genova che le hanno valutate nel loro complesso e non a spizzichi e bocconi e le hanno considerate non utili alle indagini".

Pensano a una denuncia anche i parlamentari Cento, Mascia e Bulgarelli che si sono procurati gli atti depositati a Cosenza. In una telefonata tra il deputato verde e Luca Casarini del 9 settembre 2001, i due "commentano le notizie per cui Casarini sarebbe iscritto nel registro degli indagati e poi le pesanti dichiarazioni del ministro Castelli".

Cento aggiunge: "E chi sta registrando, questi che continuano ad intercettare, sappiano che non possono farlo". Graziella Mascia e Casarini prendono accordi per l'audizione che l'allora capo dei Disobbedienti fece alla Camera nell'agosto 2001, dopo gli incidenti del G8. Poi appuntamenti e suggerimenti su come comportarsi. Si parla anche di Fausto Bertinotti.

In una telefonata del 5 agosto 2001 Mascia dice a Casarini "di essere solidale con lui e di portargli l'abbraccio anche da parte di Fausto". I parlamentari, il gruppo storico di "contatto" con antagonisti e pacifisti, sono stati "ascoltati" in quanto hanno chiamato il cellulare di Casarini. Per legge però quelle telefonate non dovevano essere trascritte né depositate perché non hanno utilità per le indagini. E se l'avessero avuto, doveva essere interpellata la Giunta per le autorizzazioni a procedere. Niente di tutto ciò è stato fatto.
petetownshend
00venerdì 25 febbraio 2005 15:04
il problema andrebbe affrontato con più obiettività...da un lato ci sono i black block (1000 circa al G8 a quanto dicono)che sfasciano auto e vetrine, all' opposto ci sono i manifestanti (200.000 a Genova) pacifici e con richieste giuste...da troppe parti (politici, giornalisti etc) viene operata una commistione tra questi due elementi solo a scopi propagandistici e screditanti e questo è inaccettabile
che Caruso sia colpevole o meno di contiguità con i black block a me interessa relativamente perchè il mio giudizio sul movimento non cambierà per questo, ma aspettiamo la sentenza del giudice...così come ci sarà il giudizio sugli agenti accusati dei pestaggi gratuiti su manifestanti inermi
il problema è che si consente a gruppetti di teppisti di fare gurriglia in maniera indisturbata, mentre le cariche della polizia si concentrano sugli inermi...ditemi voi quanti black block sono stati presi e obbligati a risarcire i padroni delle auto o dei negozi devastati...
clicko
00venerdì 25 febbraio 2005 15:17
Re:

Scritto da: petetownshend 25/02/2005 15.04
il problema andrebbe affrontato con più obiettività...da un lato ci sono i black block (1000 circa al G8 a quanto dicono)che sfasciano auto e vetrine, all' opposto ci sono i manifestanti (200.000 a Genova) pacifici e con richieste giuste...da troppe parti (politici, giornalisti etc) viene operata una commistione tra questi due elementi solo a scopi propagandistici e screditanti e questo è inaccettabile
che Caruso sia colpevole o meno di contiguità con i black block a me interessa relativamente perchè il mio giudizio sul movimento non cambierà per questo, ma aspettiamo la sentenza del giudice...così come ci sarà il giudizio sugli agenti accusati dei pestaggi gratuiti su manifestanti inermi
il problema è che si consente a gruppetti di teppisti di fare gurriglia in maniera indisturbata, mentre le cariche della polizia si concentrano sugli inermi...ditemi voi quanti black block sono stati presi e obbligati a risarcire i padroni delle auto o dei negozi devastati...



nn so se ieri hai visto la trasmissione....io in parte si...e ti posso dire ke la dicotomia da te proposta tra bene e male è stata fatta e ribadita a kiare lettere....
la cosa ke sconcerta di + è ke coloro ke si dikiarono e da molti sn riconosciuti quali rappresentanti del movimento no-global,siano artefici di commistioni cn i facinorosi e i black block....
il movimento no global e pacifista è tutt'altro...ma queste persone(casarini e caruso in primis) cavalcano l'onda e lo strumentalizzano x i loro scopi violenti....e ahimè c'è una parte politica a loro vicina ke fa finta di iniente...e continua a difendere quei signori...
x quanto riguarda la polizia...beh...è giusto ke ki ha sbagliato,se ha sbagliato paghi....
Werty74
00venerdì 25 febbraio 2005 15:35
quoto petetownshend[SM=g27811]
mitrokin1979
00venerdì 25 febbraio 2005 16:41
Re:

Scritto da: Werty74 25/02/2005 15.35
quoto petetownshend[SM=g27811]

Scipio20
00venerdì 25 febbraio 2005 16:44
Quoto anch'io e aggiungo: i black block sono per lo più esperti di guerriglia urbana, sanno aggirare le cariche, innalzare barriere, mimetizzarsi fra i manifestanti pacifici, si muovono in gruppi piccoli e veloci quindi è difficile arrestarli (se nn in certi casi impossibile) o caricarli senza coinvolgere altri manifestanti. In più, senza generalizzare, alcuni partecipanti agli assalti diretti contro le forze dell'ordine non erano affatto dei black block accanto a molti altri manifstanti che si sono comportati in modo civile e assolutamente non violento
robbydam
00venerdì 25 febbraio 2005 18:05
Re:

Scritto da: Scipio20 25/02/2005 16.44
Quoto anch'io e aggiungo: i black block sono per lo più esperti di guerriglia urbana, sanno aggirare le cariche, innalzare barriere, mimetizzarsi fra i manifestanti pacifici, si muovono in gruppi piccoli e veloci quindi è difficile arrestarli (se nn in certi casi impossibile) o caricarli senza coinvolgere altri manifestanti. In più, senza generalizzare, alcuni partecipanti agli assalti diretti contro le forze dell'ordine non erano affatto dei black block accanto a molti altri manifstanti che si sono comportati in modo civile e assolutamente non violento




mi sa che nn avete capito bene qual'è il temrine della questione

Fino a ieri tutti a dire che nn c'era premeditazione negli scontri....che i black block erano un centinaio...bla bla bla...e ora si scopre che casarini e caruso concertavano azioni con i black block e avevano intenzione di sfondare la zona rossa

mala tempora currunt...x i no global....e qualche parlamentare si sta facendo la cacchetta sotto [SM=x43611]
petetownshend
00venerdì 25 febbraio 2005 20:25
Re: Re:

Scritto da: robbydam 25/02/2005 18.05



mi sa che nn avete capito bene qual'è il temrine della questione

[SM=x43611]



ma io non vedo nessuna novità nel fatto che Caruso e Casarini volessero sfondare la zona rossa, l' hanno sempre detto...inoltre la premeditazione dei black block è fuori discussione...l' unica cosa + interessante è la contiguità dei suddetti con i black block...mala tempora currunt forse per Caruso, non per i no global tout court, il movimento è cosa diversa da Caruso...cmq spero che i violenti vengano individuati una buona volta
Giubo
00venerdì 25 febbraio 2005 21:51
io di quel g8 ormai ho una sola certezza:non si doveva fare a Genova
kusovme
00venerdì 25 febbraio 2005 22:05
effettivamente nulla cambia poi tanto...
è solo una constatazione ....ognuno ha fatto la sua strada,
nn erano appaiati...

inutile generalizzare sempre sul movimento intero...
diversa la qstione per la polizia che aveva un vertice[SM=x43613] ..
il fatto grave è qst di tutta la storia...[SM=g27829]
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