La "Appucundria".

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
idina
00venerdì 11 luglio 2014 17:49
Qualche tempo fa, un topic molto simpatico cercava di definire il significato di alcune parole napoletane essendo, il dialetto partenopeo una vera e propria lingua e, alcuni suoi termini non facilmente traducibili in italiano. [SM=g2731235]
Io mi domando:

Cos’è la Appucundria? Pino Daniele in una canzone la definisce così:

Appocundria me scoppia
ogne minuto 'mpietto
pecchè passanno forte
haje scuncecato 'o lietto
appocundria 'e chi è sazio
e dice ca è riuno
appocundria 'e nisciuno
Appocundria 'e nisciuno


(Appucundria mi scoppia ogni minuto nel petto, perché passando forte hai disfatto il letto. Appucundria di chi è sazio e dice che è digiuno, appucundria di nessuno..appucundria di nessuno)

C’è un parallelismo tra questo termine, la Saudade portoghese e la Sehnsucht tedesca.
La Saudade, che si riesce benissimo a "respirare" lungo le strade di Lisbona, è stata definita da Gilberto Gil nella sua canzone “Toda Saudade”:

Ogni saudade è la presenza dell`assenza / Di qualcuno, un luogo o un qualcosa, infine / Un improvviso no che si trasforma in sì / Come se il buio potesse illuminarsi. / Della stessa assenza di luce / Il chiarore si produce, / Il sole nella solitudine. / Ogni saudade è un capsula trasparente / Che sigilla e nel contempo porta la visione / Di ciò che non si può vedere / Che si è lasciato dietro di sé / Ma che si conserva nel proprio cuore.

A sua volta la Sehnsucht, è un sentimeno meno passivo, lo struggimento, la tensione verso qualcosa di infinito, come l’impotenza e lo smarrimento dell’uomo di fronte alla grandezza della natura.

Probabilmente la Appucundria, si avvicina di più alla Saudade ma se ne differenzia anche.

Essa non è solo “Ipocondria, malinconia”, bensì anche noia, nostalgia, mal d’amore, insoddisfazione, solitudine ma, a differenza del termine portoghese, resta nella sfera intima e personale dell’individuo, non divenendo “simbolo” o “vessillo” di un popolo (in effetti, quello Napoletano è un popolo tradizionalmente definito come allegro e non malinconico).
Paperino!
00sabato 12 luglio 2014 10:30
Parola di facile etimologia greca...

Upo vuol dire basso... (ipocalorico, ipoglicemico, ipoproteico etc etc..)

Per tradurre "condria" dovrei prendere il Rocci, e mo mi scoccio...ma sarà bassa "vitalità" o qualcosa di simile...

Cmq, le farò sapere [SM=x43819]
idina
00sabato 12 luglio 2014 15:22
La mia idea, oltre a conoscere il significato del termine era "ripescare" il post sulla "purchiacca" [SM=g51998] e ricominciare a definire alcune parole napoletane provando a dare una definizione in italiano. Quindi dare vita ad una sorta di dizionario napoletano-italiano. Ma quel post non lo trovo più! [SM=g2725321]
Intanto prendi il Rocci va.. [SM=g2725341] [SM=x43818]
idina
00venerdì 17 ottobre 2014 21:35
per approfondire un altro termine tipico del dialetto napoletano clicca qui: la purchiacca
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:19.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com