Paradossalmente,una storia così antica e così nota (almeno a noi,di cultura cristiana) è impressa nel film e riportata alla luce in maniera originale. Mai il calvario di Cristo è stato raccontato con quel piglio di realismo e di crudezza che è poi assenza di schermi, di filtri tra le scritture e l'occhio della cinepresa.
E'un film...da vedere, in quanto se la ricostruzione è fedele, almeno constatare ciò che si è stati capaci di fare ad uomo... Un uomo,non già il Cristo figlio di Dio,ma anche solo un uomo.
E' un film...da vedere, in quanto in me ha suscitato la curiosità di rileggere quelle pagine del Vangelo...o di leggerle per la prima volta, che è uguale.
Un'ultima cosa,sull'antisemitismo : c'è molta suscettibilità su questo tema, ma credo sia eccessiva. Quasi come se una turpità commessa da una parte di un popolo, determinato per spazio e per tempo (vivono quel determinato luogo in quel determinato momento storico), si trasmetta a mo'di peccato originale nelle generazioni a venire... Dovremmo odiare i tedeschi o i jugoslavi di oggi per quello che hanno commesso durante la Seconda Guerra Mondiale o il regime di Milosevic ??? E la lista potrebbe continuare di gran lunga...
E' risaputo che ci schifano gli eritrei per quello che abbiamo fatto noi, popolo di nani, pelati, poeti, timorosi non soldati...