L'Italia e la storia

Ho letto un'intervista a Veltroni in cui, in riferimento alle torture agli irakeni, dice che preferisce guardare agli Americani come a coloro che ci hanno liberati dal nazifascismo piuttosto che a questa vergogna.
Non so voi, però credo che la storia vada letta in maniera obiettiva. Ci avranno pure liberato allora, ma se non sbaglio non è che ai civili sia andata meglio che con i Tedeschi....

domanda: esiste un modo per vedere la storia in modo obiettivo?

temo di no, paolo, ma in questo caso almeno possiamo(alcuni dico, chi ha dei nonni che hanno vissuto quel periodo)avere delle notizie certe

non c'è bisogno di ricorrere ai nonni per conoscere anche "l'altra faccia" della storia. gli storici ed i libri "controcorrente" ci sono, solo che sono oggetto di ostracismo da parte della cultura ufficiale.
qualcuno dice che la storia la scrivono i vincitori. io non mi sbilancio fino a questo punto, però dico che almeno i vincitori determinano ciò che si conoscerà e ciò che resterà taciuto negli anni successivi.
veltroni può pensare quello che vuole sugli americani; però, come sindaco di roma, non dovrebbe facilmente dimenticare il bombardamento americano del quartiere san lorenzo (19 luglio 1943) che provocò 1492 morti civili.
così come dovrebbe sapere che quando erano ancora nemici anche loro si macchiarono di crimini di guerra a danno degli italiani.
concludendo: va bene ricordare le stragi naziste, ma non bisogna nemmeno tacere i crimini degli "alleati".

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Scritto da: Giubo 16/05/2004 15.07
Ho letto un'intervista a Veltroni in cui, in riferimento alle torture agli irakeni, dice che preferisce guardare agli Americani come a coloro che ci hanno liberati dal nazifascismo piuttosto che a questa vergogna.
Non so voi, però credo che la storia vada letta in maniera obiettiva. Ci avranno pure liberato allora, ma se non sbaglio non è che ai civili sia andata meglio che con i Tedeschi....

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non è che ho capito, sai

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Scritto da: Paperino! 16/05/2004 17.03

non è che ho capito, sai

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chissà lui ...

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Scritto da: Paperino! 16/05/2004 17.03

non è che ho capito, sai

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voglio dire che abbiamo subito abusi da entrambe le parti

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Scritto da: LexImperat 16/05/2004 16.15
veltroni può pensare quello che vuole sugli americani; però, come sindaco di roma, non dovrebbe facilmente dimenticare il bombardamento americano del quartiere san lorenzo (19 luglio 1943) che provocò 1492 morti civili.

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Così, quale sindaco di Roma, dovrebbe odiare gli Americani perchè l'hanno bombardata (tentando di salvarla).

Poi dovrebbe odiare gli spagnoli per il sacco di Roma del 1527 .

Poi, ancora, mettere nel libro nero i Galli (e i loro antenati, i Francesi), per la conquista del 390 a.C.

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Scritto da: antneo 16/05/2004 21.32
Così, quale sindaco di Roma, dovrebbe odiare gli Americani perchè l'hanno bombardata (tentando di salvarla).

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no, hai interpretato male la mia frase. innanzitutto non ho parlato di odio, poi, se vuole apprezzarli come liberatori, comunque non può considerarli il bene assoluto perchè la campagna americana in italia non fu certo tutta rose e fiori. e non dirmi che il fine giustifica i mezzi. gli errori (chiamamoli così) non vanno taciuti.
inoltre, puoi dirmi da dove salta fuori questa nuova tesi secondo cui il 19 luglio 1943 (cioè - e lo sottolineo - quando gli americani erano ancora nemici e a Roma non c'era nemmeno un soldato tedesco) il bombardamento del quartiere san lorenzo fu fatto per tentare di salvare roma? salvarla da chi, scusa?

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Scritto da: LexImperat 16/05/2004 22.09


inoltre, puoi dirmi da dove salta fuori questa nuova tesi secondo cui il 19 luglio 1943 (cioè - e lo sottolineo - quando gli americani erano ancora nemici e a Roma non c'era nemmeno un soldato tedesco) il bombardamento del quartiere san lorenzo fu fatto per tentare di salvare roma? salvarla da chi, scusa?

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così come hanno "salvato" ( a detta loro) Dresda!

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Scritto da: LexImperat 16/05/2004 16.15
non c'è bisogno di ricorrere ai nonni per conoscere anche "l'altra faccia" della storia. gli storici ed i libri "controcorrente" ci sono, solo che sono oggetto di ostracismo da parte della cultura ufficiale.
qualcuno dice che la storia la scrivono i vincitori. io non mi sbilancio fino a questo punto, però dico che almeno i vincitori determinano ciò che si conoscerà e ciò che resterà taciuto negli anni successivi.
veltroni può pensare quello che vuole sugli americani; però, come sindaco di roma, non dovrebbe facilmente dimenticare il bombardamento americano del quartiere san lorenzo (19 luglio 1943) che provocò 1492 morti civili.
così come dovrebbe sapere che quando erano ancora nemici anche loro si macchiarono di crimini di guerra a danno degli italiani.
concludendo: va bene ricordare le stragi naziste, ma non bisogna nemmeno tacere i crimini degli "alleati".

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sono completamente d'accordo...
purtroppo la storia la scrivono i vincitori...mi riferisco in particolare alla 2 guerra mondiale...
sin dalle elementari siamo stati costretti a studiare su libri di storia scandalosi...poco obbiettivi....
chi come me aveva voglia di sapere... doveva documentarsi su altri testi...difficilmente reperibili...o ascoltare le testimonianze di chi c'era(i miei nonni)...
di ogni evento storico...c'è l'altra faccia della medaglia...che non deve essere taciuta...ma compresa e analizzata...solo così si può avere una visione globale della storia...

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Scritto da: gran generale 16/05/2004 15.11
domanda: esiste un modo per vedere la storia in modo obiettivo?

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assolutamente no