Il flop di Ferrara, va in onda e la gente cambia canale, record negativo degli ultimi anni

giusperito, 16/03/2011 12.32:

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In sé il paragone non è validante, perché bisognerebbe fare un'analisi attenta dei riferimenti. La discesa degli ascoltatori potrebbe essere un fenomeno fisiologico legato al disinteresse verso l'approfondimento. E' un po' quello che avviene quando inizia tg1 economia. Bisognerebbe paragonare Ferrara con i risultati precedenti al suo ingresso in tv e in relazione, per esempio, a Biagi (benché gli anni passati siano davvero troppi). Il dato in sé non dimostra nulla, forse l'unico che prenderei in considerazione è quello delle diminuzione durante la trasmissione. La ripresa alla fine per Affari tuoi è un dato fuorviante, perché si riferisce ad un pubblico che predilige l'intrattenimento. Non vorrei che, per esempio, l'esodo in massa verso Striscia venisse considerato un segnale di protesta, dato che Ricci è asservito al Cavaliere tanto quanto Ferrara.
In ogni caso è ovvio che il problema è la gestione non concorrenziale del servizio pubblico che purtroppo non ha come banco di prova il mercato, ma solo il piacere dei politici.

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(peter crouch), 16/03/2011 12.54:

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Non entrando nel merito delle questione Ferrara..vorrei dire la mia sull'analisi dei dati dell'Auditel.
Signori..ieri alle 20,45 si giocava Bayern - Inter..Un grande match che avrà rubato molti telespettatori alle reti nazionali RAI e Mediaset..
Non si può valutare un programma da una sola puntata e senza valutare l'esistenza o meno di eventi importanti in contemporanea nel palinsesto televisivo.
Mi eclisso.

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.pisicchio., 16/03/2011 13.04:

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Ferrara è l'ultimo samurai della tv
I«nemici» col fucile puntato per vedere quando ricadrà «nella miglior confusa, ingorda, maramalda tradizione ferrariana»
A fil di rete

Ferrara è l'ultimo samurai della tv

I«nemici» col fucile puntato per vedere quando ricadrà «nella miglior confusa, ingorda, maramalda tradizione ferrariana»


«Ruby insultata come l'adultera del Vangelo»
La vera novità dell'esordio è che Giuliano Ferrara era emozionato. Mai visto così contratto, buon segno. E la confessione sulla paura («Io ho paura. Mi vergogno un po' a dirlo. Non dovrei dirlo. Tutti hanno paura ma non tutti hanno paura nello stesso modo») ha immediatamente spiazzato tutti, con quel tono quasi letterario («Il creato che si rivolta contro se stesso») e l'insistito richiamo al fatalismo giapponese, l'unico capace di disarmare le situazioni più catastrofiche.
«Qui Radio Londra» è la nuova rubrica di riflessioni che ogni giorno, dal lunedì al venerdì, seguirà il Tg1 delle 20; dura cinque minuti. Molte le polemiche all'annuncio, ma sarebbe interessante capire quanti di coloro che blaterano in tv hanno ancora un così vivo senso del tragico e della distanza che separa la fama dalla sua incompiutezza spirituale.


Ferrara è l'ultimo samurai della tv. Se n'era andato da La7, nonostante «Otto e mezzo» fosse il luogo più interessante e stimolante di discussione del nostro panorama televisivo (basta vedere l'attuale conduzione per capire cosa abbiamo perso). Fosse per me, alla sera gli darei molto più spazio: per essere scosso dalle mie banalità e per impedire a lui i comizi in mutande e i salotti mondani (i comizi e i salotti sono come l'enorme blocco di pubblicità e «I pacchi» che stringono il suo elzeviro).
Gli accenni alla catastrofe nucleare di Fukushima e più in generale alla tecnoscienza ci impongono di fare i conti con il nostro futuro: è sperimentazione continua, incessante che ha rotto gli argini di quell'antica divinità che si chiamava Limite? È un Nirvana tecnologico e ineluttabile? Adesso tutti i «nemici» di Ferrara staranno col fucile puntato per vedere quando ricadrà «nella miglior confusa, ingorda, maramalda tradizione ferrariana». Lui ha concluso con un motto inglese: «better safe than sorry», meglio prevenire che dispiacersi poi. Lo faccio mio, nei confronti del titolare di «Qui Radio Londra».

Aldo Grasso
16 marzo 2011

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legittimagiustizia, 16/03/2011 13.04:

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ma infatti "radio londra" è finito prima della partita
e il milione è tornato per i pacchi

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(peter crouch), 16/03/2011 13.10:

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ma se si parla di centinaia di migliaia di telespettatori che vanno via da raiuno alle 20:41..

suvvia, non essere fazioso.

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legittimagiustizia, 16/03/2011 13.12:

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ma ritornano per i pacchi nonostante la partita iniziata

la logica più della faziosità

dai su ,non difendete l'indifendibile con Aldo grasso e l' Inter

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legittimagiustizia, 16/03/2011 13.12:

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ma ritornano per i pacchi nonostante la partita iniziata

la logica più della faziosità

dai su ,non difendete l'indifendibile con Aldo grasso e l' Inter

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(peter crouch), 16/03/2011 13.14:

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Scusami eh...ma alle 20,41, perchè vanno via 500mila spettatori?spiegamela sta cosa..

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legittimagiustizia, 16/03/2011 13.18:

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perchè si sono rotti di ascoltare il cortigiano Di B. ovviamente

non certo per l' Inter, è stato graduale l'abbandono in quei 5 minut
se uno segue una trasmissione con interesse non abbandona certo 5 minuti prima del fischio di inizi di una partita

per poi tornare con i pacchi ai livelli del TG1(già bassi)

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(peter crouch), 16/03/2011 13.29:

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Ferrara ha perso solo 100mila spettatori rispetto alla messa in onda..
il dato è quello..

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legittimagiustizia, 16/03/2011 13.38:

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boh io sento le unghie sui vetri

quelli sono i dati riportai da tutti i giornali

sono dati ufficiali

non c'è nessuna opinione, la gente ha cambiato canale

Ferrara ha fatto peggio di tutti i suoi predecessori e di molto, anche il passante di strada avrebbe fatto meglio

il tuo dato è fuori dalla logica comune: ha perso 100 mila spettatori rispetto al messa in onda cosa significa traducendolo in italiano?

il programma dura solo 5 minuti, è normale che l'esodo si calcoli in quei 5 minuti, fa più ridere il tuo ragionamento che quellode l giornalista sinceramente

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(peter crouch), 16/03/2011 13.46:

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visto che vuoi fare tanto il genio..

dimmi tu..

si conteggia dalle 20.36 con un totale all'incirca di 5,5 mln di telespettatori..
ne perde centomila dopo un minuto
nessuna variazione dopo 2 minuti
Scappano via in 500mila alle 20.41 (insomma alla fine della trasmissione)

Quanto ha perso?

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--letizia22--, 3/16/2011 12:44 PM:

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la domanda e' abbiamo necessariamente bisogno di questa bestia?

che senso ha questo suo discorso?

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.pisicchio., 16/03/2011 17.49:

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Legittima continui ad essere il mio mito.

Adesso ti appelli allo share.

Ma che argomentazione è?

Se mandassero un concerto sinfonico di sicuro avrebbe ascolti peggiori... e allora?

Secondo questa logica nessuna televisione di qualità dovrebbe trovare ospitalità nei palinsesti...

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.pisicchio., 16/03/2011 17.49:

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Legittima continui ad essere il mio mito.

Adesso ti appelli allo share.

Ma che argomentazione è?

Se mandassero un concerto sinfonico di sicuro avrebbe ascolti peggiori... e allora?

Secondo questa logica nessuna televisione di qualità dovrebbe trovare ospitalità nei palinsesti...

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Giubo, 3/16/2011 6:40 PM:

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paragonare Biagi a Ferrara è piuttosto blasfemo

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.pisicchio., 16/03/2011 17.45:

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Perchè chiamarlo "bestia"?

Perchè è grasso?

Perchè la pensa diversamente da te?

Ad ogni modo mi rendo conto che il livello medio della televisione (dall'intrattenimento di Uomini e Donne al giornalismo di Travaglio) rende molto difficile da masticare e digerire un discorso così complesso, denso di sfumature e soprattutto, consentitemelo, accompagnato dall'utilizzo corretto della lingua italiana.

ps: chi impone Ferrara a RAI 1 è fascista. E chi vuole tenergli la bocca chiusa dopo la prima puntata, cos'è?

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Koogar, 3/16/2011 6:48 PM:

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L'Italia è un paese meritocratico perché agli italiani è stato sempre dato ciò che meritavano...
ma a prescindere da come ci sia arrivato lì Ferrara, e se sia giusto o meno che gli venga attribuito uno spazio in tv pubblica - vengo in pace, non per far polemica, il discorso dello share manco mi interessa - ma tu davvero trovi il discorso di Giulianone complesso?

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