I vegetariani vivono di più, lo dice anche la scienza

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George.Stobbart
00mercoledì 5 giugno 2013 00:02
Uno stile di vita che dovrebbe essere più promosso, perché è estremamente salutare anche per il territorio e le economie locali.

«Dovremmo diventare tutti vegetariani? » si chiede l’editoriale di oggi su Jama, il Journal of the American Medical Association. Ad ascoltare la voce dei numeri, la risposta giusta sembrerebbe sì. Chi elimina completamente la carne dalla dieta si ammala di meno e vive di più, conferma lo studio su 70 mila persone pubblicato dalla rivista medica. E chi a frutta e verdura associa il pesce vede migliorare ulteriormente la propria salute. La dieta senza carne permette di schivare soprattutto le malattie cardiovascolari, ma anche il diabete e — novità mai emersa in studi precedenti — l’insufficienza renale.

Secondo il rapporto Eurispes di febbraio, il 4,9% degli italiani è vegetariano e l’1,1% vegano. Le due categorie sono cresciute del 2% rispetto a un anno fa. Le motivazioni per evitare la carne nel nostro Paese sono soprattutto ideologiche (sensibilità per la sofferenza degli animali). Ma sui benefici per la salute di questa scelta le prove si vanno accumulando di anno in anno. I vegetariani, spiega oggi Jama, hanno un rischio di ammalarsi e morire nel prossimo anno di vita ridotto del 12% rispetto a chi mangia carne. Scavando nella categoria, si osserva che la dieta di frutta, verdura e pesce dà la protezione massima: meno 19% del rischio. I vegani si piazzano al secondo posto con un meno 15%. Aggiungere uova e latte abbassa il rischio al 9%. E una dieta vegetariana non rigorosa, con un piatto di carne alla settimana, assottiglia il beneficio all’8%.
A godere di più per la dieta di frutta e verdura è il cuore. I dati sulla riduzione del cancro sono invece modesti. E l’allungamento della vita si fa sentire più sugli uomini che non sulle donne, già gratificate da una vita media più lunga. I ricercatori della Loma Linda University in California sono arrivati a questi risultati seguendo 73 mila volontari canadesi e statunitensi, che per sei anni hanno compilato dei questionari sulla loro alimentazione quotidiana. Tutti gli individui del campione appartengono alla confessione degli avventisti del settimo giorno. In genere i cercatori preferiscono studiare coorti con un background socioculturale omogeneo perché ritengono che i comportamenti siano più simili e i risultati abbiano meno distorsioni.

Nel caso degli avventisti, i vegetariani tendono a essere più longevi dei mangiatori di carne. Hanno anche un livello di istruzione mediamente superiore e sono più attenti alla salute: non bevono, non fumano e praticano sport regolarmente. L’effetto positivo della dieta a base di frutta e verdura potrebbe confondersi fra gli altri comportamenti virtuosi della categoria. E i ricercatori guidati da Michael Orlich sono i primi ad ammettere: «La dieta vegetariana è associata a una ridotta mortalità. Ma non è ben chiaro se la relazione sia di causa ed effetto». Che ridurre la carne, soprattutto quella rossa, faccia bene (specialmente al cuore) è comunque un’osservazione assodata da tempo. In Europa è in corso uno degli studi più vasti del mondo, che si chiama Epic e coinvolge 520 mila persone in dieci Paesi. L’ultimo risultato, pubblicato dall’università di Oxford, è che il rischio di essere da un infarto nel corso della vita si riduce di un terzo mangiando solo frutta e verdura. A settembre dell’anno scorso era stata la rivale Cambridge a pubblicare uno studio sul British Medical Journal.

Vi si calcolava che ogni 50 grammi in più al giorno di carne rossa o processata aumenta il rischio di ammalarsi di cuore del 42%, di diabete del 19% e di tumore all’intestino del 18%. Ma la carne non è l’unica fonte dei guai di salute, ricorda nell’editoriale di Jama Robert Baron, professore di medicina all’università della California di San Francisco e vegetariano della prima ora (cioè dagli anni 70). «Sulla quantità ideale di carne da includere nella dieta il dibattito è aperto. Ma nessuno dubita che vadano evitati bevande zuccherate, cereali non integrali, grassi saturi e transaturi».

Elena Dusi
Da "La Repubblica" del 4 giugno 2013
MARTINA.SANNINO83
00mercoledì 5 giugno 2013 09:19
Mah...
connormaclaud
00mercoledì 5 giugno 2013 11:17
più che vita 'na condanna
George.Stobbart
00mercoledì 5 giugno 2013 13:50
La scienza sta dicendo queste cose da molto tempo, evidentemente gli studi fatti da queste persone MOLTO più preparate di noi stanno dando questi risultati.

ps. Sono "condannato" da oltre 4 anni e mi sento benissimo, meglio di prima, in tutti i sensi.
OneOfTheesedays
00mercoledì 5 giugno 2013 14:25
Sicuramente sarà vero e noi occidentali dobbiamo fare i conti prima o poi con la nostra insana educazione alimentare (tra cui l'eccessivo consumo di carne rossa) che porta alti costi sociali e anche alti costi "ambientali" se così si può dire...

Però mio caro George... essendo io orgogliosamente onnivora (pur cercando di migliore e diversificare la mia dieta), non posso che citarti Woody Allen:
Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana di più e in quella settimana pioverà a dirotto.

Io per una bella salsiccia alla brace di tanto in tanto o una mangiata di pesce seria (e quella pure spesso e volentieri), voglio campare volentieri un poco di meno.

Non me ne volere.





MARTINA.SANNINO83
00mercoledì 5 giugno 2013 14:27
Re:
OneOfTheesedays, 05/06/2013 14:25:

Sicuramente sarà vero e noi occidentali dobbiamo fare i conti prima o poi con la nostra insana educazione alimentare (tra cui l'eccessivo consumo di carne rossa) che porta alti costi sociali e anche alti costi "ambientali" se così si può dire...

Però mio caro George... essendo io orgogliosamente onnivora (pur cercando di migliore e diversificare la mia dieta), non posso che citarti Woody Allen:
Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana di più e in quella settimana pioverà a dirotto.

Io per una bella salsiccia alla brace di tanto in tanto o una mangiata di pesce seria (e quella pure spesso e volentieri), voglio campare volentieri un poco di meno.

Non me ne volere.













Ti amo!!!!!

fridafrida
00mercoledì 5 giugno 2013 14:50
Re: Re:
Due lingue due civiltà, due mondi.. Abbi pazienza pure tu, George Stobbart, ma è come voler cristianizzare le popolazioni indigene. Con la macroscopica differenza che lì era forzata, in questo caso dovrebbe essere scelta libera e consapevole. Insomma un'eresia combattuta a suon di "Evviva le braciole!"... [SM=g2725336]
George.Stobbart
00mercoledì 5 giugno 2013 14:54
Re: Re: Re:
fridafrida, 05/06/2013 14:50:

Due lingue due civiltà, due mondi.. Abbi pazienza pure tu, George Stobbart, ma è come voler cristianizzare le popolazioni indigene. Con la macroscopica differenza che lì era forzata, in questo caso dovrebbe essere scelta libera e consapevole. Insomma un'eresia combattuta a suon di "Evviva le braciole!"... [SM=g2725336]




ahahahahahahaahahah!!! [SM=g2725400]

Comunque, chi mi conosce sa che io non ho mai provato a "convertire" nessuno nè sono un fondamentalista del vegetarianesimo, ma qua si parla d' altro, si parla di scienza e salute. Poi si sa che le braciole vincono pure sulle malattie... [SM=g2725401]
Niña de Luna
00mercoledì 5 giugno 2013 15:01
Io porto molto rispetto a chi fa questa scelta, come chiunque faccia altre scelte consapevoli nella propria vita. Mi duole dirlo ma ho avuto a che fare con vegani (quindi non vegeteriani) così estremisti che ho dovuto nascondere le loro notizie in bacheca perché nella mia home era un susseguirsi di animali morti, maciullati. Sinceramente ad un'onnivora convinta come me non sortisce nessun effetto, mi fa ribrezzo ciò che vedo, ma non mi impedisce certo poi di modificare la mia dieta. In questo modo non sortisce nessun effetto, è come se un ateo volesse ad ogni costo far smettere di credere in Dio una persona o viceversa un cristiano volesse "convertire" qualcuno. Ma andiamo.

Su questi studi poi ci andrei con i piedi di piombo, tempo fa pure gli "studiosi vegani" dicevano che la dieta vegana era assolutamente senza rischi, che era completa , poi si è scoperto che manca una vitamina del gruppo B (non voglio dire eresie non so quale ma è sicuro del gruppo B) fondamentale nell'ossigenazione del sangue e dell'assimilazione del ferro e di altre sostanze. La mancanza di questa vitamina comporta che dalle analisi non risulta subito, ma la sua mancata assunzione comporta dei rischi serissimi, in pratica va in pappa il cervello.
Sui vegani campani poi vorrei chiedere se coltivano le verdure sul balcone, perché la maggior parte che arriva sulle nostre tavole è avvelenata. Quindi non è che stiano meglio di no che ci suicidiamo ogni giorno con salsicce e friarielli.
connormaclaud
00mercoledì 5 giugno 2013 15:02
Re: Re: Re:
fridafrida, 05/06/2013 14:50:

Insomma un'eresia combattuta a suon di "Evviva le braciole!"... [SM=g2725336]



e santificata da fiumi di rosso che l'acqua è inquinata [SM=g2725401]









p.s.
senza aglio però [SM=x43812]


George.Stobbart
00mercoledì 5 giugno 2013 15:13
Re:
Niña de Luna, 05/06/2013 15:01:

Io porto molto rispetto a chi fa questa scelta, come chiunque faccia altre scelte consapevoli nella propria vita. Mi duole dirlo ma ho avuto a che fare con vegani (quindi non vegeteriani) così estremisti che ho dovuto nascondere le loro notizie in bacheca perché nella mia home era un susseguirsi di animali morti, maciullati. Sinceramente ad un'onnivora convinta come me non sortisce nessun effetto, mi fa ribrezzo ciò che vedo, ma non mi impedisce certo poi di modificare la mia dieta. In questo modo non sortisce nessun effetto, è come se un ateo volesse ad ogni costo far smettere di credere in Dio una persona o viceversa un cristiano volesse "convertire" qualcuno. Ma andiamo.

Su questi studi poi ci andrei con i piedi di piombo, tempo fa pure gli "studiosi vegani" dicevano che la dieta vegana era assolutamente senza rischi, che era completa , poi si è scoperto che manca una vitamina del gruppo B (non voglio dire eresie non so quale ma è sicuro del gruppo B) fondamentale nell'ossigenazione del sangue e dell'assimilazione del ferro e di altre sostanze. La mancanza di questa vitamina comporta che dalle analisi non risulta subito, ma la sua mancata assunzione comporta dei rischi serissimi, in pratica va in pappa il cervello.
Sui vegani campani poi vorrei chiedere se coltivano le verdure sul balcone, perché la maggior parte che arriva sulle nostre tavole è avvelenata. Quindi non è che stiano meglio di no che ci suicidiamo ogni giorno con salsicce e friarielli.




Parli della vitamina B12, che si trova anche nei derivati, come latticini e uova, quindi per i vegetariani non c' è nessun rischio, i vegani devono invece sopperire a tale mancanza con integratori, ma solo dopo i 45-50 anni di età.
Il discorso delle verdure avvelenate è la solita risposta, sentita già migliaia di volte.
Comunque ripeto, non voglio "convertire" nessuno, porto un punto di vista scientifico e medico di tutto rispetto (come quello di Veronesi).
In definitiva, ognuno fa le scelte che crede giuste.

ps. Poveri mangiacadaveri... [SM=g2725401]
fridafrida
00mercoledì 5 giugno 2013 15:16
Re:
Nina, ti scrive una NON vegetariana, ma con la sensibilità giusta per valutare i pro e i contro di una scelta che continuo a rispettare. La carenza di vitamina B12 è l'unico effetto collaterale, dopo anni ed anni, e non sempre certo ( ma da tenere sotto controllo), che una dieta priva di carne possa comportare. Peraltro ovviabile con l'assunzione della vitamina in altri modi. Probabilmente tra mangiare carne rossa più volte la settimana e la carenza di vitamina B12 che si presenta solo ed eventualmente dopo molti anni, il rischio maggiore per la salute risiede proprio nella prima. Al di là di questo, anche a me è capitato di avere a che fare con gli estremisti del vegetarianesimo e non ne condivido il modo. Tutti gli estremi sono distorsioni, di conseguenza vanno rifuggiti sempre. Quello che volevo solo sottolineare col mio intervento, è che questo è un argomento che non andrebbe banalizzato con slogan del tipo" evviva le braciole" oppure" nessuno tocchi le braciole" o cose del genere.

ps. Connor a zia, lo sappiamo che sei un carnalone!!! [SM=g2725292]

Niña de Luna
00mercoledì 5 giugno 2013 15:17
Re: Re:
George.Stobbart, 05/06/2013 15:13:




Parli della vitamina B12, che si trova anche nei derivati, come latticini e uova, quindi per i vegetariani non c' è nessun rischio, i vegani devono invece sopperire a tale mancanza con integratori, ma solo dopo i 45-50 anni di età.
Il discorso delle verdure avvelenate è la solita risposta, sentita già migliaia di volte.
Comunque ripeto, non voglio "convertire" nessuno, porto un punto di vista scientifico e medico di tutto rispetto (come quello di Veronesi).
In definitiva, ognuno fa le scelte che crede giuste.

ps. Poveri mangiacadaveri... [SM=g2725401]




Io ti ho semplicemente esposto che anche i vegani sbandieravano ai quattro venti la loro perfetta dieta, cosa poi che non è stata così. Ah c'amma fa siamo dei mangiacadaveri senza cuore, che non amano gli animali, un onnivoro infatti non ama gli animali, non può amare il proprio cane, il proprio gatto totalmente perché fa distinzione tra animali domestici e quelli che mangia. Altra solite risposte che ascolto sempre migliaia di volte. [SM=g2725401]
George.Stobbart
00mercoledì 5 giugno 2013 15:21
Re: Re: Re:
Niña de Luna, 05/06/2013 15:17:




Io ti ho semplicemente esposto che anche i vegani sbandieravano ai quattro venti la loro perfetta dieta, cosa poi che non è stata così. Ah c'amma fa siamo dei mangiacadaveri senza cuore, che non amano gli animali, un onnivoro infatti non ama gli animali, non può amare il proprio cane, il proprio gatto totalmente perché fa distinzione tra animali domestici e quelli che mangia. Altra solite risposte che ascolto sempre migliaia di volte. [SM=g2725401]




E chi ha detto niente, anzi ho detto che ognuno fa la scelta che crede giusta.
Sul "mangiacadaveri" ero ironico...o solo chi mangia carne può essere ironico con i vegetariani? [SM=x43803]
WeAreNemesis
00mercoledì 5 giugno 2013 15:23
Rispetto per la scelta di diventare vegetariani o vegani.
La cosa che mi infastisce è che molte persone, una volta effettuata tale sclta, pretendono di "convertire" gli altri. (ovviamente, George, non è il tuo caso).
Mia sorella è la prima che si scandalizza perchè mangio i "cadaveri".
Io sono carnivora. Non potrei vivere senza carne e pesce, considerando anche la mia costante anemia.
Ora, fa bene o fa male, morirò prima o dopo di un vegano, io rispondo sempre così :di una morte dobbiamo pur morire. Ergo, non levatemi la mia chianina di un chilo una volta alla settimana!!!!xD
Paperino!
00mercoledì 5 giugno 2013 15:26
Re:
OneOfTheesedays, 05/06/2013 14:25:

Sicuramente sarà vero e noi occidentali dobbiamo fare i conti prima o poi con la nostra insana educazione alimentare (tra cui l'eccessivo consumo di carne rossa) che porta alti costi sociali e anche alti costi "ambientali" se così si può dire...

Però mio caro George... essendo io orgogliosamente onnivora (pur cercando di migliore e diversificare la mia dieta), non posso che citarti Woody Allen:
Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana di più e in quella settimana pioverà a dirotto.

Io per una bella salsiccia alla brace di tanto in tanto o una mangiata di pesce seria (e quella pure spesso e volentieri), voglio campare volentieri un poco di meno.

Non me ne volere.








[SM=g2725401] [SM=g2725401]

Certe cene a base di pesce sono veramente uno dei motivi per vivere.
Poi, ogni tanto, quella fiorentina o quel taglio di filetto...son proprio piaceri fondamentali della vita umana.
Capisco che abboffarsi di kebab, wurstell, hamburger e altre porcherie non sia il massimo della vita, e sono il primo ad odiare l'alimentazione in stile Mc Donald...ma quando la carne è di qualità, è un signor mangiare.

Onestamente, anche io son disposto a sacrificare una settimana di piogge e giornate di m, per prendermi un po' di questi sani piaceri.

Quelli pochi ne sono, i piaceri della vita, dobbiamo accontentarci del solo sesso sfrenato? [SM=g2725403]
Orsù, non ci convertite alla fede del solo cavolo bollito... [SM=g9242]
George.Stobbart
00mercoledì 5 giugno 2013 15:27
Re:
WeAreNemesis, 05/06/2013 15:23:

Rispetto per la scelta di diventare vegetariani o vegani.
La cosa che mi infastisce è che molte persone, una volta effettuata tale sclta, pretendono di "convertire" gli altri. (ovviamente, George, non è il tuo caso).
Mia sorella è la prima che si scandalizza perchè mangio i "cadaveri".
Io sono carnivora. Non potrei vivere senza carne e pesce, considerando anche la mia costante anemia.
Ora, fa bene o fa male, morirò prima o dopo di un vegano, io rispondo sempre così :di una morte dobbiamo pur morire. Ergo, non levatemi la mia chianina di un chilo una volta alla settimana!!!!xD




Ecco, questo è un punto di vista più comprensibile. Come un fumatore che sa che fumare fa male ma lo fa lo stesso [SM=g2725401]
Comunque credo che frida abbia colto di più il discorso che volevo fare, cioè non convertire ma far pensare.
Credo che la braciola però vinca anche sui ragionamenti... [SM=g2725401]
George.Stobbart
00mercoledì 5 giugno 2013 15:30
Re: Re:
Paperino!, 05/06/2013 15:26:



[SM=g2725401] [SM=g2725401]

Certe cene a base di pesce sono veramente uno dei motivi per vivere.
Poi, ogni tanto, quella fiorentina o quel taglio di filetto...son proprio piaceri fondamentali della vita umana.
Capisco che abboffarsi di kebab, wurstell, hamburger e altre porcherie non sia il massimo della vita, e sono il primo ad odiare l'alimentazione in stile Mc Donald...ma quando la carne è di qualità, è un signor mangiare.

Onestamente, anche io son disposto a sacrificare una settimana di piogge e giornate di m, per prendermi un po' di questi sani piaceri.

Quelli pochi ne sono, i piaceri della vita, dobbiamo accontentarci del solo sesso sfrenato? [SM=g2725403]
Orsù, non ci convertite alla fede del solo cavolo bollito... [SM=g9242]



Fondamentali? Quindi io sono triste? [SM=g2725400]
Credo che dipenda tutto dalle priorità che diamo alle nostre vite...la braciola è buona ma non vale nemmeno un giorno della mia vita. [SM=x43812]
Niña de Luna
00mercoledì 5 giugno 2013 15:32
Re:
George.Stobbart, 05/06/2013 15:18:





Maaaa nun te preoccupà, mai avuto problemi con i "carnivori" uahauhahauhahuahuahu [SM=g2725400] [SM=g2725372]
WeAreNemesis
00mercoledì 5 giugno 2013 15:35
Re: Re: Re:
George.Stobbart, 05/06/2013 15:30:



Fondamentali? Quindi io sono triste? [SM=g2725400]
Credo che dipenda tutto dalle priorità che diamo alle nostre vite...la braciola è buona ma non vale nemmeno un giorno della mia vita. [SM=x43812]




[SM=g2725338] nuoooo [SM=g2725400] [SM=g2725400]
Ma come si fa a vivere senza ragù? Senza bolognese, senza cozze e vongole??? Come si può!?
ovviamente scherzo [SM=g9242]
George.Stobbart
00mercoledì 5 giugno 2013 15:37
Re: Re:
Niña de Luna, 05/06/2013 15:32:




Maaaa nun te preoccupà, mai avuto problemi con i "carnivori" uahauhahauhahuahuahu [SM=g2725400] [SM=g2725372]




Mai provato un vegetariano? Se non hai provato anche l' altro non puoi sapere...ahahahahaha! [SM=g2725400]
Niña de Luna
00mercoledì 5 giugno 2013 15:47
Re: Re: Re:
George.Stobbart, 05/06/2013 15:37:




Mai provato un vegetariano? Se non hai provato anche l' altro non puoi sapere...ahahahahaha! [SM=g2725400]




Non lo so, forse con le patate sale e origano sarebbe un ottimo secondo. [SM=g51998]
gio.gil
00mercoledì 5 giugno 2013 15:57
Re: Re:
George.Stobbart, 05/06/2013 15:13:




Parli della vitamina B12, che si trova anche nei derivati, come latticini e uova, quindi per i vegetariani non c' è nessun rischio, i vegani devono invece sopperire a tale mancanza con integratori, ma solo dopo i 45-50 anni di età.
Il discorso delle verdure avvelenate è la solita risposta, sentita già migliaia di volte.
Comunque ripeto, non voglio "convertire" nessuno, porto un punto di vista scientifico e medico di tutto rispetto (come quello di Veronesi).
In definitiva, ognuno fa le scelte che crede giuste.

ps. Poveri mangiacadaveri... [SM=g2725401]




in effetti animali morti sono cadaveri e su questo non ci piove, ma le piante estirpate che mangiano i vegani come piatto esclusivo come le dobbiamo considerare?ev'r e mur nfracicat?
Rispettabilissima la scelta dei vegani, anche se non sopporto l'atteggiamento di presunta superiorità che manifestano nei confronti degli onnivori.
Inoltre chi sostiene che la carne non serve avrebbe bisogno di qualche lezione di evoluzione: circa 2 milioni di anni fa gli ominidi si sono separati dalle scimmie, e questa separazione fu dovuta prevalentemente a una scelta: le scimmie preferirono rimanere sugli alberi nutrendosi di germogli e gli ominidi preferirono scendere a terra e nutrirsi anche di carne. Scelta azzeccatissima in quanto il più alto livello di proteine ingerite ha favorito lo sviluppo sia della massa che delle connessioni celebrali.
Quindi George ringrazia il fatto che i nostri antenati si sono abboffati di carne sinnò stiv ancor ngopp a frasc a t magnà o bambù! [SM=g2725401]


p.s. scherzo ovviamente(ma l'analisi sull'evoluzione è corretta)
gio.gil
00mercoledì 5 giugno 2013 16:09
inoltre una mia ex diceva che il mio pene sapeva di manzo...magari il pisello di vegano sà di pisello e questo spiegherebbe l'incomprensibile accostamento del famoso ortaggio al membro maschile...
George.Stobbart
00mercoledì 5 giugno 2013 16:14
Re: Re: Re:
gio.gil, 05/06/2013 15:57:




in effetti animali morti sono cadaveri e su questo non ci piove, ma le piante estirpate che mangiano i vegani come piatto esclusivo come le dobbiamo considerare?ev'r e mur nfracicat?
Rispettabilissima la scelta dei vegani, anche se non sopporto l'atteggiamento di presunta superiorità che manifestano nei confronti degli onnivori.
Inoltre chi sostiene che la carne non serve avrebbe bisogno di qualche lezione di evoluzione: circa 2 milioni di anni fa gli ominidi si sono separati dalle scimmie, e questa separazione fu dovuta prevalentemente a una scelta: le scimmie preferirono rimanere sugli alberi nutrendosi di germogli e gli ominidi preferirono scendere a terra e nutrirsi anche di carne. Scelta azzeccatissima in quanto il più alto livello di proteine ingerite ha favorito lo sviluppo sia della massa che delle connessioni celebrali.
Quindi George ringrazia il fatto che i nostri antenati si sono abboffati di carne sinnò stiv ancor ngopp a frasc a t magnà o bambù! [SM=g2725401]



p.s. scherzo ovviamente(ma l'analisi sull'evoluzione è corretta)




ahahahahahahahahah!!! [SM=g2725400]

Ma lo sai che quasi quasi...magari le scimmie campano meglio sugli alberi... [SM=g2725401]
OneOfTheesedays
00mercoledì 5 giugno 2013 17:15
Suvvia George... non ti sarai mica offeso?
Purtroppo è un argomento che porta inevitabilmente molte frizioni perché i vegetariani ed i vegani non si sentono capiti
e gli onnivori si sentono "colpevolizzati"

Dico io, non sarebbe meglio venirci incontro a metà strada, cercando di rispettare l'altrui scelta, senza per forza fare la guerra dei dati scientifici (che tanto purtroppo anche quelli sono opinabili e comunque nessuno di noi è in grado di "dominarli", limitandoci a riportare studi di altri che non siamo in grado di comprendere al 100%)

Adesso io mi rendo conto che questo discorso vale meno per vegetariani (anche perché la loro scelta esclude a priori l'andare incontro agli altri*), ma noi onnivori possiamo "rubare" qualcosa da questi ultimi.

Spesso nelle diete vegetariane e ancor di più in quelle vegane si scoprono alimenti poco utilizzati ed ottimi sia di gusto, sia dal punto di vista delle proprietà... sarebbe bene diffondere un po' alcune abitudini alimentari di questi senza necessariamente sposare una scelta così netta.

Io, ad esempio, voglio conservare la libertà di mangiare tutto, ma mi rendo conto che, rispetto a un secolo fa, il consumo di carne è aumentato in maniera esagerata e che in generale tendiamo a consumare sempre gli stessi alimenti (e ciò vale anche per la verdura e per il pesce). Questo impoverisce la nostra dieta ed il pianeta.

Per questo cerco quanto più e possibile di mangiare frutta e verdura di stagione, di diversificare l'alimentazione, acquistando meno alimenti "di moda" (quante "orate" tutte uguali vediamo nei supermercati, quando invece si potrebbero mangiare tantissimi tipi di pesce azzurro meno noti), di mangiare anche altri cereali, di privilegiare le colture del "nostro" territorio ect.

Mi piacerebbe insomma recuperare un po' di saggezza contadina [SM=x43813]

La campagna (che ho frequentato molto da bambina), anche se per certi aspetti è "crudele", ha sempre insegnato molto a me smunta e malaticcia bimba di città.


Insomma l'educazione alimentare è un argomento importante, oserei dire politico... e ridurlo solo ad un scontro tra onnivori e non lo trovo sbagliatissimo.


*ripensandoci c'è una cosa che possono fare i vegetariani/vegani per gli onnivori: smettarla con questa storia che l'uomo è "naturalmente" vegetariano. A parte che se si incomincia con il discorso del ritorno alla "natura" non la si finisce più, ma poi diciamoci la verità: è una questione di scelte... punto e basta... non bisogna per forza appigliarsi alla legge di natura per giustificare o rafforzare una propria idea... inoltre per quanto riguarda l'animale "uomo" il richiamo alle leggi naturali non ha mai funzionato ed, anzi, spesso ha contribuito a "guasti" ideologici e forzature.

OneOfTheesedays
00mercoledì 5 giugno 2013 17:31
Ultima cosa per gli amici vegani soprattutto, tanto per stemperare il clima e buttarla in caciara (sono una professionista in questo):
smettetela di appezzottare le ricette...
una pastiera senza ricotta, senza uova, senza sugna, senza pastiera

Nun è pastiera, è na schifezz'!!!

Chiamatala torta di tofu, soia e canditi.

George.Stobbart
00mercoledì 5 giugno 2013 18:12
Re:
OneOfTheesedays, 05/06/2013 17:15:

Suvvia George... non ti sarai mica offeso?
Purtroppo è un argomento che porta inevitabilmente molte frizioni perché i vegetariani ed i vegani non si sentono capiti
e gli onnivori si sentono "colpevolizzati"

Dico io, non sarebbe meglio venirci incontro a metà strada, cercando di rispettare l'altrui scelta, senza per forza fare la guerra dei dati scientifici (che tanto purtroppo anche quelli sono opinabili e comunque nessuno di noi è in grado di "dominarli", limitandoci a riportare studi di altri che non siamo in grado di comprendere al 100%)

Adesso io mi rendo conto che questo discorso vale meno per vegetariani (anche perché la loro scelta esclude a priori l'andare incontro agli altri*), ma noi onnivori possiamo "rubare" qualcosa da questi ultimi.

Spesso nelle diete vegetariane e ancor di più in quelle vegane si scoprono alimenti poco utilizzati ed ottimi sia di gusto, sia dal punto di vista delle proprietà... sarebbe bene diffondere un po' alcune abitudini alimentari di questi senza necessariamente sposare una scelta così netta.

Io, ad esempio, voglio conservare la libertà di mangiare tutto, ma mi rendo conto che, rispetto a un secolo fa, il consumo di carne è aumentato in maniera esagerata e che in generale tendiamo a consumare sempre gli stessi alimenti (e ciò vale anche per la verdura e per il pesce). Questo impoverisce la nostra dieta ed il pianeta.

Per questo cerco quanto più e possibile di mangiare frutta e verdura di stagione, di diversificare l'alimentazione, acquistando meno alimenti "di moda" (quante "orate" tutte uguali vediamo nei supermercati, quando invece si potrebbero mangiare tantissimi tipi di pesce azzurro meno noti), di mangiare anche altri cereali, di privilegiare le colture del "nostro" territorio ect.

Mi piacerebbe insomma recuperare un po' di saggezza contadina [SM=x43813]

La campagna (che ho frequentato molto da bambina), anche se per certi aspetti è "crudele", ha sempre insegnato molto a me smunta e malaticcia bimba di città.


Insomma l'educazione alimentare è un argomento importante, oserei dire politico... e ridurlo solo ad un scontro tra onnivori e non lo trovo sbagliatissimo.


*ripensandoci c'è una cosa che possono fare i vegetariani/vegani per gli onnivori: smettarla con questa storia che l'uomo è "naturalmente" vegetariano. A parte che se si incomincia con il discorso del ritorno alla "natura" non la si finisce più, ma poi diciamoci la verità: è una questione di scelte... punto e basta... non bisogna per forza appigliarsi alla legge di natura per giustificare o rafforzare una propria idea... inoltre per quanto riguarda l'animale "uomo" il richiamo alle leggi naturali non ha mai funzionato ed, anzi, spesso ha contribuito a "guasti" ideologici e forzature.





Io, offeso? Seeee! Ce ne vuole per offendere me! [SM=x43819] Sono una persona molto ironica, quindi.. [SM=x43812]
Anche io penso che sia l' esagerazione e l' eccesso la cosa sbagliata. Per esempio, non penserei mai che le tribù in Africa o gli inuit in Lapponia sbaglino a cacciare, perchè loro lo fanno nella piena armonia della natura, non distruggendo il pianeta pur di abbuffarsi come fa il mondo occidentale.
Ripeto, non sono uno dei vegetariani fondamentalisti che colpevolizzano gli altri perchè, come ho già detto, ognuno fa le proprie scelte.
Comunque mi rendo conto che così come ci sono i vegetariani fondamentalisti ci sono anche i carnivori fondamentalisti che non accettano il discorso etico-salutistico di chi non mangia carne, e lo abbiamo potuto notare anche dalle risposte date qui. Insomma, la battuta ci sta tutta, ma in fondo la verità è che la braciola e la salsiccia ve la mangereste lo stesso anche se sapreste che sicuramente e al 100% la dieta carnivora porti a malattie. [SM=g2725402]
WeAreNemesis
00mercoledì 5 giugno 2013 19:11
Re:
OneOfTheesedays, 05/06/2013 17:31:

Ultima cosa per gli amici vegani soprattutto, tanto per stemperare il clima e buttarla in caciara (sono una professionista in questo):
smettetela di appezzottare le ricette...
una pastiera senza ricotta, senza uova, senza sugna, senza pastiera

Nun è pastiera, è na schifezz'!!!

Chiamatala torta di tofu, soia e canditi.





esiste una pastiera di tofu???
Sono sconvolta!
Il mondo non è più lo stesso... [SM=g2728903]


Vabbè, tralasciamo xD



Io, offeso? Seeee! Ce ne vuole per offendere me! Sono una persona molto ironica, quindi..
Anche io penso che sia l' esagerazione e l' eccesso la cosa sbagliata. Per esempio, non penserei mai che le tribù in Africa o gli inuit in Lapponia sbaglino a cacciare, perchè loro lo fanno nella piena armonia della natura, non distruggendo il pianeta pur di abbuffarsi come fa il mondo occidentale.
Ripeto, non sono uno dei vegetariani fondamentalisti che colpevolizzano gli altri perchè, come ho già detto, ognuno fa le proprie scelte.
Comunque mi rendo conto che così come ci sono i vegetariani fondamentalisti ci sono anche i carnivori fondamentalisti che non accettano il discorso etico-salutistico di chi non mangia carne, e lo abbiamo potuto notare anche dalle risposte date qui. Insomma, la battuta ci sta tutta, ma in fondo la verità è che la braciola e la salsiccia ve la mangereste lo stesso anche se sapreste che sicuramente e al 100% la dieta carnivora porti a malattie.




Perdona la mia profonda e massima ignoranza, ma mi risulta che le verdure, soprattutto qui da noi, sono particolarmente piene di pesticidi e monnezze varie e mi risulta anche che, hai voglia a lavarle, ma le schifezze rimangono. Per cui, anche una dieta vegetariana fa male, se si esagera. (poi lascia stare che nel mio ameno borgo natio addirittura c'è l'amianto nel terreno...)
Io sono per il giusto mezzo: mangiare di tutto un pò. Credo che non si debba esagerare e che il cibo sia un piacere della vita. Io non potrei mai mangiare il tofu e non vedere mai più la mozzarella, oppure mangiare zuppe e cereali per sempre, dimenticando il ragù di mammà.
Insomma, io non condivido questa scelta, ma cerco di rispettarla. (anche se mi snervò particolarmente quando sotto Pasqua la mia dolce sorellina che vorrebbe diventare veganami fece la predica perchè avrei mangiato l'agnellino...risposi comprando e mangiando un kebab davanti ai suoi inorriditi occhi xD)
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