Gli uffici di collocamento in italia... funzionano?

Per sistema di collocamento pubblico si intende, in Italia, un insieme di strutture pubbliche che hanno la funzione di fornire ai cittadini, disoccupati o in cerca di un nuovo lavoro, un utile strumento per la ricerca di un impiego.
Esso nasce in Italia nel periodo post-fascista, ed attualmente si realizza mediante le Agenzie del lavoro o Centri per l'impiego.

La mia domanda è: oggi può ritenersi ancora attuale un tale sistema, e, gli uffici di collocamento riescono realmente a svolgere la loro funzione?
ancora, qualcuno è iscritto nelle liste di collocamento?

Non so se riteniate tale discussione interessante,ma nel dubbio giuristi, la posto lo stesso.

Credo sia palese l'assoluta incapacità da parte degli uffici di collocamento di offrire un qualsiasi tipo di servizio.
Io mi sono iscritto più volte, in passato, ma penso che oramai mi iscriverei nuovamente solo se ciò fosse richiesto come requisito per fare una x domanda...

Paperino!, 17/03/2014 18:22:

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Credo sia palese l'assoluta incapacità da parte degli uffici di collocamento di offrire un qualsiasi tipo di servizio.
Io mi sono iscritto più volte, in passato, ma penso che oramai mi iscriverei nuovamente solo se ciò fosse richiesto come requisito per fare una x domanda...

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Anche io ritengo che gli uffici di collocamento non servano più a nulla, anzi, entrandoci, mi sembra siano solo posti che " restano in piedi" per dare lavoro a funzionari che a volte, a stento sanno scrivere al computer..."

Il paese della cuccagna, il "nostro"

A qualcosa serve iscriversi. Per le aziende sono previste agevolazioni fiscali nel caso assumano persone che sono iscritte da 20 mesi nelle liste del collocamento e quindi può accadere che quando un'azienda debba effettuare qualche assunzione richieda come requisito i 20 mesi.
Per il resto servono in effetti solo ad occupare quelli che ci lavorano. Niente a che fare con analoghe istituzioni di altri paesi.