Gli avvocati furibondi: "La Cancellieri si dimetta"

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.pisicchio.
00martedì 2 luglio 2013 16:59
di IRENE DE ARCANGELIS

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Giustizia, il ministro Cancellieri
"Le grandi lobby frenano le riforme"TAG cancellieri, avvocati, polemica L’aspettano per parlare con lei. Ma solo dopo l’incontro vedono la registrazione video. Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri che dice degli avvocati napoletani: «Li vado a incontrare così ce li leviamo dai piedi». Il Guardasigilli ripreso da una telecamera. È quella di Sky Tg 24, l’audio non lascia spazio a equivoci. La frase diventa un caso, a firma del presidente dell’Ordine degli avvocati Francesco Caia. E il caso viene sottoposto, nero su bianco, a tutti gli Ordini degli avvocati.

Per «concordare una posizione ferma e decisa su frasi inaccettabili». Chiedere le dimissioni del ministro. L’occasione è quella del convegno organizzato a Castelcapuano.

C’è la Cancellieri, ci sono i procuratori di Reggio Calabria e Salerno, Federico Cafiero de Raho e Franco Roberti. Sul tavolo del dibattito temi caldi quali le strategie di contrasto alla criminalità organizzata e il pacchetto di norme per decongestionare le carceri, fino alla revisione (annunciata) delle circoscrizioni giudiziarie, con il nuovo tribunale ad Aversa. È su quest’ultimo punto che il consiglio dell’Ordine degli avvocati presieduto da Francesco Caia ha chiesto al ministro Cancellieri «un incontro urgente ed indifferibile».
Ci sono anche numerosi sindaci della provincia. Primi cittadini che si sentono fortemente penalizzati dalla riforma della geografia giudiziaria. Dunque preme il presidente dell’Ordine e insistono i sindaci per un incontro con il ministro a Napoli, e infine dal ministero arriva la conferma: il Guardasigilli accetta l’incontro, prima del convegno, nella biblioteca “De Marsico” a Castelcapuano.
Avvocati e sindaci attendono per un’ora e la Cancellieri non si vede. Dunque viene preparato un documento di protesta da consegnare al ministro, che di fatto spinge la Cancellieri a incontrare gli avvocati. Scattano contestazioni. È in questo clima infuocato che viene “registrata” la frase infelice.

Dice il ministro a un magistrato: «Li vado a incontrare così ce li leviamo dai piedi». È sabato 29 giugno, gli avvocati verranno a conoscenza di quella frase soltanto domenica 30 quando su Facebook viene postato il filmato di Sky Tg 24. Frase che si aggiunge a quelle che, intanto, la Cancellieri ha detto agli avvocati durante l’incontro a latere del convegno a proposito dei provvedimenti governativi: «Mi si parla di giustizia, ma vi sembra che funzioni, questa giustizia? Vi sembra che funzioni... che noi paghiamo ogni anno fior di quattrini per la legge Pinto (sulla riparazione del danno, patrimoniale o non patrimoniale, subito per l’irragionevole durata di un processo, ndr)? Mi attaccate... ma quegli avvocati che vanno dai contadini e dagli operai a dire: fate ricorso alla legge Pinto... ne traggono vantaggio... dal problema...».

Anche queste frasi registrate. «Gravissime affermazioni», per il presidente Caia. «Ledono la dignità dell’avvocatura e dei sindaci, dimostrano quale sia la considerazione del ministro in merito alle istanze dei cittadini». Di qui la lettera a tutti gli Ordini degli avvocati, per assumere una posizione compatta nei confronti del Guardasigilli.
.pisicchio.
00martedì 2 luglio 2013 17:00
Stiamo rischiando il default e questi protestano per il tribunale di Aversa.

nando85
00martedì 2 luglio 2013 17:43

I vari consigli dell'ordine sono un danno per l'intera categoria.
Organismi autoreferenziali che curano gli interessi di pochi noti in danno alla massa che dovrebbero rappresentare.

Ciò premesso, è incontestabile che da qualche anno a questa parte si stiano ponendo in essere una serie di riforme volte da un lato a privatizzare la giustizia, dall'altro a cancellarla.

Lo scopo è solo e soltanto quello di aumentare i costi della giustizia, diminuendo nel contempo gli introiti degli avvocati, così da fare in modo che il cittadino medio non abbia più la possibilità di permettersi un avvocato e che l'avvocato non abbia più la possibilità di anticipare le spese, divenute troppo esose.

Questo non significa razionalizzare, ma sparare nel mucchio.

Non significa velocizzare i processi, ma cancellare la giustizia.

Giusto per capirci:

1) di recente è stata approvata una legge secondo la quale la condanna alle spese non può superare la sorta.
Il cittadino medio pensarà: che me ne fotte a me? vaffanculo, gli avvocati sono pieni di soldi si fottono loro e le loro causette da 4 soldi.
Nulla di più sbagliato.
Ci sono materie, vedi i diritti dei consumatori, per le quali si instaurano cause di modico valore economico, ma che in massa spingono le grosse aziende a comportarsi bene sul mercato.
Se non c'è più interesse economico a fare queste causa, addio.

Resteremo in balia delle multinazionali ed avremo 10, 100, 1000 Apple che continueranno a sostenere che la garanzia di un I-PHONE è di 12 mesi, quando la legge dice che è 24 mesi!!!

E ci saranno masse di coglioni che si faranno estorcere il pagamento della c.d. ESTENSIONE DI GARANZIA!!!


2) con la legge pinto è possibile, sulla scorta di input dati da leggi europee, avere un risarcimento per processi troppo lunghi.
I pagamenti attualmente sono quasi bloccati ed i ricorsi diventano sempre più complicati e poco remunerativi.
Risultato: l'unica forma concreta di pressione per velocizzare i processi viene meno.

3) altro esempio che mi viene in mente: LE MULTE.
Per contestare una multa servono 37 euro, a prescindere dal valore della sanzione.
Mettiamo caso un cittadino abbia ingiustamente subito una multa di valore inferiore a 50 euro.
Per contestarla ne spende 37.
Alla fine VINCE e cosa succede?
Che deve recuperare i famosi 37 euro da comune o altro ente pubblico, che essendo in deficit non paga un cavolo per anni.

Risultato?

Il cittadino, cornuto e mazziato.
Spende 37 euro ed ottiene una vittoria di Pirro.
La giustizia non c'è.


Con questi esempi, voglio semplicemente dire che attaccare la categoria degli avvocati è come attaccare il cittadino.

Alla fine è lui che ne paga le conseguenze.

Bisognerebbe attaccare con forza il marcio che c'è all'interno della categoria degli avvocati e provare a debellarlo, partendo dai consigli dell'ordine che andrebbero ABOLITI!

Ma, chiaramente, si tratterebbe di misure troppo intelligenti e che andrebbero a ledere interessi di lobby intoccabili. (N.B. La Lobby non è costituita dagli Avvocati, ma da Alcuni Avvocati!)


W L'ITALIA [SM=g2719694] [SM=g2719694] [SM=g2719694] [SM=g2719694]
trixam
00martedì 2 luglio 2013 20:00
Re:
.pisicchio., 02/07/2013 17:00:

Stiamo rischiando il default e questi protestano per il tribunale di Aversa.





Ragli di un paese in coma irreversibile. Un altro po' di sofferenza e poi staccheranno la spina.
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