I vari consigli dell'ordine sono un danno per l'intera categoria.
Organismi autoreferenziali che curano gli interessi di pochi noti in danno alla massa che dovrebbero rappresentare.
Ciò premesso, è incontestabile che da qualche anno a questa parte si stiano ponendo in essere una serie di riforme volte da un lato a privatizzare la giustizia, dall'altro a cancellarla.
Lo scopo è solo e soltanto quello di aumentare i costi della giustizia, diminuendo nel contempo gli introiti degli avvocati, così da fare in modo che il cittadino medio non abbia più la possibilità di permettersi un avvocato e che l'avvocato non abbia più la possibilità di anticipare le spese, divenute troppo esose.
Questo non significa razionalizzare, ma sparare nel mucchio.
Non significa velocizzare i processi, ma cancellare la giustizia.
Giusto per capirci:
1) di recente è stata approvata una legge secondo la quale la condanna alle spese non può superare la sorta.
Il cittadino medio pensarà: che me ne fotte a me? vaffanculo, gli avvocati sono pieni di soldi si fottono loro e le loro causette da 4 soldi.
Nulla di più sbagliato.
Ci sono materie, vedi i diritti dei consumatori, per le quali si instaurano cause di modico valore economico, ma che in massa spingono le grosse aziende a comportarsi bene sul mercato.
Se non c'è più interesse economico a fare queste causa, addio.
Resteremo in balia delle multinazionali ed avremo 10, 100, 1000 Apple che continueranno a sostenere che la garanzia di un I-PHONE è di 12 mesi, quando la legge dice che è 24 mesi!!!
E ci saranno masse di coglioni che si faranno estorcere il pagamento della c.d. ESTENSIONE DI GARANZIA!!!
2) con la legge pinto è possibile, sulla scorta di input dati da leggi europee, avere un risarcimento per processi troppo lunghi.
I pagamenti attualmente sono quasi bloccati ed i ricorsi diventano sempre più complicati e poco remunerativi.
Risultato: l'unica forma concreta di pressione per velocizzare i processi viene meno.
3) altro esempio che mi viene in mente: LE MULTE.
Per contestare una multa servono 37 euro, a prescindere dal valore della sanzione.
Mettiamo caso un cittadino abbia ingiustamente subito una multa di valore inferiore a 50 euro.
Per contestarla ne spende 37.
Alla fine VINCE e cosa succede?
Che deve recuperare i famosi 37 euro da comune o altro ente pubblico, che essendo in deficit non paga un cavolo per anni.
Risultato?
Il cittadino, cornuto e mazziato.
Spende 37 euro ed ottiene una vittoria di Pirro.
La giustizia non c'è.
Con questi esempi, voglio semplicemente dire che attaccare la categoria degli avvocati è come attaccare il cittadino.
Alla fine è lui che ne paga le conseguenze.
Bisognerebbe attaccare con forza il marcio che c'è all'interno della categoria degli avvocati e provare a debellarlo, partendo dai consigli dell'ordine che andrebbero ABOLITI!
Ma, chiaramente, si tratterebbe di misure troppo intelligenti e che andrebbero a ledere interessi di lobby intoccabili. (N.B. La Lobby non è costituita dagli Avvocati, ma da Alcuni Avvocati!)
W L'ITALIA