Giannino ed i problemi di Napoli

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Paperino!
00domenica 17 febbraio 2013 13:00
Un discorso di fondo condivisibile, sulla problematicità ed illegalità diffusa, che viene chiuso con una "soluzione" forse troppo azzardata.

Solo con il Vesuvio si può azzerare e ripartire da capo.

Il problema è che in quel "Vesuvio" non si colpisce l'illegalità, ma si evoca distruzione e morte per chiunque.
Ed accettare questo, per risolvere un problema rifiuti o un problema criminalità (perché, poi, dovrebbe risolversi? Forse è un problema genetico, da risolvere attraverso l'annientamento fisico, e non un problema ambientale e culturale, che immancabilmente si ripresenterebbe uguale???), accettare la morte e la distruzione di persone oneste e in gamba, come azzeramento di un fallimento istituzionale....non mi sembra un ragionamento troppo illuminato.

Diciamo che questo tipo di uscita poteva evitarla.

Che le ceneri della distruzione potranno rappresentare un'occasione di rinascita, questo è nell'ordine delle cose.
Ma evocarla come unica possibilità, mi pare un po' eccessivo, oltre che sconsiderato.
Tra l'altro, a condizioni inalterate, l'esplosione del Vesuvio vorrebbe dire principalmente tangenti e corruzione sulla ricostruzione, camorra negli appalti etc etc...la legalità non si costruisce con la morte.



nando85
00domenica 17 febbraio 2013 13:08

Speriamo superino il 4% ed entrino almeno alla camera, è un partito interessante.
Niña de Luna
00domenica 17 febbraio 2013 13:25
Invocare l'eruzione del Vesuvio,che comporterebbe di fatto un numero di persone morte inimmaginabile, vista la potenza del vulcano ( a breve ci sarà l'estensione della "zona rossa", perché si è ricalcolato il rischio) significa che pensa che il 90 % dei napoletani sia la piaga di questa città. La piaga è rappresentata a mio avviso dalla camorra, organizzazione di stampo mafioso che purtroppo esiste anche in puglia, anche in sicilia, in calabria e che affonda radici in tutta Italia. E' fatta da istituzioni che non ci hanno rappresentato, ma anzi hanno stretto alleanze con la camorra. E' fatta anche di gente che deve fregare il prossimo, ma è davvero la maggioranza? Io credo di no, e anche se lo fosse niente giustifica un'uscita del genere.
George.Stobbart
00domenica 17 febbraio 2013 13:28
se avevo dei dubbi su Giannino adesso me li sono tolti tutti...
giusperito
00domenica 17 febbraio 2013 13:31
Siamo al 6.2% [SM=g2725402]

Questa intervista è molto decontestualizzata. Oscar si è incazzato tantissimo quando seppe di questa cosa.
Il suo discorso era: a Napoli chi governa non si rende conto della gravità di tanti problemi. I rifiuti sono un problema enormemente più grave di quello che vogliono far sembrare, perché il rischio di un'eruzione è prossimo ed il problema rifiuti può incidere in maniera determinante.
Il discorso di Oscar è: se non succede un disastro, a Napoli la classe dirigente non si rende conto di quanto sono pericolose certe situazioni. Sembra quasi che i problemi non ci siano (o non c'è consapevolezza) senza la tragedia.
Il Vesuvio non viene invocato (dice che ha la madre napoletana e che non si riferisce ai morti), ma semplicemente ricorda che statisticamente un'eruzione potrebbe essere prossima (mentre a Napoli pare che nessuno se lo ricordi, vedi la costruzione dell'ospedale del mare a ridosso della zona ROSSA).
George.Stobbart
00domenica 17 febbraio 2013 13:39
Rifondare lo spirito civile attraverso il Vesuvio? Mi sembra una boiata enorme, in qualunque contesto. E' la sconfitta delle istituzioni. Nessuno nega i problemi di Napoli ma dire che tali problemi possano venire a galla (venire a galla? ancora di più?) solo grazie ad una tragedia (perchè è sempre stato così) è di una pochezza incredibile. Capisco il voler difendere ciò in cui si crede ma bisogna essere anche obiettivi. E' come quando si dice che la società ha bisogno delle guerre perchè bisogna rifondare e ripartire ad un certo punto, io la vedo una grandissima cretinata.
napulitanboy
00domenica 17 febbraio 2013 13:40
E' un'uscita fuori luogo che lui, in successive sedi ha voluto spiegare in questo modo: Napoli ha dei problemi seri, che però deve affrontare e risolvere da sola. Ed i napoletani, che sono (non vittime, ma) artefici di questi problemi hanno il dovere morale e civico di contribuire a risanare le ferite che ha inflitto alla propria città. Solo che la storia ha insegnato (e qui il riferimento a Masaniello) che solo in momenti tragici (in tal guisa parla di "eruzione del vesuvio") Napoli trova la forza per porre in essere un "rivoluzione" in grado di risollevare e cambiare le sorti della città.
Ergo, la soluzione non è il Vesuvio perché annienterebbe la popolazione, ma perché, alla luce di una siffatta tragedia, verrebbe fuori lo spirito rivoluzionario dei Napoletani.
George.Stobbart
00domenica 17 febbraio 2013 13:45
Mi spiegate perchè esiste lo Stato unitario se poi una città deve risolvere i suoi problemi da sola? Tirare fuori la storia e i "Masaniello" quando la situazione attuale è totalmente diversa non è corretto. Viviamo in Italia, non nel Regno di Napoli! Tanto vale chiedere l' indipendenza come i padani e fare da soli...(sono ironico)
giusperito
00domenica 17 febbraio 2013 13:46
Se costruisci sulle falde del Vesuvio o se fai l'ospedale del mare (l'ospedale destinato a sostituire il Loreto mare e a ridurre la pressione sul Cardarelli) a ridosso della zona rossa, significa che non c'è consapevolezza del pericolo e, quindi, i problemi non sono venuti a galla.
Può sembrarti una cosa strana, ma a me sembra piuttosto lineare. Poi se uno chiaramente dice che non parla dei morti e che la madre è napoletana e non basta, allora significa che si vuole andare a cercare cose che non ci sono.
George.Stobbart
00domenica 17 febbraio 2013 13:50
Ma davvero crediamo che si costruisce nella zona rossa perchè non si è consapevoli dei pericoli? Oddio...
Dire "mia mamma è napoletana" e un po' come quelli che dicono "ho tanti amici gay" ma se ne escono con frasi omofobe. Io non voglio cercare niente, non mi sono schierato politicamente, vedo le cose e mi faccio delle idee, indipendentemente dal colore politico.
giusperito
00domenica 17 febbraio 2013 13:54
Re:
George.Stobbart, 17/02/2013 13:45:

Mi spiegate perchè esiste lo Stato unitario se poi una città deve risolvere i suoi problemi da sola? Tirare fuori la storia e i "Masaniello" quando la situazione attuale è totalmente diversa non è corretto. Viviamo in Italia, non nel Regno di Napoli! Tanto vale chiedere l' indipendenza come i padani e fare da soli...(sono ironico)




perché l'assistenzialismo non serve a niente se non a foraggiare la classe dirigente e politica che ci ha portato al disastro.
Il sud deve imparare a fare. Dobbiamo rimboccarci le maniche e fare da soli senza aspettare che arrivi qualcuno da Roma a dirci come fare e se fare, perché quel qualcuno non guarda al bene della città ma al suo interesse personale.
Al sud i soldi sono arrivati e ne sono arrivati anche tantissimi, ma non servono a nulla. I fondi europei non vengono utilizzati perché chi li deve erogare è vicino ai politici e preferisce farli tornare indietro piuttosto che darli a chi non arriva con raccomandazione (e chi arriva raccomandato non li usa per il bene del territorio ma per le sue tasche).
Insomma bisogna avere il coraggio di fare da soli. Lo Stato deve avere un ruolo minimo. Poi non può piacerti e posso capirlo, ma questa è l'idea liberale del movimento e il discorso sul presunto razzismo e sull'uscita infelice è una boiata propagandistica.

Faccio notare che in tanti incontri televisivi su emittenti locali dove c'era gente che parla di sud mentre se lo mangia (da fardelli d'italia a "piccolo"sud, passando per rivoluzione incivile) nessuno ha messo in mezzo questa cosa, perché è talmente ridicola che non ha alcuna presa.
WeAreNemesis
00domenica 17 febbraio 2013 13:59
Si certo...facciamo scoppiare il Vesuvio per risolvere i problemi del Meridione, mi sembra giusto.
Io odio Napoli ma non mi permetterei mai di dire una cosa del genere. E' un'affermazione così stupida che non merita neanche un commento. Questo, tra l'altro, conferma la poca stima che ho di questo individuo.
giusperito
00domenica 17 febbraio 2013 14:02
Re:
George.Stobbart, 17/02/2013 13:50:

Ma davvero crediamo che si costruisce nella zona rossa perchè non si è consapevoli dei pericoli? Oddio...
Dire "mia mamma è napoletana" e un po' come quelli che dicono "ho tanti amici gay" ma se ne escono con frasi omofobe. Io non voglio cercare niente, non mi sono schierato politicamente, vedo le cose e mi faccio delle idee, indipendentemente dal colore politico.




appunto!! è questo il discorso!!
La classe dirigente locale è talmente tanto terrorista che pur di pappare soldi non si rende conto dei pericoli, della gravità.. e la gente purtroppo non se ne rende conto, perché la mentalità dominante è: non succede, non portare peste, etc..

Il problema è questo! Tolta la buona pace di pochi (onere alle armi ad Enzo Rivellini del PDL) nessuno si è incazzato o ha speso più di due righe su questa cosa! Significa che c'è un problema e che non si vuole vedere.
giusperito
00domenica 17 febbraio 2013 14:03
Re:
WeAreNemesis, 17/02/2013 13:59:

Si certo...facciamo scoppiare il Vesuvio per risolvere i problemi del Meridione, mi sembra giusto.
Io odio Napoli ma non mi permetterei mai di dire una cosa del genere. E' un'affermazione così stupida che non merita neanche un commento. Questo, tra l'altro, conferma la poca stima che ho di questo individuo.




ma non ha detto una cosa del genere. va beh rinuncio
gio.gil
00domenica 17 febbraio 2013 14:26
queste parole confermano che un pagliaccio non può smentire la sua natura...resterà sempre un pagliaccio
George.Stobbart
00domenica 17 febbraio 2013 14:28
Ma io non chiedo l' assistenzialismo, chiedo solo che lo Stato faccia il suo dovere anche a Napoli come nel resto d' Italia! Chiedo troppo? E' facile dare le colpe a destra e a manca (classe dirigente, popolazione) per giustificare il concetto di base che è assurdo, "Tragedia=Rinascita". Ma di cosa stiamo parlando? Io, ribadisco, parlo senza avere bandiere politiche da sventolare, e formulo il mio pensiero indipendentemente da un leader da difendere. Le mie perplessità su Giannino le avevo già espresse in merito al suo programma nell' altro topic, quindi non per antipatia personale oppure perchè sono di un' altra formazione politica, cerco di essere obiettivo più che posso, e mi auguro che tutti qui lo siano.
fridafrida
00domenica 17 febbraio 2013 15:21
Vabbè Giannino intendeva riferirsi alla metafora dell'Araba Fenice, poi è scivolato e ha detto più del voluto...o forse ha detto esattamente ciò che intendeva dire.

A prescindere da questo, però a me sembra che la coscienza civile di Napoli abbia cominciato a dare segni di uscita dal coma, in occasione dell'elezione di De Magistris.
Ora non intendo scendere nel merito dell'operato di quest'ultimo, che può essere discutibile, però in occasione della sua elezione a primo cittadino,credo che Napoli e le gente napoletana abbia voluto lanciare un messaggio forte in termini di legalità, forse facendo affidamento sul ruolo di pubblico ministero che De Magistris aveva ricoperto fino ad allora. Poi vabbè “Giggine ddu flop” arrivato a Napoli, ha fatto l'America's Cup e ciao ciao al resto (ma questa è un'altra storia).
Ricordo che anche Giggino prometteva tante belle cose per Napule..
Ora mi chiedo: " Ma quindi votando FID , il cittadino napoletano potrà finalmente vantarsi di essersi rimboccato le maniche?"
Mi chiedo anche un'altra cosa: "Giusperito, ma tu, un dubbio che sia uno, su Giannino& Co, ce l'hai? O ti stai limitando, come qualsiasi politicante, a difendere ad oltranza il tuo partito e i suoi esponenti?"


George.Stobbart
00domenica 17 febbraio 2013 17:05
Re:
" Ma quindi votando FID , il cittadino napoletano potrà finalmente vantarsi di essersi rimboccato le maniche?"

uhauhauhauhauhauha!!! [SM=g51998]
Ci stavo pensando giusto prima!

Purtroppo finchè non ci liberiamo dai "guinzagli" e iniziamo a pensare alle soluzioni reali non ci saranno mai miglioramenti.
(pollastro)
00domenica 17 febbraio 2013 17:21
Peccato per me non averla brevettata; a quest'ora la battuta su Napoli che risolverà i suoi problemi solo col Vesuvio (che a volte faccio anch'io) mi avrebbe fruttato un sacco di soldi. Distinguiamo: la dicono anche i tifosi di curva di certe squadre del Nord quando incontano il Napoli (o, come dice Salvini della Lega: "Arrivano i Napoletani, si sente già la puzza di monnezza") e questo trasuda un razzismo insopportabile. O la dico io, che sotto il Vesuvo ci vivo e questo nelle mie intenzioni vorrebbe solo fare trasparire la mia incazzatura per una grande (ex) capitale, in cui la qualità della vita è bassa e per colpa esclusivamente nostra (siamo noi quelli che votiamo, sempre noi quelli che parcheggiamo in tripla fila, che non facciamo le file, che cerchiamo raccomandazioni in ospedale, ecc. ecc...). Dopodiché, dipende se una battuta la si dice con astio o sorridendo e con l'occhiolino, quindi sulle intenzioni di Giannino non saprei. In generale, alle parole della campagna elettorale non faccio mai caso e a maggiore ragione a quelle dell'ultima settimana. E poi, se ci avete fatto caso, da quando il Papa ha annunziato la sua rinunzia e grazie al festival (diciamo: grazie a San Pietro e a Sanremo [SM=g2725401] ), della campagna elettorale sembra che a nessuno freghi più nulla (candidati a parte, ovviamente [SM=g2725403])
connormaclaud
00domenica 17 febbraio 2013 18:26
Visto il video,ma trovo puerile la polemica.
Non me ne vogliate,ma ho l'impressione che si stia montando un caso sul niente.
Da decenni politicanti e non solo offendono e sputtanano Napoli,ma non ricordo di malumori partenopei per questo.
Giannino -non sono fidiano- ha solo affermato che ci si ricorderà di napoli solo se e quando vi sarà una tragedia e solo allora si comprenderà,o meglio si vorrà comprendere, che "l'anarchia" aumenterà esponenzialmente danni che altrimenti potrebbero essere di molto inferiori.
Questo è vero e i napoletani sono complici del disastro dello stato in misura pari alla loro adesione al "calabraghismo" nazionale che da più di cinquant'anni infesta questo paese.

Sento spesso i napoletani menzionare il senso civico,come se questo possa avere una sola forma (sempreverde il riferimento a quello nordico! ) o rappresenti la pangea di tutti i mali,niente di più falso.
Napoli è troppo critica con se stessa e troppo incline ad autoflagellarsi, quando invece questa capitale ha molti più pregi e molte più virtù di quante i più (napoletani compresi) intuiscano.

I problemi di napoli sono la fisiologica tendenza al vittimismo ed il perpetuo malgoverno locale e nazionale.

Giannino afferma che i soldati non sono serviti ed io rispondo che non poteva essere altrimenti,la menata "strade sicure" è una delle più grosse idiozie,se si esclude la mininaja, partorite da La russa.
Mi disturba più quest'uscita che la malinterpretata questione vesuvio.


p.s.
trasmetto un video che sta girando su faccialibro, ma non posso certificarne la bontà



Non seguo la telenovela pre-elettorale,ma se fosse vero dovrebbe far riflettere
George.Stobbart
00domenica 17 febbraio 2013 19:38
Re:
Connor, sono d' accordo con te che Napoli e i napoletani abbiano tantissime potenzialità e pregi e che spesso non ce ne accorgiamo nemmeno, e che a Napoli abbiamo un certo tipo di problemi ma nelle altre città ce ne saranno di diversi. La perfezione non esiste, nemmeno nei paesi scandinavi. Forse si dovrebbero mettere in risalto queste qualità, ma è più comodo sparare su bersagli facili. L' uscita di Giannino, per come la si veda, è stata infelice, anche perchè trita e ritrita. Come ho già detto tante volte, non mi convince Giannino perchè non sono d' accordo sul suo programma, e l' ho detto prima di ascoltare questo video. Che i napoletani debbano risolvere i loro problemi da soli nemmeno mi trova d' accordo, posso essere d' accordo se si dice che i napoletani debbano fare la loro parte ma non che tutto dipenda da noi.
Non avevo mai visto Giannino durante un comizio. Non bastava un Grillo urlatore? [SM=x43819]

A.Cosentino
00domenica 17 febbraio 2013 20:28
Giannino sta completamente fuori di testa... Il suo unico obiettivo è di far perdere il centro-destra ma non ci riuscirà......perchè in termini di voti rappresenta il nulla.....
giusperito
00lunedì 18 febbraio 2013 01:33
@frida: in primis non sono politicante. Solo in questo Paese mettere la faccia in un partito può essere un disonore. La politica è una bella cosa (cit.), soprattutto quando sei giovane, non hai nulla da guadagnare e forse tutto da perdere.
I politicanti sono altri. Personalmente credo di fare il mio dovere di cittadino.
I dubbi che dovrei avere quali sono? Condivido il programma (personalmente l'avrei voluto molto più liberista, ma tant'è... ). Segueo nfa da più di 5 anni e mi auguravo un'iniziativa del genere. Siamo tutti persone perbene, nessuno è un politico di professione o un riciclato. I promotori sono persone cristalline su cui non si può dir nulla.
Siamo qui a discutere di un'opinione legittima e vogliamo farla passare come un crimine di lesa maestà. Le parole di Giannino le sottoscrivo.
Non devo difendere nessuno, perché non c'è niente da difendere.

Ripeto che questa polemica è sterile perché nemmeno gente come ronghi e formisano l'hanno messa in mezzo (ed è tutto dire)..
gio.gil
00lunedì 18 febbraio 2013 11:10
Re:
giusperito, 18/02/2013 01:33:

@frida: in primis non sono politicante. Solo in questo Paese mettere la faccia in un partito può essere un disonore. La politica è una bella cosa (cit.), soprattutto quando sei giovane, non hai nulla da guadagnare e forse tutto da perdere.
I politicanti sono altri. Personalmente credo di fare il mio dovere di cittadino.
I dubbi che dovrei avere quali sono? Condivido il programma (personalmente l'avrei voluto molto più liberista, ma tant'è... ). Segueo nfa da più di 5 anni e mi auguravo un'iniziativa del genere. Siamo tutti persone perbene, nessuno è un politico di professione o un riciclato. I promotori sono persone cristalline su cui non si può dir nulla.
Siamo qui a discutere di un'opinione legittima e vogliamo farla passare come un crimine di lesa maestà. Le parole di Giannino le sottoscrivo.
Non devo difendere nessuno, perché non c'è niente da difendere.

Ripeto che questa polemica è sterile perché nemmeno gente come ronghi e formisano l'hanno messa in mezzo (ed è tutto dire)..



ecco, questa è una frase che sento praticamente dalla bocca di qualsiasi candisato alle elezioni...ma la domanda che mi faccio è: cosa perdete? qual è l'mmenso sacrificio che avete deciso di offrire all'ara dell'amor patrio?
Riguardo Giannino dico che abbiamo già subito l'esperienza di professoroni che credevano di avrere la verità in tasca e fare riforme in cui si dimenticavano di considerare un attimo 350.000 esodati. Credo che si possa andare avanti.
fridafrida
00lunedì 18 febbraio 2013 13:08
Re:
giusperito, 18/02/2013 01:33:

@frida: in primis non sono politicante. Solo in questo Paese mettere la faccia in un partito può essere un disonore. La politica è una bella cosa (cit.), soprattutto quando sei giovane, non hai nulla da guadagnare e forse tutto da perdere.
I politicanti sono altri. Personalmente credo di fare il mio dovere di cittadino.
I dubbi che dovrei avere quali sono? Condivido il programma (personalmente l'avrei voluto molto più liberista, ma tant'è... ). Segueo nfa da più di 5 anni e mi auguravo un'iniziativa del genere. Siamo tutti persone perbene, nessuno è un politico di professione o un riciclato. I promotori sono persone cristalline su cui non si può dir nulla.
Siamo qui a discutere di un'opinione legittima e vogliamo farla passare come un crimine di lesa maestà. Le parole di Giannino le sottoscrivo.
Non devo difendere nessuno, perché non c'è niente da difendere.

Ripeto che questa polemica è sterile perché nemmeno gente come ronghi e formisano l'hanno messa in mezzo (ed è tutto dire)..





Guarda Giusperito, chiaramente non puoi saperlo ma, a scanso di equivoci, chiarisco che la mia concezione di politica si staglia parecchio più in alto di quell'asticella da limbo cui è stata relegata da tutti gli schieramenti politici che conosco , da quando ho diritto al voto.
Ne ho una concezione fortemente idealizzata, cui attribuisco un primario valore etico che trascende la persona del politico in sé; il quale ultimo , sempre nel mio immaginario, funge da mezzo per veicolare le idee ed indirizzarle ed attuarle nell'interesse del Paese.
Detto questo, un conto è la Politica, altro è fare politica.
Ed è su questo fare che nasce il mio profondo rammarico.
Non sono di certo stata io ad utilizzare la politica per un tornaconto personale, o a trasformare la politica in un affare in proprio.
Ora, per quanto idealista, io faccio affidamento sui fatti.
Mi si potrà contestare che i fatti non si fanno, se non si parte da qualche parte e non si ripone fiducia in una delle millemila proposte di questo o quel candidato.
Io rispondo che la storia insegna, e fin tanto che la storia sarà fatta di brama del potere e personalismi, io il mio contributo non lo do a nessuno e per me restano tutti politicanti; a questo aggiungo che anche un voto non dato può insegnare qualcosa.
Quindi nulla di personale Gius., le mie sono e rimangono mere provocazioni.





giusperito
00lunedì 18 febbraio 2013 15:09
La Politica non esiste senza che qualcuno la faccia. Questa scissione è radicalmente impossibile.
Il fatto che alcune, anche tante, persone abbiano usato la politica per il loro tornaconto personale può essere motivi di disillusione, ma non è sufficiente per disprezzare chi si impegna prima ancora che abbia fatto qualcosa di male.
Definire politicante chi si impegna in politica a prescindere da qualsiasi valutazione sul merito personale e partitico è una condanna immeritata. In pratica indipendentemente dalla storia personale e dai fatti siamo tutti cattivi, in malafede.. Posso capire che non condividi il programma e le idee, ma non posso capire l'accusa di essere politicante, perché allora, per esempio, anche Pertini lo era.

@gio.gil:
paragonare Boldrin e Giannino a Monti, Fini e Casini credo sia un esercizio della fantasia.
Poi ognuno può scegliere chi preferisce, ma non confondiamo le cose. Puoi scegliere di farti governare da Fassina o da Caseleggio o da chiunque ti piaccia, ma almeno non inventiamoci parallelismi inesistenti. D'altra parte noi con Monti, Montezemolo e co. non ci siamo alleati e ne abbiamo criticato scelte politiche.
Bersani mi sembra che abbia votato le scelte dei professoroni... ad ognuno il suo.
luana.1990
00lunedì 18 febbraio 2013 15:18
a me pare la classica considerazione che si debba prima morir per aprire gli occhi, niente di scandaloso, credo.
ObbligazioneNaturale
00lunedì 18 febbraio 2013 16:53
Old, della "disonesta' " di Giannino ne abbiamo parlato diverse volte anche qua.
Io un paio, gius un'altra e ricordo una precisa occasione nella quale ci fu un flame pesante tra JuanManuel e Trixam.
Ha fatto bene Zingales.
angel in the sky
00lunedì 18 febbraio 2013 17:45
un altro link sullo stesso argomento delle credenziali fasulle : qui


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