1962, Proclama 3447. L' inizio dell' embargo su Cuba.
Nel 1962, volendo essere cinici, un senso al blocco economico e commerciale imposto dagli USA verso Cuba si poteva ancora dare. I cubani si erano "ribellati" allo status di colonia "de facto" statunitense, prendendo una direzione filo-sovietica. In periodo di guerra fredda ciò era inaccettabile.
Non credo di dover spiegare qui cosa sia l' embargo e quali conseguenze disastrose ha portato (dalla crisi dei missili alla povertà cubana), di certo però Fidel Castro si è "nutrito" della punizione americana per accrescere il proprio appeal.
Davide contro Golia.
Valutando i pensieri dell' opinione pubblica mondiale e della politica esterna agli USA si può dire con certezza che anche stavolta ha vinto Davide. L' ultima votazione ONU per chiedere agli USA di cessare l' embargo è finita con 187 voti favorevoli contro 2 contrari (USA e Israele) e 3 astensioni (Palau, Isole Marshall e Micronesia).
La politica castrista è stata sbagliata in tantissimi punti, ha limitato la libertà del popolo cubano e di certo ne ha impedito lo sviluppo, ma chiediamoci anche se Castro sarebbe durato tanto senza l' embargo.
Mi ripeto, Castro si è "nutrito" dell' embargo.
Ad oggi molte cose a Cuba stanno cambiando. Non si può pretendere una svolta epocale improvvisa dopo decenni di dittatura ma almeno la strada per il rinnovamento è stata intrapresa, augurandoci che il regime finisca del tutto al più presto.
A quando la fine dell' embargo?
Obama, prima di essere eletto, promise delle riforme in merito alla questione cubana dichiarandosi contrario all' embargo, ed in effetti qualcosa si è mosso. Ma è ancora poco. Se gli USA vogliono togliersi di dosso questo vergognoso fardello non hanno altra scelta che cessare l' embargo. Si potrebbe obiettare che l' embargo dovrà finire solo quando saranno permesse libere elezioni a Cuba, allora chiediamoci perchè gli USA non hanno mai chiuso i rapporti commerciali con altri regimi dittatoriali.
Non sono tesi anti-USA, sono fatti.
Secondo molti analisti la fine dell' embargo porterebbe delle consegenze positive non solo per i cubani ma anche per l' economia americana. Da quando è stato permesso l' export di alimenti, Cuba è diventato uno dei maggiori partner statunitensi. Pensiamo se si dovesse eliminare in toto l' embargo cosa accadrebbe.
In merito ci sono questi 2 articoli, uno del Washington Post e l' altro del Guardian.
articles.washingtonpost.com/2013-07-02/opinions/40316090_1_embargo-limited-private-enterprise-o...
www.theguardian.com/commentisfree/cifamerica/2009/jun/15/cuba-us-trade-embar...
Ovviamente l' occhio è rivolto sempre verso i milioni di cubani che per delle scelte scellerate da parte del loro governo e di quello USA sono stati costretti a vivere in condizioni di estrema difficoltà.
Un popolo che merita di vivere senza questi mostruosi pesi e che nonostante ciò è un popolo vivo e fiero.
I cubani non sono diversi da noi, non vogliono vivere in povertà e in condizioni di sottosviluppo.
I cubani devono essere liberi da ogni forma di dittatura, interna ed esterna.