Diritto e pluralismo culturale. I mille volti della convivenza

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(pollastro)
00giovedì 7 novembre 2013 20:07
Seminario venerdì 29 novembre 2013, dalle 9,30, in aula De Sanctis
Introdotte da Salvatore Prisco, Fulvia Abbondante, Maria D'Arienzo, Valeria Marzocco, Valentina Masarone e Claudia Santoro discutono il tema a partire da tre libri: ELISA OLIVITO, Minoranze culturali e identità multiple. I diritti dei soggetti vulnerabili, Aracne, Roma, 2006; ILENIA RUGGIU, Il giudice antropologo. Costituzione e tecniche di composizione dei conflitti multiculturali, Franco Angeli, Milano, 2012; ELETTRA STRADELLA, La libertà di espressione politico-simbolica e i suoi limiti: tra teorie e «prassi», Giappichelli, Torino, 2008.
Concludono (dopo il dibattito anche col pubblico) le autrici dei volumi
(pollastro)
00lunedì 11 novembre 2013 13:03
Riconoscimento di un vredito formativo ai partecipanti
Si comunica che per la partecipazione completa all'incontro (con rilascio quindi dell'apposito certificato di presenza solo a fine seminario; sono altresì graditi interventi dal pubblico, prima delle conclusioni delle Autrici)è previsto il riconoscimento di un credito formativo
Raffaele_23
00sabato 30 novembre 2013 13:25
Complimenti agli organizzatori e alle relatrici perchè è stato davvero un incontro molto interessante.
(pollastro)
00sabato 30 novembre 2013 20:28
Dal professore Prisco, che mi prega di postare

Grazie, l'organizzazione è stata come al solito della dottoressa Abbondante e mia. Ho ricevuto per il seminario (che diventerà un libro, come quello del seminario suo tempo dedicato a Unioni omosessuali e giurisprudenza costituzionale) altri ringraziamenti e riscontri positivi come questo e resto dell'idea (che ho anche in quella sede espresso) che - a parte pochi corsi delle materie di base, che è giusto siano "istituzionali" e "frontali" (ma sempre facendo comunque scrivere atti e mostrandoli, con processi simulati, analisi della giurisprudenza) - la maggiore parte dei corsi dovrebbe essere trasversale e inter-competenziale (a realtà complessa, approccio complesso), con gli esami che - invece di consistere in un'interrogazione "classica" tra persone, docente e studente, che troppo spesso nemmeno si sono mai viste prima - dovrebbero venire sostituiti da scrittura (non però con copia/incolla da Internet !) di tesine e loro discussione
Raffaele_23
00domenica 1 dicembre 2013 16:24
Peccato solo di non aver ricevuto risposta alla domanda che feci, causa sforamento dei tempi!
Per il resto, sono ovviamente d'accordo con la sua idea di Università, ma sono molto pessimista a tal proposito. Sembra che in primis i suoi colleghi non siano propensi ad una nuova didattica: altrimenti non vedo quali ostacoli possano esserci a far partire un progetto, magari sperimentale e sotto linee-guida del Senato Accdemico, che vada in tal senso. Penso ad esempio ai tirocini in tribunale della SSPL: cosa impedisce di estenderli anche agli studenti, magari a quelli che abbiano un tot di presenze ai corsi?
Inoltre, anche molti dei miei colleghi non vedrebbero di buon occhio un'Università in cui ci siano esami scritti, frequenza dei corsi e simili. Ma ormai ne parliamo da anni e tutto resta immobile.
armia741
00giovedì 16 gennaio 2014 06:30
Complimenti agli organizzatori e alle relatrici perchè è stato davvero un incontro molto interessante.
(pollastro)
00giovedì 16 gennaio 2014 10:26
Il seminario sta per diventare un libro che ne raccoglierà gli atti, al momento in lavorazione e che si spera pubblicato per maggio, che sarà pubblicato dall'Editoriale Scientifica - Napoli, nella collana Marcopolo (Percorsi di diritto pubblico interno e comparato ai confini tra le discipline), diretta dal professore Salvatore Prisco
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