Difendiamo la democrazia dalla magistratura

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Freedom's promoter
00lunedì 25 novembre 2013 20:43
Difendiamo la democrazia finchè non è troppo tardi

Non so come la pensate, su una cosa però dovremmo essere tutti uniti
cioè sulla difesa della democrazia e della liberta che sarà messa a rischio col voto che ci sarà al senato il 27 novembre prossimo contro la decadenza del leader della coalizione di centrodestra.
Trovate giusto che chi ha preso più di dieci milioni di voti in elezioni democratiche deve ora essere tolto dalla scena politica per intervento a gamba tesaa della magistratura?

Chi vuole venire a protestare l'appuntamento è a Roma dalle 14 del 27 novembre, davanti a Palazzo Grazioli, ma l’orario potrebbe variare. Però resta anche la possibilità che una parte dei manifestanti si sposti da via del Plebiscito a Palazzo Madama, nel caso in cui Berlusconi decida di andare in Aula per un suo intervento prima del voto.

inoltre potete subito aderire all'esercito della libertà

Arruolamento

Se anche tu vuoi:

arruolarti nell’”Esercito di Silvio” per difendere il presidente Berlusconi e sostenerlo nella “Guerra dei Vent’anni”;

riconoscerti in lui, nel suo pensiero, nei suoi ideali e nel suo operato;

adoperarti per una Italia libera e democratica;

partecipare ad eventi o manifestazioni in supporto del Presidente Berlusconi per affermare il principio che la sovranità popolare non può essere sovvertita in alcun modo tranne attraverso l’azione politica,

compila il modulo sottostante.

http://www.esercitodellaliberta.it/?page_id=341
Freedom's promoter
00lunedì 25 novembre 2013 20:45
Paperino!
00martedì 26 novembre 2013 00:43
Non sempre la democrazia produce effetti encomiabili: purtroppo bisogna tenersela perché non esiste una forma migliore di governo.

Penso che le sorti di un Governo non dovrebbero essere decise dal potere giudiziario, ma ciò non può voler dire metter qualcuno a tempo indeterminato al di sopra della legge, e confondere il concetto di immunità con quello di impunità assoluta.

Berlusconi è stato condannato per reati piuttosto seri (compresa la prostituzione minorile).
Questo potrà farlo decadere da Senatore, ma non impedirà a Forza Italia di presentarsi alle prossime elezioni.
E il voto su Forza Italia sarà, inevitabilmente, sempre un voto dato a B.
Vedremo, democraticamente, quali saranno i risultati, tra un annetto o poco più.

A occhio e croce, il berlusconismo in Italia è finito.
FII
00martedì 26 novembre 2013 08:57
Re:
Paperino!, 26/11/2013 00:43:



A occhio e croce, il berlusconismo in Italia è finito.




Era ora.

connormaclaud
00martedì 26 novembre 2013 09:20
...e per l'esercito di Silente dove posso trovare il modulo?
goisis
00martedì 26 novembre 2013 13:53
Ieri sera vedevo un po' quel talk show su la 7 (mi pare si chiami Piazzapulita)e mi feci un sacco di risate. Uno degli ospiti disse che Berlusconi aveva cambiato proprio il modo di essere dell'italiano, il quale si era involgarito prendendo il cattivo esempio secondo cui con i soldi si può ottenere tutto. Avrei voluto chiamare in redazione per dire ma il buon esempio agli italiani lo ha dato D'Alema che si è appropriato di una casa popolare? O Bassolino e Iervolino che, con clientelismo e sciagurate gestioni, hanno distrutto i trasporti e la sanità campana? Lo ha dato Di Pietro che costituì sia un partito che un movimento al fine di ottenere i rimborsi elettorali due volte?
Paperino!
00martedì 26 novembre 2013 16:00
Re:
goisis, 26/11/2013 13:53:

Ieri sera vedevo un po' quel talk show su la 7 (mi pare si chiami Piazzapulita)e mi feci un sacco di risate. Uno degli ospiti disse che Berlusconi aveva cambiato proprio il modo di essere dell'italiano, il quale si era involgarito prendendo il cattivo esempio secondo cui con i soldi si può ottenere tutto. Avrei voluto chiamare in redazione per dire ma il buon esempio agli italiani lo ha dato D'Alema che si è appropriato di una casa popolare? O Bassolino e Iervolino che, con clientelismo e sciagurate gestioni, hanno distrutto i trasporti e la sanità campana? Lo ha dato Di Pietro che costituì sia un partito che un movimento al fine di ottenere i rimborsi elettorali due volte?



Il punto è che se, da avvocato, devo difendere un mio cliente accusato di avere ucciso, non penso gioverà molto alla causa del mio assistito portare all'attenzione della corte le colpe di tanti altri omicidi...

Probabilmente sarebbe considerata una risposta/difesa non attinente alla questione.


mikele88uni
00martedì 26 novembre 2013 17:46
dovremmo difendere la magistratura dalla democrazia e la democrazia da sé stessa.
(pollastro)
00martedì 26 novembre 2013 19:55
e i magistrati dal Consiglio Superiore della Magistratura
(pollastro)
00martedì 26 novembre 2013 19:55
e i magistrati dal Consiglio Superiore della Magistratura
napulitanboy
00martedì 26 novembre 2013 21:40
più vulva per tutti.
giusperito
00mercoledì 27 novembre 2013 06:37
Re:
connormaclaud, 26/11/2013 09:20:

...e per l'esercito di Silente dove posso trovare il modulo?




game. set. match
giusperito
00mercoledì 27 novembre 2013 06:40
In questi giorni mi è capitato di leggere una bella ricostruzione degli anni di Crispi e Giolitti.
Invito davvero tutti ad andarsi ad approfondire quel particolarissimo momento storico. Sembra di poter sostituire i nomi e parlare del presente.
Pensando a quel momento mi convinco sempre di più che abbia ragione Gobetti ed in via gradata anche il nostro buon trixam al quale, comunque, per questioni di principio non darò mai ragione sull'argomento... diciamo che per il momento sono ancora un insider italiano liberaldemocratico e voglio provare a difendere la mia categoria :)
Freedom's promoter
00mercoledì 27 novembre 2013 14:02
Re:
Paperino!, 26/11/2013 00:43:

Non sempre la democrazia produce effetti encomiabili: purtroppo bisogna tenersela perché non esiste una forma migliore di governo.

Penso che le sorti di un Governo non dovrebbero essere decise dal potere giudiziario, ma ciò non può voler dire metter qualcuno a tempo indeterminato al di sopra della legge, e confondere il concetto di immunità con quello di impunità assoluta.

Berlusconi è stato condannato per reati piuttosto seri (compresa la prostituzione minorile).
Questo potrà farlo decadere da Senatore, ma non impedirà a Forza Italia di presentarsi alle prossime elezioni.
E il voto su Forza Italia sarà, inevitabilmente, sempre un voto dato a B.
Vedremo, democraticamente, quali saranno i risultati, tra un annetto o poco più.

A occhio e croce, il berlusconismo in Italia è finito.




sono d'accordo sulla democrazia e un po' meno su altro ma tornero' a rispondere domani

RAGAZZI! E' ARRIVATO IL MOMENTO DI FARCI SENTIRE!
chi è a Roma il punto di ritrovo è tra pochi minuti davanti palazzo Grazioli
per chi non puo' venire si faccia sentire su internet come meglio puo'

tutti quelli che parteciperanno alla manifestazione di oggi pomeriggio riceveranno buoni pasto e rimborsi spese!
Koogar
00mercoledì 27 novembre 2013 16:14
Re: Re:
Freedom's promoter, 27/11/2013 14:02:




sono d'accordo sulla democrazia e un po' meno su altro ma tornero' a rispondere domani

RAGAZZI! E' ARRIVATO IL MOMENTO DI FARCI SENTIRE!
chi è a Roma il punto di ritrovo è tra pochi minuti davanti palazzo Grazioli
per chi non puo' venire si faccia sentire su internet come meglio puo'

tutti quelli che parteciperanno alla manifestazione di oggi pomeriggio riceveranno buoni pasto e rimborsi spese!



"Sienteme, nun serve a niente tutto chesto
Ammore calmate
chesta e 'na guerra persa primm e cumincia'
"

In ogni caso, sono arruolato già nell'esercito delle forchette.
Però trovo la vostra proposta commerciale interessante
per cui

"Sto venenn addu te
nun me 'mporta che chiove e fa fridd
Io mo sceng' te voglio vede'
si o criatur se sceta o 'rravoglio int' o sciall'
e mo porto cu mme
"
goisis
00mercoledì 27 novembre 2013 17:29
Sono estremamente democratico in quanto rispetto le opinioni di ognuno. Voglio comprendere la persona a cui Berlusconi non piace né politicamente né come persona. Il fatto che mi fa incazzare però è definire Berlusconi come "colui che ha rovinato l'Italia", "il male assoluto di questo paese", il "capo della mafia" (ho persino parlato con un coglione che asseriva che i praticanti avvocati non vengono pagati per colpa di Berlusconi!!!). Il problema di tutto questo accanimento sono i talk show faziosi che impazzano in tv. Manco che la politica italiana e i suoi esponenti fossero delle innocue verginelle. I guai di questa pseudo - nazione affondano le loro radici negli anni '70 e '80; in questo cesso di paese non si potrà mai cambiare nulla perché la politica è un mestiere ed è basata su un compromesso che tuteli gli interessi delle varie caste a discapito ovviamente del cittadino.
Paperino!
00mercoledì 27 novembre 2013 20:34
Re:
goisis, 27/11/2013 17:29:

Sono estremamente democratico in quanto rispetto le opinioni di ognuno. Voglio comprendere la persona a cui Berlusconi non piace né politicamente né come persona. Il fatto che mi fa incazzare però è definire Berlusconi come "colui che ha rovinato l'Italia", "il male assoluto di questo paese", il "capo della mafia" (ho persino parlato con un coglione che asseriva che i praticanti avvocati non vengono pagati per colpa di Berlusconi!!!). Il problema di tutto questo accanimento sono i talk show faziosi che impazzano in tv. Manco che la politica italiana e i suoi esponenti fossero delle innocue verginelle. I guai di questa pseudo - nazione affondano le loro radici negli anni '70 e '80; in questo cesso di paese non si potrà mai cambiare nulla perché la politica è un mestiere ed è basata su un compromesso che tuteli gli interessi delle varie caste a discapito ovviamente del cittadino.




Ovviamente concordo.
Personificare il "responsabile" è il modo più semplice per non doversi porre il problema.
C'è da dire che la personificazione della politica, è un obiettivo inseguito e centrato proprio da Berlusconi medesimo, che ha costruito intorno alla sua persona (anziché a idee, persone o programmi) lo stesso partito di maggioranza dei governi degli ultimi 20 anni.

Quindi, se in modo alquanto sciocco e semplicistico, qualcuno ti dice che l'Italia va a rotoli per colpa di Berlusconi, non puoi nemmeno fargliene una colpa. E' come se stesse dicendo "governo ladro!".
Nulla di particolarmente intelligente e analitico, ma nemmeno di falso al 100%.
Berlusconi rappresenta quel sistema politico che dagli anni 70 in poi hanno cavalcato il compromesso e il clientelismo senza porsi mai alcun rimorso per le conseguenze di lungo periodo delle loro "scelte".

Il debito pubblico, creato dalla DC e ampliato spaventosamente dal governo di Giuliano Amato, e la corruzione politica sfrenata, fatta di privilegi e mazzette continue, hanno reso carissimi i costi della Cosa Pubblica.

Berlusconi ed il Pd, negli ultimi 20 anni, sono i responsabili di questo sfacelo economico e morale. Prima no, ma negli ultimi 20 anni si. Non prendertela se qualcuno addita uno di loro, in primis Berlusconi, come colpevole del dramma dei praticanti.

In estrema sintesi, non si può dire che abbia torto. [SM=g2725321]
trixam
00mercoledì 27 novembre 2013 22:58
Re:
giusperito, 27/11/2013 06:40:

In questi giorni mi è capitato di leggere una bella ricostruzione degli anni di Crispi e Giolitti.
Invito davvero tutti ad andarsi ad approfondire quel particolarissimo momento storico. Sembra di poter sostituire i nomi e parlare del presente.
Pensando a quel momento mi convinco sempre di più che abbia ragione Gobetti ed in via gradata anche il nostro buon trixam al quale, comunque, per questioni di principio non darò mai ragione sull'argomento... diciamo che per il momento sono ancora un insider italiano liberaldemocratico e voglio provare a difendere la mia categoria :)




Lo scandalo della Banca Romana, la madre di tutte le crisi bancarie italiane. Quelli si che utilizzavano la stampante a manetta!
Ed in effetti le vicende di allora erano identiche ad oggi, con la differenza che quelli di oggi sono più morti di fame.

Cmq a me farebbe piacere avere torto per non ritrovarmi in posti dove a mensa servono il risotto ai carciofi preconfezionato, la fine della civiltà occidentale fatta cibo.
Ma la realtà è un'altra ed io non riuscirò mai a capacitarmi del fatto che c'è un'intera generazione in Italia, la nostra, che sta accettando consapevolmente di essere bruciata nei forni crematori.

Ps Siccome non siamo fascisti e non inferiamo sul nemico sconfitto stasera abbiamo fatto un brindisi alla salute di Silvio.
Poveretto, sarebbe stato meno patetico se fosse finito per davvero a piazzale loreto.
Mentre a quelli dell'esercito della libertà voglio dire che siete come le camice nere nella versione del marchese del grillo: lui è lui e voi non siete un cazzo.
(pollastro)
00giovedì 28 novembre 2013 12:18
Dal professore Prisco, che mi prega di postare

Non amo gli insulti personali (per averlo ricordato qui quando mori Andreotti mi presi insulti dal forum), ma il ragionamento pacato e che guarda alla storia. Non ho mai votato per Berlusconi, non lo ritengo uno statista, ha fallito una "rivoluzione liberale" promessa, ma che - per limiti culturali e interessi personali - non avrebbe potuto avviare: il fatto ad esempio che si sia tenuto a lungo Tremonti - cioè uno statalista - come ministro dell'Economia lo dimostra. Aggiungo che non penso che sia un corruttore dei costumi degli Italiani (comunque non immacolati), ma una persona che ne ha intercettato la voglia di cambiare, dopo tanti errori della classe dirigente di prima, come accade ora con Grillo e li ha liberati (in un processo di identificazione della massa coi suoi vizi) dall'ipocrisia di doversene vergognare in pubblico, continuando a praticarli in privato.
Detto tutto questo, il finale non è né giuridicamente, né politicamente, impeccabile: non si sconfigge un avversario a tavolino, con l'aiuto dell'arbitro e di qualche quinta colonna, anche se dell'eterno trasformismo - che è storicamente nel DNA della nostra classe politica - lui stesso ha in passato approfittato con larghezza.
Non lo penso in realtà nemmeno oggi decotto e ne temo l'appello alla piazza amica, la deriva estremista: Forza Italia in origine aveva dentro veri liberali, molti nemmeno ignobili, ora è in mano a Bondi, Capezzone, Fitto, Santanché, Verdini e il peggioramento di qualità delle persone mi è dunque evidente.
In ogni caso, come per ogni cambio di regime da noi, si registrano molta vigliaccheria diffusa, meschinità evidenti e disinvolte applicazioni delle regole. Per me, no a Berlusconi, insomma, ma non così: l'unico che lo ha battuto del PD è stato Prodi e si è visto come sia stato trattato dai suoi.
Dal 9 dicembre, se (come sembra) nel PD vincerà Renzi, che - come Grllo - da Berlusconi ha imparato molto in termini di tecniche della comunicazione politica diretta e semplificata, i leaders delle tre forze politiche maggiori saranno extraparlamentari.
Mi aspetto perciò pressioni populistico-demagogiche contro il governo e il Capo dello Stato, da parti diverse e certo non so quanto Letta e gli alfaniani potranno durare e avere consenso: se guardo a Casini, Fini, Monti, non sono ottimista per loro
connormaclaud
00giovedì 28 novembre 2013 12:34
Re:
goisis, 27/11/2013 17:29:

Sono estremamente democratico in quanto rispetto le opinioni di ognuno. Voglio comprendere la persona a cui Berlusconi non piace né politicamente né come persona. Il fatto che mi fa incazzare però è definire Berlusconi come "colui che ha rovinato l'Italia", "il male assoluto di questo paese", il "capo della mafia" (ho persino parlato con un coglione che asseriva che i praticanti avvocati non vengono pagati per colpa di Berlusconi!!!). Il problema di tutto questo accanimento sono i talk show faziosi che impazzano in tv. Manco che la politica italiana e i suoi esponenti fossero delle innocue verginelle. I guai di questa pseudo - nazione affondano le loro radici negli anni '70 e '80; in questo cesso di paese non si potrà mai cambiare nulla perché la politica è un mestiere ed è basata su un compromesso che tuteli gli interessi delle varie caste a discapito ovviamente del cittadino.




A lavà 'a capa o 'ciuccio se perde 'o tiemp, l'acqua e 'o sapone [SM=x43812]
wolf89@
00giovedì 28 novembre 2013 14:00
Dato che i miei interventi ormai sono calibrati tutti in funzione dello stesso argomento Xd, anche in questo topic non perderò l'occasione per alimentare la mia idea. vocidallestero.blogspot.it/2013/09/huff-post-nel-2011-silvio-berlusconi... , vocidallestero.blogspot.it/search?q=bini+smaghi
Pochi giorni fa la Lega Nord ha tenuto il suo NO Euro Day e qualcosa mi dice che Berlusconi non perderà l'occasione di cavalcare nel bene o nel male l'onda, vedrete che sarà uno degli argomenti forti sul quale rilancerà Forza Italia
trixam
00giovedì 28 novembre 2013 18:44
Non mi sembra una buona mossa di marketing perché se dici che l'euro ha mandato via silvio B rischiano di aumentare i consensi per l'euro stesso.

Quanto alla lega il convegno lo ha organizzato lo stesso che diceva queste cose qui www.milanotoday.it/politica/salvini-euro-sud.html o sbaglio?

Si vede comunque che in lire nordiche investiranno meglio in Tanzania i ladroni padani.
wolf89@
00giovedì 28 novembre 2013 19:28
Vabbe'berlusconi ha pur sempre un buon venti per cento di elettorato quindi nn credo sia tanto male la mossa sotto il profilo del marketing, io poi mi soffermerei di piu' sul fatto che a dirlo e' stato Bini Smaghi,non l ultimo degli arrivati. Quanto alla lega ricordiamoci che nel nord est sono ancora molto seguiti e cmq da meridionale godo nel vederli lamentarsi di essere diventati il sud di qualcun altro
Freedom's promoter
00domenica 2 marzo 2014 16:12
Re:
wolf89@, 28/11/2013 19:28:

Vabbe'berlusconi ha pur sempre un buon venti per cento di elettorato




gli ultimi sondaggi danno risultati molto più alti e comunque devi considerare che quando si andrà al voto lo si farà con l'Italicum o con una nuova legge che costringerà tutti a fare grande alleanze, quindi rimettendo insieme tutti i partiti e partitini di destra e di centro la coalizione prenderà facilmente il premio di maggioranza [SM=g2725340]
Freedom's promoter
00domenica 2 marzo 2014 16:26
Re:
goisis, 27/11/2013 17:29:

Sono estremamente democratico in quanto rispetto le opinioni di ognuno. Voglio comprendere la persona a cui Berlusconi non piace né politicamente né come persona. Il fatto che mi fa incazzare però è definire Berlusconi come "colui che ha rovinato l'Italia", "il male assoluto di questo paese", il "capo della mafia" (ho persino parlato con un coglione che asseriva che i praticanti avvocati non vengono pagati per colpa di Berlusconi!!!). Il problema di tutto questo accanimento sono i talk show faziosi che impazzano in tv. Manco che la politica italiana e i suoi esponenti fossero delle innocue verginelle. I guai di questa pseudo - nazione affondano le loro radici negli anni '70 e '80; in questo cesso di paese non si potrà mai cambiare nulla perché la politica è un mestiere ed è basata su un compromesso che tuteli gli interessi delle varie caste a discapito ovviamente del cittadino.



Su una sola cosa non sono d'accordo, possiamo cambiarlo questo paese, ma solo con Forza Italia, perchè è l'unica forza politica capace di mettersi contro gli interessi delle principali caste e lobby [SM=g2719694]
connormaclaud
00domenica 2 marzo 2014 16:38
Alla fine FI ha fatto scelte coraggiose per la riforma della giustizia?
Non per dire,ma le proposte che ho letto sono una spolveratina,nulla che valga la pena definire Riforma.
La butto lì, si riprenderano i discorsi e le relazioni del presidente Cossiga, quelle sì che rientrano in una riforma,non come le timide proposte di FI e del PD
Alessandro.1987
00lunedì 24 marzo 2014 12:57
io direi più che altro di difendere la magistratura (e lo Stato) dagli effetti nefasti della democrazia, che ad oggi è comunque il minore dei mali possibili tra tutte le forme di Stato. dire che FI è l'unica in grado di mettersi contro caste e lobby...mmmh ho qualche dubbio.
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