Consiglio a chi sta perdendo la trebisonda

Salve ragazzi mai come ora sento l'urgenza di avere consigli, quanto più disinteressati e schietti possibili . In pratica io mi sono laureato a dicembre 2012, ora la mia intenzione in primis fu di provare a cercare impiego in qualche azienda, anche e soprattutto attraverso qualche stage, ma ben presto ho tastato con mano quella che era una verità che al momento avevo sentito solo a parole, cioè che sotto questo punto di vista non si muove una mosca specialmente per neolaureati in giurisprudenza, se non magari tramite qualche master. Bene. Ho provato quindi a cercare qualche master in tutta Italia, ma nessuno mi convinceva al punto di forzare la mia famiglia a finanziare un esborso che, considerate tutte le spese che avrei dovuto fronteggiare, sarebbe stato non indifferente. Cosicchè i mesi passavano e non riuscivo a smuovermi da questo stallo, al punto che forse l'unica cosa realmente produttiva che sono riuscito a fare in questo periodo è stato un corso di lingua inglese, frequentato quest'estate a Malta. Speravo che con l'arrivo di settembre, avrei avuto una schiarita circa i miei obiettivi futuri, ma mi sono ritrovato praticamente al punto di partenza. Mi sono iscritto praticamente per inerzia al concorso per l'ingresso nella scuola di specializzazione, più per una volontà di rimanere agganciato a un potenziale treno che passa, che per una realtà intenzione di intraprendere questo percorso. Quanto alla pratica forense, e qui vengono le dolenti note, pare che sia l'unica soluzione che io possa vagliare. Quello che mi chiedo e vi chiedo è: vale la pena iniziare questo percorso senza una reale volontà di intraprendere questa professione, considerate tutte le difficoltà che esistono e che destabilizzano anche chi insegue invece questo lavoro come un vero e proprio sogno? Considerata la mia preferenza verso il penale rispetto al civile, eventualmente varrebbe poi la pena iniziare una pratica penale che da un momento all'altro potrei non voler proseguire? Cioè ai fini di un curriculum spendibile altrove, forse non sarebbe meglio a questo punto una pratica civile, anche se non prediligo questa materia?
Altrimenti che altre soluzioni potrei considerare? Come vedete mi sto incartando nei ragionamenti e spero che qualcuno di voi mi aiuti a districarmi

P.s. un concorso potenzialmente interessante ai miei occhi è quello come commissario di polizia, ma a parte che non so quando uscirà il prossimo bando, anche su questo concorso ne ho sentite di cotte e di crude e non so se valga la pena concentrare tutte le energie su un concorso così aleatorio e precludersi eventuali altre opportunità (?).

P.p.s. Mi rendo conto che lo stallo in cui mi trovo probabilmente è da attribuire in buona parte a me e nella restante parte alle storture di un sistema che non ti viene incontro, ringrazio in anticipo chiunque perderà tempo a leggere lo sfogo e proverà a darmi una mano.