Classifica università sole 24 ore

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latte++
00martedì 24 giugno 2014 13:20
Male il sud e la Federico II
Un trionfo per le università di Trento e Verona, una catastrofe per gli atenei meridionali. E’ questo il quadro che emerge dall’annuale classifica stilata dal quotidiano <<Il Sole 24ore>> che ha messo a confronto 77 università tra statali e private. Dominatrici incontrastate del primo gruppo le università di Trento e Verona, seguite dal Politecnico di Milano e dall’Università Statale di Bologna.Tra gli atenei non statali, invece, spiccano il San Raffele di Milano, la Bocconi, la Luiss di Roma e il Roma Campus Biomedico.

Fondamentale è stata quest’anno la scelta di introdurre nuovi indicatori per didattica e ricerca, ciò al fine di rendere l’analisi quanto più oggettiva possibile rispetto ai punti di forza e alle carenze riscontrate in ogni singolo ateneo.
Sul fronte didattica ad esempio, particolarmente importante si è rivelata l’introduzione dell’indicatore relativo agli stage, ossia alla capacità dell’ateneo di guidare i propri studenti all’esterno, offrendo nel contempo gli strumenti adeguati per rendere meno traumatico il passaggio dalle aule universitarie al mondo del lavoro.
Altrettanto importante è l’indicatore dedicato al voto degli studenti, ma soltanto ai fini della classifica. Secondo la riforma, infatti, il giudizio dei laureandi sul corso frequentato avrebbe dovuto concorrere a determinare l’assegnazione dei “premi” agli atenei, una possibilità che finì per scomparire trascinando, ancora una volta, il voto degli studenti nel limbo delle buone intenzioni.
Nel campo della ricerca scientifica invece, è stato determinante l’apporto dell’Agenzia nazionale di valutazione, che nel luglio scorso pubblicò la “VQR” (Valutazione della Qualità della Ricerca), accolta nelle classifiche nonostante i dati Anvur riguardino i lavori dei docenti strutturati fino al 2010, escludendo quindi i lavori più recenti.

Sono complessivamente dodici gli indicatori sui quali si è calcolato il risultato finale: ad ogni ateneo è stato attribuito un punteggio basato sulla posizione conseguita.Una classifica per ogni singolo indicatore: sostenibilità, borse di studio, attrattività, stage, mobilità internazionale, dispersione, efficacia, voto degli studenti, occupazione, qualità scientifica, competitività nella ricerca e qualità dei dottorati.
Si è proceduto dunque alla stesura di due classifiche parziali: didattica e ricerca.
Il punteggio, calcolato sommando il risultato totale, è stato poi diviso per gli indicatori presi in considerazione per l’area didattica (nove) e per l’area scientifica (tre).
La media dei punteggi ottenuti nella due classifiche ha determinato il formarsi della classifica generale, sulla quale didattica e ricerca hanno influito, ciascuna, per il 50% del punteggio complessivo.

Classifica Generale

Atenei Statali

1) Verona
Trento
3) Milano Politecnico
4) Bologna
5) Padova
6) Marche Politecnica
7) Venezia Ca’ Foscari
Milano Bicocca
Siena
Torino Politecnico
11) Pavia
12) Piemonte Orientale
13) Milano Statale
14) Ferrara
15) Udine
16) Macerata
17) Firenze
18) Viterbo Tuscia
19) Modena e Reggio E.
20) Venezia Iuav
21) Torino
22) Roma Foro Italico
Salerno
24) Pisa
Siena Stranieri
26) Trieste
Genova
28)InsubriaRoma
La Sapienza
30) Chieti Pescara
31) Parma
32) Perugia
Brescia
34) Bergamo
Foggia
Napoli Orientale
37) Roma Tre
38) Teramo
Messina
40) Catanzaro
Potenza
42) Roma Tor Vergata
Benevento
44) Urbino
45) Camerino
46) Calabria Arcavacata di Rende
Bari Politecnico
Lecce
49) Campobasso
Sassari
51) Catania
52) Reggio Calabria
53) L’Aquila
Cassino
Cagliari
56) Napoli Federico II
57) Bari
58) Napoli II Università
Perugia Stranieri
Palermo
61) Napoli Parthenope

Atenei non statali

1) Milano San Raffaele
2) Milano Bocconi
Roma Luiss
4) Roma Campus Biomedico
5) Bolzano
6) Castellanza Liuc
7) Milano Cattolica
8) Aosta
9) Roma Lumsa
10) Napoli Suor Orsola
11) Milano Iulm
12) Roma Unint
13) Bra Scienze Gastronomiche
14) Bari Jean Monnet
15) Enna Kore
16) Roma Europea

Giuseppe Gualtieri
Alessandro.1987
00domenica 29 giugno 2014 13:13
anni di clientelismi e di politiche tese a far accedere e mandare tutti all'università ed in particolar modo alla facoltà di giurisprudenza, x quello che ho potuto vedere, hanno prodotto i loro frutti. Complimenti davvero: superati addirittura da Foggia.
federiciano
00domenica 7 settembre 2014 15:33
Re: Male il sud e la Federico II
latte++, 24/06/2014 13:20:

Un trionfo per le università di Trento e Verona, una catastrofe per gli atenei meridionali. E’ questo il quadro che emerge dall’annuale classifica stilata dal quotidiano <<Il Sole 24ore>> che ha messo a confronto 77 università tra statali e private. Dominatrici incontrastate del primo gruppo le università di Trento e Verona, seguite dal Politecnico di Milano e dall’Università Statale di Bologna.Tra gli atenei non statali, invece, spiccano il San Raffele di Milano, la Bocconi, la Luiss di Roma e il Roma Campus Biomedico.

Fondamentale è stata quest’anno la scelta di introdurre nuovi indicatori per didattica e ricerca, ciò al fine di rendere l’analisi quanto più oggettiva possibile rispetto ai punti di forza e alle carenze riscontrate in ogni singolo ateneo.
Sul fronte didattica ad esempio, particolarmente importante si è rivelata l’introduzione dell’indicatore relativo agli stage, ossia alla capacità dell’ateneo di guidare i propri studenti all’esterno, offrendo nel contempo gli strumenti adeguati per rendere meno traumatico il passaggio dalle aule universitarie al mondo del lavoro.
Altrettanto importante è l’indicatore dedicato al voto degli studenti, ma soltanto ai fini della classifica. Secondo la riforma, infatti, il giudizio dei laureandi sul corso frequentato avrebbe dovuto concorrere a determinare l’assegnazione dei “premi” agli atenei, una possibilità che finì per scomparire trascinando, ancora una volta, il voto degli studenti nel limbo delle buone intenzioni.
Nel campo della ricerca scientifica invece, è stato determinante l’apporto dell’Agenzia nazionale di valutazione, che nel luglio scorso pubblicò la “VQR” (Valutazione della Qualità della Ricerca), accolta nelle classifiche nonostante i dati Anvur riguardino i lavori dei docenti strutturati fino al 2010, escludendo quindi i lavori più recenti.

Sono complessivamente dodici gli indicatori sui quali si è calcolato il risultato finale: ad ogni ateneo è stato attribuito un punteggio basato sulla posizione conseguita.Una classifica per ogni singolo indicatore: sostenibilità, borse di studio, attrattività, stage, mobilità internazionale, dispersione, efficacia, voto degli studenti, occupazione, qualità scientifica, competitività nella ricerca e qualità dei dottorati.
Si è proceduto dunque alla stesura di due classifiche parziali: didattica e ricerca.
Il punteggio, calcolato sommando il risultato totale, è stato poi diviso per gli indicatori presi in considerazione per l’area didattica (nove) e per l’area scientifica (tre).
La media dei punteggi ottenuti nella due classifiche ha determinato il formarsi della classifica generale, sulla quale didattica e ricerca hanno influito, ciascuna, per il 50% del punteggio complessivo.

Classifica Generale

Atenei Statali

1) Verona
Trento
3) Milano Politecnico
4) Bologna
5) Padova
6) Marche Politecnica
7) Venezia Ca’ Foscari
Milano Bicocca
Siena
Torino Politecnico
11) Pavia
12) Piemonte Orientale
13) Milano Statale
14) Ferrara
15) Udine
16) Macerata
17) Firenze
18) Viterbo Tuscia
19) Modena e Reggio E.
20) Venezia Iuav
21) Torino
22) Roma Foro Italico
Salerno
24) Pisa
Siena Stranieri
26) Trieste
Genova
28)InsubriaRoma
La Sapienza
30) Chieti Pescara
31) Parma
32) Perugia
Brescia
34) Bergamo
Foggia
Napoli Orientale
37) Roma Tre
38) Teramo
Messina
40) Catanzaro
Potenza
42) Roma Tor Vergata
Benevento
44) Urbino
45) Camerino
46) Calabria Arcavacata di Rende
Bari Politecnico
Lecce
49) Campobasso
Sassari
51) Catania
52) Reggio Calabria
53) L’Aquila
Cassino
Cagliari
56) Napoli Federico II
57) Bari
58) Napoli II Università
Perugia Stranieri
Palermo
61) Napoli Parthenope

Atenei non statali

1) Milano San Raffaele
2) Milano Bocconi
Roma Luiss
4) Roma Campus Biomedico
5) Bolzano
6) Castellanza Liuc
7) Milano Cattolica
8) Aosta
9) Roma Lumsa
10) Napoli Suor Orsola
11) Milano Iulm
12) Roma Unint
13) Bra Scienze Gastronomiche
14) Bari Jean Monnet
15) Enna Kore
16) Roma Europea

Giuseppe Gualtieri




Non c'è da meravigliarsi! Siamo studenti della Federico II e constatiamo quotidianamente i disservizi che abbiamo, iniziando dai corsi e finendo con gli esami. E' stato + volte denunciato in questo forum la modalità di svolgimento degli esami; assistenti che contano + dei professori ai fini della valutazione degli esami. Assistenti che invece di far sostenere gli esami vicino alla cattedra (diritto di tutti gli studenti) si siedono tra i passaggi delle aule ostruendo i passaggi e facendo sostenere esami in maniera scomoda. Assistenti appena laureati esaminano e valutano gli studenti . Commissioni d'esame costituite senza rispettare la normativa universitaria. Con questo modus operandi l'ultimo posto è anche regalato, dovrebbero eliminarla dalla classifica, è inutile vantarsi della propria fondazione storica, stiamo nel 2014 e l'università è rimasta al Medioevo.
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