Circumvesuviana: è sempre più caos!

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MARTINA.SANNINO83
00giovedì 3 novembre 2011 12:15
Lavoratori senza stipendio: blocco totale
e senza preavviso della Circumvesuviana
L'agitazione in seguito al mancato pagamento del salario
di ottobre. Disagio per migliaia di persone. Sit-in Uil Blocco totale anche per i treni della Cumana


NAPOLI - «Per lo stato di agitazione del personale, a seguito del mancato pagamento delle retribuzioni relative al mese di ottobre 2011 non è possibile garantire il servizio ferroviario su tutte le linee».

È cominciato con un laconico avviso, affisso in tutte le stazioni della Circumvesuviana, il giovedì nero del trasporto pubblico per cittadini e pendolari che ogni giorno fanno la spola tra il capoluogo e la provincia per motivi di studio e lavoro. Treni fermi, stazioni vuote da cui gli habitué della Vesuviana escono scuotendo la testa nervosamente in cerca di mezzi alternativi per arrivare a destinazione, ancor più amareggiati per lo scarso preavviso del blocco. Dal canto loro i lavoratori, senza stipendio da ottobre, hanno deciso di incrociare le braccia da subito, questa mattina, nonostante la richiesta dell’Eav - la società regionale che controlla Vesuviana – accolta peraltro dai sindacati, di avere fiducia almeno fino a venerdì per lo sblocco dei fondi. La pazienza dei dipendenti si è esaurita al diffondersi di notizie negative sull’esito dell’incontro programmato nella giornata di ieri, mercoledì, tra Eav e gli istituti bancari con l’obiettivo di raggiungere un’intesa per far rifiatare le casse societarie e garantire il pagamento delle spettanza. «Nella giornata odierna è fallito l’incontro tra l’Eav e le banche che approvvigionano le nostre aziende» è stato il testo del comunicato diffuso a fine giornata da Orsa, Cisal e Confail.

A quel punto a niente è servito il tentativo di mediazione operato presso i dipendenti dalle stesse sigle sindacali per rinviare a venerdì, secondo quanto stabilito, la mobilitazione. I lavoratori si erano già dati appuntamento nel pomeriggio di oggi, alle 15, davanti alla sede della Regione a palazzo Santa Lucia per una manifestazione contro il blocco dei pagamenti. Un appello lanciato inizialmente a «tutti i colleghi liberi dal servizio» e che attraverso passaparola, blog, facebook e mailing list è diventato una vera e propria slavina che ha travolto il servizio pubblico garantito dai dipendenti Circum.

«Una situazione assurda e vergognosa dovuta, secondo noi, soprattutto all'incapacità e all'inefficienza dell' assessore regionale Vetrella, artefice del disastro trasporti in Campania» dicono il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il responsabile della Federconsumatori Arcangelo Punzo. «Siamo esasperati - spiega Antonio Rescigno, tra i tanti cittadini rimasti a piedi stamane - oramai per spostarsi dalla provincia e in città con i mezzi pubblici è sempre più complicato. Stamattina ho perso un importante appuntamento di lavoro a causa di questo sciopero improvviso che a Napoli penalizza in particolare i quartieri di Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio». «Oggi pomeriggio (giovedì 3 novembre) alle 15 - spiega Arcangelo Punzo della rsu Uil Trasporti - abbiamo deciso di svolgere un sit sotto la sede della Regione Campania per protestare contro la vergognosa situazione in cui i politici hanno messo i lavoratori del trasporto pubblico. Ci scusiamo con i cittadini per i disagi ma siamo esasperati anche dalle prese in giro. Ci continuano a rinviare di settimana in settimana ed intanto noi non abbiamo i soldi per pagare i mutui e le spese quotidiane di famiglie spesso monoreddito». Al sit interverranno anche i rappresentanti dei Verdi e della Federconsumatori.



Va da sè che io non mi posso muovere...la vesuviana chiusa, l'anm ha deviato il giro dei bus perchè, causa maltempo, sono crollate le strade!!!Vivo in serie b!!!!
Adri84
00giovedì 3 novembre 2011 12:17
io ho dovuto avvisare a lavoro che non posso andare,non posso rischiare di avventurarmi a napoli e ritrovarmi alle 8 di sera senza modo di tornare a casa
io li capisco,i dipendenti,la cosa mi era stata anche anticipata perchè quasi in prima persona vivo questa storia degli stipendi arretrati e così via,ma il mio capo ad un certo punto può anche dirmi che tengo da vedere,tu devi venire a lavorare
e pare che anche domani srà lo stesso,due giorni non posso permettermeli
GOLDEN.22
00giovedì 3 novembre 2011 12:19
Benissimo io domani ho l'esame:all'andata andrò quindi col pullman...ma al ritorno è un guaio! Mannaggia alla morte!!!!
MARTINA.SANNINO83
00giovedì 3 novembre 2011 12:21
Io oggi ho una visita importante, prenotata da mesi...e non so come andare e, soprattutto, tornare!!!
feliceraia
00giovedì 3 novembre 2011 16:26
purtroppo è da quest'estate che ormai la circum nn funziona più. Prima nella tratta Sarno-Napoli vi erano treni ogni 30 minuti e nelle ore di punta ogni 20 min. adesso a stento ce ne è uno ogni ora. condivido i malumori dei dipendenti che a stento riescono ad andare avanti, eppure pero ogni 3-4 mesi aumentano i prezzi dei biglietti ed abbonamenti ma questi soldi dove vanno a finire????? ricordo che al primo anno addirittura si poteva fare l'abbonamento ridotto per gli studenti cose che sembrerebbero delle eresie oggi!!!! siamo andati avanti con gli anni non indietro?????????
nando85
00giovedì 3 novembre 2011 17:20

In un paese civile NON esiste lo sciopero selvaggio, stanno facendo il gioco sporco...

Secondo me, tra qualche anno arriveremo alla privatizzazione dei trasporti ed al raddoppio dei prezzi...
speriamo almeno che migliorino nettamente i servizi.

Giubo
00giovedì 3 novembre 2011 17:25
ho avuto una mattinata di merda, torre annunziata napoli, grazie vesuviana..
Giubo
00giovedì 3 novembre 2011 17:25
nando io ogni mese mi faccio l'abbonamento da poggiomarino. sono disposto a pagare di piu',però che funizoni come si deve
angel in the sky
00giovedì 3 novembre 2011 17:31
Re:
nando85, 03/11/2011 17.20:


In un paese civile NON esiste lo sciopero selvaggio, stanno facendo il gioco sporco...

Secondo me, tra qualche anno arriveremo alla privatizzazione dei trasporti ed al raddoppio dei prezzi...
speriamo almeno che migliorino nettamente i servizi.





è interruzione di pubblico servizio.

Ma in questo paese le leggi esistono solo per alcuni e non per altri.

L'Anm si è comportata allo stesso modo qualche giorno fa.

L'operazione permetterà alla Regione di privatizzare i trasporti e più che raddoppiare i prezzi.

Grazie dipendenti Circum! Siete dei geni! Finirete in pasto ai privati e non credo vi convenga!

filomena17
00giovedì 3 novembre 2011 21:15
che schifo!!
.irly.
00giovedì 3 novembre 2011 21:43
ma gli autobus dell'ANM circolano regolarmente? Perchè ho sentito dire che vanno a singhiozzo pure quelli...
kiocciola81
00giovedì 3 novembre 2011 21:57
concordo, lo sciopero di oggi è stato scandaloso. se esiste una normativa nello sciopero del servizio pubblico è perchè non è corretto che lo sciopero avvenga senza alcuna garanzia per gli utenti. Sono d'accordo con le ragioni, ma sarebbe stato sufficiente uno sciopero anche ad oltranza lasciando come previsto delle fascie di garanzia. Stamattina alla stazione di San Giorgio alle 7:30 c'erano solo i cancelli chiusi, nessuna comunicazione relativa alla chiusura della stazione...DA Denuncia!!!
feliceraia
00venerdì 4 novembre 2011 00:29
si ma è anche vero che qst dipendenti nn percepiscono lo stipendio. e poi se uno sciopero è fatto per creare disagio allora ci sono riusciti davvero. io invece nn credo sia una cattiva idea quella della privatizzazione ci sarà di sicuro concorrenza e quindi nn è detto che i prezzi siamo molto piu alti. a roma ad esempio la metropolitana nn appartiene alle ferrovia dello stato e se nn sbaglio il biglietto costa (almeno l'anno scorso era cosi) 1 euro
nando85
00venerdì 4 novembre 2011 00:39
Re:
feliceraia, 04/11/2011 00.29:

si ma è anche vero che qst dipendenti nn percepiscono lo stipendio. e poi se uno sciopero è fatto per creare disagio allora ci sono riusciti davvero. io invece nn credo sia una cattiva idea quella della privatizzazione ci sarà di sicuro concorrenza e quindi nn è detto che i prezzi siamo molto piu alti. a roma ad esempio la metropolitana nn appartiene alle ferrovia dello stato e se nn sbaglio il biglietto costa (almeno l'anno scorso era cosi) 1 euro




I dipendenti dell'ANM sono indifendibili.

Hanno pieno diritto allo stipendio, ma possono rivendicare questo diritto nel rispetto delle regole, altrimenti finiamo nell'anarchia. [SM=x43800]




.irly.
00venerdì 4 novembre 2011 10:00
vabbè cmq stamattina non sono riuscita a scendere al centro direzionale con l'autobus perchè da dove abito, quelli diretti giù al centro, non passavano.
giovi.
00venerdì 4 novembre 2011 12:17
A me hanno detto che si tratta di "agitazione" e non di sciopero.
Da un lato posso comprendere la loro posizione, perchè conosco la situazione ed è vero che non percepiscono gli stipendi ed effettuano straordinari non riconosciuti come tali, dall'altro è vergognoso creare un disagio che si ripercuote solo sugli utenti e non sugli artefici del dissesto finanziario del consorzio.
Adri84
00venerdì 4 novembre 2011 12:43
ragazzi io mi avventuro,spero di arrivare a lavoro e soprattutto di tornare a casa sana e salva stasera

MARTINA.SANNINO83
00venerdì 4 novembre 2011 12:55
Re:
Adri84, 04/11/2011 12.43:

ragazzi io mi avventuro,spero di arrivare a lavoro e soprattutto di tornare a casa sana e salva stasera





in bocca al lupo!!! [SM=x43799] [SM=x43799] [SM=x43799] [SM=x43799] La vesuviana qui da me resta chiusa!
GOLDEN.22
00venerdì 4 novembre 2011 17:52
All'andata ho preso un pullman di una linea privata e al ritorno ho preso un treno per Pompei! E meno male che mi è venuta l'idea!
giusperito
00venerdì 4 novembre 2011 18:02
Premetto che lo sciopero selvaggio è, oltre un reato, un abuso. Tuttavia mi domando chi davvero sia l'autore dell'abuso.
La vera questione è quindi capire da quanto tempo non erano pagati gli stipendi (dal 1 ottobre o dal 31?), perché ovviamente fa differenza. Inoltre è necessario capire se erano state tentate altre strade di mediazione e che risposte erano state date. Senza queste informazioni è difficile capire chi sia il vero responsabile, perché un dipendente senza stipendio non può ricevere tutele diverse da un libero professionista non pagato (se non paghi, non compri).

Sul discorso del privato davvero non riesco a capire chi si preoccupa e addirittura parla di rischio.
Il servizio PUBBLICO dei trasporti campano (ma si potrebbe estendere all'intera Italia) è inefficiente e vergognoso. Il costo della prestazione è caro in assoluto e a fortiori in relazione alla prestazione offerta. Treni sporchi, stracolmi, non puntuali e cari sono il risultato del sistema pubblico. Sperare che le cose cambino è lecito, ma non credibile. Si tratta di un problema che riguarda tutte le linee e, quindi, non è casuale.
Volete il servizio pubblico? Benissimo, ma deve essere in concorrenza con il privato, deve essere costretto a lavorare bene altrimenti non è un servizio, ma un abuso. Essere costretti in questa situazione è un abuso statale non giustificabile.
Faccio un esempio concreto (chi è di Caserta può confermare). Il costo del viaggio Napoli - Caserta è coperto da 3 linee private e da una linea pubblica. Il costo delle 3 linee private è assolutamente inferiore al costo del biglietto unico (circa 1€ in meno) per andare a caserta ed i pullman sono molto più frequenti, puliti e fanno un giro mooooolto più comodo e valido per gli utenti. Questo privato offre un servizio valido ed economico. Non si può dire sempre che il privato è una merda, soprattutto quando il pubblico è così vergognoso.
Paperino!
00venerdì 4 novembre 2011 18:16
Parlando con una persona che lavora in Circumvesuviana, mi è stato detto che il problema da cui nasce l'agitazione riguarda il pagamento degli straordinari, quindi la notizia che gli stipendi non siano pagati sarebbe falsa.
Gli straordinari non sono stati pagati.
angel in the sky
00sabato 5 novembre 2011 09:26
Re:
giusperito, 04/11/2011 18.02:



Sul discorso del privato davvero non riesco a capire chi si preoccupa e addirittura parla di rischio.
Il servizio PUBBLICO dei trasporti campano (ma si potrebbe estendere all'intera Italia) è inefficiente e vergognoso. Il costo della prestazione è caro in assoluto e a fortiori in relazione alla prestazione offerta. Treni sporchi, stracolmi, non puntuali e cari sono il risultato del sistema pubblico. Sperare che le cose cambino è lecito, ma non credibile. Si tratta di un problema che riguarda tutte le linee e, quindi, non è casuale.
Volete il servizio pubblico? Benissimo, ma deve essere in concorrenza con il privato, deve essere costretto a lavorare bene altrimenti non è un servizio, ma un abuso. Essere costretti in questa situazione è un abuso statale non giustificabile.



Gius non siamo in Germania!
Lì o pubblico o privato nulla cambia perchè funziona tutto e bene.
In Italia no.Pubblico o privato funziona tutto male.

Nel passare al privato il rischio è quello di avere aumenti del costo dei biglietti e degli abbonamenti, nonchè un servizio schifoso simile a quello pubblico. A questo punto, schifo per schifo, mi tengo il servizio pubblico, perlomeno pago di meno il biglietto e comunque mi devo portare un giornale per sedermi ed evitare di insozzarmi i vestiti(e ciò vale anche sui treni di Trenitalia che è privata).

Tra l'altro gli stessi dipendenti della Circum rischiano nel fare certe interruzioni di servizio(le chiamano "agitazioni" ma sempre di reato si tratta), perché stanno spingendo indirettamente per una privatizzazione del servizio. Infatti la Regione sta attendendo proprio questo, spiegheranno che il passaggio si è reso necessario per le proteste(sacrosante) degli utenti.E così ci avranno fregati.

Agli stessi dipendenti, infatti, non conviene passare al privato, non potranno più permettersi di fare il bello e cattivo tempo come fanno adesso.E' un tipico caso di eterogenesi dei fini.


angel in the sky
00sabato 5 novembre 2011 09:28
Re:
Paperino!, 04/11/2011 18.16:

Parlando con una persona che lavora in Circumvesuviana, mi è stato detto che il problema da cui nasce l'agitazione riguarda il pagamento degli straordinari, quindi la notizia che gli stipendi non siano pagati sarebbe falsa.
Gli straordinari non sono stati pagati.




se è solo per gli straordinari questi sono dei lavativi.
Ma quando si deciderà il prefetto ad intervenire??

Adri84
00sabato 5 novembre 2011 09:42
gli stipendi sono tre mesi che vengono pagati con almeno 15 giorni di ritardo
non è che non sono stati proprio pagati,ma per chi ha scadenze come rate varie e mutui è un bel danno,visto che molti fanno prendere direttamente i soldi dallo stipendio
gli straordinari non pagati non mi sembra comunque un motivo così sciocco di protesta,c'è anche chi ci campa sugli straordinari,facendo anche tre turni al giorno
MARTINA.SANNINO83
00sabato 5 novembre 2011 09:57
Re:
Adri84, 05/11/2011 09.42:

gli stipendi sono tre mesi che vengono pagati con almeno 15 giorni di ritardo
non è che non sono stati proprio pagati,ma per chi ha scadenze come rate varie e mutui è un bel danno,visto che molti fanno prendere direttamente i soldi dallo stipendio
gli straordinari non pagati non mi sembra comunque un motivo così sciocco di protesta,c'è anche chi ci campa sugli straordinari,facendo anche tre turni al giorno




quoto. E, infatti, per protesta gli operatori hanno anche deciso di non presenziare nelle biglietterie. L'avviso che c'è sul sito della circumvesuviana, purtroppo, è largamente incompleto.
giusperito
00sabato 5 novembre 2011 13:55
Re: Re:
angel in the sky, 05/11/2011 09.26:



Gius non siamo in Germania!
Lì o pubblico o privato nulla cambia perchè funziona tutto e bene.
In Italia no.Pubblico o privato funziona tutto male.

Nel passare al privato il rischio è quello di avere aumenti del costo dei biglietti e degli abbonamenti, nonchè un servizio schifoso simile a quello pubblico. A questo punto, schifo per schifo, mi tengo il servizio pubblico, perlomeno pago di meno il biglietto e comunque mi devo portare un giornale per sedermi ed evitare di insozzarmi i vestiti(e ciò vale anche sui treni di Trenitalia che è privata).

Tra l'altro gli stessi dipendenti della Circum rischiano nel fare certe interruzioni di servizio(le chiamano "agitazioni" ma sempre di reato si tratta), perché stanno spingendo indirettamente per una privatizzazione del servizio. Infatti la Regione sta attendendo proprio questo, spiegheranno che il passaggio si è reso necessario per le proteste(sacrosante) degli utenti.E così ci avranno fregati.

Agli stessi dipendenti, infatti, non conviene passare al privato, non potranno più permettersi di fare il bello e cattivo tempo come fanno adesso.E' un tipico caso di eterogenesi dei fini.





Scusa angel io ti porto delle evidenze e tu mi rispondi che non siamo in Germania.
Allora ti ripeto che PER CERTO la tratta Napoli Caserta, quindi qui in CAMPANIA, funziona eccezionalmente grazie al servizio privato che è più ECONOMICO ed EFFICIENTE del pubblico (che su quella tratta guarda un po' funziona in modo accettabile). Un discorso analogo per la tratta Chiaiano Qualiano, ma su questa non ho esperienze dirette.
Trenitalia privata è come dire che un transessuale è donna (scusa è la migliore similitudine che ho trovato)


p.s. in Turchia il trasporto è privato. Ti posto dopo un articolo che lo spiega. Ho avuto esperienza diretta della cosa perché una mia amica è vissuta lì e mi ha confermato.
angel in the sky
00sabato 5 novembre 2011 18:55
Re: Re: Re:
giusperito, 05/11/2011 13.55:



Scusa angel io ti porto delle evidenze e tu mi rispondi che non siamo in Germania.
Allora ti ripeto che PER CERTO la tratta Napoli Caserta, quindi qui in CAMPANIA, funziona eccezionalmente grazie al servizio privato che è più ECONOMICO ed EFFICIENTE del pubblico (che su quella tratta guarda un po' funziona in modo accettabile). Un discorso analogo per la tratta Chiaiano Qualiano, ma su questa non ho esperienze dirette.
Trenitalia privata è come dire che un transessuale è donna (scusa è la migliore similitudine che ho trovato)


p.s. in Turchia il trasporto è privato. Ti posto dopo un articolo che lo spiega. Ho avuto esperienza diretta della cosa perché una mia amica è vissuta lì e mi ha confermato.




Tu confondi la privatizzazione di una società di trasporto con la liberalizzazione del servizio.
L'esempio sulla Napoli-Caserta riguarda la liberalizzazione della tratta e ciò ha comportato concorrenza e miglioramento del servizio.
Quello che vuol fare la REgione è una privatizzazione tout court, ossia la circumvesuviana viene venduta a privati, ma mantiene il monopolio sulle linee.Gli utenti avrebbero lo stesso servizio schifoso a fronte di un forte aumento di biglietti.

Se mi dici di liberalizzare le linee sono d'accordo, ma se mi dici che vuoi fare la classica privatizzazione all'italiana, quella che mantiene il monopolio e ottiene fondi dallo Stato, non sono d'accordo.

Su Trenitalia usi una battuta per evitare il discorso.


angel in the sky
00domenica 6 novembre 2011 14:10
come volevasi dimostrare...
Crisi trasporti, piano dell'Eav
per privatizzare le aziende

Le voci circolano da mesi e ora le indiscrezioni raccolte da "Repubblica" le confermano: la privatizzazione delle aziende su ferro è nei piani dell'Eav, la holding regionale che gestisce il settore in crisi, oberato da centinaia di milioni di debiti. Mentre continuano le proteste dei viaggiatori per i disagi nella Circumvesuviana e nella Cumana, in seguito al mancato pagamento degli stipendi
di TIZIANA COZZI



È un dubbio che aleggia da mesi: la privatizzazione delle aziende del gruppo Eav (Ente autonomo Volturno). È lo spettro che agita i lavoratori ma sul quale si punta come vera occasione di rinascita. Voci che circolano da mesi e che ora indiscrezioni confermano: la liberalizzazione delle aziende su ferro della holding regionale è una certezza. Più vicina che mai.

Tra maggio e giugno del prossimo anno partiranno i bandi per mettere sul mercato Cumana, Circumvesuviana e MetroCampania nord Est. La società regionale Eav, che dal primo gennaio si fonderà in un’unica azienda, conserva per sé la gestione delle infrastrutture (rete e binari) e lo sviluppo degli investimenti. Viene ceduto invece l’esercizio, vale a dire i treni e i servizi (anche la manutenzione dei mezzi).

La Regione cede cioè un ramo della società Eav a privati. Partner che hanno già manifestato interesse e potrebbero partecipare alle gare del prossimo anno. Ci sono stati contatti con Nuovo Trasporto Viaggiatori (la società di Montezemolo e Gianni Punzo che proprio nei primi mesi del 2012 dovrebbe inaugurare Italo, primo treno privato sui binari dell’ alta velocità), Trenitalia (che ha già contatti con Palazzo Santa Lucia per il trasporto regionale), Ansaldo Breda (possibile candidato alla manutenzione del materiale rotabile).

L’interesse è stato manifestato anche da società internazionali, soprattutto francesi (tra cui la Ratp che gestisce il trasporto pubblico
a Parigi, detenuta al 100 per cento dallo Stato francese, già partner dell’azienda di trasporto di Genova Amt). È una manche tutta da giocare, all’apertura dei bandi e della gara d’appalto, si potrebbero scoprire anche altri concorrenti.

La prima novità arriverà tra meno di due mesi. Dal primo gennaio l’Eav (Ente autonomo Volturno) diventerà una società unica, l’azienda aveva annunciato a settembre la fusione tra le tre società e agli inizi del 2012 diventerà operativa. Poi toccherà al cambiamento radicale, nel primo semestre del 2012 partiranno i bandi e si procederà all’appalto. Il modello è quello della Lombardia che qualche anno fa ha inaugurato la LeNord che gestisce le infrastrutture e la TreNord, che si occupa dei treni in partnership con Trenitalia.

È l’Unione europea a spingere per la liberalizzazione e la distinzione in due rami delle aziende a capitale pubblico, in modo che il trasporto pubblico si apra alla concorrenza. In realtà è una strategia che può portare un vantaggio immediato in un periodo di scarsità di risorse. Anche se l’obiettivo è risanare le aziende per renderle più appetibili, qualche dubbio destano le condizioni di Circumvesuviana e Sepsa che da mesi fanno i conti con le difficoltà finanziarie ma trasportano milioni di viaggiatori ogni anno.

Insomma, le incognite restano. Il rischio è la svendita di aziende portate al limite della deriva e un probabile “spezzatino” delle linee. I nuovi azionisti potrebbero scegliere, ad esempio, nel caso della Circumvesuviana, solo la linea più redditizia, quella tra Napoli e Sorrento, e lasciare in balia del disastro le altre meno frequentate. «Non accadrà», ripete con insistenza chi lavora al piano. È già partito lo studio sul rendimento possibile delle aziende, in seguito allo scorporo del ramo dell’esercizio.

Intanto ieri è stato raggiunto l’accordo con le banche e l’amministratore unico Eav Nello Polese, si va verso la soluzione della vertenza. Gli stipendi arriveranno mercoledì, i treni (soprattutto Cumana e Circumflegrea) hanno viaggiato a singhiozzo, solo 4 mezzi sono risultati idonei, fanno sapere i sindacati. Per la Circumvesuviana, corse a regime soltanto nel pomeriggio.


(05 novembre 2011)

Fonte: Repubblica



mikele88uni
00domenica 6 novembre 2011 14:42
domani ho sentito che c'è sciopero.
Adri84
00domenica 6 novembre 2011 14:49
si ma dei dipendenti sacom,che non so chi siano
cmq dalle 9 alle 13 non è garantita la presenza dei treni sulla tratta poggiomarino sarno e da torre annunziata a poggiomarino
tutti gli altri treni della circum sono regolari....
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