Re: Re: Re:
--letizia22--, 08/06/2011 11.38:
condivido.E'vero che negli ultimi anni santoro ha dato sfogo ai suoi impulsi piu'accesi,perdendone un po' in qualita',ma guadagnandone in fama ed importanza,ma licenziarlo e' segno che quell'azienda e' gestita irrazionalmente.Vorrebbero addirittura inserire il canone nella bolletta della luce elettrica,per combattere l'evasione.Santoro si era posto in contrasto con la linea editoriale della rai,la rottura era forse inevitabile,ma un'azienda di quelle dimensioni non si gestisce cosi purtroppo.
Il canone in bolletta sarebbe un giusto modo per evitare l'evasione, ma dal mio punto di vista è assurdo dover pagare per qualcosa che non si vuole (parliamoci chiaro il canone dovrebbe essere una tariffa così la Rai scenderebbe sul piano della concorrenza e tutte queste storie finirebbero). La linea editoriale era in contrasto, ma come implicitamente dici tu, perché era in contrasto? perché la rai può permettersi una linea editoriale folle e contraria al mercato grazie al solito sussidio di Stato.
I soldi del canone dovrebbero permettere una televisione di qualità. almeno questo è lo slogan, ma questa televisione di qualità può esistere se la gestione dell'azienda fosse valida, perché altrimenti, eliminando trasmissioni economicamente valide, si rischia di destinare quel denaro all'isola dei famosi.
Inoltre questa storia del canone come "tassa sulla televisione di qualità" è una cazzata. Fazio e Saviano (diciamo siano tv qualità) potrebbero fare la loro trasmissione ovunque, ma ora non in rai. Fiorello va su Sky o in radio. I documentari migliori? su sky e non più sulla rai (non so da quanto non vedo un documentario in rai, a parte il solito la storia siamo noi o quelli triti e ritriti di rai3). Film di grandissima qualità e cinema d'autore? su sky.
Insomma il privato sky fa senza canone quello che la rai con il canone non fa più da anni. Ormai mediaset è più godibile della rai.