Brunetta ai precari: «Voi parte peggiore d'Italia»

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Etrusco
00mercoledì 15 giugno 2011 09:31
IL CASO
Brunetta volta le spalle ai precari
«Voi la parte peggiore dell'Italia»

Convegno a Roma, un gruppo di giovani si rivolge al Ministro, ma lui si gira e se ne va.


MILANO - Quello che doveva essere un tranquillo convegno sull'innovazione, la ricerca, le tecnologie e le opportunità dei giovani, è finito in rissa, con il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, contestato da un gruppo di partecipanti. L'episodio è avvenuto a Roma durante il convegno «I Giovani innovatori», nell'ambito della Giornata nazionale dell'Innovazione 2011. Brunetta aveva appena terminato il suo intervento, quando alcuni militanti della «Rete precari della pubblica amministrazione» si sono alzati dalla platea e sono saliti sul palco, presentandosi e provando a fare una domanda al titolare della Pubblica Amministrazione. «Siete la parte peggiore dell'Italia» ha detto il ministro, voltando le spalle alle persone salite sul palco e guadagnando l'uscita della sala.

LA CONTESTAZIONE E LA RISSA - Brunetta si è allontanato visibilmente contrariato, ma è stato prima "bloccato" da uno striscione e poi "inseguito" fino alla sua macchina dai contestatori che gli gridavano «buffone buffone». «Abbiamo aperto uno striscione e chiesto di poter intervenire
- ha detto uno dei precari autori della protesta - non ce lo hanno permesso e abbiamo aspettato la fine dell’intervento del ministro per parlarci. Lui è andato via e, dopo essere stati bloccati dalle guardie del corpo, l’auto del ministro per poco non ci investiva. Un nostro compagno è stato preso di striscio. La sua camicia strappata ne è una prova». Dopo che il ministro era già andato via, i precari sono rientrati in sala, cercando di impedire che il convegno proseguisse. A questo punto fra i contestatori e alcuni partecipanti al convegno è scoppiata una vera e propria rissa, con spintoni, urla e cazzotti.

Fonte: Corriere della Sera - Redazione online
14 giugno 2011 (ultima modifica: 15 giugno 2011)©
RIPRODUZIONE RISERVATA


.pisicchio.
00mercoledì 15 giugno 2011 09:43
anche se sono sostanzialmente d'accordo non doveva e non poteva cadere nella provocazione...

ma soprattutto...visto che è ministro della p.a....

perchè non li licenzia?

perchè non riduce gli organici della pa?

perchè non hanno cancellato le province?

Certe battute possono farle gli editorialisti, non un ministro della Repubblica.





sanimma
00mercoledì 15 giugno 2011 12:31
brunetta prima di parlare dovresti contare fino a dieci....
Niña de Luna
00mercoledì 15 giugno 2011 12:36
Questi sono gli uomini del governo...Mio caro Brunetta la tua statura morale è di gran lunga più bassa di te!!!!
Niña de Luna
00mercoledì 15 giugno 2011 14:01
Paperino!
00mercoledì 15 giugno 2011 14:35
Nel governo stanno proprio perdendo la testa, peccato, anche perché Brunetta non è affatto uno dei peggiori.



Dopo che il ministro era già andato via, i precari sono rientrati in sala, cercando di impedire che il convegno proseguisse. A questo punto fra i contestatori e alcuni partecipanti al convegno è scoppiata una vera e propria rissa, con spintoni, urla e cazzotti.



Questa parte dimostra come anche i suoi interlocutori non fossero poi effettivamente la parte migliore d'Italia, resta che da un ministro si dovrebbe poter pretendere ben di meglio.
.pisicchio.
00mercoledì 15 giugno 2011 15:07
Re:
Paperino!, 6/15/2011 2:35 PM:

Nel governo stanno proprio perdendo la testa, peccato, anche perché Brunetta non è affatto uno dei peggiori.



Dopo che il ministro era già andato via, i precari sono rientrati in sala, cercando di impedire che il convegno proseguisse. A questo punto fra i contestatori e alcuni partecipanti al convegno è scoppiata una vera e propria rissa, con spintoni, urla e cazzotti.



Questa parte dimostra come anche i suoi interlocutori non fossero poi effettivamente la parte migliore d'Italia, resta che da un ministro si dovrebbe poter pretendere ben di meglio.




Il problema mi pare un altro.

Brunetta fa il ministro della p.a.

Se crede in ciò che dice (cioè che la p.a. impiega delle merde umane) cos'ha fatto in tre anni per cambiare le cose???

Cos'ha fatto per introdurre concorsi veri e meritocratici?

Credo che qualcosa abbia fatto ma mi pare davvero troppo poco.

mikele88uni
00mercoledì 15 giugno 2011 15:56
.pisicchio.
00mercoledì 15 giugno 2011 16:33
Re:
mikele88uni, 6/15/2011 3:56 PM:





Caro Mikele sono sicuro hai la maturità e l'intelligenza per giudicare il video.

Il giornalista mette in fila alcune notizie, tutte vere, e le espone in modo del tutto artificioso, evidentemente confidando nella frustrazione dei propri lettori inviperiti con Berlusconi e co.

Il fatto che B. abbia profittato di una sanatoria non vuol dire che sia stupido.
Se è per questo sappi che la nostra università paga centinaia ricercatori che, diventati tali tramite sanatoria e non avendo alcun incarico didattico, sono praticamente a casa da anni. Sì...paghiamo cristiani per stare a casa. E poi ci lamentiamo per i tagli...

Il fatto che abbia fatto fatica a diventare ordinario non vuol dire che valga meno di altri. Anzi. Molto spesso nell'università italiana vanno avanti proprio i più incapaci e raccomandati. Il fatto che abbia fatto fatica mi fa sospettare che sia bravo.

Il fatto che da giovane fosse considerato tra i più promettenti economisti del lavoro è fuori di dubbio. Se proprio si vuole contestare questa cosa lo si faccia sulla base di pubblicazioni e cv di studi.

Ha scelto di non andare in USA a studiare e dedicarsi all'attività di consulente economico di politici di altissimo profilo. La scelta è opinabile ma non mi pare che abbia rapinato nessuno. Anzi. Di certo Craxi non era così fesso da rivolgersi ad un tecnico imbecille.

Nonostante il paese in cui viviamo faccia sostanzialmente pena quanto ad opportunità e meritocrazia, Brunetta è la dimostrazione vivente che, anche partendo da una posizione posizione economico-sociale svantaggiata, si può arrivare molto in alto.

Mi spiace leggere le battutine sulla sua statura. Sono davvero degne del più imbecille dei cristiani. Ammiro Brunetta perchè immagino l'immane numero di cretini nei quali si è probabilmente imbattuto nel corso della sua vita (specie quando non era ricco e potente). Immagino soprattutto il coraggio e la dignità che deve aver avuto per affrontare tutti a testa alta in un mondo in cui ci si vergogna per un pò di pancetta.

(antomar)
00mercoledì 15 giugno 2011 16:49
Re: Re:
.pisicchio., 15/06/2011 16.33:




Il fatto che da giovane fosse considerato tra i più promettenti economisti del lavoro è fuori di dubbio. Se proprio si vuole contestare questa cosa lo si faccia sulla base di pubblicazioni e cv di studi.

Ha scelto di non andare in USA a studiare e dedicarsi all'attività di consulente economico di politici di altissimo profilo.






scusa potresti dimostrare anche tu il contrario dimostrando da chi e come fosse considerato uno tra i più promettenti ecnonomisti e quali suoi studi e7o pubblicazioni (tra le tre) ne fanno una figura di tale statura come da te dipinta [SM=x43818]
secondo me in italia ce ne stanno giusto un milione più bravi di brunetta
Niña de Luna
00mercoledì 15 giugno 2011 17:07
Re: Re:
.pisicchio., 15/06/2011 16.33:




Caro Mikele sono sicuro hai la maturità e l'intelligenza per giudicare il video.

Il giornalista mette in fila alcune notizie, tutte vere, e le espone in modo del tutto artificioso, evidentemente confidando nella frustrazione dei propri lettori inviperiti con Berlusconi e co.

Il fatto che B. abbia profittato di una sanatoria non vuol dire che sia stupido.
Se è per questo sappi che la nostra università paga centinaia ricercatori che, diventati tali tramite sanatoria e non avendo alcun incarico didattico, sono praticamente a casa da anni. Sì...paghiamo cristiani per stare a casa. E poi ci lamentiamo per i tagli...

Il fatto che abbia fatto fatica a diventare ordinario non vuol dire che valga meno di altri. Anzi. Molto spesso nell'università italiana vanno avanti proprio i più incapaci e raccomandati. Il fatto che abbia fatto fatica mi fa sospettare che sia bravo.

Il fatto che da giovane fosse considerato tra i più promettenti economisti del lavoro è fuori di dubbio. Se proprio si vuole contestare questa cosa lo si faccia sulla base di pubblicazioni e cv di studi.

Ha scelto di non andare in USA a studiare e dedicarsi all'attività di consulente economico di politici di altissimo profilo. La scelta è opinabile ma non mi pare che abbia rapinato nessuno. Anzi. Di certo Craxi non era così fesso da rivolgersi ad un tecnico imbecille.

Nonostante il paese in cui viviamo faccia sostanzialmente pena quanto ad opportunità e meritocrazia, Brunetta è la dimostrazione vivente che, anche partendo da una posizione posizione economico-sociale svantaggiata, si può arrivare molto in alto.

Mi spiace leggere le battutine sulla sua statura. Sono davvero degne del più imbecille dei cristiani. Ammiro Brunetta perchè immagino l'immane numero di cretini nei quali si è probabilmente imbattuto nel corso della sua vita (specie quando non era ricco e potente). Immagino soprattutto il coraggio e la dignità che deve aver avuto per affrontare tutti a testa alta in un mondo in cui ci si vergogna per un pò di pancetta.




Ma per favore Brunetta da ammirare?Bah!Per carità ognuno ammira chi vuole però come ha già detto antomar di fronte a notizie vere non hai portato argomenti a sostegno della tua tesi ma bensì "supposizioni" .

Ah comunque nella sua scalata sociale tanto sudata come affermi Brunetta si è perso una cosa molto importante : L'UMILTÀ'.
OneOfTheesedays
00mercoledì 15 giugno 2011 17:13
Sarà anche titolatissimo Renato Brunetta, e sarà anche un self made man che viene da una famiglia umile, ma ciò non gli da diritto di comportarsi in modo così maleducato
anche perchè, come qualcuno ha già sottolineato, oltre la sua incredibile arroganza, non ha dimostrato niente altro finora
Dove sono i risultati, caro ministro????

.pisicchio.
00mercoledì 15 giugno 2011 17:13
Re: Re: Re:
Niña de Luna, 6/15/2011 5:07 PM:



Ma per favore Brunetta da ammirare?Bah!Per carità ognuno ammira chi vuole però come ha già detto antomar di fronte a notizie vere non hai portato argomenti a sostegno della tua tesi ma bensì "supposizioni" .

Ah comunque nella sua scalata sociale tanto sudata come affermi Brunetta si è perso una cosa molto importante : L'UMILTÀ'.




E tu, con la tua battutina sulla statura di B., cosa ti sei persa?

.pisicchio.
00mercoledì 15 giugno 2011 17:14
Re:
OneOfTheesedays, 6/15/2011 5:13 PM:

Sarà anche titolatissimo Renato Brunetta, e sarà anche un self made man che viene da una famiglia umile, ma ciò non gli da diritto di comportarsi in modo così maleducato
anche perchè, come qualcuno ha già sottolineato, oltre la sua incredibile arroganza, non ha dimostrato niente altro finora
Dove sono i risultati, caro ministro????





l'ho sottolineato io (se solo avessi letto anche il mio primo post)

il mio secondo post si riferiva al video editoriale, che giudico ridicolo.
(antomar)
00mercoledì 15 giugno 2011 17:15
Re: Re: Re:
Niña de Luna, 15/06/2011 17.07:



Ma per favore Brunetta da ammirare?Bah!Per carità ognuno ammira chi vuole però come ha già detto antomar di fronte a notizie vere non hai portato argomenti a sostegno della tua tesi ma bensì "supposizioni" .

Ah comunque nella sua scalata sociale tanto sudata come affermi Brunetta si è perso una cosa molto importante : L'UMILTÀ'.




Sul database ISI Web of Knowledge, Renato Brunetta risulta avere 7 pubblicazioni dal gennaio 1986 al marzo 2010, delle quali 5 classificate come "Conference Information". Il suo h-index, risulta essere 0, così come il suo tasso medio di citazioni per anno. Le pubblicazioni con peer review di Renato Brunetta riportate da ISI web of Science sono:
Renato Brunetta, Leonello Tronti (1993). Structural-changes in public-employment - from implicit contracts to collective-bargaining reform. Review of Economic Conditions in Italy 1: 119-154.
Renato Brunetta (2001). Italy's other left. Daedalus 130 (3): 25-46.


ecco il curriculum fatto di ben 2 pubblicazioni dopo 38 anni di insegnamento (un luminare,o meglio un lumino -.-' ),mentre il resto sono atti di conferenze...questo è il mezzo coglione (uno intero sarebbe troopo alto) che si permette di offendere persone che per scelta non loro si trovano costretti a condurre una vita precaria...più che ssere dimostrazione della bravura che avanza sempre,comunque e ovunque a me sembra il classico "zingar sagliut" che con cazzimm e furbizia è riuscit ad arrivare dov'è...
Niña de Luna
00mercoledì 15 giugno 2011 17:17
Re: Re: Re: Re:
.pisicchio., 15/06/2011 17.13:




E tu, con la tua battutina sulla statura di B., cosa ti sei persa?





Semplice ho perso la pazienza. Sono stanca che il mio futuro e quello di tutti sia in mano a puttanieri e gente come lui.

Comunque come volevasi dimostrare non hai portato argomenti. [SM=x43799]
.pisicchio.
00mercoledì 15 giugno 2011 17:18
http://www.luiss.it/eventi/colloqui-italo-francesi/brunetta.html


Questo è il primo cv che ho trovato sul sito della LUISS.

Ribadisco quanto ho detto. Semplicemente ad un certo punto ha scelto di mettere in secondo piano l'accademia. Ciò non toglie che sia stato un giovane studioso molto promettente e che abbia tutt'ora un profilo assolutamente sopra la media dei nostri politici.

Altri (es. Alesina) hanno preso altre strade e adesso sono giustamente ammirati come economisti.
Niña de Luna
00mercoledì 15 giugno 2011 17:19
Re: Re: Re: Re:
(antomar), 15/06/2011 17.15:




Sul database ISI Web of Knowledge, Renato Brunetta risulta avere 7 pubblicazioni dal gennaio 1986 al marzo 2010, delle quali 5 classificate come "Conference Information". Il suo h-index, risulta essere 0, così come il suo tasso medio di citazioni per anno. Le pubblicazioni con peer review di Renato Brunetta riportate da ISI web of Science sono:
Renato Brunetta, Leonello Tronti (1993). Structural-changes in public-employment - from implicit contracts to collective-bargaining reform. Review of Economic Conditions in Italy 1: 119-154.
Renato Brunetta (2001). Italy's other left. Daedalus 130 (3): 25-46.


ecco il curriculum fatto di ben 2 pubblicazioni dopo 38 anni di insegnamento (un luminare,o meglio un lumino -.-' ),mentre il resto sono atti di conferenze...questo è il mezzo coglione (uno intero sarebbe troopo alto) che si permette di offendere persone che per scelta non loro si trovano costretti a condurre una vita precaria...più che ssere dimostrazione della bravura che avanza sempre,comunque e ovunque a me sembra il classico "zingar sagliut" che con cazzimm e furbizia è riuscit ad arrivare dov'è...



Per carità è uno dei più grandi economisti [SM=x43820]
.pisicchio.
00mercoledì 15 giugno 2011 17:22
Re: Re: Re: Re: Re:
Niña de Luna, 6/15/2011 5:17 PM:




Semplice ho perso la pazienza. Sono stanca che il mio futuro e quello di tutti sia in mano a puttanieri e gente come lui.

Comunque come volevasi dimostrare non hai portato argomenti. [SM=x43799]




Se uno mi prende in giro perchè sono nano io non lo chiamo "impaziente".

ho linkato il suo cv

ho scoperto che è stato anche consigliere di Ciampi (anche quest'ultimo è stato così pazzo da servirsi di lui...)

non credo ci siano argomenti diversi o migliori

.pisicchio.
00mercoledì 15 giugno 2011 17:26
Re: Re: Re: Re:
(antomar), 6/15/2011 5:15 PM:




Sul database ISI Web of Knowledge, Renato Brunetta risulta avere 7 pubblicazioni dal gennaio 1986 al marzo 2010, delle quali 5 classificate come "Conference Information". Il suo h-index, risulta essere 0, così come il suo tasso medio di citazioni per anno. Le pubblicazioni con peer review di Renato Brunetta riportate da ISI web of Science sono:
Renato Brunetta, Leonello Tronti (1993). Structural-changes in public-employment - from implicit contracts to collective-bargaining reform. Review of Economic Conditions in Italy 1: 119-154.
Renato Brunetta (2001). Italy's other left. Daedalus 130 (3): 25-46.


ecco il curriculum fatto di ben 2 pubblicazioni dopo 38 anni di insegnamento (un luminare,o meglio un lumino -.-' ),mentre il resto sono atti di conferenze...questo è il mezzo coglione (uno intero sarebbe troopo alto) che si permette di offendere persone che per scelta non loro si trovano costretti a condurre una vita precaria...più che ssere dimostrazione della bravura che avanza sempre,comunque e ovunque a me sembra il classico "zingar sagliut" che con cazzimm e furbizia è riuscit ad arrivare dov'è...




Questi sono già argomenti, anch'essi però usati strumentalmente.

Anche il manuale di Bocchini-Quadri è una "pubblicazione"...ergo direi che il numero non c'entra.

Piuttosto non è vero che ha insegnato 38 anni. Come nel caso di Tremonti in cattedra c'è stato ben poco.

Mi spiace ma non sono così tollerante con i precari della p.a.

Sono precario anche io e non vado a minacciare ministri in giro.
Niña de Luna
00mercoledì 15 giugno 2011 17:32
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
.pisicchio., 15/06/2011 17.22:




Se uno mi prende in giro perchè sono nano io non lo chiamo "impaziente".

ho linkato il suo cv

ho scoperto che è stato anche consigliere di Ciampi (anche quest'ultimo è stato così pazzo da servirsi di lui...)

non credo ci siano argomenti diversi o migliori





pisicchio fly down perchè se ti appigli a un'affermazione mia è allucinante! La mia non era una presa in giro!Cioè ho detto "la tua statura morale è più bassa di te" cavolo è oggettivamente basso....non ho detto "nano" anche io sono bassa!Bah!
Comunque i precari che sono saliti sul palco volevano solo essere ascoltati mentre lui ha girato le spalle e se n'è andato! [SM=x43799]
(antomar)
00mercoledì 15 giugno 2011 17:35
Re: Re: Re: Re: Re:
.pisicchio., 15/06/2011 17.26:




Questi sono già argomenti, anch'essi però usati strumentalmente.

Anche il manuale di Bocchini-Quadri è una "pubblicazione"...ergo direi che il numero non c'entra.

Piuttosto non è vero che ha insegnato 38 anni. Come nel caso di Tremonti in cattedra c'è stato ben poco.

Mi spiace ma non sono così tollerante con i precari della p.a.

Sono precario anche io e non vado a minacciare ministri in giro.




se ti dicessero che sei la parte peggiore dell'italia?come reagiresti?
per riprendere il discorso è detto espressamente da lui che ha insegnato 38 anni...inoltre io ti sto invitando a smentirmi su quanto detto da me e quanto avallato da te..nel concreto riesci a dimostrarmi quale grande economista è stato,quale sia il suo merito e come le sue competenze siano superiori a quelle di tantissimi altri...a questo punto possiamo paragonare anche la gelmini(ricordiamo che è dovuta andare a reggio calabria per il concorso di avvocatura) a gentile come riforma scolastica, berlusconi a de gasperi e alfano a cornelutti o calamandrei...

ps: per quanto riguarda bocchini e quadri visto che sono citati come esempi una precisazione: sono sicuramente sono dei luminari ecc ecc hanno avuto la fortuna di avere dei papà che erano anch'essi dei luminari riconosciuti e la "fortuna" di ereditare i geni dei genitori [SM=x43814]
mikele88uni
00mercoledì 15 giugno 2011 17:57
mikele88uni
00mercoledì 15 giugno 2011 18:03
scusatemi non avevo fatto caso che il video era già stato pubblicato
questo però non dovrebbe essere stato pubblicato ;)
napulitanboy
00mercoledì 15 giugno 2011 18:05
Quello che più stupisce è la pacatezza di pisicchio: chi è che ti ha messo sotto lo schiaffo? eh? eh??? :P

In ogni caso, esistono diversi modi per giudicare le persone: e per ogni modo, possiamo ancora distinguere casi e casi, a seconda dei propri "criteri", alcuni dei quali, pur se oggettivi, restano personali.
Indubbiamente, per esempio, ancorare un'opinione alla sua statura(cosa che, però, non ho visto fare in maniera "cattiva" così come hai inteso tu), non è di buon gusto.
Ciò nonostante, possiamo valutare l'operato del ministro B. sotto altri punti di vista: tu lo fai col CV(e per alcuni può essere di dubbia utilità - per esempio, gli appena citati ricercatori della nostra università, potranno vantare nel proprio curriculum tale referenza, pur non avendo di fatto mai operato - ), altri con le sue pubblicazioni(praticamente inesistenti; e per te non è da questo che si evince la bravura di una persona). Insomma, sinceramente a me non interessa sapere cosa dove e con chi ha lavorato Brunetta, ma nella sua vita cosa avrebbe fatto (o di quali luminari discorsi si sia reso artefice) per aver "rifiutato il possibile nobel, scegliendo la carriera politica".

Mi pare una difesa, la tua, che è più da " signor <<Non è Così>> ".

Ammesso e non concesso, comunque, che tu riesca ad argomentare con fatti ( e non curriculum), la sua straordinaria bravura... la sua carenza di stile, la sua incredibile IMMODESTIA, più volte dimostrata(sotto tutti i fronti) - peraltro uno dei casi più "assurdi"(nel senso che non se ne capisce ancora il perché) è stato quello in " le interviste barbariche " con la Bignardi- porta a pensare che sia proprio così nella vita: un esaurito, frustrato. Insomma, gli manca la seconda qualità più importante del mondo(la prima è avere il pisello grande); pertanto, puoi dimostrarmi che è il più grande del mondo, ma per me resta sempre piccolo piccolo(e non solo di statura)
napulitanboy
00mercoledì 15 giugno 2011 18:09
Re:
mikele88uni, 15/06/2011 18.03:

scusatemi non avevo fatto caso che il video era già stato pubblicato
questo però non dovrebbe essere stato pubblicato ;)




Lui sa di essere stato ripreso, vero?
Si può arrivare a negare fino a questo punto? Perché in italia è così difficile ammettere di aver sbagliato?
giusperito
00mercoledì 15 giugno 2011 18:41
Pisicchio sei masochista... è inutile e troppo faticoso...


Dico la mia questa volta senza argomentare:

Brunetta e Tremonti sono gli unici due ministri con senso delle istituzioni.
Per me Tremonti non è un buon ministro (io sono fieramente un neoliberista e Tremonti è uno statalista convinto ergo è come il prossimo ministro dell'economia in salsa vendoliana\dipietrista), ma ha senso delle istituzioni (nei limiti in cui sia possibile ancora in Italia).
Stesso discorso per Brunetta con il quid pluris di un'impresa impossibile per chiunque (v. articolo di Panebianco sul corporativismo). Purtroppo non è un politico, perché non ha la capacità di indorare la pillola per ogni cosa che dice (motivo per cui mi è simpatico visto che altrettanto non sono capace di dire ad un nullafacente ipergarantito che deve andare a raccogliere i pomodori). In ogni caso le sue idee sono valide e necessarie, ma questo è il Paese che si è offeso perché lui diceva fannulloni e non si offendeva per il fatto che i fannulloni non lavorano (insomma questa è un paese di fannulloni e, come dice il saggio: alla puttana non dire che è puttana).
Per me un ministro migliore di Brunetta è stato Bersani, ma insomma sappiamo il prezzo che ha pagato per le sue idee. Oggi è etichettato come traditore solo perché era favorevole al nucleare e alla privatizzazione dell'acqua (opinabili, ma certo questo referendum non ha dimostrato nulla se non che aspetto qualcuno che prenda le conseguenze e cioè faccia qualcosa per abolire la bottiglina d'acqua a 1€ per mezzo litro, cioè 2€ litro -> più della benzina).

rectius: aggiungerei la Gelmini, uno dei migliori ministri dell'istruzione.
OneOfTheesedays
00mercoledì 15 giugno 2011 18:55
Re: Re:
.pisicchio., 15/06/2011 17.14:




l'ho sottolineato io (se solo avessi letto anche il mio primo post)

il mio secondo post si riferiva al video editoriale, che giudico ridicolo.




ah guarda se ci tieni proprio ad essere rassicurato l'ho letto, grazie

Ribadisco che l'arroganza dimostrata da Brunetta è già di per sè deprecabile, ma lo è ancora di più quando non si vantano grandi risultati come ministro.

La sua replica poi è patetica: mente sapendo di mentire.

E direi che queste semplici osservazioni bastano per poter dire che ce ne frega altamente del suo splendido curriculum

(antomar)
00mercoledì 15 giugno 2011 19:05
Re:
giusperito, 15/06/2011 18.41:

Pisicchio sei masochista... è inutile e troppo faticoso...


Dico la mia questa volta senza argomentare:

Brunetta e Tremonti sono gli unici due ministri con senso delle istituzioni.
Per me Tremonti non è un buon ministro (io sono fieramente un neoliberista e Tremonti è uno statalista convinto ergo è come il prossimo ministro dell'economia in salsa vendoliana\dipietrista), ma ha senso delle istituzioni (nei limiti in cui sia possibile ancora in Italia).
Stesso discorso per Brunetta con il quid pluris di un'impresa impossibile per chiunque (v. articolo di Panebianco sul corporativismo). Purtroppo non è un politico, perché non ha la capacità di indorare la pillola per ogni cosa che dice (motivo per cui mi è simpatico visto che altrettanto non sono capace di dire ad un nullafacente ipergarantito che deve andare a raccogliere i pomodori). In ogni caso le sue idee sono valide e necessarie, ma questo è il Paese che si è offeso perché lui diceva fannulloni e non si offendeva per il fatto che i fannulloni non lavorano (insomma questa è un paese di fannulloni e, come dice il saggio: alla puttana non dire che è puttana).
Per me un ministro migliore di Brunetta è stato Bersani, ma insomma sappiamo il prezzo che ha pagato per le sue idee. Oggi è etichettato come traditore solo perché era favorevole al nucleare e alla privatizzazione dell'acqua (opinabili, ma certo questo referendum non ha dimostrato nulla se non che aspetto qualcuno che prenda le conseguenze e cioè faccia qualcosa per abolire la bottiglina d'acqua a 1€ per mezzo litro, cioè 2€ litro -> più della benzina).

rectius: aggiungerei la Gelmini, uno dei migliori ministri dell'istruzione.




le sue idee sono valide,ma lo sarebbero anche le mie se fossi ministro..il segreto sta nel "chiagner e fotter" [SM=x43668]
brunetta non + un politico?ma se proprio sulla politica ha costruito la sua carriera..inoltre non vorrei deluderti ma è uno dei ministri più assenteisti (per due volte deputatgo europeo era presente solo al 57 % delle sedute),volava su voli ryanair per poi avere il rimborso maggiore,e grazie ai privilegi si è costruito una villa a ravello che vale milioni...giusperito ma di che stiamo parlando,ma che sta succedendo a voi giovani menti...vi state fottendo il cervello secondo me
Etrusco
00mercoledì 15 giugno 2011 19:15
Niña de Luna, 15/06/2011 17.32:


[..]Comunque i precari che sono saliti sul palco volevano solo essere ascoltati mentre lui ha girato le spalle e se n'è andato! [SM=x43799]




Se rivedi bene il filmato, lui se ne scappa via appena quella signora, dopo aver preso la parola sul palco, al microfono, si presenta;
primancora che potesse dire qualcosa che potesse fargli intuire ipotetici intenti polemici.
Comunque, qualsiasi cosa avessero voluto dire, in quel "convegno", il Ministro avrebbe dovuto quantomeno "ascoltare".
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