Berlusconi condannato a sette anni Interdizione perpetua dai pubblici uffici

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George.Stobbart
00lunedì 24 giugno 2013 17:35
Al processo Ruby Silvio Berlusconi è stato condannato a sette anni per entrambi i reati contestati: concussione per costrizione e prostituzione minorile. Con l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. È questa la sentenza dei giudici della quarta sezione del tribunale di Milano, presieduti da Giulia Turri

LA CAMERA DI CONSIGLIO - I magistrati si erano riuniti alle 9.45 in camera di consiglio per decidere il verdetto del processo Ruby, in cui Silvio Berlusconi è imputato per concussione e prostituzione minorile. In aula Berlusconi non era presente, mentre c'erano entrambi i suoi avvocati Niccolò Ghedini e Piero Longo. Poco prima della sentenza è arrivata al palazzo di giustizia l' esponente del Pdl Daniela Santanché: «Se Berlusconi viene assolto finalmente si fa un pò di giustizia».

L'ACCUSA - L'accusa è rappresentata dal pm Antonio Sangermano e dal procuratore capo Edmondo Bruti Liberati. Assente il procuratore aggiunto Ilda Boccassini, che da tempo aveva programmato un periodo di ferie. Il procuratore capo, che nella prima udienza del 6 aprile 2011 era venuto in aula per esprimere la condivisione dell'ufficio con il lavoro dei due pm, aveva già previsto di essere presente il giorno del verdetto. Mancando Ilda Boccassini, anziché presentarsi in abiti civili come al solito ha messo la toga. Lo scorso 13 maggio il pm Ilda Boccassini nella sua requisitoria ha chiesto per l'ex presidente del Consiglio e leader del Pdl una condanna a 6 anni e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.

Come previsto decine di giornalisti, fotografi e troupe televisive si sono radunati, dalle prime ore della mattinata, davanti a Palazzo di Giustizia. Tra loro diversi corrispondenti e inviati di testate e televisioni straniere, come Al Jazeera e Cnn, ma anche tv danesi, tedesche e giapponesi, oltre a prestigiosi quotidiani inglesi come Guardian e Daily Mail. In corso di Porta Vittoria, dove si trova l'ingresso principale del Tribunale, sono schierati i furgoni per le dirette televisive, davanti agli sguardi incuriositi dei passanti.

E' apparso anche un gruppetto di dimostranti pro-Boccassini, con cartelli «Giustizia, legalità e dignità» e «Ilda non te ne andare» (riferiti alla possibilità di un trasferimento a Firenze). Due sostenitrici di Silvio Berlusconi si sono presentate per manifestare il loro sostegno all''ex premier: una di loro si è avvolta in una bandiera di Forza Italia. «Si tratta di un processo fasullo - ha spiegato - ed è giusto che Berlusconi non sia perseguitato dalla giustizia». Una manifestante in bicicletta ha esposto un cartello con la scritta: «Berlusconi è ineleggibile, insostenibile, impresentabile, innominabile e infrequentabile». Luigi Dossena, autore satirico di Roma, ha esposto un suo lavoro intitolato «La Bibbia di Arcore», con ritagli di foto di Berlusconi e di Nicole Minetti vestita da suora.

RUBY - All'inizio dell'udienza, durata pochi minuti, il presidente del collegio Giulia Turri ha consegnato al pm e alla difesa di Berlusconi un esposto presentato ai carabinieri di Montagnana, in provincia di Padova. A quanto si è appreso, nella missiva un cittadino del paese dice di aver conosciuto Ruby nella primavera del 2010 e che la ragazza gli disse, in quell'occasione, che il 14 febbraio dello stesso anno aveva incontrato Silvio Berlusconi. Subito dopo l'avvocato Niccolò Ghedini ha preso la parola, e ha depositato un breve documento per commentare «la poderosa memoria» depositata dai pm, un commento di poche pagine sulla deposizione del 17 maggio scorso di Karima El Mahorug al processo parallelo a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti, di cui sono stati acquisiti i verbali. La ragazza marocchina aveva sostenuto di non essere mai stata una prostituta e aveva definito «cavolate» i suoi precedenti racconti sui milioni che avrebbe dovuto ricevere da Berlusconi. «Visto che il tribunale ha deciso - ha spiegato Ghedini - di annettere i verbali resi da Karima, abbiamo deciso per una breve memoria di commento alle sue dichiarazioni».

L'ALTRA MEMORIA - Ghedini ha consegnato anche la «documentazione che riguarda la sentenza di Trani e la giurisprudenza di cui abbiamo parlato la scorsa volta». Tutti questi documenti erano già stati fatti pervenire al procuratore Edmondo Bruti Liberati, che oggi in aula sostituisce il procuratore aggiunto Ilda Boccassini, e al sostituto Antonio Sangermano. Il pm Sangermano, per l'accusa, ha rinunciato alle repliche e i giudici hanno dichiarato chiuso il dibattimento. Il collegio presieduto da Giulia Turri si è quindi ritirato in camera di consiglio per emettere la sentenza.

milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_giugno_24/sentenza-processo-ruby-berlusconi-verdetto-concussione-prostituzione-minorile-interdizione-22218149644...
A.Cosentino
00lunedì 24 giugno 2013 17:41
Caro George aspettavi da tempo questo verdetto ehhh??
George.Stobbart
00lunedì 24 giugno 2013 17:45
Re:
A.Cosentino, 24/06/2013 17:41:

Caro George aspettavi da tempo questo verdetto ehhh??




ahahahahahahahah!! [SM=g2725400]
Non solo io...non solo io... [SM=g2725401]
WeAreNemesis
00lunedì 24 giugno 2013 17:58
Re:
A.Cosentino, 24/06/2013 17:41:

Caro George aspettavi da tempo questo verdetto ehhh??




tutta italia aspettava! Dai Cosentino, non finirà mai in carcere...ci sono ancora appello e cassazione!!! xD
Io ormai, non ci spero più...
George.Stobbart
00lunedì 24 giugno 2013 18:14
Oggi leggere le prime pagine di Libero e de Il Giornale non ha prezzo... [SM=g2725401]
A.Cosentino
00lunedì 24 giugno 2013 18:20
Effettivamente tutta Italia aspettava l'esito del processo farsa.
Oggi il teatrino della giustizia all'italiana ha scritto il suo funerale. Chi si fiderà più di questa giustizia. Forse Erdogan ha trovato alcuni imitatori a Milano. La democrazia è morta e la politica è paralizzata ed incapace. BERLUSCONI deve togliere subito la fiducia a questo governo per ritornare al definitivo scontro totale!

P.S.
Cuffaro condannato a 7 anni per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e rivelazione di segreto istruttorio, Berlusconi a 7 anni per avere messo una mano sulla coscia a Ruby ora attendo l'ergastolo per Fede, Mora e la Minetti.....
George.Stobbart
00lunedì 24 giugno 2013 18:31
Re:
A.Cosentino, 24/06/2013 18:20:

Effettivamente tutta Italia aspettava l'esito del processo farsa.
Oggi il teatrino della giustizia all'italiana ha scritto il suo funerale. Chi si fiderà più di questa giustizia. Forse Erdogan ha trovato alcuni imitatori a Milano. La democrazia è morta e la politica è paralizzata ed incapace. BERLUSCONI deve togliere subito la fiducia a questo governo per ritornare al definitivo scontro totale!

P.S.
Cuffaro condannato a 7 anni per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e rivelazione di segreto istruttorio, Berlusconi a 7 anni per avere messo una mano sulla coscia a Ruby ora attendo l'ergastolo per Fede, Mora e la Minetti.....




ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah!!!!!!!!!!!! sto morendo!!!! [SM=g51998]
OneOfTheesedays
00lunedì 24 giugno 2013 18:45
George, fai poco lo spiritoso

Ferrara: 'Berrò il sangue di chi esulta per la condanna di Berlusconi'

"Berrò il vostro sangue. Mi metto a morsicarlo con la mia povera dentatura sperando che esca sangue per poterlo copiosamente bere. Chi vuole costruire le sue fortune morali e politiche, e addirittura finanziarie, su origliamenti, pedinamenti, intercettazioni, testimonianze e documenti immersi nell'ambiguità di un riprovevole fenomeno di guardonismo da paese incivile, irrispettosamente verso la vita privata di una persona, è giudicabile alla stregua di un avversario personale - avvertiva -, un italiano a cui togliere il saluto dall'alto di una superiorità indiscutibile, di un imperativo categorico, di una certezza direi kantiana. Intesi?"

[SM=x43830]

connormaclaud
00lunedì 24 giugno 2013 19:29
e dagli torto [SM=g2725381]

in attesa del prossimo e penoso lancio di monetine
WeAreNemesis
00lunedì 24 giugno 2013 19:30
Re:
OneOfTheesedays, 24/06/2013 18:45:

George, fai poco lo spiritoso

Ferrara: 'Berrò il sangue di chi esulta per la condanna di Berlusconi'

"Berrò il vostro sangue. Mi metto a morsicarlo con la mia povera dentatura sperando che esca sangue per poterlo copiosamente bere. Chi vuole costruire le sue fortune morali e politiche, e addirittura finanziarie, su origliamenti, pedinamenti, intercettazioni, testimonianze e documenti immersi nell'ambiguità di un riprovevole fenomeno di guardonismo da paese incivile, irrispettosamente verso la vita privata di una persona, è giudicabile alla stregua di un avversario personale - avvertiva -, un italiano a cui togliere il saluto dall'alto di una superiorità indiscutibile, di un imperativo categorico, di una certezza direi kantiana. Intesi?"

[SM=x43830]




Paura, eh? [SM=g2725401]
Ma cosa si è fumato Ferrara???

Dai ragazzi, non animiamoci inutilmente. Cosentì, è solo il primo grado, su! Berlu non andrà mai in prigione!

George.Stobbart
00lunedì 24 giugno 2013 19:38
Re:
OneOfTheesedays, 24/06/2013 18:45:

George, fai poco lo spiritoso

Ferrara: 'Berrò il sangue di chi esulta per la condanna di Berlusconi'

"Berrò il vostro sangue. Mi metto a morsicarlo con la mia povera dentatura sperando che esca sangue per poterlo copiosamente bere. Chi vuole costruire le sue fortune morali e politiche, e addirittura finanziarie, su origliamenti, pedinamenti, intercettazioni, testimonianze e documenti immersi nell'ambiguità di un riprovevole fenomeno di guardonismo da paese incivile, irrispettosamente verso la vita privata di una persona, è giudicabile alla stregua di un avversario personale - avvertiva -, un italiano a cui togliere il saluto dall'alto di una superiorità indiscutibile, di un imperativo categorico, di una certezza direi kantiana. Intesi?"

[SM=x43830]




Un elefantino vampiro...questo si che fa paura.....bbrrrrrr..... [SM=g2728904]
George.Stobbart
00lunedì 24 giugno 2013 19:48
Basta, vi prego! Toglietemi la possibilità di andare sui siti di Libero e de Il Giornale! buhauhauhauhauahuahuahuah!!!!! [SM=g51998]
Sto morendo!!! [SM=g2725400]
George.Stobbart
00lunedì 24 giugno 2013 20:01
www.youtube.com/watch?v=55gTTiIFKb8&hd=1

ahahahahahahahahah!!! Scusate ma oggi non riesco a smettere di ridere! [SM=g2725400]
Hanno deciso di uccidermi con le risate! [SM=g2725401]
goisis
00lunedì 24 giugno 2013 20:29
Uah nientemeno gli hanno dato quasi gli anni che hanno dato a Misseri (8)
George.Stobbart
00lunedì 24 giugno 2013 20:31
Cazzarola...avevo dimenticato di andare a leggere Il Foglio...adesso posso morire in pace...ahahahahah!!
George.Stobbart
00lunedì 24 giugno 2013 20:57
Re:
connormaclaud, 24/06/2013 19:29:

e dagli torto [SM=g2725381]

in attesa del prossimo e penoso lancio di monetine



Povero Silvio...povero Bettino...perseguitati ingiustamente...popolo di merda che siamo... [SM=g2725401]
goisis
00lunedì 24 giugno 2013 21:08
7 anni obiettivamente mi pare una condanna assurda...cmq la sinistra ha poco da gioire.Dimostra in questo modo ancora di più la sua incapacità
George.Stobbart
00lunedì 24 giugno 2013 21:32
Re:
goisis, 24/06/2013 21:08:

7 anni obiettivamente mi pare una condanna assurda...cmq la sinistra ha poco da gioire.Dimostra in questo modo ancora di più la sua incapacità




Secondo me è più assurdo dire che una condanna è assurda prima di leggere le motivazioni di tale sentenza.
Fino a questo momento non ho sentito nessuno della sinistra gioire, soprattutto perchè hanno un governo da portare avanti con Berlusconi, insomma non sarebbe "politically correct" da parte loro.
Da parte mia, pur rendendomi conto che il Cav. non farà mai nemmeno un giorno di carcere (e nemmeno m' interessa sinceramente), gioisco non perchè sono di sinistra (un termine che non so più se mi appartiene) ma semplicemente perchè è dal lontano '94 che il Berlusconi politico mi fa schifo (del Berlusconi imprenditore fino ad allora non me ne fregava niente), e ad ogni sua condanna spero sempre di levarmelo dalle palle.
Come disse qualcuno, sarò pure un idealista giovane ed ingenuo ma ci spero sempre.
Ovviamente non scrivo le motivazioni del mio schifo verso Berlusconi e la sua banda, sarebbe veramente superfluo, sia perchè chi la pensa come me lo capisce al volo e sia perchè chi invece continua a difendere questa vergogna italiana non capirebbe mai.
(pollastro)
00lunedì 24 giugno 2013 22:12
Tecnicamente Berlusconi sul serio non andrà mai in carcere, perché ultrasettantacinquenne. Secondo me non ha grande valore nemmeno l'ipotesi che sia interdetto in perpetuo dai pubblici uffici: Grillo e Casaleggio, D'Alema e Veltroni non sono parlamentari, ma chi dubita che il primo sia il leader e il secondo l'ispiratore del M5S? E chi che il terzo e il quarto ancora controllino di loro ciascuno parecchi parlamentari del PD? Così anche Renzi, che è solo (almeno per il momento) sindaco di Firenze. Insomma: non gli si potrà mai impedire di fare campagna elettorale e una certa percentuale di Italiani continuerà a vederlo come un martire e a votare chi si presenterà in suo nome. Infine, anche se so di scandalizzarvi, da NON elettore di Berlusconi (mai stato e nemmeno suo estimatore: fa bene le campagne elettorali, coglie umori popolari diffusi, ma come uomo di governo è mediocre e come statista non esiste: andrebbe bene per un Paese di cartone, da operetta, mica a fare sul serio), in primo luogo non giurerei sulla verginità di Ruby Rubacuori e delle sue "colleghe" da ben prima che conoscesse Berlusconi (quindi tutta questa sollecitudine per lei e per le verginelle olgettine mi puzza di ipocrisia) e in secondo luogo mi piacerebbe un centrosinistra che lo battesse alle elezioni (campa cavallo...). Invece vedo altre difficoltà, oggi: il governo è lì lì per andare in pezzi ed invece è l'unico possibile, piaccia o no (mi spaventa un'eventualità PD + SeL + Dissidenti M5S: ognuno dei tre gruppi fa già abbastanza casino da solo, figuriamoci assieme) e la magistratura (preciso: i pubblici ministeri) è ormai totalmente arbitra della politica. Questo vi piace? A me no, fa venire i brividi
connormaclaud
00lunedì 24 giugno 2013 22:13
Re: Re:



Povera italia se per "godere" serve che il nemico politico venga fatto fuori.
Ricorda tanto il cane di mustafà [SM=g2725401]

Tutte le belle parole sui diritti e la democrazia si rivelano per quel che sono quando i democratici travestiti smettono l'ipocrita maschera e si mostrano per quel che sono.
Il mostro berlusconi l'hanno creato i mediocri lanciamonetine e sempre loro hanno legittimato quella fesseria chiamata berlusconismo e quella cazzata definita antiberlusconismo.
Altra dose di fumo negli occhi, tanto conviene ad ambo gli schieramenti, ma almeno la consolazione che fuori non c'è niente di meglio.

Ci sarà da divertirsi [SM=g2725400]
(pollastro)
00lunedì 24 giugno 2013 22:13
scusate: "ciascuno di loro"*
fridafrida
00lunedì 24 giugno 2013 22:39
Re:

Continuo a non comprendere, anzi diciamo che per le domande che intendo porre mi fingo volutamente inconsapevole e mi rivolgo, per il tramite di Pollastro, direttamente al Professore Prisco che spero voglia delucidarmi.

Dire che la magistratura è arbitro della politica, significa dire che la gestisce? che è in grado di fare il bello e il cattivo tempo? Se questa fosse l'interpretazione dovrei concludere che lo scenario politico attuale sia un dirottamento volutamente masochista di certa magistratura. Se, ancora, fosse questa l'interpretazione ciò vorrebbe significare che paradossalmente una certa magistratura politicamente orientata avrebbe consentito la salita al governo di Berlusconi ( contro cui per un altro verso sembrerebbe però accanirsi) e del movimento 5 stelle! Oppure, supponendo che certa magistratura si faccia arbitro, gli eventi che puntualmente smentiscono il suo arbitrato, dimostrano che come arbitra non vale granché!

Più nello specifico, leggo in giro che questa sentenza di condanna è in realtà una sentenza che condanna l'indipendenza della magistratura. In che termini? Cosa vuol dire che si condanna così l'indipendenza della magistratura? Che dei magistrati hanno compromesso la genuinità di un processo, facendo diventare reato ciò che non lo è?

Ora è chiaro che se così fosse, no, non mi piacerebbe assolutamente. Ma per stabilire se davvero sia in questa termini la "faccenda", vorrei che mi si spiegassero bene le motivazioni che giustificano questo orientamento di pensiero.
George.Stobbart
00lunedì 24 giugno 2013 22:46
Io continuo a pensare a come si cerca di distogliere lo sguardo verso le cose importanti ed a come ognuno cerca delle risposte semplicistiche per difendere le proprie idee.
Berlusconi è l' unico male che abbiamo in Italia? Ovviamente no.
Berlusconi è l' unico responsabile dello sfascio italiano? Anche questo ovviamente è no.
Detto questo, vogliamo davvero far finta che Berlusconi non abbia gettato fango (a livello nazionale ed internazionale) sul nostro paese?
Vogliamo pensare che sia solo un' invenzione mediatica il fatto che Berlusconi abbia bloccato il Parlamento un' infinità di volte per mettere al primo posto della politica italiana i suoi interessi personali?
Certo, secondo molti ci dividiamo in giustizialisti e buonisti assolutori, come se la ricerca della verità sia un male o come se nelle aule dei tribunali ci siano sempre PM e giudici politicizzati e corrotti, oppure ci dividiamo in berlusconiani ed antiberlusconiani, sempre per il voler semplificare le cose. Magari ci sono solo persone che osservano i fatti e si fanno una propria opinione senza diventare "pecoroni" e ripetendo a pappardella ciò che dice il commentatore televisivo, il politico, il giornalista o l' esperto di turno.
Mettetemi pure nella categoria degli antiberlusconiani, posso solo dire che sono contro il Berlusconi politico da sempre, prima che inventassero la parola "antiberlusconiano" e molto prima che si parlasse di Ruby e di tutte le vicende giudiziarie del Cav.
Io godo solo se l' Italia diventa un paese normale, non dico eccellente ma normale! Non auspico la galera per Berlusconi (figuriamoci), penso solo che con Berlusconi fuori dalla politica si possa fare un passo avanti (di tanti da fare) verso quella normalità.
Abbiamo avuto le prove che senza Berlusconi anche la sua banda va alla deriva.
Sono giovane, lasciatemi sognare... [SM=x43819]
(pollastro)
00lunedì 24 giugno 2013 23:27
Rispondo a Frida e a George Stobbart, cercando di interpretare anche il pensiero del professore Prisco, di cui conosco bene le convinzioni e che in ogni caso ho appena sentito al telefono, leggendogli i post pubblicati qui sopra.
Lui è schmittiano, non kelseniano: pensa cioè che la politica debba guidare la tecnica (dei colletti bianchi e giudiziaria) e l'economia, ispirando la legislazione. Non ha mai (né lo faccio io, da lui formato) concepito che la tecnica - colletti bianchi e giudici - e il mercato - speculatori, managers - le fossero "al di sopra". Accade, ma lui non lo ama e vi si oppone. Nemmeno la politica è "sopra" la Costituzione, beninteso; ma - dentro il sistema costituzionale - la politica decide, amministrazione e giurisdizione applicano decisioni politico-legisative. Applicano interpretando, ma sono comunque poteri "serventi", direbbe il professore, rispetto a quelli che esprimono la politica in senso "attivo" e (democraticamente) forte(Governo/Parlamento/dialettica tra rappresentati e rappresentanti). Lui, anzi, quando parla di "politica", la pensa con la maiuscola (e pensa che quella di oggi sia invece minuscola). Ha, in particolare, molto fastidio per chi - non investito dalla sovranità popolare - detta la musica. Sicuramente non è più giovane, perciò capisce chi sogna, ma altrettanto sicuramente non lo fa lui e non si ricorda i sogni nemmeno appena sveglio: lo trova futile e appunto "adolescenziale" (senza offesa per nessuno, mi ha pregato di precisare...); trova dunque pericoloso per la tenuta del sistema democratico che, in ipotesi, un uomo riconosciuto come leader da molti milioni di elettori (n.b.: non lo vota, né lo stima) possa restare fuori dal Parlamento, organo della rappresentanza politica e perciò si è anche rallegrato del successo di M5S, che pure - essendo lui in sostanza un liberalsocialista, culturalmente moderato - non voterebbe assolutamente mai: perché dice che il Parlamento esiste per registrare i rapporti di forza, che piacciano o no. Poi la forza deve essere regolata, certo, ma i decisori non possono vedersi le mani in tutto legate dai controllori. Se i controllori decidono, sono in realtà cripto-controllori, ma veri decisori. E, se va rispettata la divisione dei poteri (cui lui è affezionato), questo non va bene.
Che vi piaccia o no (ma, per piacere, senza litigare e senza offendersi) questa è la sua filosofia dello Stato.
Buona notte
moggii
00lunedì 24 giugno 2013 23:42
Le giudichesse comuniste e femministe gliel'hanno messo in quel posto
fridafrida
00lunedì 24 giugno 2013 23:56
Re:
(pollastro), 24/06/2013 23:27:

Rispondo a Frida e a George Stobbart, cercando di interpretare anche il pensiero del professore Prisco, di cui conosco bene le convinzioni e che in ogni caso ho appena sentito al telefono, leggendogli i post pubblicati qui sopra.
Lui è schmittiano, non kelseniano: pensa cioè che la politica debba guidare la tecnica (dei colletti bianchi e giudiziaria) e l'economia, ispirando la legislazione. Non ha mai (né lo faccio io, da lui formato) concepito che la tecnica - colletti bianchi e giudici - e il mercato - speculatori, managers - le fossero "al di sopra". Accade, ma lui non lo ama e vi si oppone. Nemmeno la politica è "sopra" la Costituzione, beninteso; ma - dentro il sistema costituzionale - la politica decide, amministrazione e giurisdizione applicano decisioni politico-legisative. Applicano interpretando, ma sono comunque poteri "serventi", direbbe il professore, rispetto a quelli che esprimono la politica in senso "attivo" e (democraticamente) forte(Governo/Parlamento/dialettica tra rappresentati e rappresentanti). Lui, anzi, quando parla di "politica", la pensa con la maiuscola (e pensa che quella di oggi sia invece minuscola). Ha, in particolare, molto fastidio per chi - non investito dalla sovranità popolare - detta la musica. Sicuramente non è più giovane, perciò capisce chi sogna, ma altrettanto sicuramente non lo fa lui e non si ricorda i sogni nemmeno appena sveglio: lo trova futile e appunto "adolescenziale" (senza offesa per nessuno, mi ha pregato di precisare...); trova dunque pericoloso per la tenuta del sistema democratico che, in ipotesi, un uomo riconosciuto come leader da molti milioni di elettori (n.b.: non lo vota, né lo stima) possa restare fuori dal Parlamento, organo della rappresentanza politica e perciò si è anche rallegrato del successo di M5S, che pure - essendo lui in sostanza un liberalsocialista, culturalmente moderato - non voterebbe assolutamente mai: perché dice che il Parlamento esiste per registrare i rapporti di forza, che piacciano o no. Poi la forza deve essere regolata, certo, ma i decisori non possono vedersi le mani in tutto legate dai controllori. Se i controllori decidono, sono in realtà cripto-controllori, ma veri decisori. E, se va rispettata la divisione dei poteri (cui lui è affezionato), questo non va bene.
Che vi piaccia o no (ma, per piacere, senza litigare e senza offendersi) questa è la sua filosofia dello Stato.
Buona notte




Il pensiero espresso è condivisibilissimo, fino al punto in cui si scrive, cito " trova dunque pericoloso per la tenuta del sistema democratico che, in ipotesi, un uomo riconosciuto come leader da molti milioni di elettori (n.b.: non lo vota, né lo stima) possa restare fuori dal Parlamento".
Quindi, mi corregga se sbaglio, lei ci sta dicendo che un uomo voluto da un numero considerevole di elettori, benché corrotto, non deve essere processato. Ossia che la magistratura conscia del suo ruolo di servitore dello Stato, esecutore delle leggi, dovrebbe dispensarsi dall'esercizio della funzione a cui pure è stata predisposta, in vista di un utile maggiore, ossia la salvezza della rappresentanza politica. Se, viceversa, la magistratura insiste nel suo ruolo di garante della giustizia si fa arbitro o direttore d'orchestra ( come preferisce) ed è politicamente orientata. Chiaramente assumerà colori diversi a seconda che si scelga di processare questo o quell'altro esponente politico.
E questo orientamento di pensiero, quello per cui la magistratura dovrebbe spogliarsi del suo ruolo a fronte di "interessi" maggiori, trova altrettanto valido appoggio in Costituzione?
Da ultimo, e parlo per me, personalmente, spero sia chiaro che qui non si tratta di farsi piacere o meno una filosofia di Stato. Cercavo, per quanto mi riguarda, di approfondire i ragionamenti che sorreggono certe filosofie e non di seguirle pedissequamente come fossero dogmi.
trixam
00martedì 25 giugno 2013 00:12
Re: Re:
fridafrida, 24/06/2013 23:56:




Il pensiero espresso è condivisibilissimo, fino al punto in cui si scrive, cito " trova dunque pericoloso per la tenuta del sistema democratico che, in ipotesi, un uomo riconosciuto come leader da molti milioni di elettori (n.b.: non lo vota, né lo stima) possa restare fuori dal Parlamento".
Quindi, mi corregga se sbaglio, lei ci sta dicendo che un uomo voluto da un numero considerevole di elettori, benché corrotto, non deve essere processato. Ossia che la magistratura conscia del suo ruolo di servitore dello Stato, esecutore delle leggi, dovrebbe dispensarsi dall'esercizio della funzione a cui è stata predisposta, in vista di un utile maggiore, ossia la salvezza della rappresentanza politica. Se, viceversa, la magistratura insiste nel suo ruolo di garante della giustizia si fa arbitro o direttore d'orchestra ( come preferisce) ed è politicamente orientata. Chiaramente assumerà colori diversi a seconda che si scelga di processare questo o quell'altro esponente politico.
E questo orientamento di pensiero, quello per cui la magistratura dovrebbe spogliarsi del suo ruolo a fronte di "interessi" maggiori, trova altrettanto valido appoggio in Costituzione?
Da ultimo, e parlo per me, personalmente, spero sia chiaro che qui non si tratta di farsi piacere o meno una filosofia di Stato. Cercavo, per quanto mi riguarda, di approfondire i ragionamenti che sorreggono certe filosofie e non di seguirle pedissequamente come fossero dogmi.





Nella costituzione del 1948 si dato che era prevista l'immunità parlamentare e non per caso dato che i costituenti di allora, soprattutto i socialcomunisti, temevano la magistratura che allora era considerata un potere conservatore, classista e di destra.
Proprio per questo vararono il Csm con i rappresentati dei partiti dentro, era un modo per instaurare la partitocrazia dell'arco costituzionale nella magistratura. Tentativo perfettamente riuscito per altro fino a che lo schema non gli si è rivoltato contro.

Nella versione attuale dell'art 68 varata sotto i colpi di monetine dei camerati tra i quali si distingueva Franco Fiorito, detto er batman, non penso.

George.Stobbart
00martedì 25 giugno 2013 00:13
Sarò ingenuo ma non comprendo un punto. Se il Parlamento, espressione del voto popolare, fa le leggi poi non si aspetta che la giustizia applichi quelle leggi? E se quelle stesse leggi fatte dal Parlamento sono infrante proprio da un rappresentante eletto dal popolo cosa si fa, si passa oltre perchè si andrebbe ad intaccare l' equilibrio politico? Ma in quale nazione del mondo funziona così, a parte le dittature?
fridafrida
00martedì 25 giugno 2013 00:42
Re: Re: Re:
trixam, 25/06/2013 00:12:





Nella costituzione del 1948 si dato che era prevista l'immunità parlamentare e non per caso dato che i costituenti di allora, soprattutto i socialcomunisti, temevano la magistratura che allora era considerata un potere conservatore, classista e di destra.
Proprio per questo vararono il Csm con i rappresentati dei partiti dentro, era un modo per instaurare la partitocrazia dell'arco costituzionale nella magistratura. Tentativo perfettamente riuscito per altro fino a che lo schema non gli si è rivoltato contro.

Nella versione attuale dell'art 68 varata sotto i colpi di monetine dei camerati tra i quali si distingueva Franco Fiorito, detto er batman, non penso.





Quella riforma varata con legge costituzionale del 1993, ci fu a seguito di uno scandaloso rifiuto perpetrato da parte delle Camere a fronte delle richieste della magistratura a processare Bettino Craxi.
Vorrei ricordarti quali furono i protagonisti: "L'articolo 68 della Carta, infatti, è stato riformato dalla Legge Costituzionale 3 del 29 ottobre 1993, a seguito delle vere e proprie sollevazioni popolari avutesi nella prima parte di quell'anno dopo che il Parlamento aveva tentato di bloccare le indagini su Bettino Craxi da parte della magistratura.
In un gioco di corsi e ricorsi storici, molti dei protagonisti della politica contemporanea erano lì, in quei mesi, ad approvare a furor di popolo una riforma costituzionale in tempi record. C'era Giorgio Napolitano, Presidente della Camera, a scandire i lavori; c'era Pierferdinando Casini come relatore della riforma; c'erano D'Alema, Fini, Veltroni; e c'erano anche membri dell'attuale maggioranza di governo come Maroni, Bossi, La Russa, Gasparri.
Con maggioranze bulgare alla Camera e al Senato la legge passò spedita al vaglio della doppia lettura, l'articolo 68 della Costituzione cambiò e l'immunità parlamentare non fu più la stessa".

In ogni caso, c'è sempre un duplice modo di vedere ed intendere la realtà. Ed era giusto che si facesse presente anche un'altra lettura dei fatti, senza dispensare verità assolute.


George.Stobbart
00martedì 25 giugno 2013 00:59
Re: Re: Re:
trixam, 25/06/2013 00:12:



Nella versione attuale dell'art 68 varata sotto i colpi di monetine dei camerati tra i quali si distingueva Franco Fiorito, detto er batman, non penso.





Certo che ricordarsi che c' era pure Fiorito a lanciare le monetine contro Craxi è proprio da malati (nel senso buono eh!)[SM=x43819]
Comunque credo che quelle monetine non abbiano influito sulla fine di Craxi, si era già scavato la fossa da solo (chiedo scusa ai seguaci di San Bettino [SM=g2725401]), e poi se bastassero delle monetine a far cambiare le leggi...
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