RINNOVO IN FORSE DEL CONTRATTO PER LA «VITA IN DIRETTA»
Sposini e Rai verso il divorzio
Dopo lo scontro in tv con La Russa sul Crocifisso
ROMA - Come sempre più spesso succede in Italia, la faccenda ha suscitato un dibattito online.
Lamberto Sposini, si dice, starebbe per lasciare (scadenza del contratto non rinnovato) la conduzione de La Vita in Diretta, trasmissione «ricondotta» al Tg1. Già titola, per esempio,
www.tvblog.it : «Mara Venier e Michele Cucuzza a La Vita in Diretta». Più sotto, alcuni commenti:
«In due anni Sposini ha smontato e rimontato la sua Vita in diretta dando un taglio giornalistico molto serio alla trasmissione. Con Venier e Cucuzza cosa ci dobbiamo aspettare?». Ancora:
«Sta andando bene, ma perché toglierlo?». Altri dissentono: «Io direi che ’sta coppia trash potrebbe funzionare!». Comunque sia, l’interessato non commenta e rimanda a giugno. Difficile dargli torto. Sposini non è da tempo un dipendente fisso di network.
Ogni sua «esternazione» aggiungerebbe, a eventuali difficoltà, altri problemi per un contratto a termine Rai. I suoi amici assicurano che per ora dall’ufficio scritture di viale Mazzini non sono arrivati segnali, né per un rinnovo né per una disdetta.
Ma sono in tanti a ricordare un episodio, quello del
4 novembre, quando il Ministro Ignazio La Russa era ospite in trasmissione nelle ore in cui si discuteva sulla rimozione del Crocefisso dalle scuole pubbliche dopo la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (guarda il video).
La Russa accusò in diretta Sposini di condurre un dibattito «poco equilibrato»
e protestò gridando «questa Rai è insopportabile!».
Lamberto Sposini, 58 anni,
alla Rai dal ’78 al ’91, condusse per anni il Tg1 delle 20.
Poi passò a Mediaset, diventando vicedirettore del Tg5 che lasciò nel 2006 dopo una lite con l’allora direttore Carlo Rossella.
Da allora ha lavorato per diverse emittenti, Rai inclusa.
Paolo Conti per il Corriere della Sera
03 aprile 2010