"Ucciso Gheddafi"

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Koogar
00giovedì 20 ottobre 2011 18:13
"Sic transit gloria mundi". E' il commento che Silvio Berlusconi avrebbe fatto sulla cattura di Gheddafi durante il gruppo del Pdl, secondo quanto riferito da alcuni presenti. Il premier avrebbe aggiunto: "Ora la guerra è finita".



Dopo settimane di assedio, le truppe del Consiglio nazionale di transizione hanno espugnato Sirte, ultima roccaforte delle forze lealiste. Dopo la caduta della città, hanno iniziato a inseguirsi voci sempre più circostanziate riguardanti prima la cattura del Rais e poi la sua morte, confermata poi da fonti militari dei ribelli, dall'ambasciatore libico a Roma e dai vertici del Consiglio nazionale transitorio. Il Colonnello stava cercando di fuggire all'alba quando il suo convoglio è stato attaccato da aerei Nato. Ferito in uno scontro a fuoco con i miliziani del Cnt, Gheddafi sarebbe poi spirato. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa: "Con la caduta di Sirte anche la nostra missione è terminata"




Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano: con la morte di Gheddafi "si chiude una pagina drammatica, ora si costruisca un Paese nuovo, libero e unito". Così il presidente della Repubblica ha risposto ai giornalisti, a conclusione della sua visita a Pisa, che gli chiedevano cosa cambierà nel paese nordafricano con la morte di Gheddafi

E' ora di mandare a casa i clandestini libici". Cosi' Umberto Bossi, leader della Lega, commenta con i giornalisti, uscendo dalla Camera, la notizia della morte di Muammar Gheddafi

"La fine di Gheddafi, morto combattendo nel ridotto dei suoi ultimi fedeli, è indubbiamente una fine gloriosa. Sono stato uno dei pochi (forse il solo) a levare con forza la mia voce contraria per il modo in cui era stato ossequiato in italia, non essendo certamente un nostro amico, ma ciò non mi impedisce di dichiarare oggi con altrettanta forza che gli va riconosciuto cavallerescamente l'onore delle armi".Lo dice l'europarlamentare della Lega Mario Borghezio.

La morte di Gheddafi rappresenta "un grande passo avanti che", commenta il ministro degli Esteri, Franco Frattini, "si è concluso in modo tragico perchè il dittatore si è rifiutato fino all'ultimo di arrendersi alla Giustizia internazionale che non lo avrebbe certamente impiccato ma lo avrebbe giudicato secondo le regole".
.pisicchio.
00giovedì 20 ottobre 2011 19:12
E' giusto far vedere le foto del cadavere?

E' questa la vittoria delle democrazie occidentali?

Un due process non avrebbe forse mostrato più efficacemente al mondo la forza delle civiltà democratiche?
Paperino!
00giovedì 20 ottobre 2011 19:38
Re:
.pisicchio., 20/10/2011 19.12:

E' giusto far vedere le foto del cadavere?

E' questa la vittoria delle democrazie occidentali?

Un due process non avrebbe forse mostrato più efficacemente al mondo la forza delle civiltà democratiche?




In guerra prevale la barbarie.
La civiltà è cosa per situazioni di ordine e di pace, Gheddafi è stato scovato, ferito alle gambe nonostante non abbia provato a resistere "Non sparate! Non sparate!" e dopo la cattura è stato ucciso con un colpo alla testa.
Credo fosse complicato impedire ai libici di dare questa tragica fine al loro dittatore.
Le immagini, quello sono un prodotto della nostra democrazia. I giornali non si tirano mai indietro, quando si tratta di mostrare qualcosa.
lisa8313
00giovedì 20 ottobre 2011 20:11
Re: Re:
Paperino!, 20/10/2011 19.38:




In guerra prevale la barbarie.
La civiltà è cosa per situazioni di ordine e di pace, Gheddafi è stato scovato, ferito alle gambe nonostante non abbia provato a resistere "Non sparate! Non sparate!" e dopo la cattura è stato ucciso con un colpo alla testa.
Credo fosse complicato impedire ai libici di dare questa tragica fine al loro dittatore.
Le immagini, quello sono un prodotto della nostra democrazia. I giornali non si tirano mai indietro, quando si tratta di mostrare qualcosa.





Non solo foto.Tg nazionali,nello specifico tg1 delle 20 che trasmette le immagini di un Gheddafi trascinato,insanguinato,sbattuto su un cofano di una macchina che grida pietà...è una vergogna mostrare queste immagini...come possiamo essere così morbosi?Sono immagini orribili che fanno accopponare la pelle...un uomo che viene ucciso in maniera così cruenta e feroce diventa uno spettacolo...vergogna!


orny985
00giovedì 20 ottobre 2011 20:33
E' giusto ciò che dite...
ma , personalmente, non ci avrei creduto se non avessi visto la sua morte!
in realtà tutt'oggi sono scettica sulla morte di Bin Laden.
Qua tutti dicono e trasmettono solo quello che fa comodo!

Comunque, spero che ora non si ammazzino per il petrolio [SM=x43820] e che quella popolazione trovi un pò di pace!
Koogar
00giovedì 20 ottobre 2011 20:46
Re:
.pisicchio., 20/10/2011 19.12:

E' giusto far vedere le foto del cadavere?

E' questa la vittoria delle democrazie occidentali?

Un due process non avrebbe forse mostrato più efficacemente al mondo la forza delle civiltà democratiche?




Le tue domande sono più che legittime e le condivido. Tuttavia, commentando gli eventi dall'esterno, non riesco ad esprimere una condanna netta nei confronti del popolo insorto. La guerra è guerra! Capisco le ragioni di chi preferisce, ai principi democratici delle civiltà moderne che professiamo, il sangue del dittatore.

edit: sulla circolazione delle immagini, non sottovaluterei l'intervento di orny [SM=x43600]
.pisicchio.
00giovedì 20 ottobre 2011 22:52
Re: Re:
Paperino!, 20/10/2011 19.38:




In guerra prevale la barbarie.
La civiltà è cosa per situazioni di ordine e di pace, Gheddafi è stato scovato, ferito alle gambe nonostante non abbia provato a resistere "Non sparate! Non sparate!" e dopo la cattura è stato ucciso con un colpo alla testa.
Credo fosse complicato impedire ai libici di dare questa tragica fine al loro dittatore.
Le immagini, quello sono un prodotto della nostra democrazia. I giornali non si tirano mai indietro, quando si tratta di mostrare qualcosa.




Ho pensato anche io a queste cose.

Qualche perplessità rimane...
trixam
00venerdì 21 ottobre 2011 00:20
Re:
.pisicchio., 20/10/2011 19.12:

E' giusto far vedere le foto del cadavere?

E' questa la vittoria delle democrazie occidentali?

Un due process non avrebbe forse mostrato più efficacemente al mondo la forza delle civiltà democratiche?




Si, come è giusto mostrare ancora oggi le foto di mussolini a piazzale loreto. Come sarebbe giusto mostrare quelle di bin laden. Spero che i giudici americani costringano il governo a farlo.

Si, anche alla seconda. Siamo andati lì a rimuovere un governo, senza dirlo esplicitamente, e lo abbiamo fatto. Complimenti ad Obama, ha continuato la dottrina bush combattendo una guerra interamente americana senza che ci fosse una sola manifestazione pacifista. Capolavoro.

Questa storia di processare i dittatori, si ripropone sempre.
A norimberga lo hanno fatto e da più di mezzo secolo si scrivono libri dicendo che non è stato giusto, perché di fatto i vincitori hanno processato i vinti. Saddam lo fecero processare agli iracheni e non servì a molto visto che tutti dissero che era una vendetta.

Alla fine, mi sembra un problema secondario. I tiranni vanno abbattuti, che sia per impiccaggione o fucilazione o come hanno fatto con gheddafi, conta poco.
.pisicchio.
00venerdì 21 ottobre 2011 01:00
Re: Re:
trixam, 21/10/2011 00.20:




Si, come è giusto mostrare ancora oggi le foto di mussolini a piazzale loreto. Come sarebbe giusto mostrare quelle di bin laden. Spero che i giudici americani costringano il governo a farlo.

Si, anche alla seconda. Siamo andati lì a rimuovere un governo, senza dirlo esplicitamente, e lo abbiamo fatto. Complimenti ad Obama, ha continuato la dottrina bush combattendo una guerra interamente americana senza che ci fosse una sola manifestazione pacifista. Capolavoro.

Questa storia di processare i dittatori, si ripropone sempre.
A norimberga lo hanno fatto e da più di mezzo secolo si scrivono libri dicendo che non è stato giusto, perché di fatto i vincitori hanno processato i vinti. Saddam lo fecero processare agli iracheni e non servì a molto visto che tutti dissero che era una vendetta.

Alla fine, mi sembra un problema secondario. I tiranni vanno abbattuti, che sia per impiccaggione o fucilazione o come hanno fatto con gheddafi, conta poco.




Capisco.

Quello che dici mi sembra inattaccabile anche se alla visione di Mussolini e di quella poveretta della sua amante a testa in giù mi riesce difficile provare un sentimento di giubilo.

In soldoni, non trovi che l'immagine - forse utopica - di Bin Laden in una corte internazionale avrebbe dato al mondo arabo un'immagine diversa, e direi migliore, del nostro mondo c.d. democratico?
Come dire..."anche se questo ci fa schifo non rinunciamo nemmeno con lui all'applicazione delle garanzie basilari previste dai nostri ordinamenti democratici".

Scusa l'ingenuità delle osservazioni.
trixam
00venerdì 21 ottobre 2011 01:27
Re: Re: Re:
.pisicchio., 21/10/2011 01.00:




Capisco.

Quello che dici mi sembra inattaccabile anche se alla visione di Mussolini e di quella poveretta della sua amante a testa in giù mi riesce difficile provare un sentimento di giubilo.

In soldoni, non trovi che l'immagine - forse utopica - di Bin Laden in una corte internazionale avrebbe dato al mondo arabo un'immagine diversa, e direi migliore, del nostro mondo c.d. democratico?
Come dire..."anche se questo ci fa schifo non rinunciamo nemmeno con lui all'applicazione delle garanzie basilari previste dai nostri ordinamenti democratici".

Scusa l'ingenuità delle osservazioni.




Teoricamente sono con te, visto che le tue osservazioni sono razionali. Ti capisco se provi disagio all'immagine di mussolini e della petacci.
Però mettiti nei panni di un ragazzo ventenne del 1945 che sta a piazzale loreto, chiamiamolo il partigiano nando. Nando si è fatto otto anni nelle carceri fasciste, dove lo hanno trattato peggio di una bestia torturandolo ed umiliandolo. La sua unica colpa era di essere antifascista. Ora secondo te quanto importava al partigiano nando che mussolini fosse stato fucilato senza processo? L'unica cosa che dispiaceva al partigiano nando era di non averlo fucilato di persona.
Come vedi questa è una materia dove la razionalità cede il passo alle diverse sensibilità che derivano dai vari punti di vista soggettivi.
Oggi a sirte, intorno a gheddafi, quanti ce ne erano che la pensavano come il partigiano nando?

Per quanto riguarda la possibilità di un bin laden processato, la mia risposta è no. Vederlo processato avrebbe fatto più bene a noi, che agli arabi, i quali dei principi del giusto processo se ne sbattono lautamente. Per molti di loro, la stragrande maggioranza, bin laden processato sarebbe stato solo una vittima della prepotenza imperialistica del grande satana americano. Alla fine lo avremmo trasformato in una specie di eroe.
giusperito
00venerdì 21 ottobre 2011 11:17
Mi sembrano conclusioni tutte interessanti.
Tuttavia la mia posizione è più netta e rifiuta il consequenzialismo, benché non sia possibile escluderlo sempre.
Quali sono le opzioni che in astratto riteniamo valide? La domanda è questa. Il discorso del partigiano Nando è anche comprensibile, perché permette anche una giustificazione del comportamento che, volendo, possiamo anche considerare legittimo.
I miei valori mi dicono che è una barbarie e che sarebbe stato necessario un processo equo. Le ulteriori conseguenze utilitaristiche sono escluse dalla mia valutazione. L'utile particolare è sempre confuso con quello generale.
G. e BL andavano processati indipendentemente da come poteva essere considerato il processo e da cosa sarebbe stato detto nel mondo arabo. Solo in questo modo si posso affermare i valori fondamentali che non possono essere derogati dalle contingenze.
giusperito
00venerdì 21 ottobre 2011 11:24
Re:
orny985, 20/10/2011 20.33:

E' giusto ciò che dite...
ma , personalmente, non ci avrei creduto se non avessi visto la sua morte!
in realtà tutt'oggi sono scettica sulla morte di Bin Laden.
Qua tutti dicono e trasmettono solo quello che fa comodo!

Comunque, spero che ora non si ammazzino per il petrolio [SM=x43820] e che quella popolazione trovi un pò di pace!




Il tuo discorso è pienamente legittimo, ma storicamente la dietrologia è sempre stata di moda e, inoltre, esercita una fascinazione decisamente maggiore di qualsiasi altra posizione. Penso all'allunaggio o alle Twin Towers. Insomma già sento domande del tipo: ma secondo te il video è vero? Era un sosia?
Va detto che la nostra ricerca di verità sui fatti spesso, seppur riuscita, fallisce nel momento dell'interpretazione o della diffusione ad arte del fatto. In pratica i ladri di verità non hanno bisogno di nascondere i fatti, ma sanno come interpretarli. Lo so che il discorso sembra astratto, ma un esempio su tutti è rappresentato dai dati sull'economia. La nostra economia cresce del x% è un dato che ogni tanto ci viene proposto, ma è privo di significato, perché x% di cosa?
--letizia22--
00venerdì 21 ottobre 2011 11:40
Re:
giusperito, 21/10/2011 11.17:

Mi sembrano conclusioni tutte interessanti.
Tuttavia la mia posizione è più netta e rifiuta il consequenzialismo, benché non sia possibile escluderlo sempre.
Quali sono le opzioni che in astratto riteniamo valide? La domanda è questa. Il discorso del partigiano Nando è anche comprensibile, perché permette anche una giustificazione del comportamento che, volendo, possiamo anche considerare legittimo.
I miei valori mi dicono che è una barbarie e che sarebbe stato necessario un processo equo. Le ulteriori conseguenze utilitaristiche sono escluse dalla mia valutazione. L'utile particolare è sempre confuso con quello generale.
G. e BL andavano processati indipendentemente da come poteva essere considerato il processo e da cosa sarebbe stato detto nel mondo arabo. Solo in questo modo si posso affermare i valori fondamentali che non possono essere derogati dalle contingenze.




sarebbe stato pero' un processo altamente ipocrita ed imbarazzante,visto che i "buoni" fino a poco tempo fa "bunganeggiavano" con il tiranno;la pubblicazione delle foto si giustifica col fatto che oggi,la societa' parla per "immagini",ma fondamentalmente il viso insanguinato di gheddafi non era strumentale alla notizia della sua morte.C'e' da aggiungere che l'idea di un processo era l'ultimo pensiero dei paesi europei e degli stati uniti,visto che una volta eliminato Il Rais,la preoccupazione primaria e' stata assicurarsi accordi e negoziati piu'vantaggiosi per quanto riguarda la fornitura di petrolio et similia.
--letizia22--
00venerdì 21 ottobre 2011 11:49
Re: Re: Re:
.pisicchio., 21/10/2011 01.00:




Capisco.

Quello che dici mi sembra inattaccabile anche se alla visione di Mussolini e di quella poveretta della sua amante a testa in giù mi riesce difficile provare un sentimento di giubilo.

In soldoni, non trovi che l'immagine - forse utopica - di Bin Laden in una corte internazionale avrebbe dato al mondo arabo un'immagine diversa, e direi migliore, del nostro mondo c.d. democratico?
Come dire..."anche se questo ci fa schifo non rinunciamo nemmeno con lui all'applicazione delle garanzie basilari previste dai nostri ordinamenti democratici".

Scusa l'ingenuità delle osservazioni.




Gheddafi era un pezzo di storia completamente legato alla storia dei paesi occidentali,interrogarlo dal punto di vista storico sarebbe stato incredibile,ma dal punto di vista delle nostre belle democrazie sarebbe stato imbarazzante.Non si puo' richiamare l'intervento giudicante di una corte internazionale,se poi le istituzioni internazionali sono piegate ai voleri dei singoli stati piu potenti,perdendo cosi quella legittimita' che un organo giudicante deve necessariamente avere,per permettersi di discutere sulla vita di un uomo.Al posto di Gheddafi non mi sarei fatta mai giudicare,mi sarei tolta la vita.
Koogar
00venerdì 21 ottobre 2011 11:54
Re: Re:
--letizia22--, 21/10/2011 11.40:




sarebbe stato pero' un processo altamente ipocrita ed imbarazzante,visto che i "buoni" fino a poco tempo fa "bunganeggiavano" con il tiranno;la pubblicazione delle foto si giustifica col fatto che oggi,la societa' parla per "immagini",ma fondamentalmente il viso insanguinato di gheddafi non era strumentale alla notizia della sua morte.C'e' da aggiungere che l'idea di un processo era l'ultimo pensiero dei paesi europei e degli stati uniti,visto che una volta eliminato Il Rais,la preoccupazione primaria e' stata assicurarsi accordi e negoziati piu'vantaggiosi per quanto riguarda la fornitura di petrolio et similia.




ottima osservazione [SM=x43799]
le ragioni democratiche, se consideriamo quest'aspetto non trascurabile della faccenda, passano in secondo piano (per non dire che possono essere pacificamente accantonate).
Non siamo andati ad esportare un modello di civiltà ma a prender parte alla spartizione della torta Libia.

MataHari_371
00venerdì 21 ottobre 2011 13:34
Re: Re: Re:
lisa8313, 20/10/2011 20.11:





Non solo foto.Tg nazionali,nello specifico tg1 delle 20 che trasmette le immagini di un Gheddafi trascinato,insanguinato,sbattuto su un cofano di una macchina che grida pietà...è una vergogna mostrare queste immagini...come possiamo essere così morbosi?Sono immagini orribili che fanno accopponare la pelle...un uomo che viene ucciso in maniera così cruenta e feroce diventa uno spettacolo...vergogna!






e vespa,ke ieri sera ha quasi fatto un'autopsia in diretta [SM=g51999]
J.Rebus
00venerdì 21 ottobre 2011 13:50
Re:
giusperito, 21/10/2011 11.17:

Mi sembrano conclusioni tutte interessanti.
Tuttavia la mia posizione è più netta e rifiuta il consequenzialismo, benché non sia possibile escluderlo sempre.
Quali sono le opzioni che in astratto riteniamo valide? La domanda è questa. Il discorso del partigiano Nando è anche comprensibile, perché permette anche una giustificazione del comportamento che, volendo, possiamo anche considerare legittimo.
I miei valori mi dicono che è una barbarie e che sarebbe stato necessario un processo equo. Le ulteriori conseguenze utilitaristiche sono escluse dalla mia valutazione. L'utile particolare è sempre confuso con quello generale.
G. e BL andavano processati indipendentemente da come poteva essere considerato il processo e da cosa sarebbe stato detto nel mondo arabo. Solo in questo modo si posso affermare i valori fondamentali che non possono essere derogati dalle contingenze.




quoto.

.pisicchio.
00venerdì 21 ottobre 2011 21:48
Re: Re: Re: Re:
MataHari_371, 21/10/2011 13.34:




e vespa,ke ieri sera ha quasi fatto un'autopsia in diretta [SM=g51999]




Che bello vivere all'estero e non guardare Porta a Porta.
.pisicchio.
00venerdì 21 ottobre 2011 21:50
Re: Re: Re: Re:
trixam, 21/10/2011 01.27:




Teoricamente sono con te, visto che le tue osservazioni sono razionali. Ti capisco se provi disagio all'immagine di mussolini e della petacci.
Però mettiti nei panni di un ragazzo ventenne del 1945 che sta a piazzale loreto, chiamiamolo il partigiano nando. Nando si è fatto otto anni nelle carceri fasciste, dove lo hanno trattato peggio di una bestia torturandolo ed umiliandolo. La sua unica colpa era di essere antifascista. Ora secondo te quanto importava al partigiano nando che mussolini fosse stato fucilato senza processo? L'unica cosa che dispiaceva al partigiano nando era di non averlo fucilato di persona.
Come vedi questa è una materia dove la razionalità cede il passo alle diverse sensibilità che derivano dai vari punti di vista soggettivi.
Oggi a sirte, intorno a gheddafi, quanti ce ne erano che la pensavano come il partigiano nando?

Per quanto riguarda la possibilità di un bin laden processato, la mia risposta è no. Vederlo processato avrebbe fatto più bene a noi, che agli arabi, i quali dei principi del giusto processo se ne sbattono lautamente. Per molti di loro, la stragrande maggioranza, bin laden processato sarebbe stato solo una vittima della prepotenza imperialistica del grande satana americano. Alla fine lo avremmo trasformato in una specie di eroe.




Ok. Chiarissimo. Solo vorrei ragionare sul processo che ha portato il nipote di Nando ad essere un cittadino di una Repubblica democratica.

Come ritieni sia possibile adesso innescare un meccanismo simile in Libia? Forse un processo, per quanto fittizio, poteva rappresentare un buon inizio...
Paperino!
00sabato 22 ottobre 2011 02:25
Premetto che ritengo che il Rais si sia andato a cercare la sua fine, e non intendo polemizzare su quello...ma ritengo l'ipocrisia delle posizioni ufficiali qualcosa di insopportabile.

Ma come si fa a chiedere "chiarezza sulle circostanze della morte", e "dispiacersi per l'orrenda fine che nessuno meriterebbe?".
La Nato ha fatto il suo sporco lavoro, non la si può criticare (secondo me) per averlo fatto, ma che ora (assieme all'Onu, agli stessi States) vesta i panni della verginella scandalizzata è francamente insopportabile.

La dinamica dei fatti (la più plausibile) è la seguente. La Nato viene informata che Gheddafi, con tutto il suo convoglio scortato, sta abbandonando Sirte per fuggire altrove.
Le truppe di Misurata sono troppo lontane, e con la sua fuga il Rais le sta beffando alla grande. La Nato manda i suoi aerei a bombardare il convoglio e le strade tutt'intorno, Gheddafi e i suoi fedeli sono costretti ad abbandonare i veicoli, in poco devastati, e fuggire a piedi, raggiungengo Sirte e nascondendosi in una buca bunker che evidentemente già conosceva ed era suo nascondiglio.
A quel punto è stato in trappola ed è iniziata la caccia al topo. Circondato ed appiedato, per lui il cerchio si è stretto ed è stato solo questione di tempo prima che fosse individuato.

La storia che la Nato non sapesse che il convoglio blindato trasportasse il Rais, è assolutamente ridicola. Lo avrebbero bombardato per proteggere i civili, ma quale convoglio di auto che è in uscita da una città, può rappresentare un pericolo per i civili al punto da bombardarlo e distruggere le vie di fuga? Abbiate pazienza...io voglio credere a tutto, ma qui si sta insultando la gente...ma andiamo avanti.

Gheddafi viene trovato, si arrende subito (sa di non avere scampo), ma le truppe dei ribelli non intende avere molta pietà del prigioniero. Io non voglio entrare nel merito di ciò, tirare in ballo la convenzione di Ginevra e altre chiacchiere da salotto. So che la guerra è barbarie, e tutto ciò è stato quasi inevitabile.
Ma perché farlo passare a forza per qualcosa di diverso? Perché ci devono dire per forza che è stato tutto nobile, civile ed allegro?
"Gli hanno raccontato barzellette, ma lui non ha riso...ed anzi ha sparato, il cattivone...hanno dovuto difendersi, ed è rimasto gravemente ferito...una orrendam orrenda fatalità! Poveri ribelli, qual peso sul loro animo puro... [SM=x2712064]"

Ci hanno raccontato che Gheddafi era catturato. Poi che era rimasto ferito alle gambe nella sparatoria precedente la sua cattura. Poi che le ferite erano gravi ma respirava ancora.
In quell'ora ci è stata propinata la maggiore concentrazione di puttanate e ipocrisia possibile.
Gheddafi è stato individuato, si è dovuto arrendere, e una volta preso gli hanno sparato nelle gambe. Poi lo hanno trascinato fuori, e lì è iniziato il massacro. "Le ferite sono gravi ma respira ancora", come a voler dire: forse sta per morire...ma solo per le ferite riportate in battaglia eh!!
E certo che probabilmente sta per morire, visto che in quel momento lo stavano sbattendo sul cofano di un'auto, poi a terra, e si stava completando il linciaggio, mentre lui invocava pietà. Ho visto le immagini di lui pieno di sangue mentre lo strattonavano...poi a terra, poi gli hanno sparato in testa.
"Ha smesso di respirare, ma è stata la naturale evoluzione clinica delle ferite riportate occasionalmente in battaglia", questo il comunicato che mi aspettavo e che avrebbe concluso degnamente tutto il valzer. Questa cazzata finale ce l'hanno risparmiata, sapendo che le immagini del massacro, ripreso da telefonini privati, sarebbero inevitabilmente circolate.
Ora resta solo la Nato che afferma di aver bombardato senza immaginare chi ci fosse su quelle auto.
Ma facitm o piacer...
Giubo
00sabato 22 ottobre 2011 20:27
La morte di un tiranno non comporta automaticamente libertà e democrazia per un popolo, non so fino a che punto possa essere una buona notizia per i libici.
ObbligazioneNaturale
00sabato 22 ottobre 2011 20:57
Re:
Giubo, 10/22/2011 8:27 PM:

La morte di un tiranno non comporta automaticamente libertà e democrazia per un popolo, non so fino a che punto possa essere una buona notizia per i libici.



Tra qualche anno se ne potra' parlare ed eventualmente trarre un confronto.
Intanto inizia il ritiro dall'Iraq.
Giubo
00sabato 22 ottobre 2011 23:01
ma anche lì uccidendo Saddam non è che siano diventati un paese libero e democratico
Paperino!
00domenica 23 ottobre 2011 23:40
Mentre veniva linciato, pestato a calci e pugni dai soldati del Cnt, Gheddafi è stato anche sodomizzato con un bastone di legno.

Nuovi video che stanno circolando adesso, mostrano altri terribili particolari di questo massacro.

Metto il link, ma sconsiglio a chi è particolarmente sensibile di guardarsi queste immagini...


http://letteraviola.it/2011/10/gheddafi-sodomizzato-prima-di-morire-ecco-le-prove-video/
lisa8313
00domenica 23 ottobre 2011 23:45
Re:
Paperino!, 23/10/2011 23.40:

Mentre veniva linciato, pestato a calci e pugni dai soldati del Cnt, Gheddafi è stato anche sodomizzato con un bastone di legno.

Nuovi video che stanno circolando adesso, mostrano altri terribili particolari di questo massacro.

Metto il link, ma sconsiglio a chi è particolarmente sensibile di guardarsi queste immagini...


http://letteraviola.it/2011/10/gheddafi-sodomizzato-prima-di-morire-ecco-le-prove-video/





Mi turba solo leggerle certe cose,figuriamoci le immagini...Che orrore.


pupazza86
00lunedì 24 ottobre 2011 12:32
Era un essere umano che si è macchiato di azioni disumane.

Possiamo dire che quelle azioni ne abbiano irreparabilmente pregiudicato l'appartenenza al genere?

Al di là di considerazioni emotive che sovente, sbagliando, faccio anch'io quali "se fai certe cose sei meno che una bestia", direi di no.

Per tanto noi, che esseri umani siamo, possiamo ragionevolmente e razionalmente giustificare la fine che gli è stata inflitta? No, anche in questo caso.

E’ vero che questo è l'epilogo che accomuna le storie dei dittatori spodestati e che è arduo immaginare un finale diverso ma , ai miei occhi, chi trucida un uomo non è migliore dell'uomo che trucida.

Capisco, o quanto meno provo ad immaginare, i sentimenti che armano la mano al ribelle che fredda il suo aguzzino tuttavia non riesco a sentire, in cuor mio, che giustizia è fatta e, alla luce dell'ultimo post di Paperino!, penso che simili gesta non abbiano niente da spartire con il nobile patriota che libera la sua terra amata.

Mostrare le immagini e\o peggio il video della sua morte per me è un abominio.

Infilare morbosamente il naso nelle sevizie inferte ad una persona ha un che di patologico e io mi vergogno di una tale prassi. Nè secondo me vale a porvi valida spiegazione constatare che diversamente non avremmo la certezza dell'avvenuta morte perchè, volendo ragionare in questo modo, quel viso imbrattato di sangue potrebbe appartenere a chiunque.

Io non sono religiosa ma quando accadono simili fatti non riesco a togliermi dalla testa questo passo:
"Disse Caino al Signore: «Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono! Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere».
Ma il Signore gli disse: «Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!».".
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