non mi fa piacere che un mio connazionale sia morto..
mi dispiace di più,pero',per i civili irakeni che muoiono nel LORO paese,per il semplice fatto di essere nati su di un (sotto)SUOLO ampiamente conteso..
quelle in irak sono truppe di occupazione,altro che di pace,e intorno all'irak già si sta alimentando un giro di interessi economici,con quanto mai strane modalità di assegnazione di appalti per la "ricostruzione",attività che vede indirettamente coinvolte queste milizie private(mercenari nel senso storico del termine)...
valtuazioni politiche possono essere fatte in astratto sull'eventualità del conflitto(per me inesistente)ma nella fattispecie di questo episodio non mi sento di criticare il governo per il mancato ritiro delle truppe...
mi chiedo cosa può spingere un giovane italiano ad andare a "lavorare"in un contesto come quello irakeno......
------------------------------------------------------------
[Modificato da sir galiak 15/04/2004 15.07]