Parmalat: adesso Lactalis vuole trattare (MF)
Dowjones
MILANO (MF-DJ)--Il decreto legge del governo ha prodotto l'effetto desiderato: Lactalis, nonostante il 29% rastrellato sul mercato, ora vuole trattare con gli italiani circa i futuri assetti di Parmalat.
La parola chiave di questa nuova posizione negoziale, si legge in un articolo di MF, e' "progetto industriale", espressione analoga quella utilizzata da Corrado Passera, ceo di Intesa Sanpaolo e grande tessitore della cordata italiana che dovrebbe prendere il controllo di Collecchio, con Ferrero come partner industriale "piu' rilevante". Proprio Ferrero e' stata direttamente chiamata in causa da Passera dopo che l'esitazione mostrata lunedi' scorso dagli industriali di Alba ha fatto perdere agli italiani l'occasione di acquistare il 15% di Parmalat dai fondi esteri, finito a Lactalis. Stavolta il banchiere non vuole commettere altri errori. Nel definire il progetto industriale da costruire per Parmalat, Passera ha aggiunto l'aggettivo "italiano" che non compare invece nelle dichiarazioni rilasciate ieri alle agenzie da Antonio Sala, deputy general manager di Lactalis e presidente del gruppo Lactalis Italia: "Siamo convinti di poter apportare molto a Parmalat e siamo disponibili a condividere il nostro progetto con altri investitori", ha detto Sala, "non siamo venuti per 'prendere Parmalat, ma per costruire un grande progetto industriale. Parmalat non sara' all'interno di Lactalis, ma desideriamo svilupparla mettendo a frutto le sinergie che Lactalis e' in grado di fornire". "Lactalis e Parmalat sono gruppi totalmente complementari. L'italianita' di Galbani (uno dei marchi controllati dai francesi, insieme con Invernizzi, Cademartori e Locatelli, ndr) e' inequivocabile visto che comperiamo il 60% del latte dai produttori italiani e intendiamo mantenere la filiera nel rispetto di cio'". E anche Ferrero ieri ha fatto filtrare il suo orientamento: l'interesse c'e' ma a tre condizioni: "che sia di stampo italiano, che sia un progetto industriale e che sia a lungo termine". red/alb