border="0"

       
CHI SIAMO
            
PROBLEMI D'ACCESSO?
            
SALVASTUDENTI
            
MATRICOLE
     
GALLERIA
      
INFO UTILI UNIVERSITà
        
FACEBOOK
 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Palermo paga i dipendenti per spalare neve a luglio

Ultimo Aggiornamento: 02/10/2011 12:31
Email Scheda Utente
Post: 15.538
Post: 14.499
Utente Gold
OFFLINE
29/09/2011 09:22
 
Quota

Il caso di un dipendente della provincia siciliana che, solo ad agosto, ha richiesto il pagamento di 200 ore di straordinario per lo spalamento di una neve che non c'è. Altre 215 ore gli erano state pagate nei mesi precedenti. Fino a quando qualcuno in Provincia ha bloccato i pagamenti


PALERMO - C'è un motivo, se la Sicilia spende otto volte di più della Lombardia per gli stipendi dei suoi 17 mila dipendenti, c'è un motivo se la Regione Siciliana ha il record italiano di dirigenti, funzionari, assistenti, consiglieri e consulenti: qui c'è tanto, tanto lavoro da fare. Per esempio, a luglio tocca spalare la neve. Sì, proprio a luglio, quando il termometro segna 19 gradi di minima (e 30 di massima), nell'isola del sole c'è la neve.

Ma dove, sulla spiaggia di Mondello? Sulla scogliera di Cefalù? Davanti al Duomo di Monreale? Questo, al momento, è un segreto. Però da qualche parte la neve deve esserci, a luglio, in provincia di Palermo, se il signor Salvatore Di Grazia, assegnato al servizio di Protezione Civile, ha chiesto e ottenuto dalla Provincia il pagamento di 42 ore e mezza di straordinario (più altre tre di straordinario notturno) per "spalamento neve".

Voi penserete: magari gli hanno pagato gli arretrati dell'inverno scorso. Macché. Quelli glieli avevano liquidati subito: 103 ore a gennaio, 92 a febbraio, 70 a marzo. Tutto lavoro straordinario, pagato a parte, che dall'inizio dell'anno a oggi ha rimpolpato la busta paga dell'instancabile Di Grazia di una cifretta pari a sei mesi di stipendio di un precario palermitano: 5165 euro.

Poi, a marzo - purtroppo - persino sulle cime delle Madonie l'ultima neve si è sciolta. E gli spalatori hanno smesso di spalare (e di farsi pagare gli straordinari). Tutti, tranne Di Grazia. Il quale, come quel giapponese sull'isoletta che non sapeva della fine della guerra, ha continuato a spalare una neve che vedeva solo lui. E alla fine del mese, si capisce, presentava il conto all'ufficio del personale. Diciassette ore di spalamento ad aprile (minima registrata, 10 gradi). Cinquantatre sotto il sole di maggio. Trentotto, sudando, nelle torride giornate di giugno. Lui spalava, spalava, e la neve non finiva mai. Anzi, più il caldo si faceva insopportabile e più il lavoro aumentava. Quarantaquattro ore di spalamento neve a luglio (30 gradi all'ombra). Per toccare, in pieno agosto, l'apice dello sforzo: duecento ore.

Dicono alla Provincia che davanti a questa cifra un dirigente pignolo ha inarcato un sopracciglio. E ha bloccato il pagamento, quando ormai l'instancabile spalatore aveva già totalizzato 415 ore di straordinario. Il poveretto dev'essere rimasto di sasso - lo immaginiamo con la vanga a mezz'aria, davanti ai suoi cumuli di neve settembrina sulle spiagge di Bagheria - perché l'anno scorso nessuno aveva battuto ciglio quando s'era fatto pagare centodiciassette ore di "spalamento neve" straordinario nel solo mese di agosto, più altre ottanta a settembre (quando evidentemente nel Palermitano comincia il disgelo di fine estate).

Ma non finirà qui, si capisce. Lo stakanovista dello spalamento estivo farà ricorso al Tar, si incatenerà davanti alla Regione contro l'ingiustizia subita, cercherà un politico disposto a prendere a cuore la sua causa. E lo troverà di sicuro. Perché in Sicilia, lo sanno tutti, il lavoro è sacro.





Email Scheda Utente
Post: 30.581
Post: 21.375
Utente Gold
Amministratore
OFFLINE
29/09/2011 13:30
 
Quota

Se accadono queste cose e nessuno paga, non ci salveremo.
I politici corrotti devono finire in galera, e i soldi rubati devono essere recuperati con ogni mezzo (pignoramenti, confische, sequestri).

Si prende il patrimonio di questi lestofanti che hanno spalato neve a luglio, e dei loro amici politici, che hanno conferito incarichi etc. e li si spreme fino a recuperare tutto il maltolto.
Email Scheda Utente
Post: 760
Post: 760
Utente Senior
OFFLINE
29/09/2011 14:09
 
Quota

è sconvolgente tutto questo... non ho proprio parole e concordo con Paperino: è arrivata l'ora che i responsabili paghino!!!
Email Scheda Utente
Post: 478
Post: 478
Utente Senior
OFFLINE
02/10/2011 12:23
 
Quota

Mi domando: ma noi mi pare abbiamo una Corte dei Conti?
Email Scheda Utente
Post: 4.827
Post: 4.816
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
02/10/2011 12:31
 
Quota

Re:
federico.2, 02/10/2011 12.23:

Mi domando: ma noi mi pare abbiamo una Corte dei Conti?




Cogli in pieno il problema... E' l'intero sistema che non funziona, perché non c'è equilibrio tra i poteri ed i sistemi di controllo sono ormai privi di reale forza...

Penso solo alle nomine che possono fare i Presidenti delle Camere e a come, invece, vengono eletti i Presidenti...
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:15. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com