SCIVOLONE SULL'ESPERIMENTO DEI NEUTRINI
«Tunnel tra il Cern e il Gran Sasso»
E la Rete non perdona la Gelmini
Diluvio di battute sulla gaffe del ministro
MILANO - Otto righe di comunicato in tutto, che sul web rimbalzano vorticosamente, con commenti sarcastici annessi. È la dichiarazione ufficiale con cui il ministro dell'Università e della Ricerca Mariastella Gelmini, giustamente, plaude alla scoperta dei ricercatori del Cern e dell'Istituto nazionale di fisica nucleare, che sono riusciti a dimostrare come la materia possa andare più veloce della luce. Mariastella Gelmini (che sarà in videochat co i lettori di Corriere.it e Io donna lunedì 26 settembre dalle 13.30 alle 14) si congratula con i ricercatori italiani che hanno contribuito a questo «evento», dato che «il superamento della velocità della luce è una vittoria epocale per la ricerca scientifica di tutto il mondo». E fin qui, poco o nulla da dire: è il tono pomposo che si riscontra in tanti comunicati stampa, spesso poco informati. Un tono lontano, comunque, da quello da tenuto studiosi e ricercatori che hanno partecipato all'esperimento. Hanno impiegato tre anni per rendere pubblici i risultati, e non mancano di ricordare che serviranno ulteriori verifiche.
IL WEB - Ma quello che ha suscitato l'ilarità - a tratti feroce - del web, è il seguito della nota, datata 23 settembre e pubblicata sul sito del ministero, che riportiamo qui in versione integrale. «Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l'esperimento, l'Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro». In sostanza, al ministero sono convinti che tra l'Abruzzo e Ginevra corra un tunnel di circa 750 chilometri. E che il governo italiano ha contribuito a finanziarlo. Una gaffe, chiamiamola così, che la Rete non può davvero perdonare. Su Twitter in particolare è un diluvio di battute, contrassegnate dall'etichetta #tunnelgelmini, schizzata in cima ai trend topic del social network. «Non si vede la luce alla fine del #tunnelgelmini perché arriva dopo» scrive querrilla. «Ma nel #tunnelgelmini ci sono le fermate tipo metropolitana?» si chiede Zebbolo. E mentre qualcuno s'interroga sulla presenza di Berlusconi all'inaugurazione, c'è chi intravede anche la possibilità di filo diretto con Londra.«Il ministero rilancia: collegheremo il #tunnelgelmini a quello sotto la Manica» annuncia Martin Rance. Altro che Tav.
Ecco il campionario di freddure ispirato dalla creatività (degli uffici stampa?) del Ministro dell'Educazione che potete trovare, su twitter e su facebook.
"I neutrini finalmente fuori dal tunnel, si cerca lo spacciatore che li ha riforniti"
" Lungo la strada due neutrini hanno concepito rapidissimamente un figlio: il NEUTROTA".
"Già istituiti i posti di controllo all'ingresso del Tunnel Gelmini: chi siete? dove andate? un neutrino"
"Lega Nord protesta contro i proventi del Tunnel: devono rimanere solo in Padania!! Neutrini indignati"
"La procura di Napoli ha già aperto un'inchiesta per appalti illeciti nella costruzione del tunnel Ginevra-Gran Sasso"
"ATTENZIONE: blocco causa incidente al Km 485 del tunnel gelmini. Si segnalano tempi di percorrenza allungati di 60 nanosecondi".
"Il vuoto assoluto necessario per il tunnelgelmini è stato cortesemente fornito dal cervello della medesima"
"Il Freccia Rotta è il nuovo treno superveloce, che, sfruttando il tunnelgelmini, ti porta da L'Aquila a Ginevra in 38 nanosecondi"
"Il tunnelgelmini esiste. Un po' come la Padania, Babbo Natale e l'attentatore di Belpietro".
"È un grande risultato: il limite della velocità della luce era una pesante eredità lasciataci dal precedente governo"