Concordo con Pollastro sulle vongole, ma le vongole nascono dalla distorsione del sistema che non è assolutamente liberista.
Infatti il nostro privato è solitamente legato alla peggiore politica. Non credo si possa parlare di privato quando le compenetrazioni con il settore pubblico sono a tutti i livelli (dal supermercato di paese non controllato dai vigili, dal grande imprenditore che ha interesse a collegarsi alle rendite di posizione, assolutamente non liberiste, assicurategli dalla politica).
Il vero problema dell'acqua è l'assenza di un obbligo del privato a migliorare la rete.
Ora il problema è stato affrontato da trixam. I costi complessivi ricadono sui contribuenti. La vera questione, quindi, riguarda la gestione complessiva del settore pubblico e dei suoi immensi costi che in un modo o in un altro ricadono sugli italiani.
Il punto è che questo referendum non è una vera scelta, perché probabilmente il risultato non cambierà.