|Lyuba|, 20/05/2011 11.23:
Infatti, è una cosa gravissima, è come nascere nella giungla ed abituarsi, quindi, a combattere con tigri e leoni, solo che una città non dovrebbe essere una giungla.
Io ammetto che questo tipo di cose non le capisco, non sono di Napoli, non ho mai visto uno scippo in vita mia, a Ischia siamo 60.000 anime, quindi non siamo una grande città, però è triste sentire le persone dire "Ah, vai a Napoli?! Allora levati gli orecchini, la collana, non ti portare la borsetta" è una cosa aberrante!
Ricordo che ad un esame una ragazza seduta accanto a me parlava con un'amica e le diceva che aveva appena subito uno scippo ed era felice di non aver messo il libretto nella borsetta; questa ragazza raccontava la cosa con uno stoicismo tale che solo chi è abituato a questi fatti può avere.
Si purtroppo chi non e' nato e vissuto a napoli non puo' capire cosa si prova.Cmq il problema non e' solo lo scippo,ma la mentalita' quotidiana del napoletano che rende questa citta' invivibile.Ho vissuto i miei primi dieci anni di vita a piazza garibaldi,poi ci siamo spostati in un quartiere piu' tranquillo,mi verrebbe da dire che ho visto cose che voi umani potete solo immaginare.E' inutile fare l'elenco delle assurdita' violente,delle prepotenze quotidiane che ti lasciano senza parole,dei torti subiti etc etc,di una mentalita'"animale" con cui devi fare i conti anche solo se prendi un autobus.Fortunatamente la citta' non e' solo questo,ma tutte queste cose ti restano dentro,e personalmente quando mi capita di viaggiare sono piu' rilassata,ma sempre in campana.Capitano certe cose in certi quartieri che una persona normale non riuscirebbe a crdere ai suoi occhi.Napoli e' genio e follia.