Sogno, lontano da qui

diegodp, 16/05/2011 21.11:

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Ci penso, ormai sempre più spesso.

sogno di vivere lontano da qui, lontano da questo lerciume fisico e psicologico che mi passa davanti.

Sono stanco di tante cose: dal parcheggiatore abusivo alle molestie verbali in metro, passando per il pizzo, per lo scippo, per le tangenti e la politica prima concussa, poi corrotta.

Dieci anni fa, appena maggiorenne pensavo che in questa città si sopravvivesse.
Oggi neanche più quello.

Napoli è bellissima, geomorfologicamente.
Ma la gente, specie quella che non ha rispetto di nulla e di nessuno, non merita più il mio contributo.
E non sono nessuno.

Sogno di andare via di qua, di vivere in una città dove posso andare a lavoro con la bicicletta senza aver la paura di tornarmene a piedi.
Sogno una città in cui i trasporti pubblici sono aperti 24/24H o almeno funzionano rispettando una tabella di marcia.
Sogno ancora una città in cui l'auto è un mezzo per tutti ma non un bene di lusso per mantenerlo e parcheggiarlo.
Sogno sempre, un paese in cui, la microdelinquenza non ci sia, perchè è criatur vanno a scuola.E basta.

Spero di lavorare un giorno in un posto dove svegliandomi la mattina non devo lottare con il prossimo per non essere fregato, derubato, ferito o sparato.

Sporcato.

Spero di vivere in una città dove l'immondizia venga differenziata, dove la gente non appenda più i sacchetti al balcone e li lanci dal secondo piano a mò di sport condominiale.

Forse mi mancherà il sole, la pizza, lo spaghetto a vongole, o'surdat nnammurat e il pragmatismo dei napoletani.
Mi mancherà il Virgiliano e il poter parlare in napoletano, con quell'accento con cui fai una battuta e rendi l'idea più di altre mille parole.

Andrò via di qua, perchè ai miei figli, senza fare politica, o alla mia vecchiaia, senza fare vittimismo, voglio offrire qualcosa che sia ben altro dell'elemosina previdenziale che lo stato mi vuol fare.

Ai miei figli racconterò di Via Posillipo come di un posto incantevole prima che la politica e l'abusivisismo edilizio ne abbiano completamente deturpato l'effige.

Andrò via di qua, o almeno ci proverò con tutte le mie forze.
Andrò via di qua, e lo farò anche solo per dire basta.
Non ci sto con chi vuole per forza arrendersi e sottomettersi alla volontà del più arrogante.

Dignità.
Ma anche serenità.

Senso civico, perchè la camorra in fin dei conti siamo anche noi.


Io sogno una parola scontata e logora: FUTURO.

Perchè non baratterò mai la mia dignità e la mia moralità con chi fa di questo scoglio partenopeo, il teatro della propria carneficina.

Sogno.
E se lo faccio è perchè è lontano da qui...

E intanto spero.

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lulae, 17/05/2011 12.01:

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sogno, di restare...

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diegodp, 16/05/2011 21.11:

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Ci penso, ormai sempre più spesso.

sogno di vivere lontano da qui, lontano da questo lerciume fisico e psicologico che mi passa davanti.

Sono stanco di tante cose: dal parcheggiatore abusivo alle molestie verbali in metro, passando per il pizzo, per lo scippo, per le tangenti e la politica prima concussa, poi corrotta.

Dieci anni fa, appena maggiorenne pensavo che in questa città si sopravvivesse.
Oggi neanche più quello.

Napoli è bellissima, geomorfologicamente.
Ma la gente, specie quella che non ha rispetto di nulla e di nessuno, non merita più il mio contributo.
E non sono nessuno.

Sogno di andare via di qua, di vivere in una città dove posso andare a lavoro con la bicicletta senza aver la paura di tornarmene a piedi.
Sogno una città in cui i trasporti pubblici sono aperti 24/24H o almeno funzionano rispettando una tabella di marcia.
Sogno ancora una città in cui l'auto è un mezzo per tutti ma non un bene di lusso per mantenerlo e parcheggiarlo.
Sogno sempre, un paese in cui, la microdelinquenza non ci sia, perchè è criatur vanno a scuola.E basta.

Spero di lavorare un giorno in un posto dove svegliandomi la mattina non devo lottare con il prossimo per non essere fregato, derubato, ferito o sparato.

Sporcato.

Spero di vivere in una città dove l'immondizia venga differenziata, dove la gente non appenda più i sacchetti al balcone e li lanci dal secondo piano a mò di sport condominiale.

Forse mi mancherà il sole, la pizza, lo spaghetto a vongole, o'surdat nnammurat e il pragmatismo dei napoletani.
Mi mancherà il Virgiliano e il poter parlare in napoletano, con quell'accento con cui fai una battuta e rendi l'idea più di altre mille parole.

Andrò via di qua, perchè ai miei figli, senza fare politica, o alla mia vecchiaia, senza fare vittimismo, voglio offrire qualcosa che sia ben altro dell'elemosina previdenziale che lo stato mi vuol fare.

Ai miei figli racconterò di Via Posillipo come di un posto incantevole prima che la politica e l'abusivisismo edilizio ne abbiano completamente deturpato l'effige.

Andrò via di qua, o almeno ci proverò con tutte le mie forze.
Andrò via di qua, e lo farò anche solo per dire basta.
Non ci sto con chi vuole per forza arrendersi e sottomettersi alla volontà del più arrogante.

Dignità.
Ma anche serenità.

Senso civico, perchè la camorra in fin dei conti siamo anche noi.


Io sogno una parola scontata e logora: FUTURO.

Perchè non baratterò mai la mia dignità e la mia moralità con chi fa di questo scoglio partenopeo, il teatro della propria carneficina.

Sogno.
E se lo faccio è perchè è lontano da qui...

E intanto spero.

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Tony1985, 17/05/2011 13.11:

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che originalità

Onestamente si dicono sempre le stesse cose....ormai lo sappiamo; è una città di merda. Questo è sotto gli occhi di tutti.
Ma la vita secondo me è una storia personale che si snoda in un continuo divenire, spesso imprevedibile. Credo che sia alquanto banale affermare "voglio andarmene"...non significa nulla.
Ci sono tante di quelle variabili...lavoro, amore, interessi, opportunità.....

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lulae, 17/05/2011 12.01:

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sogno, di restare...

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diegodp, 17/05/2011 16.04:

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Non sono d'accordo.
Primo sull'originalità, nel senso che se ti annoia leggere, in quanto raptus di follia il mio, non sei obbligato a farlo.

Poi ognuno la vede come vuole.

Per me Napoli è alla frutta.
La politica non esiste, e se c'è è corruzione.
Il senso civico a pari a quello africano in via di sviluppo.
L'educazione è davvero ai minimi termini.

Andare via perchè si è capito che lottare è inutile, forviante, senza logica.

Sono d'accordo con chi dice:

devi andare a vivere ad Amsterdam allora.....certo lì possono sembrare altre le cose al limite del normale e della legalità...invece c'è una civiltà che noi qui sogniamo...

perchè il senso civico fa la differenza.
Di qualità.
Io sono pronto a cambiare aria.

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diegodp, 17/05/2011 16.04:

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anzi, sognerei di restare.
Ma sono stanco di sperare.

Preferisco affrontare la realtà, e non avendo più 16 ma 27anni preferisco maturare le mie foglie e frutti lontano da qui, anche se le radici resteranno per sempre qui.

Per me Napoli non cambierà più.
E allora cambio io.

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sanimma, 17/05/2011 17.34:

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anche io sto maturando la decisione di andare via...

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Tony1985, 17/05/2011 16.14:

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ecc...ecc...ecc...
Diego sono cose dette e stradette, non sei stato il primo e non sarai certo l'ultimo. Ti sembra una critica originale a Napoli?
Non era un attacco al tuo topic, è oggettivo che sono tematiche inflazionatissime dai...

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Topolino80, 17/05/2011 17.33:

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Nel caso dovesse cambiare, non ti sognare di tornare eh?! ( scherzo )
Napoli è sempre stata così, lo è stata per tuo padre, per tuo nonno, il tuo bisnonno etc...
Se tutti vanno via, vogliono andare via , allora chi la cambia questa città? Rimarrà sempre in mano alla minoranza( perchè gli onesti sono molti di più dei furbi, ma purtoppo prevalgono i disonesti)e quindi per forza di cose che sarà sempre così.
Non ti credere, come non dobbiamo credere che fuori Napoli ci sia il paradiso. Ogni città, paese ha i suoi problemi.

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sanimma, 17/05/2011 17.34:

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io amo napoli ma purtroppo anche se fa male quello che ha detto diego qui veramente siamo alla frutta....
un esempio lampante?
ieri sono andata a rilevare i voti in una scuola e non vi dico lo squallore che poteva esserci in qulla scuola...
mi è venuto il ribrezzo.....
abbiamo lottato per ottenere il diritto al voto e cosa abbiamo ottenuto?
che il partito di destra si comprasse un voto anche per soli 20 €?
il primo voto fotografato con il cellulare è stato a scampia...
vorrei tanto che si cambiasse napoli, ma se vedete i candidati della mia zona vi mettete le mani nei capelli...
anche io sto maturando la decisione di andare via...

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diegodp, 17/05/2011 18.59:

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Cosa vi trattiene qua? quale argomento convincente?

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Helios81, 17/05/2011 19.03:

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mi trattengono gli affetti...

mi blocca il lavoro...

ma se la possibilità fosse concreta e come dico io... potrei dirti "parto domani"... e lì poi ragionerei sugli affetti... e chi lo sa... potrei scoprire che in realtà non me ne voglio andare...

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diegodp, 17/05/2011 19.08:

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Indubbiamente è vero.
Ho lo stesso problema, che però vivendo fuori ho capito che si può gestire.

Ma sopratutto, gli affetti di oggi, possono sostituire l'affetto verso i tuoi figli di domani?
Perchè non regalare a te da oggi e a loro da domani un futuro diverso?

Ogni paese ed ogni città ha i suoi pro e contro, non esiste l'eldorado, ma secondo me, Napoli non ha più tutti i suoi pro.

E aggiungo:

Napoli quando ci vieni in vacanza, o ci torni dopo tanti mesi ti sembra stupenda.
Ed è vero.

Ma nel mio caso, c'è scritto sul barattolo: DA CONSUMARSI ENTRO 7 GIORNI.

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Helios81, 17/05/2011 19.16:

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ma guarda... sul "si può gestire" non sono d'accordo... perchè secondo me ognuno è diverso sotto questo aspetto.
figurati... vedo una differenza netta tra me e mio fratello... nonostante la famiglia sia la stessa... quindi... figurati esternamente...
non dico certo che chi andrebbe via facendosi meno problemi di me è un disamorato... assolutamente... dico solo che a me... questa cosa... fa pensare molto...
che poi quando parlo di affetti non parlo solo di famiglia... ma anche di tante altre figure...
viaggio molto... e ho avuto un paio di volte la possibilità di vivere in paesi diversi... anche se per un breve periodo...
la differenza è abissale... certo... ma la scelta qualche volta oscilla tra quello che è meglio... e quello che ti stare meglio... e secondo me non è una scelta tanto leggera...

sul futuro non so... non mi pronuncio. non andare via oggi non mi impedisce di farlo domani... quindi... vedrò che direzione prenderà la mia vita... serenamente...

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