Processo Ruby, Berlusconi sarà assolto
Lunedí 04.04.2011 14:50
Si avvicina il giorno della prima udienza del "processo Ruby" per Silvio Berlusconi, e i bookmaker rilanciano l'ipotesi che il premier non sarà dchiarato colpevole dei reati di prostituzione minorile e concussione che la procura milanese imputa al presidente del Consiglio.
A due giorni dall'apertura del processo, per gli allibratori inglesi - che già da tempo hanno aperto le quote sul "processo Ruby" - quotano infatti a 1.25 l'assoluzione per il reato di concussione, contro il 3.75 sulla colpevolezza. Per quanto riguarda invece il secondo reato imputato al premier, quello di prostituzione minorile, i bookmaker quotano a 3.00 l'ipotesi di condanna per il presidente del Consiglio, contro l'1.33 sulla sua assoluzione. Il premier comunque non sarà in aula mercoledì. "E' già stato deciso che sicuramente non ci andrà", ha dett il sottosegretario Letta aggiungendo che "si tratta di un'udienza tecnica di smistamento dei lavori".
Ruby Rubacuori a Vienna per la conferenza stampa del Ballo delle Debuttanti - Olycom
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E a sopresa il processo potrebbe già slittare di due mesi. Mercoledì infatti sarà solo stilato il calendario delle prossime udienze, tra cui la prima che con tutta probabilità si terrà a fine maggio o nei primi giorni di giugno.
Anche Ruby potrà restare a casa, la sua presenza sarà richiesta esclusivamente nei giorni in cui verrà ascoltata come testimone sia dalla difesa che dalla accusa. Il Premier e i suo avvocati, che nell’attesa potranno per due mesi tornare a frequentare il Parlamento, perché la separazione delle carriere evidentemente non li riguarda, tirano un sospiro di sollievo nella speranza che i tempi si allunghino tanto da consentire che il Governo riesca a far annullare il processo.
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I due mesi di posticipo potrebbero portare alla sospensione del procedimento. Questo in attesa che si pronunci la Consulta che potrebbe essere convocata dalla maggioranza se sollevasse un conflitto di attribuzione, come è più che plausibile che accada, con il tribunale di Milano che si accinge a giudicare Berlusconi per prostituzione minorile e concussione. In tal caso la decisione spetterebbe alla Consulta che deciderà sulla natura ministeriale della concussione commessa dal Premier che potrebbe vedere il suo processo spostarsi nelle mani del tribunale dei Ministri.
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BELEN PRONTA A TESTIMONIARE - Belen Rodriguez è pronta testimoniare al processo che vede imputato il premier Silvio Berlusconi per il caso Ruby, ma precisa comunque la propria estraneità alle feste che si tenevano nella residenza del Presidente del Consiglio: "se mi chiameranno - ha detto la Rodriguez a margine della presentazione del programma di Raiuno 'Ciak... Si canta' - dovrò andare, ma non sono mai stata ad Arcore".Belen Rodriguez ha quindi avvertito che "non uscirà nessuna dichiarazione shock" perché la sua presunta partecipazione alle serate organizzate ad Arcore "è stato uin equivoco ed è già stato chiarito". A chi allora le domandava il motivo per il quale gli avvocati della difesa l'abbiamo chiamata a testimoniare, la giovane artista ha ricordato come sia stata "Ruby a fare il mio nome in una telefonata dicendo che ero ad una festa"; infine, alla domanda se fosse infastidita dal coinvolgimento, ha chiosato: "no, tanto ci sono abituata".
RUBY PARTE CIVILE - Non e' ancora ufficiale, ma, secondo indiscrezioni, Ruby dovrebbe costituirsi parte civile al processo che vede imputato Silvio Berlusconi per concussione e prostituzione minorile, reato, quest'ultimo, che si riferisce proprio all'accusa a carico del premier di aver avuto rapporti sessuali con la ragazza quando era ancora minorenne. Ruby e' stata indicata sia dalla Procura che dalla difesa del premier come testimone e, adesso, sembra profilarsi per lei anche il ruolo di parte offesa: come tale, del resto, figurava nella richiesta di giudizio immediato avanzata dalla Procura nei confronti di Berlsconi.
