dal Giornale...di Sallusti
Emergenza profughi, ecco il piano di Berlusconi. Tre giorni per svuotare-Lampedusa dall’ondata di profughi, poche settimane per ripristinare la normalità, più un piano di rilancio dell’isola (per dare un segnale ha comperato in pochi minuti una villa da due milioni di euro) e uno di indennizzo per gli abitanti (niente tasse per un anno). Sembra un libro dei sogni, ma già due volte questo governo ha mantenuto promesse altrettanto azzardate: la prima per i rifiuti in Campania, la seconda per l’emergenza terremoto in Abruzzo.
Se poi a Napoli e a L’Aquila le cose si sono arenate non è certo colpa dell’esecutivo. I pasticci li hanno combinati in seguito gli enti locali, i burocrati, i magistrati che hanno smantellato la Protezione civile a colpi di discutibili inchieste (per ora soltanto mediatiche) e l’opposizione sorretta dalla stampa amica. Vedremo se anche questa volta una parte del Paese, quella che a parole denuncia inefficienze e ritardi, si metterà di traverso alla soluzione del problema Lampedusa. I primi segnali non sono incoraggianti. Dalla sinistra non ci si dovevano aspettare applausi, ma neppure il solito tono strafottente, arrogante, addirittura violento.
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che dire...la colpa non è sua....è di quelli che ne parlano male, forse ci mettono il malocchio e fanno trasformare i miracoli in miràculi..........
...Kusovme