se il lavoro retribuisce ugualmente, non si tratta di essere spocchiosi.. ma teoricamente di "farsi furbi"
Il punto su cui battere non è tanto il teorico "lavoro rubato" dagli immigrati, quanto l'essere una "chiavica" di Paese. Ci si lamenta di mille disagi, ma mi pare che si continui a dar fiducia sempre agli stessi "rappresentanti".. poco conta se di destra o di sinistra.. e si continua ad adattarcisi a certe leggi (ingiuste talvolta), a certe decisioni senza far nulla se non il "praticamente" piangersi addosso.