giusperito, 11/03/2011 10.34:
Purtroppo sui responsabili il discorso non è così facile. D'altra parte non si può pensare che gli amici di Fini siano fuoriusciti per senso dello Stato e dell'onore (ce lo siamo detti mille volte).
Su Mills non avendo mai letto nulla di diverso dalle tesi di Travaglio e co. mi evito facili conclusioni a cui ero approdato per esempio per il Lodo Mondadori.
Le fonti sono anonime e non circostanziate. Altrimenti Belpietro è stato oggetto di tentato omicidio perché lo dice il capo della scorta che diversamente dal caso in questione ha un nome ed un cognome. Chi è questo funzionario, come si chiama, che poteri ha. Chi ha incontrato, che proposta ha ricevuto, etc...
Gius vuoi per caso metterti a questionare sul caso mills?
Già te l'ho detto che sei diventato berlusconiano, se poi ti metti anche a fare le pulci su questa situazione gli utenti onesti, che fortunatamente sono la netta maggioranza, farebbero bene a darti del mascalzone.
Secondo te possono esserci dei due dubbi solo perchè:
- la stessa sentenza dice che quando andò a testimoniare non si era messo d'accordo con B e quindi fece falsa testimonianza di sua spontanea volontà contando che B lo avrebbe corrotto tre anni dopo (un elemento psicologico del reato futurista);
- questa vicenda è nata da una confessione di Mills al suo commercialista per giustificare un suo presunto reato di evasione fiscale e che la magistratura inglese dopo aver indagato sulla vicenda ha archiviato tutto;
- che la prova della corruzione, cioè la dazione del denaro, non esiste; sfido a leggere le 376 pagine di primo grado+ 400 di appello+ 41 della cassazione e trovarla. Ci sono solo dei lunghi e complessi ragionamenti che spiegano perchè questa prova non è stata trovata e su come però si possa presumere la sua esistenza, che è un principio basilare dell'applicazione del diritto penale in certe parti d'italia.
L'elemento decisivo al riguardo è una dichiarazione del manager finivest carlo bernasconi, morto tre anni prima che cominciasse il dibattimento di primoi grado. Giustamente non potendo interrogare un morto( a meno che non si chiami ciancimino) la dichiarazione del morto, riportata per interposta persona era chiara, precisa e coerente.
- la fantastica teoria giuridica secondo cui la corruzione si completa nel momento in cui il corrotto comincia a spendere il denaro. Conseguenza logica, se mills dopo aver ricevuto il regalo li avesse tenuti in banca a fruttare per i nipotini, sarebbe stato un onesto cittadino;
- conclusione con il presidente del collagio di primo grado che durante il dibattimento la sera scriveva su internet cose tipo "berlusconi è un dittatore sanguinario". Un tipico esempio di giudice equo e al di sopra delle parti.
In base a tutti questi elementi, puoi avere dei dubbi che non sia stato un processo limpido e cristallino?
Io personalmente sono superfelice di avere magistrati che lavorano così e che perseguono i tiranni e i loro scagnozzi con ogni mezzo.
Ps Inoltre faresti bene a stare attento con queste critiche alla magistratura. La settimana scorsa un giornalista è stato condannato per diffamazione per aver diffamato i procuratori del processo tortora. Cosa aveva scritto il giornalista? Che si trattava di un vergognoso errore giudiziario.
Sono così venuto a conoscenza di un caso strepitoso. I familiari di tortora avevano querelato nel 1994 il pentito che lo accusò, il quale aveva affermato di nuovo che tortora era colpevole.
Il gup di milano, DOTTORESSA CLEMENTINA FORLEO, proprio lei, archiviò tutto con la seguente motivazione: "l'assoluzione di tortora non comporta la sua estraneità alla vicenda".
Precisanco eh il caso tortora non ha a che fare con B e che B dovrebbe difendersi nelle aule del tribunale nel nuovo processo Mills, mi sembra di aver detto tutto.