| | | | Post: 740 Post: 739 | Utente Senior | | OFFLINE |
|
03/03/2011 14:59 | |
{Nessuno}, 03/03/2011 14.43:
Indovinato.
Sono sempre stato una nullità. Da bambino, mia madre mi scambiava per mio fratello, anche se ero figlio unico. Quindi, non ero neanche unico. D'altronde, mia madre crede ancora oggi che sia mio fratello, il figlio unico.
A scuola, la maestra mi segnava sempre assente, anche quando ero presente. Nei giorni in cui ero davvero assente non se ne accorgeva e mi segnava assente lo stesso.
....
...ed allora successe (la morte della donna che amavo). Sentii una fitta al cuore. ..e poi ancora dolore, un dolore tremendo, da morire...
...ma come può morire...chi non è mai stato...Nessuno?...
...
E allora capii che era vero: viviamo solo se qualcun altro crede in noi. Con la morte della mia donna non era scomparso il mondo, ero scomparso io. E non mi sembrò neanche tanto strano: "Signora maestra", pensai, "mi segni assente".
Benvenuto Nessuno!
Ma ke triste la tua firmaaa
"L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo al mondo costruirebbe una trappola per topi." A. Einstein
|
|
|