Scuola Pubblica e Libertà

costantino90, 27/02/2011 15.46:

---

vABBPè CMQ aandare alla scuola privata secondo me aerve solo x facilitarti negli studi..

---

trixam, 27/02/2011 15.43:

---

E tu perchè vai alla scuola privata per imparare l'inglese?

---

trixam, 27/02/2011 15.52:

---

No, ci vai perchè puoi permettertelo. La cosa è un po' diversa.
Chi non può permetterselo se lo prende in quel posto.
E a te e all'altro nostro amico che gioca il fare il rivoluzionario, non te ne fraga niente, perché siete entrambi due reazionari.

---

@MAYA@83, 27/02/2011 16.19:

---

Il bue che chiama cornuto l'asino!!!

---

Adri84, 27/02/2011 17.19:

---

costantino ma una parola la ingarri? O_o
così non fai buona pubblicità alla scuola pubblica ( scherzo un pò )

---

trixam, 27/02/2011 15.26:

---

Un breve elenco di personaggi del centrosinistra che difendono la scuola pubblica e poi mandano i figli a quella privata, rigorosamente esclusiva:

- Frrancesco Rutelli, i figli vanno al san giuseppe de merode, una scuola cattolica talmente esclusiva che ci vuole la raccomandazione del papa per entrarci, oltre al figlio maggiore che l'universitù è andata a farla a Londra, Lse of course;
- Nanni Moretti, proprio lui, l'uomo che invitava D'alema a dire qualcosa di sinistra, ha iscritto il figlio all'Ambritt, la più esclusiva scuola americana di Roma dove vanno i rampolli dell'aristocrazia;
- Giovanna Melandri, la pasionaria del radical chic, paladina della scuola e della laicità dello stato, figli all'istituto san giuseppe, super esclusivo, gestito da suore;
- Anna Finocchiaro, capogruppo del pd, che urlò la propri indignazione in faccia al ministro gelmini all'approvazione della riforma universitaria, figli iscritti ad un istituto privato di catania;
- Fausto bertinotti, i nipoti vanno dai gesuiti!
- Luciana Castellina, fondatrice del manifesto, anche per i suoi nipoti scuola privata ultra esclusiva;
- Michele Santoro, il figlio va allo Chateaubriand, esclusivo liceo francese di roma;
- Bianca Berlinguer, direttrice del tg3 e figlia del grande capo del pci, scuola privata francese per il figlio;

E la lista sarebbe troppo lunga per continuare.
Poco fa enrico letta si è indignato dalla annunziata per le parole di B, la annunziata gli ha chiesto "lei ha tre bambini, in che scuola li ha mandati"? E Letta ha fatto finta di non sentire, naturalmente perchè li ha iscritti alla scuola privata cattolica.

Insomma scuola pubblica è libertà, ma è meglio che ci vadano i figli degli altri.

---

trixam, 27/02/2011 15.42:

---

Cioè in sostanza imparare ad obbedire allo stato?

---

costantino90, 27/02/2011 15.52:

---

Ti sei risposto da solo..io vado a scuola privata di inglese prima di tutto perkè nn c'è statale s eno ci sarei andato e secondo ..perchè non c'entra con la scuola ...è una tu ascelta imparare o meno le lingue...ed è ovvio ke sia a pagamento!!!!nn stiamo parlando di uni ecc...altrimentii vai a lingue all'orientale a impararla...il mio scopo primario è studiare diritto...la lingua serve personalemnte per saspere di più

---

trixam, 27/02/2011 15.26:

---

Un breve elenco di personaggi del centrosinistra che difendono la scuola pubblica e poi mandano i figli a quella privata, rigorosamente esclusiva:

- Frrancesco Rutelli, i figli vanno al san giuseppe de merode, una scuola cattolica talmente esclusiva che ci vuole la raccomandazione del papa per entrarci, oltre al figlio maggiore che l'universitù è andata a farla a Londra, Lse of course;
- Nanni Moretti, proprio lui, l'uomo che invitava D'alema a dire qualcosa di sinistra, ha iscritto il figlio all'Ambritt, la più esclusiva scuola americana di Roma dove vanno i rampolli dell'aristocrazia;
- Giovanna Melandri, la pasionaria del radical chic, paladina della scuola e della laicità dello stato, figli all'istituto san giuseppe, super esclusivo, gestito da suore;
- Anna Finocchiaro, capogruppo del pd, che urlò la propri indignazione in faccia al ministro gelmini all'approvazione della riforma universitaria, figli iscritti ad un istituto privato di catania;
- Fausto bertinotti, i nipoti vanno dai gesuiti!
- Luciana Castellina, fondatrice del manifesto, anche per i suoi nipoti scuola privata ultra esclusiva;
- Michele Santoro, il figlio va allo Chateaubriand, esclusivo liceo francese di roma;
- Bianca Berlinguer, direttrice del tg3 e figlia del grande capo del pci, scuola privata francese per il figlio;

E la lista sarebbe troppo lunga per continuare.
Poco fa enrico letta si è indignato dalla annunziata per le parole di B, la annunziata gli ha chiesto "lei ha tre bambini, in che scuola li ha mandati"? E Letta ha fatto finta di non sentire, naturalmente perchè li ha iscritti alla scuola privata cattolica.

Insomma scuola pubblica è libertà, ma è meglio che ci vadano i figli degli altri.

---

trixam, 27/02/2011 15.26:

---

Un breve elenco di personaggi del centrosinistra che difendono la scuola pubblica e poi mandano i figli a quella privata, rigorosamente esclusiva:

- Frrancesco Rutelli, i figli vanno al san giuseppe de merode, una scuola cattolica talmente esclusiva che ci vuole la raccomandazione del papa per entrarci, oltre al figlio maggiore che l'universitù è andata a farla a Londra, Lse of course;
- Nanni Moretti, proprio lui, l'uomo che invitava D'alema a dire qualcosa di sinistra, ha iscritto il figlio all'Ambritt, la più esclusiva scuola americana di Roma dove vanno i rampolli dell'aristocrazia;
- Giovanna Melandri, la pasionaria del radical chic, paladina della scuola e della laicità dello stato, figli all'istituto san giuseppe, super esclusivo, gestito da suore;
- Anna Finocchiaro, capogruppo del pd, che urlò la propri indignazione in faccia al ministro gelmini all'approvazione della riforma universitaria, figli iscritti ad un istituto privato di catania;
- Fausto bertinotti, i nipoti vanno dai gesuiti!
- Luciana Castellina, fondatrice del manifesto, anche per i suoi nipoti scuola privata ultra esclusiva;
- Michele Santoro, il figlio va allo Chateaubriand, esclusivo liceo francese di roma;
- Bianca Berlinguer, direttrice del tg3 e figlia del grande capo del pci, scuola privata francese per il figlio;

E la lista sarebbe troppo lunga per continuare.
Poco fa enrico letta si è indignato dalla annunziata per le parole di B, la annunziata gli ha chiesto "lei ha tre bambini, in che scuola li ha mandati"? E Letta ha fatto finta di non sentire, naturalmente perchè li ha iscritti alla scuola privata cattolica.

Insomma scuola pubblica è libertà, ma è meglio che ci vadano i figli degli altri.

---

.pisicchio., 28/02/2011 10.18:

---

Manca la figlia di Veltroni, a NY per frequentare una scuola di cinema.

Non credo sia il caso di continuare a replicare viste le risposte autolesionistiche di chi molto probabilmente tra qualche anno sarà in fila al GdP mentre Rutelli junior sarà assunto da Société Générale a 100k sterline l'anno...

difendiamo pure la scuola pubblica...

ps:WARNING: sono in collera con SB! non può permettersi di aprire bocca su cose nelle quali non crede/non gliene frega un cazzo dal momento che in 16 anni non ha fatto un cazzo su questo fronte.

ps2: piaciuto il warning?

---

.pisicchio., 28/02/2011 10.18:

---

Manca la figlia di Veltroni, a NY per frequentare una scuola di cinema.
...difendiamo pure la scuola pubblica... SB! non può permettersi di aprire bocca su cose nelle quali non crede/non gliene frega xxx dal momento che in 16 anni non ha fatto un xxxsu questo fronte.

---

trixam, 27/02/2011 15.26:

---

Un breve elenco di personaggi del centrosinistra che difendono la scuola pubblica e poi mandano i figli a quella privata, rigorosamente esclusiva:

- Frrancesco Rutelli, i figli vanno al san giuseppe de merode, una scuola cattolica talmente esclusiva che ci vuole la raccomandazione del papa per entrarci, oltre al figlio maggiore che l'universitù è andata a farla a Londra, Lse of course;
- Nanni Moretti, proprio lui, l'uomo che invitava D'alema a dire qualcosa di sinistra, ha iscritto il figlio all'Ambritt, la più esclusiva scuola americana di Roma dove vanno i rampolli dell'aristocrazia;
- Giovanna Melandri, la pasionaria del radical chic, paladina della scuola e della laicità dello stato, figli all'istituto san giuseppe, super esclusivo, gestito da suore;
- Anna Finocchiaro, capogruppo del pd, che urlò la propri indignazione in faccia al ministro gelmini all'approvazione della riforma universitaria, figli iscritti ad un istituto privato di catania;
- Fausto bertinotti, i nipoti vanno dai gesuiti!
- Luciana Castellina, fondatrice del manifesto, anche per i suoi nipoti scuola privata ultra esclusiva;
- Michele Santoro, il figlio va allo Chateaubriand, esclusivo liceo francese di roma;
- Bianca Berlinguer, direttrice del tg3 e figlia del grande capo del pci, scuola privata francese per il figlio;

E la lista sarebbe troppo lunga per continuare.
Poco fa enrico letta si è indignato dalla annunziata per le parole di B, la annunziata gli ha chiesto "lei ha tre bambini, in che scuola li ha mandati"? E Letta ha fatto finta di non sentire, naturalmente perchè li ha iscritti alla scuola privata cattolica.

Insomma scuola pubblica è libertà, ma è meglio che ci vadano i figli degli altri.

---

(Graziello), 28/02/2011 13.27:

---

La scuola pubblica, quella che sto vivendo di riflesso di nuovo (ho una sorella liceale) credo sia arrivata letteralmente alla frutta, per un semplice motivo...la scuola come offerta formativa e contenuti offre sempre le stesse cose di 10 anni fa se non peggio, ma pretende di più da ogni singolo studente..ed ecco il ricorso alla scuola privata...poche pretese e diploma che ti parifica non solo giuridicamente, ma de facto, ad uno studente che esce fuori da una scuola pubblica..di pubblico c'è rimasta solo quella gran voglia di rimembrare i tempi d'oro delle scuole anni 60-70..il rpoblema è che i protagonisti (i professori) sono solo delle controfigure scadenti..

---

Mojo Pin, 27/02/2011 20.36:

---

Ok, è tutto vero, ma non cambia il dato di fatto: stai parlando di coneguenze non di cause.
E' un dato di fatto che la scuola privata dia oggi una preparazione per certi versi superiore, ma a maggior ragione una demolizione ulteriore della struttura pubblica significa condannare chi non ha le possibilità ad avere una prole discriminata in partenza.Il fatto che io mandi mio figlio alla privata, vista l'attuale condizione di quella pubblica, non significa che sono incoerente se critico una strategia volta a disincentivare quella pubblica ulteriormente.Trovo questa tua difesa poco attinente, onestamente.

---