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Seminari "Tra diritto e letteratura"

Ultimo Aggiornamento: 23/07/2011 21:57
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Utente Senior
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06/05/2011 19:59
 
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Straordinario successo anche dell'ultimo (per il momento) seminario "Tra diritto e letteratura". Eva Cantarella è davvero un'intellettuale di caratura internazionale. Ulisse, per l'autrice, è l'eroe non della "superiorità" - nel senso del "misuriamoci", del "vediamo chi sono io e chi sei tu", come accadeva a quelli omerici prima di lui - ma della "métis" (l'astuzia, non intesa però nel senso volgare di opportunismo per fregare gli altri, bensì come capacità - molto anticipatrice, quindi, dell'animo moderno - di calcolo pragmatico, nonché di sopportazione per raggiungere lo scopo). Egli supera così la logica della vendetta violenta e indiscriminata precedente a lui e introduce la graduazione della pena nel colpire servi e ancelle che avevano collaborato coi Proci, punendo cioè senza remissione chi lo aveva fatto intenzionalmente e con maggiore mitezza o per nulla chi era stato costretto a prestare obbedienza. In tal modo, in questa lettura del personaggio, si intravede l'Atene di Draconte (Vi secolo a. C.), che per primo vietò appunto la vendetta.
Il professor Prisco ha tratto motivo, da qui l'accenno di J. Rebus, dal "Giustizia è fatta" del presidente statunitense nel rendere noto l'assassinio del suo principale nemico odierno per ragionare sulla sottigliezza del confine tra vendetta e giustizia senza processo (non per invocare pietismo verso feroci criminali o per assolvere chi ad esso è sottoposto, ma per riaffermare anche simbolicamente la differenza tra chi si affida agli istituti della civiltà e chi pratica l'integralismo violento). Con vari esempi - da Mussolini a Hitler, da Ceausescu a Milosevic - il professore ha ricordato che il rapporto tra esigenze del diritto e necessità della politica è, in situazioni di emergenza, sempre problematico e difficile.
Splendida e sensibilissima l'attrice Cristina Donadio, che ha letto con grande arte e intelligente partecipazione brani dall'Odssea e da poeti moderni che hanno anch'essi parlato di Ulisse e Penelope.
Ad inizio di settembre sarà annuciato il calendario autunnale degli ulteriori incontri "Tra diritto e letteratura", ora in preparazione.
Il professor Prisco - stanco, ma molto soddisfatto - ringrazia mio tramite coloro che (studenti ed ex studenti, personale amministrativo, suoi colleghi) hanno contribuito al successo dei seminari appena chiusi. Tutti e tre gli incontri - videoregistrati - saranno prossimamente pubblicati su www.studentigiurisprudenza.it, a cura dello studente Esposito, che il professore mi ha raccomandato di ringraziare pubblicamente per questo e sarò possibile collegarsi ad esso attraverso un link dedicato, posto sul sito della facoltà.
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