legittimagiustizia, 11/11/2010 13:22:
ma puoi anche guadagnare 1600 euro al mese,ma bisogna vedere di queste 1600 euro cosa ti rimane,guarda che ho risposto benissmo...ho detto accertata la situazione complessiva,che può comprendere debiti,fitto ecc.....,se è un reddito certo o meno,lui guadagna dai diritti SIAE,è un reddito certo?non sono valutazioni che possiamo fare noi ...
ma sinceramente, senza offesa per nessuno,di nonni e parenti anonimi(per la collettività intendo) non me ne frega più di tanto(nella situazione concreta),altrimenti questa legge non avrebbe senso.Non può essere un metro di paragone,questa legge esiste un pò in tutto il mondo, che il signor x guadagni 200 euro al mese non può entrare in gioco
Ovvio che mettere a paragone un "signor nessuno" e un artista non ha senso (se volessimo farlo dovremmo mettere in discussione l'esistenza stessa della legge), ma la legge è abbastanza chiara:
Il possesso dei requisiti relativi alla chiara fama e ai meriti acquisiti a livello nazionale ed internazionale (b), è dimostrato sulla base dei seguenti criteri:
- documentazione relativa a riconoscimenti consistenti, per es.: - in giudizi positivi formulati dalla critica e dalla stampa specializzata; - in apprezzamenti e segnalazioni da parte di personalità riconosciute a livello nazionale; - in attestazioni di merito da parte di esperti, di accademici, di enti, organismi, istituzioni di varia natura, pubblici e privati. La documentazione deve contenere riscontri oggettivi dai quali si desuma che l’attività svolta dall’interessato ha accresciuto il prestigio dell’Italia.
Il possesso del requisito relativo allo stato di particolare necessità (c), è dimostrato dalla documentazione di una situazione economica che evidenzi una condizione di necessità, da cui emerga l’esigenza di restituire all’interessato un’esistenza dignitosa.
Tale esigenza sussiste:
* in presenza di un reddito non superiore a quello medio della popolazione italiana, come rilevato annualmente da organi istituzionali; * in presenza di una straordinaria ed obiettiva necessità economica che rendano insufficiente il reddito in godimento.
La concessione dell’assegno straordinario vitalizio è deliberata dal Consiglio dei Ministri ed è attribuita con decreto del Presidente della Repubblica.
Ora, se ogni 6 mesi prende 10mila euro (sì, fissi e sempre gli stessi, secondo dichiarazione dello stesso Califano) e se il reddito dell'italiano medio è di 18mila euro, non ha il requisito economico per fare domanda.
È nero su bianco, non vedo come si possa ancora discuterne.