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Le perle della conferenza nazionale della famiglia...

Ultimo Aggiornamento: 08/11/2010 16:23
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08/11/2010 15:55
 
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Giovanardi: "Biotecnologia toglie diritti ai figli"
Sacconi: "Aiuti solo agli sposi che procreano"

Al via la seconda Conferenza nazionale sul tema aperta dal sottosegretario dopo il forfait di Berlusconi. Napoliano: "Tra i problemi la precarietà, la disoccupazione, la difficoltà di accesso ai servizi e la disomogenea distribuzione sul territorio". Fini: "Nucleo familiare non è solo un rifugio"

ROMA - Doveva essere il giorno del rilancio dell'immagine di Silvio Berlusconi, ma il premier ha dato forfait 1per evitare attacchi dopo gli ultimi scandali che lo hanno coinvolto. Così ad aprire i lavori della Conferenza nazionale sulla famiglia è stato il sottosegretario Carlo Giovanardi 2. Con una dichiarazione che spiana il terreno a prossime discussioni: "Scienza e biotecnologie possono togliere ai figli il diritto di nascere all'interno di una comunità d'amore con una identità certa paterna e materna", ha detto in uno dei passaggi nel suo intervento di apertura. La famiglia tradizionale dunque, per il sottosegretario sarebbe già in pericolo: "La rottura della diga costituita dalla legge 40 aprirebbe la porta a inquietanti scenari, tornando a un vero e proprio Far West della provetta dove fin dal primo momento il concetto costituzionale di famiglia andrebbe irrimediabilmente perduto".

La posizione del ministro del Welfare Maurizio Sacconi rincara la dose. Al contrario da quanto da quanto hanno affermato il presidente Gianfranco Fini e la Fli - ha detto il ministro durante il suo intervento - sarà rivista l'Isee e sarà creato un "casellario delle famiglie": sostegni solo alla famiglia naturale, fondata sul matrimonio, e orientata alla procreazione. "Ho sentito ieri dai cosiddetti futuristi - ha detto Sacconi - mettere in discussione il primato pubblico della famiglia naturale fondata sul matrimonio e orientata alla procreazione. Senza nulla togliere al rispetto che meritano tutte le relazioni affettive che però riguardano una dimensione privatistica, le politiche pubbliche che si realizzano con benefici fiscali sono tarate sulla famiglia naturale fondata sul matrimonio e orientata alla procreazione". Su questi punti, ha aggiunto Sacconi, "ho avvertito ieri con l'assemblea futurista e il presidente Fini una differenza di opinioni, in particolare con l'intervento di Della Vedova".
Il messaggio di Napolitano. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha richiamato "tutti i soggetti istituzionali all'esigenza di affrontare con determinazione e lungimiranza i problemi principali che ostacolano il formarsi delle famiglie: la precarietà, l'instabilità dell'occupazione, la difficoltà di accesso ai servizi e sostegni pubblici e la loro disomogenea distribuzione sul territorio". Napolitano ha sottolineato come la famiglia sia "una straordinaria risorsa per l'intera collettività, fondamento insostituibile per lo sviluppo e il progresso di una società aperta e solidale". "La complessità dei temi all'esame della conferenza - ha aggiunto il Capo dello Stato - richiama tutti i soggetti istituzionali all'esigenza di affrontare con determinazione e lungimiranza i problemi principali che ostacolano il formarsi delle famiglie: la precarietà e l'instabilità dell'occupazione, la difficoltà di accesso ai servizi e sostegni pubblici e la loro disomogenea distribuzione sul territorio nazionale".

Fini: "Necessarie misure che aiutino i nuclei familiari". Nel suo messaggio, il presidente della Camera ha sollecitato le istituzioni e la politica a occuparsi delle famiglie "attraverso misure e provvedimenti mirati che ne supportino l'assolvimento dei molteplici e talora gravosi compiti". Per Fini il nucleo familiare non va considerato solo "come rifugio o ammortizzatore sociale, quanto come risorsa morale che dà il proprio fondamentale contributo a un modello di convivenza fondato sul valore di una rinnovata e rinvigorita cittadinanza".

Schifani: "Servono politiche moderne". Per il presidente del Senato "il riconoscimento e la valorizzazione della famiglia, che ha la sua base nell'articolo 29 della Costituzione, costituisce la piattaforma per un dialogo sereno e fecondo in vista dell'adozione di un sistema di politiche sociali moderne e di vero sostegno, oggi sempre più necessarie". Schifani si è detto certo "che la Conferenza costituirà un'occasione importante per la maturazione di una coscienza più forte e condivisa" sulle relazioni familiari.

Tettamanzi: "Per la famiglia c'è bisogno di lavoro quotidiano". "Non basta una semplice proclamazione di valori, impegni e mete, è necessario il lavoro quotidiano sulle condizioni concrete perché i valori che tutti proclamano siano resi concreti sulla rete della famiglia", ha ammonito l'arcivescovo Dionigi Tettamanzi. E' necessario, ha detto, "un coinvolgimento generale, una grande alleanza fra tutte le forze, politiche, culturali e associative che possano occuparsi della famiglia". Soprattutto le più fragili.

Giovanardi: "Serve un fisco amico delle famiglie". "Non so se si chiamerà 'quoziente familiare' o 'fattore famiglia' o altro ancora, ma so certamente che il nuovo fisco dovrà tener conto del numero dei componenti della famiglia in modo che le famiglie con figli o con situazioni di fragilità possano ricevere un concreto e indispensabile aiuto in termini di riduzione della pressione fiscale e di accesso agevolato ai servizi", ha promesso il sottosegretario che individua al primo posto dei problemi della famiglia la riforma fiscale.

Sacconi: "Una bugia parlare di scoglio delle risorse". Per quanto riguarda le politiche familiari del governo è "una stronzata parlare di scoglio delle risorse", ha detto il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, a margine della Conferenza nazionale della famiglia. "Le risorse - ha detto il ministro - devono essere riallocate, riorganizzate ma non dimentichiamo quanto spendiamo per la famiglia. Non avremmo il grande debito pubblico che abbiamo, se non avessimo una forte spesa diretta e indiretta, attraverso il fisco". "Il problema - ha detto Sacconi - non è il fondo sociale in senso stretto, per il quale parliamo di qualche centinaio di milioni, ma riuscire a riorganizzare in modo più efficace il sostegno alla famiglia in proporzione alla sua composizione e in riferimento ai soggetti deboli, con una specifica attenzione alla natalità".

Carfagna: "L'obiettivo principale è una riforma fiscale". Se ne dice convinto il ministro per le Pari opportunità, Mara Carfagna che ha spiegato: "Non appena ci sarà una boccata d'ossigeno per le casse dello Stato, il Governo deve investire i fondi disponibili per i quoziente familiare. Il nostro obiettivo è fare un fisco per le famiglie". E sull'assenza del premier alla Conferenza: "Mi dispiace molto che il Presidente non sia venuto, mi dispiace soprattutto che qualcuno gli abbia chiesto di non venire 3 e gli abbia impedito di raccontare quello che il Governo ha fatto per le famiglie italiane e quali sono gli obiettivi che questo Governo si prefigge per sostenerle".

Le statistiche. "C'è una seria crisi della natalità e dell'istituto matrimonile", ha detto il sottosegretario alla Famiglia Carlo Giovanardi, nel suo intervento di apertura. Nel 1972 i matrimoni sono stati 419 mila contro i 246.613 del 2008. Il tasso di natalità è sceso a 1,42 figli per donna contro il 2,3 per le donne straniere. Negli ultimi anni sono aumentate le separazioni legali e i divorzi. Nel 2008 le saparazioni sono state 84.165, in crescita del 3% rispetto al 2003, mentre i divorzi sono stati 54.351 con un incremento del 23% rispetto a 5 anni prima. Il 70% delle separazioni e il 41% dei divorzi riguarda coppie con figli.

La Conferenza, che ha preso il via alla presenza del sindaco di Milano Letizia Moratti, del presidente della Provincia Guido Podestà, del presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e dell'arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi, si concluderà mercoledì 10 novembre con la partecipazione dei ministri Gianfranco Rotondi e Angelino Alfano.



io non ho parole, provo solo schifo a leggere queste s-t-r-o-n-z-a-t-e!!!
Gli italiani meritano l'estinzione cui vanno incontro!!!
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Utente Gold
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08/11/2010 16:23
 
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ricordo ancora le vaccate di Sacconi sul caso della povera Eluana Englaro
una persona di una bassezza morale incredibile.. rivoltante..
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