Per i più "pratici"...mi date un consiglio??

Sto facendo pratica da poco meno di un mese (del tipo che non ho ancora il libretto per le presenze, che dovrebbe arrivarmi in settimana!) presso un civilista...
premetto che si tratta di un avvocato che ho trovato IO, quindi non sono entrata allo studio per conoscenze, amicizie o piaceri...ho scelto questo perchè volevo camminare con le mie gambe, senza dover ringraziare nessuno (fossero anche i miei genitori)...ma sto iniziando a dubitare che sia stata la scelta giusta...
il problema è questo: credo che non io stia facendo una buona pratica, considerando che tutte le mattine vado in tribunale o dal gdp a seguire udienze e fare adempimenti (diciamo pure che è l'altra praticante a farli, io guardo come li fa ), e tutti i pomeriggi allo studio...qui sorge il problema: allo studio non faccio altro che prendere i fascicoli relativi alle udienze del giorno dopo e studiarli, codice alla mano...STOP! Fino ad ora nn mi è stata chiesta nessuna ricerca, nessun parere, nessun atto...nulla!
Ora, posso anche pensare che questo dipenda dal fatto che io stia lì da poco se non fosse che l'altra praticante, ora al secondo anno, nn fa altro che adempimenti la mattina, e sistemare fascicoli e studiare qualcosina il pomeriggio...lei in realtà mi ha detto che è stata una sua scelta, che l'avvocato le aveva chiesto di scrivere, di fare ricerche, di assistere ai colloqui con i clienti ma lei ha preferito evitare ( non si è nemmeno abilitata, tra l'altro )....fatto sta che a me non ha ancora chiesto nulla (e che mi preoccupa abbastanza, per una mia crescita, il fatto che allo studio ci sia un altro civilista, che però si occupa fondamentalmente di sinistri e condomini, al quale il mio dominus delega le cause quando per lui sono troppe...quindi diciamo che il delegato già ce l'ha )
è troppo presto per preoccuparmi o fuggo alla svelta??
in realtà avrei altre alternative, conoscenti che mi farebbero fare una pratica seria...il problema qui, oltra al fatto che devo mettere da parte l'orgoglio e accettare quella che per me è una sconfitta personale - non esser stata in grado di camminare con le mie gambine - è che si tratta di altri cdo e altre città, quindi di base ci sarebbe una scelta seria da fare e nn vorrei farla d'impulso