nuove pratiche commerciali.

Machiavelli88, 23/06/2010 15.14:

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Ma un'alimentari non è un bar quindi non presuppone l'uso immediato della bibita, anzi.

Poi non riesco a capire che ci sia di strano a pagare di più per un servizio che al commerciante oggettivamente costa di più.

Non tutti la vogliono fredda la bibita, c'è chi la compra per consumarla magari in settimana (io tipo compro la piccola perchè la grande si sfiata subito...) e quindi è scontato la paghi di meno.

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.ClaudiaP., 23/06/2010 15.20:

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e da quando l'uso immediato di un prodotto dipende da chi te la vende?

io non conosco gli accordi commerciali,
ma se la COCA-COLA impone un prezzo, DOVREBBE essere quello.
allora facciamo un discorso a contrario,
nei periodi invernali in cui il latte fresco si mantiene anche senza essere messo in frigo, se lo prendo "caldo" lo pago di meno?
io discuto sulla libertà o meno della pratica.
se è legittima o meno.

se tu commerciante HAI LIBERAMENTE DECISO DI UTILIZZARE UN FRIGORIFERO, non devo pagare io.
visto che il pagamento del prezzo di un PRODOTTO RIGUARDA IL PRODOTTO NON LE MODALITà DI MANTENIMENTO.

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Machiavelli88, 23/06/2010 15.30:

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Da sempre. Quindi secondo il tuo discorso se la coca cola la compro al bar dovrebbe costarmi lo stesso prezzo che all'alimentari sotto casa che al supermercato?

Magari.

La Coca cola non impone alcun prezzo anche perchè agisce per mezzo di grossi distributori organizzati per aree i cui prezzi variano in base alla quantità acquistate (e per questo l'alimentari sotto casa non applica lo stesso prezzo del supermercato).

Ogni rivenditore applica i prezzi che vuole che possono essere uguali a quelli di listino o più alti come per qualsiasi cosa.
E' poi il mercato a scegliere.

Ti ripeto: vuoi un servizio in più? Pagalo!

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Okki Verdi87, 23/06/2010 15.30:

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Pensa che in giro c'è di peggio: parrucchieri che prendono il soprapprezzo per chi ha i capelli lunghi o commercienti che prendono di più se fai delle fotocopie da chiavetta piuttosto che da altro supporto cartaceo.
Questo (mal)costume di mettere una piccola tassa(pizzo)sulle bibite fredde mi è già noto, lo pratica la salumeria di fronte casa mia..non per nulla non ci metto piede dentro da anni!
In questi casi non è il prezzo in sè a far infuriare, spesso si tratta di pochi cent, ma la scorrettezza di questi commercianti.

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.ClaudiaP., 23/06/2010 15.35:

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cioè la lattina di coca-cola è immediatamente utilizzabile in quanto me la vende il bar, mentre se me la vende l'alimentari deve essere bevuta in un secondo momento?

cmq a prescindere dalla disputa sulla utilizzabilità immediata di un prodotto...che,dipende dal prodotto.

il mercato è libero, ma segue delle regole

una di queste è quella da te indicata.
non credo esista, tra le regole, quella per cui un prodotto naturalmente predisposto ad esser tenuto freddo, se mantenuto correttamente, legittima l'aumenta del prezzo.
se poi mi trovi la normativa, son d'accordo con te


giusto un appunto,
al bar la paghi di più perchè te la servono, QUESTO è UN SERVIZIO.

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Machiavelli88, 23/06/2010 15.45:

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Il servizio al bar lo paghi a parte: se te la portano al tavolo paghi la maggiorazione se la prendi al banco paghi un altro prezzo che è lo stesso maggiore di quello dell'alimentari.

E' ridicolo pensare ci sia bisogno di una legge che autorizzi un commerciante a vendere al prezzo che vuole (naturalmente nei limiti, che in questo caso non sono assolutamente varcati).

Io continuerò a comprare la coca cola calda e a mettermela nel frigo di casa.
E se un giorno il salumiere mi fa pagare lo stesso prezzo anche a quella nel frigo gli farò un cazziatone.

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.ClaudiaP., 23/06/2010 15.52:

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Machiavelli88, 23/06/2010 15.53:

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contenta tu...

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.ClaudiaP., 23/06/2010 15.56:

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no dai, altro che contenta.

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