border="0"

È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
       
CHI SIAMO
            
PROBLEMI D'ACCESSO?
            
SALVASTUDENTI
            
MATRICOLE
     
GALLERIA
      
INFO UTILI UNIVERSITà
        
FACEBOOK
 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Piacere di far la vostra conoscenza

Ultimo Aggiornamento: 31/03/2009 10:59
Email Scheda Utente
Post: 1
Post: 1
Utente Junior
OFFLINE
24/03/2009 06:00
 
Quota

Buonasera a tutti,

sono uno studente lavoratore del vecchio (o vecchissimo? bho...) ordinamento con matricola 031/2.... Ebbene sì... nonostante siano passati ben 15 anni dal mio primo esame (diritto privato - prof. Di Prisco - giugno '94... c'erano i Mondiali di calcio) sono ancora in ballo. Ho potuto provare, e provo tutt'ora, sulla mia pellaccia, che non è affatto agevole servire 'due padroni'. Infatti, lavorando da sempre ed avendo anche vissuto lontano da qui (estero compreso) non ho mai potuto dedicarmi allo studio in modo costante e proficuo. Tra l'altro l'attività che esercito da una vita non ha nulla a che fare con gli studi universitari né con quelli scolastici: sono un informatico nel cuore e nell'animo. Approfittatene, quindi, se avete problemi di qualsiasi genere col vostro computer ;-)

Ritornando alla questione universitaria, in tanti anni di 'presenza' mi sono reso conto di quanto l'Università sia fondamentalmente una questione di 'pubbliche relazioni'. In altre parole... se uno studente ha la possibilità di seguire i corsi, i seminari e 'lisciare' gli assistenti in Dipartimento... state pur certi che, per quanto imprepatato possa essere all'esame, questo stesso studente non solo lo passa ma lo passa pure con un voto buono. E poi... dove mettiamo il fattore K (Kulo) che da sempre caratterizza gli esami? Obiettivamente il nostro sistema universitario tutto è fuorché meritocratico.

Prima di salutarvi vorrei lasciarvi un paio di quesiti per i quali vorrei la vostra opinione:
1) perché non si organizza mai nulla per gli studenti lavoratori (che, per inciso, pagano lo stipendio ai docenti, e non solo, con le tasse che versano) come, ad es., corsi serali o podcast delle lezioni? Visto come vanno le cose all'estero vi garantisco che siamo davvero una Università da quarto mondo.
2) Sarebbe giusto, secondo voi, avere "un occhio di riguardo" per chi lavora tutta la settimana, ad es. prevedendo dei programmi ridotti?

Saluti a voi tutti e a presto.
L.
[Modificato da lorschi 24/03/2009 06:02]
24/03/2009 10:00
 
Quota

Re:
lorschi, 24/03/2009 6.00:

Buonasera a tutti,

sono uno studente lavoratore del vecchio (o vecchissimo? bho...) ordinamento con matricola 031/2.... Ebbene sì... nonostante siano passati ben 15 anni dal mio primo esame (diritto privato - prof. Di Prisco - giugno '94... c'erano i Mondiali di calcio) sono ancora in ballo. Ho potuto provare, e provo tutt'ora, sulla mia pellaccia, che non è affatto agevole servire 'due padroni'. Infatti, lavorando da sempre ed avendo anche vissuto lontano da qui (estero compreso) non ho mai potuto dedicarmi allo studio in modo costante e proficuo. Tra l'altro l'attività che esercito da una vita non ha nulla a che fare con gli studi universitari né con quelli scolastici: sono un informatico nel cuore e nell'animo. Approfittatene, quindi, se avete problemi di qualsiasi genere col vostro computer ;-)

Ritornando alla questione universitaria, in tanti anni di 'presenza' mi sono reso conto di quanto l'Università sia fondamentalmente una questione di 'pubbliche relazioni'. In altre parole... se uno studente ha la possibilità di seguire i corsi, i seminari e 'lisciare' gli assistenti in Dipartimento... state pur certi che, per quanto imprepatato possa essere all'esame, questo stesso studente non solo lo passa ma lo passa pure con un voto buono. E poi... dove mettiamo il fattore K (Kulo) che da sempre caratterizza gli esami? Obiettivamente il nostro sistema universitario tutto è fuorché meritocratico.

Prima di salutarvi vorrei lasciarvi un paio di quesiti per i quali vorrei la vostra opinione:
1) perché non si organizza mai nulla per gli studenti lavoratori (che, per inciso, pagano lo stipendio ai docenti, e non solo, con le tasse che versano) come, ad es., corsi serali o podcast delle lezioni? Visto come vanno le cose all'estero vi garantisco che siamo davvero una Università da quarto mondo.
2) Sarebbe giusto, secondo voi, avere "un occhio di riguardo" per chi lavora tutta la settimana, ad es. prevedendo dei programmi ridotti?

Saluti a voi tutti e a presto.
L.




ciao benvenuto!
Per i corsi sarebbe una cosa giusta ed utile,per qnt riguarda i programmi ridotti non sn daccordo,dal momento ke nessuno ti obbliga a studiare,e quindi se decidi di studiare oltre ke di lavorare e' una scelta tua.Pensa a ki studia,e nn ce l ha nemmeno un lavoro. [SM=x43799]
Email Scheda Utente
Post: 1.330
Post: 1.330
Utente Veteran
OFFLINE
24/03/2009 10:04
 
Quota

benvenuto!






"Quando tutto intorno tace, basta una voce per rompere la magia, per tagliare il sottile filo del silenzio.
Quando a regnare, invece, sono caos, anarchia e rumore,
non bastano mille silenzi per far sì che i sospiri di chi è stanco di urlare si odano"
Email Scheda Utente
Post: 613
Post: 613
Utente Senior
OFFLINE
24/03/2009 10:50
 
Quota

Re: Re:
--letizia22--, 24/03/2009 10.00:




ciao benvenuto!
Per i corsi sarebbe una cosa giusta ed utile,per qnt riguarda i programmi ridotti non sn daccordo,dal momento ke nessuno ti obbliga a studiare,e quindi se decidi di studiare oltre ke di lavorare e' una scelta tua.Pensa a ki studia,e nn ce l ha nemmeno un lavoro. [SM=x43799]




ti ha accolto la piu' bella... [SM=x43604] [SM=x43604] [SM=x43814]


"quando un diritto diventa privilegio,un paese diventa cattivo"!

"IAMM A DA' MAZZAT PRIM E ABBUSCA'!!!!"
Email Scheda Utente
Post: 42
Post: 42
Utente Junior
OFFLINE
30/03/2009 23:54
 
Quota

piacere nostro






Io e te tre metri sopra il cielo FOREVER
31/03/2009 10:59
 
Quota

Re:
lorschi, 24/03/2009 6.00:

Buonasera a tutti,

sono uno studente lavoratore del vecchio (o vecchissimo? bho...) ordinamento con matricola 031/2.... Ebbene sì... nonostante siano passati ben 15 anni dal mio primo esame (diritto privato - prof. Di Prisco - giugno '94... c'erano i Mondiali di calcio) sono ancora in ballo. Ho potuto provare, e provo tutt'ora, sulla mia pellaccia, che non è affatto agevole servire 'due padroni'. Infatti, lavorando da sempre ed avendo anche vissuto lontano da qui (estero compreso) non ho mai potuto dedicarmi allo studio in modo costante e proficuo. Tra l'altro l'attività che esercito da una vita non ha nulla a che fare con gli studi universitari né con quelli scolastici: sono un informatico nel cuore e nell'animo. Approfittatene, quindi, se avete problemi di qualsiasi genere col vostro computer ;-)

Ritornando alla questione universitaria, in tanti anni di 'presenza' mi sono reso conto di quanto l'Università sia fondamentalmente una questione di 'pubbliche relazioni'. In altre parole... se uno studente ha la possibilità di seguire i corsi, i seminari e 'lisciare' gli assistenti in Dipartimento... state pur certi che, per quanto imprepatato possa essere all'esame, questo stesso studente non solo lo passa ma lo passa pure con un voto buono. E poi... dove mettiamo il fattore K (Kulo) che da sempre caratterizza gli esami? Obiettivamente il nostro sistema universitario tutto è fuorché meritocratico.

Prima di salutarvi vorrei lasciarvi un paio di quesiti per i quali vorrei la vostra opinione:
1) perché non si organizza mai nulla per gli studenti lavoratori (che, per inciso, pagano lo stipendio ai docenti, e non solo, con le tasse che versano) come, ad es., corsi serali o podcast delle lezioni? Visto come vanno le cose all'estero vi garantisco che siamo davvero una Università da quarto mondo.
2) Sarebbe giusto, secondo voi, avere "un occhio di riguardo" per chi lavora tutta la settimana, ad es. prevedendo dei programmi ridotti?

Saluti a voi tutti e a presto.
L.




Benvenuto, mi ha molto colpito la tua presentazione ed è un piacere conoscerti. Purtroppo non posso non contestarti l'affermazione che ho sottolineato in grassetto. Io credo che le persone più meritevoli riescano a condurre una brillante carriera universitaria ,nonostante siamo tutti ben consapevoli delle difficoltà di crescita in un contesto quale quello "federiciano" ,decisamente elitario.(ho seguito pochi corsi e non ho mai frequentato dipartimenti [SM=x43615] , anche se indubbiamente ne riconosco l'utilità, quindi sprono a farlo.)
Insomma, non amo le generalizzazioni, sono poco costruttive.
Sono d'accordo sul fatto che dovrebbero essere previsti corsi serali, per consentire anche ai lavoratori di accedere ad ogni tipo di università, ma concordo con letizia per quanto riguarda i programma ridotti. Non sarebbe assolutamente corretto.
detto questo, spero tu possa trovare utile e divertente questo meraviglioso forum [SM=x43600]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:51. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com