Il curioso caso di Benjamin Button

ampelmann, 05/03/2009 10.37:

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A me invece è piaciuto e non condivido il messaggio che ne hai tratto. Passi per il "non sai mai cosa la vita ha in serbo per te", ma il "sii soddisfatto della tua vita altrimenti cambiala" proprio no...
Benjamin è un uomo "costretto" dalla natura in quella vita, il suo sforzo di cambiamento sembra averla vinta solo quando l'età sua e quella di Daisy coincidono, ma vive quegli anni ben conscio del destino che gli tocca. Cambiare la vita non si può, cercare di farlo sì, ed è questo forse il tratto comune della vita di ogni uomo...

Poi sono sempre convinto che il gradimento di un film (o di un libro o di uno spettacolo teatrale) dipende anche una serie di caratteristiche del fruitore.
In altre parole : se uno sta ammazzato di fatica della giornata, al 90% dei casi troverà un film di 3 ore uno straordinario conciliatore del sonno

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leverkuhn83, 06/03/2009 11.37:

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vedi che lo dice e ribadisce proprio lui nel monologo finale...
vivi tutte le esperienze e abbi il coraggio di cambiare..
la sua vita costretta non cambia questo "senso".. (banalissimo cmq..)

ero abbastanza stanco in effetti , ma non mi ha neanche conciliato il sonno, solo annoiato..

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lulae, 07/03/2009 15.39:

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non si possono giustificare i costi del biglietto con un film di 3 ore il cui tema principale è l'imminenza della morte

ben fatto cmq

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lulae, 07/03/2009 15.39:

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non si possono giustificare i costi del biglietto con un film di 3 ore il cui tema principale è l'imminenza della morte

ben fatto cmq

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ampelmann, 07/03/2009 16.13:

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'A regà...epperò co 'sta storia delle tre ore...

E' una cosa che si sa già prima di entrare in sala!

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lulae, 07/03/2009 17.59:

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e secondo te io perchè mi sono convinta solo dopo un mese (quasi) dall'uscita del film per andarlo a vedere?


nel complesso mi è piaciuto molto cmq, alcune sequenze erano cmq di troppo ( stavo per urlare quasi quando per spiegare l'incidente della protagonista è partita la narrazzione della telefonata, della commessa, del tassista ecc )


@dolcis io ricordo che prima dell'egemonia delle miltisala il biglietto lo pagavo duemilaecinquecento lire il mercoledì al cinemino di paese e i film duravano 90 minuti o poco più salvo rare eccezioni (es. titanic)...

oggi i film di 90 minuti non esistono più

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dolcis, 07/03/2009 18.50:

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io ho pagato solo 3 € e vista l'inflazione è un ottimo prezzo! cmq ci sono film lunghi e pesanti a differenza di questo che è molto molto leggere
( se nn ci credi prova a guardare heimat, è un film in 13 puntate e ogni puntata dura due ore e c'è anche heimat 2 e 3 oppure andrei rublev dura quasi quattro ore )

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lulae, 07/03/2009 20.03:

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grazie no


sono quei casi in cui non vedo differenza tra un cinefilo ed un masochista

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lulae, 07/03/2009 17.59:

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e secondo te io perchè mi sono convinta solo dopo un mese (quasi) dall'uscita del film per andarlo a vedere?


nel complesso mi è piaciuto molto cmq, alcune sequenze erano cmq di troppo ( stavo per urlare quasi quando per spiegare l'incidente della protagonista è partita la narrazzione della telefonata, della commessa, del tassista ecc )


@dolcis io ricordo che prima dell'egemonia delle miltisala il biglietto lo pagavo duemilaecinquecento lire il mercoledì al cinemino di paese e i film duravano 90 minuti o poco più salvo rare eccezioni (es. titanic)...

oggi i film di 90 minuti non esistono più

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lucas22, 09/03/2009 9.35:

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wa a me è piaciuto un casino l'ho visto sabato sera.

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Per me è un film sulla vita e sulla morte e sull'amore ,il messaggio che ne ho tratto è:"vivi tutte le esperienze perchè soprattutto l'amore sono degne di esser evissute in pieno a prescindere dalle difficolta'".

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io amo i film lunghi,anche se la fine del film lascia un po interdetti.

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ampelmann, 09/03/2009 9.22:

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Uà...Quella sequenza stile "Sliding doors" o "Lola corre" è una delle migliori invece...

Cmq non capisco l'ansia di rapportare la qualità del film necessariamente alla durata : il Signore degli Anelli è un "papiello" (ed io, modestamente, "papiellai":li ho visti un pomeriggio/sera tutti e tre di fila!), eppure ce n'era ancora di materiale dei libri non sfruttato (chi ha letto Tolkien lo sa). Lo stesso dicasi di Kill Bill.

Un film lungo non è necessariamente un polpettone. Un polpettone, tuttavia, è sempre un film "lungo" (anche se dura un'ora e mezza).

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