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American History X

Ultimo Aggiornamento: 18/10/2008 16:14
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17/10/2008 19:19
 
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un centinaio di topic e già non credo più al senso che le parole, in questo contesto, possono avere.
Però, qualcuno potrebbe come me chiedersi che fine abbia fatto il senso di humanitas (quello di Terenzio, quell' "homo sum, humani nihil a me alienum puto" che altro non vuol dire che in quanto uomo, non posso considerare niente di ciò che è umano a me estraneo"").
Qualcuno potrebbe chiedersi come mai sia tanto difficile essere umili e non considerarsi dei piccoli padreterni solo per la casa in cui si ha la fortuna di abitare, per la zona più o meno prestigiosa, per l'auto e le fortune varie possibili.
Qualcuno potrebbe spaventarsi per la capacità di rimanere indifferenti all'odio.

Allora, questo qualcuno, potrebbe trovare interessante vedere "american history x", potrebbe indignarsi, potrebbe trarre conclusioni errate. Non importa, spero solo che, almeno, si vivano i brividi. E ci si lasci sfiorare dal dubbio.



___________________________________________________________________
[Modificato da greeneyedgirl 17/10/2008 19:20]
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17/10/2008 19:27
 
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bellissimo film,c'e' l'interpretazione di edward norton che e' davvero senza eguali,film consigliatissimo anche se molto crudo in alcune sue scene.comunque complimenti ottima scelta [SM=x43799]
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17/10/2008 19:31
 
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la prima cosa che mi viene in mente è la scena in cui norton spacca la mascella al ladro vicino al marciapiede

bellissimo film
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17/10/2008 20:00
 
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Re:
greeneyedgirl, 17/10/2008 19.19:

un centinaio di topic e già non credo più al senso che le parole, in questo contesto, possono avere.
Però, qualcuno potrebbe come me chiedersi che fine abbia fatto il senso di humanitas (quello di Terenzio, quell' "homo sum, humani nihil a me alienum puto" che altro non vuol dire che in quanto uomo, non posso considerare niente di ciò che è umano a me estraneo"").
Qualcuno potrebbe chiedersi come mai sia tanto difficile essere umili e non considerarsi dei piccoli padreterni solo per la casa in cui si ha la fortuna di abitare, per la zona più o meno prestigiosa, per l'auto e le fortune varie possibili.
Qualcuno potrebbe spaventarsi per la capacità di rimanere indifferenti all'odio.

Allora, questo qualcuno, potrebbe trovare interessante vedere "american history x", potrebbe indignarsi, potrebbe trarre conclusioni errate. Non importa, spero solo che, almeno, si vivano i brividi. E ci si lasci sfiorare dal dubbio.


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non per il film, carino e nulla più (fantastico norton)

ti quoto per la premessa
semplicistica ma efficace come una pugnalata nello stomaco
si potrebbe dire che la fonte di ogni dolore risiede nel presumere che gli uomini siano buoni.. la nostra natura dovrebbe essere ormai chiara.. mediocri, infimi, egoisti.. l'humanitas è una consolazione per letterati..

per lacerare il velo, un altro buon film
L'ODIO di kassovitz (dovrebbe scriversi così)
indigesto al punto giusto
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17/10/2008 20:17
 
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Re: Re:
leverkuhn83, 17/10/2008 20.00:




per lacerare il velo, un altro buon film
L'ODIO di kassovitz (dovrebbe scriversi così)
indigesto al punto giusto




quello con vincent cassel?
sicuramente molto più forte di american history X
e pensare che è un film del 95...visti gli ultimi episodi in francia direi che progressi non ce ne sono stati tanti
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17/10/2008 20:20
 
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Re: Re: Re:
Adri84, 17/10/2008 20.17:




quello con vincent cassel?
sicuramente molto più forte di american history X
e pensare che è un film del 95...visti gli ultimi episodi in francia direi che progressi non ce ne sono stati tanti




a "l'odio" pure dedicai un topic tempo fa.
allora però credevo di parlare a sensibilità diverse.

(Adri, per quanto mi riguarda avverto ogni volta regresso)
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17/10/2008 20:42
 
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Re:
Adri84, 17/10/2008 19.31:

la prima cosa che mi viene in mente è la scena in cui norton spacca la mascella al ladro vicino al marciapiede

bellissimo film





Ascoltatemi bene, dovete aprire bene gli occhi. Ci sono più di due milioni di immigrati clandestini che dormono sulla nostra terra stanotte. Questo stato ha speso tre miliardi di dollari l'anno scorso per l'assistenza a persone che non hanno il diritto di stare in America: tre miliardi di dollari! Quattrocento milioni di dollari solo per tenere in cella quella massa di porci criminali che sono in questo paese solo perché all'immigrazione hanno deciso che non vale la pena fare delle discriminazioni tra i carcerati. A chi gliene frega: al nostro governo non gliene frega, perciò chi rimane sorpreso se a sud del confine ridono di noi e delle nostre leggi. Già... ogni notte migliaia di questi parassiti si riversano oltre il confine come se andassero alla fiera della cuccagna... (Gli skinhead ridono)Non ridete!!! Non c'è proprio niente da ridere; qui si tratta della vostra vita e della mia. Gli onesti lavoratori americani che oggi vengono ignorati e trattati di merda perché il loro governo si preoccupa più dei diritti costituzionali di un gruppo di persone che non hanno la cittadinanza. Sulla statua della libertà leggi "Dateli agli stanchi, gli affamati e i poveri". Beh, sono gli americani ad essere stanchi, affamati e poveri, e finché non ti prendi cura di noi chiudi quel cazzo di libro! Perché stiamo perdendo, stiamo perdendo il diritto di costruirci un destino, stiamo perdendo la libertà per permettere a degli stranieri di venire qui e spellare il nostro paese. E non è una cosa che sta succedendo a miglia da noi, non è che sta capitando in posti dei quali non possiamo occuparci; sta capitando proprio qui, nel nostro quartiere, nel palazzo che è di fronte a noi. Arcimiller aveva un supermercato da quando eravamo bambini: Dave lavorava lì, Mike lavorava lì. E' fallito, e lo ha preso un muso giallo coreano, che ha licenziato i ragazzi e ha fatto i soldi perché ha assunto quaranta fottuti immigrati bastardi. Vedo questa merda andare avanti e non vedo nessuno fare qualcosa per fermarla, e questo mi fa incazzare di brutto!! Perciò guardatevi intorno: non è il nostro quartiere... è un campo di battaglia. Stanotte siamo su un campo di battaglia. Prendete una decisione: ce ne staremo da parte zitti zitti fermi a guardare la nostra patria che viene stuprata?

e c'è gente che a queste puttanate ci crede realmente
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Re: Re: Re:
Adri84, 17/10/2008 20.17:




quello con vincent cassel?
sicuramente molto più forte di american history X
e pensare che è un film del 95...visti gli ultimi episodi in francia direi che progressi non ce ne sono stati tanti




[SM=x43799]
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18/10/2008 12:46
 
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Re: Re: Re: Re:
greeneyedgirl, 17/10/2008 20.20:




a "l'odio" pure dedicai un topic tempo fa.
allora però credevo di parlare a sensibilità diverse.

(Adri, per quanto mi riguarda avverto ogni volta regresso)




insomma l'incontro virtuale con robbydam&co ti ha sconvolto e hai perso fiducia nel popolo foru-mistico [SM=x43668] meglio la disillusione che grandi e deboli speranze [SM=x43607]

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CAPOLAVORO!
Mhhh......ciambelle.....





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Re: Re: Re: Re: Re:
leverkuhn83, 18/10/2008 12.46:




insomma l'incontro virtuale con robbydam&co ti ha sconvolto e hai perso fiducia nel popolo foru-mistico [SM=x43668] meglio la disillusione che grandi e deboli speranze [SM=x43607]





in realtà per disilludere non serve l'incontro virtuale con determinate personalità, basta molto meno. Basta ascoltare i dialoghi sulla metropolitana, sull'autobus, in qualunque luogo si crei un minimo di aggregazione, anche forzata.
però, in quel contesto, uno può credere che sia l'ignoranza a creare la diffidenza, la paura a creare l'intolleranza.
in altri luoghi, in cui invece si crede di parlare con chi ha le basi per provare solidarietà, ci si ridimensiona ulteriormente.

che Hobbes non avesse torto è fuor di dubbio, ma non credo che la sensibilità e l'umanità siano concetti da letterati, non si imparano a scuola. La cultura può creare coscienza, può rafforzare idee o insinuare il dubbio,la sensibilità ci appartiene come mille altre possibili emozioni. Ciò che mi chiedo è come si possa essere ciechi. Come ci si possa considerare detentori della verità. Come ci si possa considerare al sicuro per la bella casa in cui si ha la fortuna di abitare.

E' solo un caso appartenere o meno ad una minoranza. E non mi sento una povera piccola illusa per il solo fatto di sapere ancora intristirmi di fronte alle tragedie della realtà e di sperare ancora, nel mio piccolo, di poter fare qualcosa per difendere ciò in cui credo.

Lascio ad altri il cinismo che tanto fa sentire forti e morti.
Lascio ad altri il disfattismo, e pure l'indignazione (un moto dello spirito decisamente a basso costo).
Io, quando suona la campana, continuerò a chiedermi se stia suonando anche per me. (sì, beh, ovviamente questa è una citazione [SM=x43806] )
[Modificato da greeneyedgirl 18/10/2008 13:08]
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18/10/2008 13:52
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
greeneyedgirl, 18/10/2008 13.06:




in realtà per disilludere non serve l'incontro virtuale con determinate personalità, basta molto meno. Basta ascoltare i dialoghi sulla metropolitana, sull'autobus, in qualunque luogo si crei un minimo di aggregazione, anche forzata.
però, in quel contesto, uno può credere che sia l'ignoranza a creare la diffidenza, la paura a creare l'intolleranza.
in altri luoghi, in cui invece si crede di parlare con chi ha le basi per provare solidarietà, ci si ridimensiona ulteriormente.

che Hobbes non avesse torto è fuor di dubbio, ma non credo che la sensibilità e l'umanità siano concetti da letterati, non si imparano a scuola. La cultura può creare coscienza, può rafforzare idee o insinuare il dubbio,la sensibilità ci appartiene come mille altre possibili emozioni. Ciò che mi chiedo è come si possa essere ciechi. Come ci si possa considerare detentori della verità. Come ci si possa considerare al sicuro per la bella casa in cui si ha la fortuna di abitare.

E' solo un caso appartenere o meno ad una minoranza. E non mi sento una povera piccola illusa per il solo fatto di sapere ancora intristirmi di fronte alle tragedie della realtà e di sperare ancora, nel mio piccolo, di poter fare qualcosa per difendere ciò in cui credo.

Lascio ad altri il cinismo che tanto fa sentire forti e morti.
Lascio ad altri il disfattismo, e pure l'indignazione (un moto dello spirito decisamente a basso costo).
Io, quando suona la campana, continuerò a chiedermi se stia suonando anche per me. (sì, beh, ovviamente questa è una citazione [SM=x43806] )





forse dovresti lasciare ad altri anche una retorica francamente stancante


PS a proposito, neutralizzare la sofferenza con il cinismo non fa sentire affatto forti.. è la razionalizzazione assoluta, ed può avere persino potenzialità costruttive, ben più efficaci, in questo caso, dell'illusione.. ma forse è una condizione che non conosci..
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18/10/2008 13:55
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
leverkuhn83, 18/10/2008 13.52:





forse dovresti lasciare ad altri anche una retorica francamente stancante


PS a proposito, neutralizzare la sofferenza con il cinismo non fa sentire affatto forti.. è la razionalizzazione assoluta, ed può avere persino potenzialità costruttive, ben più efficaci, in questo caso, dell'illusione.. ma forse è una condizione che non conosci..




è un punto di vista interessante.
non trovo retorica, onestamente. solo uno stile di scrittura come tanti altri, io parlo di ciò che sento e provo. gli altri possono farlo o non farlo. t'ho detto che non mi sento illusa perchè non perdo di vista la realtà, di ciò che può nascere dal cinismo non mi fido tanto. parlo di ciò che so, è un mio limite. e quando sono stata cinica lo sono stata per difesa, per l'incapacità di trovare e vedere soluzioni. il mio cinismo non è mai stato costruttivo, se quello di altri può esserlo, ben venga.
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18/10/2008 14:08
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
leverkuhn83, 18/10/2008 13.52:





forse dovresti lasciare ad altri anche una retorica francamente stancante



PS a proposito, neutralizzare la sofferenza con il cinismo non fa sentire affatto forti.. è la razionalizzazione assoluta, ed può avere persino potenzialità costruttive, ben più efficaci, in questo caso, dell'illusione.. ma forse è una condizione che non conosci..




Di meno retorico in edicola dovrebbero avere il Topolino. In alternativa potresti leggere Men's Health. Si, potresti leggere Men's Health. Poca retorica lì, giusto frasi semplici e immediatamente esplicative.
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18/10/2008 14:18
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
...Leon..., 18/10/2008 14.08:




Di meno retorico in edicola dovrebbero avere il Topolino. In alternativa potresti leggere Men's Health. Si, potresti leggere Men's Health. Poca retorica lì, giusto frasi semplici e immediatamente esplicative.






una risposta piuttosto stupida (oltre che fuori luogo)
non trovo parole più preziose con cui definirla, mi spiace


comunque comprendo il tuo slancio eroico..
piuttosto donchisciottesco, ma lo comprendo..




ora riprendo a parlare (e a spiegarmi) con la mia interlocutrice
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18/10/2008 14:22
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
greeneyedgirl, 18/10/2008 13.55:




è un punto di vista interessante.
non trovo retorica, onestamente. solo uno stile di scrittura come tanti altri, io parlo di ciò che sento e provo. gli altri possono farlo o non farlo. t'ho detto che non mi sento illusa perchè non perdo di vista la realtà, di ciò che può nascere dal cinismo non mi fido tanto. parlo di ciò che so, è un mio limite. e quando sono stata cinica lo sono stata per difesa, per l'incapacità di trovare e vedere soluzioni. il mio cinismo non è mai stato costruttivo, se quello di altri può esserlo, ben venga.






lo stile mi piace, e condivido in buona parte anche i contenuti
(del resto ti ho quotato per quella premessa)

però ammetterai che di tanto in tanto ti lasci andare a qualche eccesso [SM=x43813]
peraltro ognuno ha i suoi difetti, anche nella cifra stilistica.. io per esempio scivolo facilmente nell'astrusità..

sul cinismo..
il discorso è interessante, meriterebbe più spazio..
(quello di cui parli tu è nichilismo, forse)
ma qui siamo OT..

[SM=x43799]


PS sono contento che tu (almeno...) abbia compreso che nell'appunto che ti ho mosso non c'era alcuna cattiveria, nè superficialità..
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18/10/2008 14:32
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
leverkuhn83, 18/10/2008 14.18:






una risposta piuttosto stupida (oltre che fuori luogo)
non trovo parole più preziose con cui definirla, mi spiace


comunque comprendo il tuo slancio eroico..
piuttosto donchisciottesco, ma lo comprendo..





ora riprendo a parlare (e a spiegarmi) con la mia interlocutrice



Suona una tantino come sminuente della tua interlocutrice.
Mi hai divertito, bravo, Messier Paraculò.
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18/10/2008 14:49
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
...Leon..., 18/10/2008 14.32:



Suona una tantino come sminuente della tua interlocutrice.
Mi hai divertito, bravo, Messier Paraculò.




no, sminuisce solo il tuo intervento (nonchè il mio)

cmq sia, dovresti rileggere questa discussione dall'inizio
scopriresti che tutto comincia con un mio inequivocabile apprezzamento
e (forse però) eviteresti figuracce come il post precedente
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18/10/2008 15:15
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
leverkuhn83, 18/10/2008 14.49:




no, sminuisce solo il tuo intervento (nonchè il mio)

cmq sia, dovresti rileggere questa discussione dall'inizio
scopriresti che tutto comincia con un mio inequivocabile apprezzamento
e (forse però) eviteresti figuracce come il post precedente




Pardon Messere Leverkuhn...mi rintano nel mondo degli imbarazzati...che vergogna...
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18/10/2008 15:22
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
leverkuhn83, 18/10/2008 14.22:






lo stile mi piace, e condivido in buona parte anche i contenuti
(del resto ti ho quotato per quella premessa)

però ammetterai che di tanto in tanto ti lasci andare a qualche eccesso [SM=x43813]
peraltro ognuno ha i suoi difetti, anche nella cifra stilistica.. io per esempio scivolo facilmente nell'astrusità..

sul cinismo..
il discorso è interessante, meriterebbe più spazio..
(quello di cui parli tu è nichilismo, forse)
ma qui siamo OT..

[SM=x43799]


PS sono contento che tu (almeno...) abbia compreso che nell'appunto che ti ho mosso non c'era alcuna cattiveria, nè superficialità..



Sarò onesta. (ot per ot).
Nell'appunto che mi hai mosso non c'era cattiveria, forse superficialità. Questione di percezioni, niente per cui colpevolizzarsi. Io ho percepito una chiusura, ed un vago tentativo di screditare l'interlocutore (nel caso specifico, me).
parlare di "retorica francamente stancante" e sintezzare il proprio pensiero in un ps gettato lì come perle ai porci non è esattamente il tipo di linguaggio che mi lascia intendere apertura al dialogo.
in questo senso mi è facile capire il senso della risposta ironica di leon.
Pur fidandomi delle mie percezioni, tendo anche a superarle. Quindi ti ho risposto sfruttando l'unico canale che ritenevo ancora capace di portare ad uno scambio di idee proficuo.

Ora, proporrei di chiudere con la serie di o.t. e di trasferirci altrove se vogliamo parlare delle possibili evoluzioni del cinismo e della distinzione tra questo ed il nichilismo.
E' possibile che io mi lasci andare a qualche eccesso, non ci faccio caso. Così come probabilmente, ma non credo, tu non fai caso alle volte in cui risulti inadeguatamente tagliente.

:)
___________________________________________________________________
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