| | | | Post: 22.043 Post: 17.226 | Utente Gold | | OFFLINE |
|
19/04/2008 02:21 | |
grande spettacolo quello di brecht....così come la performance degli attori (non solo la Danieli)
bella la scena che da molto l'idea dello spazio in questione
non ho condiviso affatto il miscuglio fra brechtismo e l'adattamento del regista....m'è parso appunto un miscuglio senza definizione, ma quando ha voluto far passare emozioni..sono passate e pure forti...
in ogni caso, una storia davvero "bella" quella di madre coraggio
...Kusovme
|
|
| | | | Post: 485 Post: 485 | Utente Senior | | OFFLINE |
|
19/04/2008 11:31 | |
il testo originale è davver stupendo,il riadattamento però l'ha ucciso, un tema così bello non può essere trasformato in spettacolino e cabaret , gli attori a mio parere, esclusi la ragazza che interpreta Katrine e la Danieli, erano veramente scadenti! sono state tre ore di vero tormento, era tutto essenzialemnte brutto, tranne la scenografia quella sì che era bella, però questo può salvare uno spettacolo fatto male?!' chissà |
| | | | Post: 22.044 Post: 17.227 | Utente Gold | | OFFLINE |
|
19/04/2008 12:45 | |
dolcis, 19/04/2008 11.31:
il testo originale è davver stupendo,il riadattamento però l'ha ucciso, un tema così bello non può essere trasformato in spettacolino e cabaret , gli attori a mio parere, esclusi la ragazza che interpreta Katrine e la Danieli, erano veramente scadenti! sono state tre ore di vero tormento, era tutto essenzialemnte brutto, tranne la scenografia quella sì che era bella, però questo può salvare uno spettacolo fatto male?!' chissà
spettacolino e cabaret mi pare di no.......è prosa a tutti gli effetti con qualche canto antico...
si può discutere la regia, qts sì...
...Kusovme
|
| | | | Post: 486 Post: 486 | Utente Senior | | OFFLINE |
|
19/04/2008 12:58 | |
kusovme, 19/04/2008 12.45:
spettacolino e cabaret mi pare di no.......è prosa a tutti gli effetti con qualche canto antico...
si può discutere la regia, qts sì...
hanno trasformato un testo importante in un musical , l' hanno ridicolizzato e poi la parte finale quando la danieli chiede di portare la figlia sul palco è davvero una scena patetica contro ogni regola registica in cui si non si obbliga il pubblico a partecipare! quando impareranno che uno spettacolo è bello quando è ben recitato, questo mi è sembrato tanto recita delle superiori ! |
| | | | Post: 18.419 Post: 11.544 | Utente Gold | | OFFLINE |
|
19/04/2008 13:05 | |
dolcis, 19/04/2008 12.58:
hanno trasformato un testo importante in un musical , l' hanno ridicolizzato e poi la parte finale quando la danieli chiede di portare la figlia sul palco è davvero una scena patetica contro ogni regola registica in cui si non si obbliga il pubblico a partecipare! quando impareranno che uno spettacolo è bello quando è ben recitato, questo mi è sembrato tanto recita delle superiori !
le "regole registiche" non sono inviolabili... anzi a me proprio quella scena è piaciuta, l'ho trovata estremamente toccante...
questo E' ben recitato... a parte i figli maschi, lei era bravissima,idem per la figlia femmine, e anche il prete e quello senza capelli avevano una bellissima voce... alcune scelte potevano essere discutibili,ma bollarlo come "recita delle superiori" mi sembra eccessivo... |
| | | | Post: 22.046 Post: 17.229 | Utente Gold | | OFFLINE |
|
19/04/2008 13:09 | |
dolcis, 19/04/2008 12.58:
hanno trasformato un testo importante in un musical , l' hanno ridicolizzato e poi la parte finale quando la danieli chiede di portare la figlia sul palco è davvero una scena patetica contro ogni regola registica in cui si non si obbliga il pubblico a partecipare! quando impareranno che uno spettacolo è bello quando è ben recitato, questo mi è sembrato tanto recita delle superiori !
non per insistere, ma un musical è incentrato su balli e canti,
con un filo di recitazione di collegamento....
qua i balli non c'erano e i canti in 3 ore sono stati davvero pochi
in ogni caso se è un musical, non è cabaret
sulla questione finale....quello è stato un altro colpo alla brecht
quello che non ho condiviso è stato il fare entrare e uscire "brecht" dall'impostazione registica...
...Kusovme
|
| | | | Post: 487 Post: 487 | Utente Senior | | OFFLINE |
|
19/04/2008 14:33 | |
kusovme, 19/04/2008 13.09:
non per insistere, ma un musical è incentrato su balli e canti,
con un filo di recitazione di collegamento....
qua i balli non c'erano e i canti in 3 ore sono stati davvero pochi
in ogni caso se è un musical, non è cabaret
sulla questione finale....quello è stato un altro colpo alla brecht
quello che non ho condiviso è stato il fare entrare e uscire "brecht" dall'impostazione registica...
guarda giovedì il 50% dello spettacolo è stato cantato, cmq può capitare che la qualità dello spettacolo cambi da giorno a giorno nn sarebbe la prima volta che succede...
sul punto in grassetto condivo con te |
| | | | Post: 22.054 Post: 17.237 | Utente Gold | | OFFLINE |
|
20/04/2008 13:06 | |
dolcis, 19/04/2008 14.33:
guarda giovedì il 50% dello spettacolo è stato cantato, cmq può capitare che la qualità dello spettacolo cambi da giorno a giorno nn sarebbe la prima volta che succede...
sul punto in grassetto condivo con te
mi sa che abbiamo visto due spettacoli diversi allora
io avrò contato 10-12 pezzi.....non mi pare che ci sia stata 1ora e mezza di canzoni.. (sarei impazzito... )
...Kusovme
|
| | | | Post: 488 Post: 488 | Utente Senior | | OFFLINE |
|
20/04/2008 13:43 | |
kusovme, 20/04/2008 13.06:
mi sa che abbiamo visto due spettacoli diversi allora
io avrò contato 10-12 pezzi.....non mi pare che ci sia stata 1ora e mezza di canzoni.. (sarei impazzito... )
guarda l'inizio era cantato e anche la fine, nel mezzo c'erano tipo 20 canzoncine e balletti insoportabili nn ce la facevo più! cmq è probabile che la qualità dello spettacolo sia stata diversa nei vari giorni ,infatti l'anno scorso sono andata a vedere Tartufo di giovedì e in sala c'erano i ragazzi del liceo , inutile dirti che gli attori recitarono in fretta e uno schifo! |
| | | | Post: 22.056 Post: 17.239 | Utente Gold | | OFFLINE |
|
20/04/2008 13:50 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: dolcis, 20/04/2008 13.43:
guarda l'inizio era cantato e anche la fine, nel mezzo c'erano tipo 20 canzoncine e balletti insoportabili nn ce la facevo più! cmq è probabile che la qualità dello spettacolo sia stata diversa nei vari giorni ,infatti l'anno scorso sono andata a vedere Tartufo di giovedì e in sala c'erano i ragazzi del liceo , inutile dirti che gli attori recitarono in fretta e uno schifo!
vabbè ti ripeto....ho visto un altro spettacolo....
...Kusovme
|
| | | | Post: 6.093 Post: 6.090 | Utente Master | | OFFLINE |
|
20/04/2008 17:00 | |
dolcis, 19/04/2008 12.58:
hanno trasformato un testo importante in un musical , l' hanno ridicolizzato e poi la parte finale quando la danieli chiede di portare la figlia sul palco è davvero una scena patetica contro ogni regola registica in cui si non si obbliga il pubblico a partecipare! quando impareranno che uno spettacolo è bello quando è ben recitato, questo mi è sembrato tanto recita delle superiori !
Non è un musical. E' teatro epico, cosa ben diversa. Il teatro epico prevede sia l'iterazione con il pubblico che intervalli musicali.+
L'iniziatore è stato proprio Brecht.
Il teatro epico è un tipo di teatro affermatosi agli inizi del XX secolo, la cui forma e funzione differisce dal concetto stesso di teatro come normalmente si intende. Per "epicizzazione" del teatro si intende, infatti, il decentramento della drammatizzazione dall'evento scenico rappresentato in maniera naturalistica per una più globale partecipazione dello spettatore che diviene il destinatario attivo (e non più passivo) della rappresentazione.
Mentre il teatro classico occidentale (più precisamente da quando questi si è costituito secondo le convenzioni e consuetudini contemporanee, intorno al XVIII secolo, ossia dalla privatizzazione dei teatri) tende ad essere il luogo della finzione col fine di avvolgere lo spettatore in una realtà "altra", il teatro epico ha il preciso scopo di sottolineare la finzione teatrale e, tramite un massiccio uso della propaganda (di chiara ispirazione marxista), procedere ad uno sviluppo collettivo a livello culturale e sociale. Il teatro epico è, di conseguenza, fortemente politico.
Furono le avanguardie storiche come l'espressionismo ad aprire la strada alla critica del teatro convenzionale: sebbene nessuna di esse partorì un'idea di teatro epico, la critica al gusto borghese fu decisiva per i teorici teatrali come La radicale necessità di rielaborare la forma teatrale in modo che non "distrasse" o "addormentasse" le coscienze del pubblico Erwin Piscator e Bertolt Brecht, che possono essere ricordati come i padri della nuova forma teatrale. Il teatro epico fu anzi lo sviluppo di quello espressionista: mentre questo tendeva a turbare lo spettatore, l'altro voleva indurre lo stesso al ragionamento attivo.rese indispensabile il ripensamento dei mezzi artistici per produrre teatro. Furono così rifiutate le unità aristoteliche di derivazione rinascimentale e l'unità concettuale del dramma.Sul versante recitativo, il precursore di tali esperimenti può essere considerato Vsevolod Emil'evič Mejerchol'd che, negli studi sulla biomeccanica, teorizzò una forma di recitazione anticonvenzionale, basata sulla meccanicizzazione del lavoro su sé stesso dell'attore che presupponeva l'alienazione dello stesso al fine di evitarne la catarsi col personaggio o la situazione scenica. Tali idee, diametralmente opposte a quelle di Stanislavskij e di Michail Čechov, costarono a Mejerchol'd la vita per le accuse di mancato rispetto del realismo socialista in Russia.
Bertolt Brecht credeva che il pubblico non dovesse essere spinto a pensare che ciò che vede sul palco sia la vita reale, ma gli si deve ricordare che si tratta di un'opera. Questo portò a personaggi in grado di interagire e parlare con gli spettatori.Questa tecnica, nota anche come "rottura del quarto muro", viene usata in spettacoli come la pantomima oltre che in film come Alfie o programmi
.................................................
Poi tornai nella mia stanza e mi liberai del giubbotto.Volevo cercare le parole sul dizionario.Mi tolsi gli stivali e lanciai il berretto sul lavandino.Volevo cercare le parole.Volevo cercare velleità e quotidiano e impararle a memoria,queste stronze di parole,una volta per sempre,impararne l’ortografia,la pronuncia,ripeterle ad alta voce,sillaba per sillaba – vocalizzare,produrre suoni vocali,emettere suoni,pronunciare le parole per quello che valevano.Questo è l’unico modo al mondo di sfuggire alle cose che hanno fatto di te quello che sei. (Underworld, DeLillo).
|
| | | | Post: 489 Post: 489 | Utente Senior | | OFFLINE |
|
20/04/2008 22:39 | |
guarda mi ero informata e avevo compreso che il teatro di Brecht era così, però a mio parere ogni cosa deve avere una certa professionalità per essere davvero bella ,uno spettacolo deve essere innanzittutto recitato bene e avere dietro un 'ottima regia ed è così che per me diviene opera , se invece la recitazione non è eccezionale e la regia è carente allora diventa spettacolino e quello che ho visto giovedì lo è stato di sicuro! Credo che sia un testo bellissimo ma mal portato in scena. |
|
|