al mercadante di napoli fino a domenica 27
lo spettacolo ha un ritmo troppo lento,
che stanca anche perchè dura 3 ore ...
ma qst lentezza rappresenta l'immobilità
della condizione in cui si trovano i personaggi...
non l'ho condivisa, o meglio l'avrei condivisa se avesse
operato dei tagli al testo (possibili)
l'intuizione registica però si rifà alla grande
proittando i personaggi in un ambiente surreale...
la scena diventa una pittura...
i personaggi arrivano col loro bagaglio (una valigia) di vita,
di esperienze, di sogni, di sapere...e quel bagaglio resta bloccato
senza riuscire a "viaggiare"......ruotano attorno ad un nucleo (la tavola da pranzo),
come atomi che vorrebbero allontanarsi, ma che non ce la fanno...
attori discreti
...Kusovme