uela'...

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Scritto da: Sharyna 08/07/2004 15.36
certo, costi quel che costi
ma non esaurirti
altrimenti potresti essere tu a strapparti i capelli

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[Modificato da sandrus 08/07/2004 15.40]

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Scritto da: sandrus 08/07/2004 15.39

grazie del consiglio...
comuque,ci tengo ai capelli:
non riuscirei mai a strapparli...

[Modificato da sandrus 08/07/2004 15.40]

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L'amore implica la propria negazione per il fatto che possedere il sacro è nello stesso tempo profanarlo e infine distruggerlo, spogliandolo un pò alla volta del suo carattere d'estraneità.

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Scritto da: Sharyna 08/07/2004 15.41

prego
un giorno potrei essere il tuo avvocato

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Scritto da: sandrus 08/07/2004 15.43

azz...
se permetti mi faccio una bella grattatina...
sai com'è:
un po' di scaramanzia non fa mai male...

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L'amore implica la propria negazione per il fatto che possedere il sacro è nello stesso tempo profanarlo e infine distruggerlo, spogliandolo un pò alla volta del suo carattere d'estraneità.

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Scritto da: Sharyna 08/07/2004 15.51
gratta gratta...tra le altre cose, attiva la circolazione

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Scritto da: sandrus 08/07/2004 16.06

un modo un po' strano per riattivare la circolazione,non trovi?

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L'amore implica la propria negazione per il fatto che possedere il sacro è nello stesso tempo profanarlo e infine distruggerlo, spogliandolo un pò alla volta del suo carattere d'estraneità.

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Scritto da: Sharyna 08/07/2004 16.09
vero...potresti farci il callo

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Scritto da: sandrus 08/07/2004 16.11



sei proprio un bel tipo:
sempre la battuta pronta...

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L'amore implica la propria negazione per il fatto che possedere il sacro è nello stesso tempo profanarlo e infine distruggerlo, spogliandolo un pò alla volta del suo carattere d'estraneità.

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Scritto da: Sharyna 08/07/2004 16.15
grazie
fingo di arrossire

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Scritto da: sandrus 08/07/2004 16.21

eh eh...
mi sa che sono davvero poche le cose che ti fanno arrossire...

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L'amore implica la propria negazione per il fatto che possedere il sacro è nello stesso tempo profanarlo e infine distruggerlo, spogliandolo un pò alla volta del suo carattere d'estraneità.