Ben Stiller: «Da piccolo sognavo di essere Starsky»
Il protagonista del remake cinematografico della serie tv Starsky & Hutch racconta tutto sul film che uscirà nelle sale italiane il 23 aprile
In Italia arriverà ad aprile, negli Stati Uniti è uscito il 26 febbraio ed è già al terzo posto della classifica, battuto solo da The Passion e dal thriller, firmato Stephen King, The Secret Window. È Starsky & Hutch, l’ultima delle pellicole nate dalla nuova passione di Hollywood per i vecchi telefilm anni Settanta. La versione per il grande schermo di Starsky & Hutch è interpretata dalla coppia Ben Stiller e Owen Wilson (che hanno già recitato insieme in commedie come Ti presento i miei e Zoolander) ed è un prequel che racconta la nascita della coppia di poliziotti più famosa al mondo, quella che partiva sempre sgommando a bordo di una Ford Torino rossa a bande bianche.
La somiglianza fra i personaggi cinematografici di oggi e quelli televisivi di ieri è impressionante. «Non abbiamo fatto nemmeno fatica – scherza Ben Stiller – ci è bastato indossare qualche camicia dal collo spropositato». E il film riporta alle atmosfere della serie televisiva in maniera quasi commovente. «Abbiamo voluto attenerci all’originale, il risultato è che non c’è quasi differenza fra i telefilm che tutti abbiamo amato e questa pellicola, insomma abbiamo fatto qualcosa di molto diverso da quanto è successo ad altre trasposizioni cinematografiche di vecchi telefilm». Chiaro il riferimento al recente Charlie’s Angels con Cameron Diaz, Drew Barrymore e Lucy Liu, tutto effetti speciali e tecnologia.
Questo film è molto diverso da quelli che lei ha girato finora. Perché ha accettato di farlo?
«Era uno dei miei telefilm preferiti quando ero un bambino, ed è per questo che ho voluto farne parte. È vero: non è il genere di film a cui sono abituato, ma per una volta ho voluto cambiare, passare da “quel” genere di film, la commedia pura, a qualcosa che, comunque, è ugualmente divertente ed ha un senso per me, puro commediante quale sono».
Sul set avete incontrato i veri Starsky & Hutch, David Soul e Paul Michael Glaser. Era emozionato?
«Sì, ero emozionato. Prima di girare ho fatto una chiacchierata con Paul, il “vero” Starsky. Lui è stato grande, è una gran bella persona».
"Lavora come se non
avessi bisogno dei soldi.
Ama come se nessuno ti avesse mai fatto soffrire.
Balla come se nessuno ti stesse guardando.
Canta come se nessuno ti stesse sentendo.
Vivi come se il Paradiso fosse sulla Terra".
